Oggetto del Consiglio n. 4461 del 27 febbraio 2025 - Resoconto
OGGETTO N. 4461/XVI - Interrogazione: "Analisi o studi di comparazione tra i livelli retributivi applicati al nostro comparto unico e quelli di altre Regioni".
Bertin (Presidente) - Punto N. 13.
Risponde il Presidente della Regione.
Testolin (UV) - Il Consigliere chiede se nell'ambito dell'attività consulenziale fornita dalla SDA Bocconi siano state condotte analisi o studi di comparazione tra i livelli contributivi applicati dal nostro comparto unico regionale e quello di altre realtà regionali italiane, e, in caso positivo, con quali risultanze.
La risposta a questo quesito è affermativa per quanto riguarda le figure dirigenziali: nell'ambito della consulenza di SDA Bocconi è stata infatti condotta una puntuale analisi comparativa tra le retribuzioni dei dirigenti apicali della nostra Regione e quella dei dirigenti apicali delle altre Regioni italiane.
L'esito ha evidenziato che le retribuzioni dei dirigenti apicali della Regione autonoma Valle d'Aosta sono le più basse d'Italia.
Per quanto concerne invece i livelli retributivi del personale appartenente alle categorie, da quanto comunicatoci dalla struttura regionale competente in materia di personale, con l'ultimo rinnovo contrattuale risultano essere più elevati dei livelli retributivi degli omologhi dipendenti del Comparto assunzioni locali.
I livelli retributivi del comparto funzioni centrali, quali i Ministeri, e quindi l'Agenzia delle Entrate, l'Agenzia delle Dogane e i Monopoli sono invece più elevati dei retributivi del nostro personale.
C'è da dire, tuttavia, che alcuni enti del comparto funzioni centrali hanno benefit non trascurabili derivanti dal welfare aziendale, le polizze sanitarie soprattutto.
Quando attiveremo tali misure, su cui mi soffermerò nella risposta del quesito successivo, potremo recuperare tale divario.
In risposta al secondo quesito (se rispetto alla precedente domanda siano anche stati eventualmente considerati ulteriori elementi integrativi alla retribuzione, quali ad esempio premi di produzione, assicurazione sanitaria, ticket restaurant, eccetera), la direttiva per il rinnovo contrattuale del contratto collettivo regionale di lavoro della dirigenza per il triennio 2022-2024, approvata dal Comitato regionale per le politiche contrattuali, ha dato indicazioni ai fini della destinazione delle risorse del rinnovo contrattuale, istituendo un fondo per la retribuzione di posizione di risultato.
Il meccanismo del fondo consentirà di incrementare le retribuzioni di posizione dei dirigenti apicali e dei dirigenti in generale, anche a fronte di una razionalizzazione del loro numero. In sostanza, meno dirigenti pagati di più.
Quanto ai benefit quali il ticket restaurant, l'assicurazione sanitaria, il Co.re.poc, e ciò vale per tutto il personale, ha approvato nel maggio 2024 una direttiva concernente il welfare degli enti del comparto unico regionale.
Con tale direttiva è stato dato mandato al Comitato regionale per le relazioni sindacali di contrattare con le Organizzazioni sindacali i benefici di una natura assistenziale e sociale del welfare degli enti del comparto unico regionale, con particolare riferimento 1) alla sanità integrativa, andando a individuare alcune prestazioni sanitarie diagnostiche prioritarie, anche in relazione alla situazione del sistema sanitario regionale;
2) all'assistenza long term care in caso di perdita dell'autosufficienza propria o dei propri familiari.
Inoltre, sono stati previsti importi esentasse alternativi alla retribuzione, che possono essere erogati ai lavoratori sottoforma dei cosiddetti fringe benefit che gli enti datori di lavoro potranno rendere disponibili in busta paga, utilizzando i benefici fiscali garantiti dallo Stato con la legge di bilancio.
Presidente - Per la replica, ne ha facoltà il consigliere Aggravi.
Aggravi (RV) - Si sa che nell'ambito delle organizzazioni, al netto che siano pubbliche o private, ci sono tre volani di riferimento: quello della retribuzione, l'ambiente, quindi il clima aziendale, e anche la crescita professionale.
Quest'interrogazione ovviamente aveva l'obiettivo di comprendere la prima parte, quindi soprattutto anche quella parte di retribuzione che spesso non si considera tale, ma è nel complesso e soprattutto la parte, se vogliamo, integrativa ed è il quesito n. 2.
Se ho capito bene, sul quesito n. 1 un'analisi più completa e definita è stata fatta per le figure dirigenziali; sul personale è stata fatta un'analisi di ambito complessivo e quello che emerge è che il "parastatale", o comunque funzioni centrali non sono statali, ma l'altra parte è anche più forte dal punto di vista del welfare, soprattutto, se ho capito nella sintesi.
Mi riservo ovviamente invece per il quesito 2, che poi è legato a questa parte, di andare più a fondo, visto che nella risposta il Presidente ha citato la delibera del Co.re.poc che, se ho capito, cerca di introdurre o comunque di lavorare su degli elementi integrativi, mentre per quello che riguarda la parte dirigenziale il margine di manovra è legato al numero appunto della dirigenza.
Sul ticket restaurant se non erro, ma magari mi sono perso nella risposta, è più basso quello locale rispetto ad altre realtà, ma è un di cui: ci riserviamo ovviamente di fare non soltanto degli ulteriori approfondimenti sulla parte del clima aziendale della crescita professionale, ma magari anche dopo aver analizzato meglio la direttiva di cui ci ha parlato il Presidente, per capire un po' nel complesso anche qual è l'effetto della medesima.