Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 4426 del 13 febbraio 2025 - Resoconto

OGGETTO N. 4426/XVI - Interpellanza: Azioni volte a favorire le adesioni di studenti valdostani ai corsi universitari delle professioni sanitarie.

Bertin (Presidente) - Consigliere Restano, a lei la parola.

Restano (RV) - Il 7 e l'8 febbraio si è tenuto "VDA Orienta", dove sono stati organizzati dei workshop riservati agli studenti delle classi quarte delle scuole secondarie di secondo grado e per le classi seconde, terze e quarte del sistema IFP. L'obiettivo era permettere ai partecipanti di esplorare le prospettive di lavoro e le professioni del futuro.

All'interno di "VDA Orienta" vi sono stati dei workshop che hanno riguardato il corso di laurea infermieristica che si tiene ad Aosta e i corsi di laurea dell'Università di Torino e del Piemonte orientale per le professioni sanitarie. Anche in questo caso, credo ci si sia confrontati sui requisiti e le modalità di accesso ai programmi di studio e sulle opportunità fornite dalle professioni sanitarie come sbocchi professionali.

Oggi ci confrontiamo su questo argomento e, visto quanto da noi votato con il Piano della salute e del benessere 2022-2025 e tutte le iniziative presentate da Rassemblement Valdôtain sul tema delle professioni sanitarie e sull'istituzione di corsi universitari in Valle d'Aosta per attrarre queste professioni, e dare una risposta quindi alla sanità valdostana, chiediamo all'Assessore competente quali siano i riscontri ottenuti durante le giornate di "VDA Orienta" per quanto attiene ai corsi delle professioni sanitarie; quale sia a oggi il riscontro in termini di adesione ai corsi delle professioni sanitarie proposti; quali corsi delle professioni sanitarie saranno organizzati in Valle d'Aosta per l'anno accademico 2025-2026; come si intende procedere per il futuro, al fine di favorire le adesioni di studenti valdostani ai corsi universitari delle professioni sanitarie.

Presidente - Risponde l'assessore Marzi.

Marzi (SA) - Il salone dell'orientamento "VDA Orienta", alla sua seconda edizione, ha, come richiamato nelle premesse, l'obiettivo di offrire il maggior numero di informazioni qualitativamente elevate a studenti e studentesse affinché possano compiere scelte consapevoli per il loro futuro professionale.

Ne approfitto, tra l'altro, anche se non è presente, per fare i pieni complimenti al collega Bertschy per questa scelta perché il risultato di "VDA Orienta" è stato, in termini di positività, sotto gli occhi di tutti.

Nell'occasione, tra l'altro, ampio spazio è stato dato anche alla promozione delle professioni sanitarie e ai corsi universitari a loro collegati, attraverso la predisposizione di stand e di workshop specifici. Nell'arco dei due giorni sopra indicati è stato aperto al pubblico, oltre che agli studenti, un grande stand dell'azienda USL, dove numerose figure di esperti si sono rese disponibili a fornire informazioni direttamente agli studenti, sia sulle singole professioni, sia sul corso di studi che ne permette l'accesso.

L'afflusso del pubblico allo stand è stato continuo e consistente. Ringraziamo quindi i colleghi Bertschy e Guichardaz per aver collaborato alla raccolta del dettaglio di dati che riporto di seguito.

Ai desk di presentazione si sono succeduti, a turno, i seguenti specialisti: nel giorno del 7 febbraio, dalle ore 9 alle 11, i tecnici di radiologia, di laboratorio biomedico e di neurofisiopatologia; dalle ore 11 alle 13, ostetriche, assistenti sanitari, tecnici della prevenzione e dietisti; dalle 14 alle 15:30, educatori socio-sanitari, logopedisti e fisioterapisti; dalle 15:30 alle 18:30, terapisti della neuromotricità dell'età evolutiva, terapisti occupazionali e tecnici della riabilitazione psichiatrica.

Nel giorno 8 febbraio: dalle ore 9 alle ore 11, educatori socio-sanitari, fisioterapisti, logopedisti, tecnici della riabilitazione psichiatrica, dietisti, tecnici di neurofisiopatologia; dalle 11 alle 13:30, i tecnici di radiologia, di laboratorio biomedico, un'ostetrica, l'assistente sanitario, il tecnico per la prevenzione e l'ortottista.

Nell'insieme delle due giornate, circa 1.000 studenti delle classi precedentemente citate hanno visitato la fiera dell'orientamento.

Tra l'altro, il 7 febbraio al teatro Giacosa si è svolto il workshop "Svolta: informati, scegli i corsi di laurea in infermieristica per le professioni sanitarie", con la presentazione appunto del corso di laurea in infermieristica ad Aosta e dei corsi di laurea dell'Università di Torino e del Piemonte orientale per professioni sanitarie, offrendo dettagli su requisiti e modalità di accesso, oltre che sul programma di studio e le opportunità Erasmus, nonché sugli sbocchi professionali.

Sono stati inoltre organizzati workshop specifici nella sezione intitolata "Trova la tua strada. Incontri di mentoring per orientare la tua carriera" che hanno avuto luogo nel Salone Ducale del Municipio di Aosta il giorno 7 febbraio e hanno registrato oltre 60 presenze.

In seguito a un questionario rivolto agli studenti in cui si chiedevano, tra l'altro, gli interessi più spiccati nel settore: sono state presentate le professioni di educatore professionale socio-pedagogico, psicologo, fisioterapista e chirurgo. Altri workshop che hanno ospitato professioni sanitarie sono stati il settore dell'innovazione tecnologica e scienze della vita, attivato sempre nel Salone Ducale di Aosta, nel workshop intitolato "Volontariato, passione, formazione e lavoro", svoltosi nel Seminario vescovile, con circa 70 presenti, del 7 febbraio 2025, ed è stato presentato, a cura della struttura complessa SERD dell'azienda USL, il progetto "Youngle" di volontariato, di cui abbiamo già parlato in questa sede.

Il tema, tra l'altro, è stato oggetto di una preventiva campagna informativa e motivazionale articolata e completa che, oltre alle giornate citate, ha condotto all'attivazione di altre attività, pubblicate naturalmente sul sito web istituzionale di cui abbiamo parlato nella sua precedente iniziativa.

Venendo alla domanda numero 2, relativamente al corso di laurea triennale in infermieristica, l'unico che oggi tra l'altro viene svolto direttamente sul territorio regionale, anche per l'anno accademico in corso abbiamo coperto, in termini di pre-iscrizione, tutti i posti disponibili.

Per promuovere il corso di laurea in infermieristica, i posti riservati e finanziati dalla nostra Regione nell'ambito delle professioni sanitarie, nonché le borse di studio per i percorsi nell'ambito della dirigenza sanitaria medica e non medica, sono già state individuate le date dell'iniziativa "Porte aperte" nella sede di Aosta del corso di laurea triennale e infermieristica. L'evento avrà luogo il 19 febbraio e il 14 marzo 2025, dalle 15 alle 18. Si tratta di un'importante iniziativa che consentirà a studenti e famiglie di conoscere questa grande opportunità valdostana.

Per venire alle domande numero 3 e 4, rispondo insieme. L'Assessorato e l'azienda, nonché l'Università della Valle d'Aosta, stanno approfondendo la possibilità di attivare sul territorio regionale ulteriori corsi nell'ambito delle professioni sanitarie, oltre al corso di laurea in infermieristica già attivo da anni.

In particolare, come avevamo già riferito, abbiamo approfondito la possibilità di attivare direttamente ad Aosta un corso di laurea per tecnici di radiologia. In tal senso, grazie alla collaborazione e all'impegno del direttore generale dell'azienda e della rettrice dell'Università della Valle d'Aosta, abbiamo approfondito la questione con l'Università degli studi di Torino.

A seguito di diverse interlocuzioni già svolte, a oggi non abbiamo tuttavia avuto riscontri favorevoli. Alla luce degli approfondimenti, anche su sollecitazione dei rappresentanti delle professioni, siamo comunque intenzionati a prendere in esame altre collaborazioni universitarie per raggiungere l'obiettivo che continuiamo a volerci porre. In tal senso, abbiamo già attivato interlocuzioni con Università in altre città del territorio piemontese che dovrebbero tra l'altro svolgersi entro una decina di giorni.

Venendo alla situazione attuale, i risultati conseguiti nell'ambito del corso di laurea triennale in infermieristica dimostrano che le azioni di attrattività sviluppate insieme all'azienda USL nella nostra regione, a differenza di altrove, rendono ancora appetibile avvicinarsi alla carriera sanitaria. Riteniamo siano di altrettanta importanza le azioni di comunicazione e promozione dell'attività formativa che stiamo invece implementando con l'aiuto dell'azienda, sotto l'accezione del richiamo "Studia con noi".

In tal senso, con delibera n. 1084 del 2024, abbiamo approvato la realizzazione, per gli anni 2024, 2025 e 2026, di un piano di comunicazione a sostegno degli interventi formativi in ambito sanitario, investendo 40.000 euro su ognuna delle tre annualità, per un totale quindi di 120.000 euro.

Costante inoltre la collaborazione con l'Università degli Studi di Torino, alla quale è stata richiesta l'attivazione, nell'ambito del protocollo di intesa, di 30 posti nel corso di laurea triennale in infermieristica di Aosta e di 7 posti aggiuntivi riservati nei corsi di laurea triennali delle professioni sanitarie per l'anno accademico 2025-2026, ai sensi della legge regionale n. 11 del 2017.

A tal proposito, ricordiamo che, con la recente modifica normativa apportata con la seconda legge regionale di manutenzione del 2024 - lei la ricorderà -, abbiamo ampliato le possibilità di accesso agli interventi finanziari della Regione alla formazione. In tal senso, infatti, abbiamo previsto che potranno accedere agli interventi finanziari tutti coloro che sono stati o sono residenti in Valle d'Aosta alla data di presentazione della domanda di partecipazione al concorso di ammissione alla scuola di specializzazione o alle prove di ammissione ai corsi di laurea.

Presidente - Consigliere Restano, a lei la parola.

Restano (RV) - Grazie Assessore per la risposta e per averci fornito i dati relativi a "VDA Orienta".

In sintesi, quest'anno, come gli altri anni, ancorché ci ritroviamo alla fine del triennio del Piano per la salute e il benessere sociale, che è del 2022-2025, che prevedeva l'istituzione del corso per tecnico di radiologia medica in Valle d'Aosta, non avremo questo corso.

Capisco le difficoltà e riconosco il suo impegno in tal senso. Certo, ci vanno delle sinergie tra l'Assessorato, l'azienda sanitaria e l'Università della Valle d'Aosta. Mi ha appena fornito, nella sua risposta, i chiarimenti relativi alle difficoltà nel lavorare insieme alla facoltà di medicina di Torino.

Non esiste solo il Piemonte, esistono anche altre Regioni. Rassemblement Valdôtain le mette a disposizione i propri contatti con altre Università che hanno la disponibilità a interloquire con l'Università della Valle d'Aosta, con l'azienda sanitaria e con lei in prima persona, per avviare questi corsi. Si tratta di facoltà di medicina.

Questa disponibilità c'era già lo scorso anno. Se continuiamo a rimandare questa opportunità, i 14 posti mancanti di tecnici di radiologia medica presso l'ospedale non saranno colmati. Ci vanno tre anni, quantomeno, per formare il personale delle professioni sanitarie, ma mancano anche altri corsi.

La disponibilità di posti presso le facoltà delle professioni sanitarie piemontesi, ancorché incrementati, difficilmente vedranno partecipare dei valdostani.

Se andiamo a vedere, storicamente, le adesioni sono un pochino scarse. Storicamente mi riferisco agli ultimi vent'anni, ed è per questo che noi abbiamo carenza di personale. Forse, svolgendo questi corsi di formazione universitaria in Valle d'Aosta, riusciremmo non solo a far partecipare i valdostani, ma anche ad attrarre degli studenti da fuori. Andrebbero previsti anche degli incentivi, in tal senso.

In questo momento, devo dare atto che siamo un pochino bloccati e, se tanto mi dà tanto, forse prima di vedere i primi corsi dovremo attendere almeno due anni. Spero che così non sia.