Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 4460 del 27 febbraio 2025 - Resoconto

OGGETTO N. 4460/XVI - Interrogazione: "Definizione di un protocollo per rispondere alle gravi carenze di personale presso il Tribunale e la Procura di Aosta".

Bertin (Presidente) - Il punto 11 verrà discusso insieme al punto n. 14. Pertanto, il seguente è il punto n. 12.

Risponde il Presidente della Regione.

Testolin (UV) - La Consigliera chiede se sia in fase di definizione un protocollo per rispondere alle esigenze citate in premessa e le risultanze delle interlocuzioni con i Ministeri e con i Parlamentari valdostani per cercare di dare delle risposte celeri.

La Regione ha dato ampia disponibilità al Ministero per la messa a punto di soluzioni volte a reclutare il personale amministrativo che manca negli uffici in questione.

Un ventaglio di soluzioni che vanno dal comando all'utilizzo di graduatorie di concorsi regionali, o degli enti del Comparto unico regionale, alla mobilità a fronte di un avviso aperto a tutti i dipendenti dell'Amministrazione regionale, non solo a quelli già in distacco, fino al bandire ed espletare procedure di reclutamento ad hoc per conto del Ministero.

Tutto questo a fronte della decisione della Regione, peraltro rappresentata con un preavviso di due anni, di porre termine ai distacchi in Tribunale e Procura di personale regionale con oneri a carico del proprio bilancio per eventualmente convertire quegli stessi distacchi in comandi, cioè con oneri a carico del Ministero, per poi individuare soluzioni più stabili.

Nonostante le interlocuzioni avviate sia con note formali, sia con contatti informali, il Ministero non ha al momento risposto alle proposte formulate dalla Regione per sopperire alle gravi carenze di organico del personale amministrativo e degli uffici giudiziari, tanto che ad oggi non risulta ancora definito il passaggio nei ruoli ministeriali delle due unità di personale regionale che, aderendo all'avviso di mobilità del Ministero, hanno richiesto il passaggio negli organici dello Stato.

Ciò non di meno considerate anche le istanze pervenute dall'Ordine degli avvocati e la persistente carenza organica cui ha fatto seguito la proclamazione di uno stato di agitazione sindacale, la Regione è ampiamente disponibile a un confronto con gli interlocutori del Ministero e degli uffici giudiziari per trovare una possibile risposta, quale in particolare, anche alla luce delle altre iniziative portate avanti in altre Regioni, la possibilità per il Ministero, previa convenzione, di utilizzare le graduatorie degli idonei per coprire i posti vacanti degli uffici giudiziari esitate dai concorsi della Regione e/o degli Enti locali.

Questa soluzione, infatti, consentirebbe di coprire i posti vacanti con persone che hanno espletato i concorsi in Valle d'Aosta e che quindi ragionevolmente resterebbero in loco e non si sposterebbero in poco tempo dall'assunzione, come invece spesso accade per il personale reclutato dalle graduatorie ministeriali, superando anche la prova di accertamento linguistico di conoscenza del francese, che è il requisito per la copertura dei posti nelle Amministrazioni, anche statali, che hanno sede nella nostra Regione, secondo quanto previsto dalla vigente norma di attuazione statutaria, articolo 51 della legge 196/1978.

Presidente - Per la replica, consigliera Erika Guichardaz.

Guichardaz E. (PCP) - Dalle sue parole, in sostanza, comprendiamo che la Regione in qualche modo si sia attivata, si sia mossa, ma c'è una sorta di muro da parte del Ministero.

Molto probabilmente, è importante sollecitare in questo senso il Ministero, perché purtroppo le ricadute che si hanno, si hanno sui cittadini valdostani che, sotto questo punto di vista, hanno dei tempi di risposta molto diversi, quindi anche le soluzioni prospettate sono sicuramente soluzioni che potrebbero in qualche modo aiutare la risoluzione del problema, anche se purtroppo anche in questi giorni abbiamo visto la graduatoria ad esempio dei D dove per 48 posti, ci sono solo 52 idonei. Quindi credo che abbiamo ben poco da imprestare ad altri, perché abbiamo già delle criticità rispetto a quello che è il personale di cui abbiamo bisogno all'interno dell'Amministrazione.