Oggetto del Consiglio n. 4423 del 12 febbraio 2025 - Resoconto
OGGETTO N. 4423/XVI - Interpellanza: "Azioni per il rispetto degli obblighi contrattuali in relazione alla fornitura e gestione del Sistema Informativo Trakcare".
Bertin (Presidente) - Punto n. 41. Consigliere Sammaritani per illustrare l'interpellanza, ne ha facoltà.
Sammaritani (LEGA VDA) - Quest'iniziativa fa seguito ad altra iniziativa analoga del luglio dello scorso anno, nella quale, a seguito di varie segnalazioni da parte del personale medico dell'Ospedale, avevamo segnalato, messo l'accento sulle criticità del nuovo sistema informatico ospedaliero, si chiama TrakCare, che manifestava vari difetti e comunque difficoltà nella sua applicazione, nel suo utilizzo; tra le altre, naturalmente, queste difficoltà si concretizzavano in una perdita di tempo da parte del personale medico nell'inserire i dati, nell'aggravamento del rischio clinico e tutto ciò che, di conseguenza, avveniva nella difficoltà di utilizzo del sistema.
Di recente, purtroppo, abbiamo avuto notizia che queste criticità non sono state risolte - o quantomeno non tutte risolte - tanto che ci sono ancora molte segnalazioni di problematiche e di tentativi di risolvere i problemi che man mano si stanno manifestando ancora adesso.
È evidente considerare che questa situazione comporta che ci siano dei disservizi, un potenziale rischio clinico, come abbiamo già accennato prima, a discapito sia dei pazienti che del personale ospedaliero che deve operare e che quindi è rallentato nella sua attività e pure preoccupato di ciò che può accadere nel compiere magari un errore nelle fasi di ricovero, così come nelle fasi poi di cura e di osservanza del paziente.
Queste criticità quindi incidono anche sul benessere lavorativo, perché il personale si trova in difficoltà nell'affrontare queste problematiche e nello svolgere le sue operazioni di lavoro.
Pertanto, interpelliamo il Governo per sapere intanto "Quali siano stati i costi complessivi per l'acquisto di questo nuovo sistema"; "Se vi siano prospettive di risolvere in tempi brevi tutte le problematiche finalmente che il sistema in questione sta manifestando" e "Se sia intendimento dell'Assessorato competente o dell'Azienda USL" - immagino come contraente - "Di avviare azioni per far valere questi inadempimenti contrattuali in relazione alla fornitura e alla gestione del sistema informatico ospedaliero denominato TrakCare".
Presidente - Per la risposta, l'assessore Marzi.
Marzi (SA) - Torniamo, grazie a quest'iniziativa, sul tema già trattato in più occasioni rispetto ad alcuni disagi arrecati dal passaggio al nuovo sistema informativo sui quali a oggi stiamo lavorando in maniera strenua.
L'Azienda, infatti, è impegnata in un costante monitoraggio delle funzionalità del nuovo sistema informativo attraverso un dialogo continuo con il fornitore per giungere a definire la necessità che, di fatto, viene rilevata dagli operatori, al fine di favorire il miglior allineamento dei flussi documentari. Rispetto agli operatori, tra l'altro, siamo perennemente sul pezzo e anche solidali con le difficoltà che incontrano tutti i giorni.
Ricordiamo però come il passaggio al nuovo sistema informativo, il cui percorso ha avuto avvio nel 2019, abbia coinvolto numerosi professionisti in rappresentanza dei vari settori della sanità ospedaliera, anche realizzando specifiche formazioni che sono poi state trasferite anche ai vari collaboratori aziendali.
Ricordiamo che il software è caratterizzato da una tecnologia che fa uso dell'intelligenza artificiale ed è utilizzato in svariati Paesi del mondo.
La versione aggiornata TrakCare Italy Edition 2023 è installata in vari enti del servizio sanitario nazionale: dal Policlinico Gemelli di Roma, eccellenza italiana e tra i primi a livello mondiale, alla Città della Salute e della Scienza di Torino, il polo sanitario più grande d'Italia e di Europa, fino alle aziende sanitarie di molte altre Regioni italiane.
La nuova versione del software è certificata come dispositivo medico e garantisce di usufruire di tutti gli aggiornamenti di prodotto che usciranno da qui ai prossimi 5 anni, cioè sino al 2029.
Il sistema di per sé risulterebbe quindi performante, anche se questo, come abbiamo condiviso, non è un sinonimo automatico di piena e immediata funzionalità e siamo assolutamente concordi con lei e con gli operatori che stimolano questi tipi d'iniziative rispetto al fatto che ciò sia un problema.
Rispetto alla precedente versione, il nuovo TrakCare vede inoltre installati nuovi moduli e costituisce un archivio digitale centralizzato aziendale in grado di gestire documenti e dati strutturati, questo anche a supporto della nuova architettura del fascicolo sanitario elettronico 2.0 su cui la Regione, con Inva e con il DIAD, sta lavorando per un'importante evoluzione, anche grazie ai fondi PNRR, destinati all'adeguamento tecnologico e allo sviluppo delle competenze digitali.
L'Assessorato ha seguito, inoltre, e sta continuando a seguire l'evoluzione del fascicolo sanitario elettronico, con l'obiettivo prioritario di mantenere la sua gestione a livello regionale e, in tal senso, infatti, con la delibera di Giunta 563/2023, abbiamo ridefinito la strategia regionale di sviluppo.
Oltre ad assicurare il raggiungimento degli obiettivi PNRR e delle linee guida nazionali in materia, abbiamo quindi deciso di valorizzare e far evolvere l'architettura e il patrimonio informativo a livello regionale, senza per forza dover perseguire a priori un modello centralizzato.
Abbiamo quindi orientato un rinnovato ed efficace coinvolgimento diretto dalla partecipata regionale Inva, dando nuovo impulso ai lavori del Comitato di pilotaggio regionale che vede l'Assessorato e l'Azienda Inva riuniti nell'intrattenere rapporti e confronti costanti e diretti con i referenti del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, tutto ciò naturalmente con la collaborazione dei competenti servizi che fanno capo al collega Caveri.
Venendo alla domanda n. 1: riguardo ai costi complessivi, il budget dedicato per il consolidamento ed ampliamento funzionale dei percorsi clinici ospedalieri, che ricomprende il sistema informativo ospedaliero TrakCare, ammonta a euro 1.324.202.
Tale importo rappresenta il 33,81% del budget totale destinato al progetto complessivo dell'appalto specifico Consip per i servizi di progettazione, sviluppo, reingegnerizzazione, manutenzione applicativa e supporto e gestione dei sistemi informativi in uso all'Azienda USL.
Si tratta di nove ambiti d'intervento, la cui ripartizione si declina nel modo seguente, questa declinazione che sto per esprimere rende, tra l'altro, evidente come l'architettura generale di questa roba sia leggermente complessa:
SIO, Sistema Informativo Ospedaliero, per il consolidamento e ampliamento funzionale dei percorsi clinici ospedalieri che ricomprende appunto il sistema Trakcare;
SIRTE, Sistema Informativo per l'informatizzazione dei servizi territoriali;
TV, la televisita, per il consolidamento, l'ampliamento funzionale e l'adattamento dei sistemi multimediali nei percorsi di cura;
CONS, per l'adozione, regolarizzazione e ampliamento funzionale del sistema di protezione di dati trattati;
BI, la Business Intelligence, per l'implementazione di un nuovo sistema unico di governance strategica di dati e informazioni clinico-amministrative;
SIT, Sistema Informativo Trasfusionale per l'aggiornamento tecnologico del Sistema Informativo Trasfusionale;
DP, servizio tecnico specialistici per l'utilizzo di iCloud;
PMO, il Program Manager Office, per i servizi di gestione dell'intero progetto;
EMRAM, l'Electronic Medical Record Adoption Modern, per i servizi di assestment e progettazione esecutiva.
Venendo alla domanda n. 2, il nostro sistema è fortemente complesso in quanto digitalizzato e quindi integrato con diversi altri sistemi informativi in uso all'interno dell'azienda.
È prevedibile quindi che aggiornamenti così importanti nei vari sistemi informativi generino segnalazioni da parte ovviamente degli utilizzatori che, in ogni caso, devono essere prese in carico e risolte con tempestività.
A tal fine l'azienda monitora giornalmente le attività e le varie questioni segnalate, chiedendo al fornitore di adottare le relative rapide soluzioni per fornire una risposta in tempi brevi alle questioni segnalate dal personale.
L'Azienda USL procede quindi con:
1) la catalogazione di tutte le chiamate aperte e l'individuazione delle priorità di intervento;
2) il potenziamento delle risorse interne dell'Azienda USL;
3) il maggior coinvolgimento delle professionalità disponibili all'interno della propria società in house, e quindi di Inva;
4) il potenziamento del coinvolgimento della società Inter System, produttrice e manutentrice attuale di TrakCare 2024.
Il potenziamento del coinvolgimento dei clinici nella validazione delle soluzioni proposte è inoltre l'ultima prassi applicata.
Riteniamo che il potenziamento della collaborazione tra Azienda USL e Inva nell'assistenza sul sistema SIO informatico ospedaliero, anche attraverso l'incremento del personale da dedicare al progetto, potrà aiutare a restituire soluzioni efficaci per risolvere le complessità rilevate.
Venendo alla domanda n. 3, così come già espressamente previsto nel capitolato di appalto, l'azienda si avvale di tutti gli strumenti previsti per verificare, governare e sanzionare gli eventuali inadempimenti contrattuali ai sensi del codice.
In tal senso l'azienda riferisce di stare già procedendo con le opportune e necessarie verifiche.
Il monitoraggio sulla fornitura del servizio viene effettuato dalle strutture e dai rappresentanti competenti in azienda e si tratta di un'attività complessa che prevede il coinvolgimento del direttore operativo, del direttore di esecuzione del contratto - che lei conosce benissimo - e del responsabile unico di procedimento, cioè tutte le figure deputate ai sensi del codice alla gestione di un contratto.
Ciò che è certo è che nessuno oggi può dirsi soddisfatto dell'attuale situazione in merito al procedere nel risolvere i problemi di utilizzo quotidiani e in tal senso stiamo cercando di lavorare.
Presidente - Per la replica, consigliere Sammaritani, ne ha facoltà.
Sammaritani (LEGA VDA) - Dalla sua risposta mi pare di evincere che, in realtà, grandi passi avanti non ne siano stati fatti, perché in parte la risposta ricalca la risposta, almeno per quanto ricordo, del luglio scorso, e cioè che non siamo certamente i soli ad aver adottato questo sistema, ci sono anche enti ospedalieri, Città della Salute, Policlinico Gemelli di Roma eccetera, quindi molto più grandi di noi, che immagino avranno evidentemente a questo punto, presumo, gli stessi problemi.
Avevamo la notizia dell'unità sanitaria di Verona, se non ricordo male, che addirittura aveva portato qualcuno a fare delle denunce penali in ordine ai malfunzionamenti di questo sistema, quindi presumo che purtroppo la nascita di questo sistema, l'applicazione di questo sistema sia alquanto complessa e critica.
Lei ci conferma che abbiamo un problema, che la spesa è stata rilevante ma che per ora non abbiamo ancora risolto del tutto e che, per quanto riguarda gli eventuali inadempimenti - che poi, per carità, è una scarsa soddisfazione, ci mancherebbe, sarebbe più interessante, se tutto funzionasse bene, nell'interesse sia di chi lavora nell'Ospedale sia di chi viene curato nell'Ospedale, ma purtroppo non è così in questo momento - appunto l'Azienda USL sta verificando e sta facendo le opportune verifiche ma nessuno, come ha detto lei, può dirsi in questo momento soddisfatto.
Io non so se ci siano delle responsabilità, a livello di momento in cui venne scelto questo sistema, e di passare a questo nuovo sistema... proprio per il fatto che se c'erano già dei soggetti, anche più grandi sicuramente della nostra azienda sanitaria, che avevano intrapreso la sperimentazione, comunque l'utilizzo di questo sistema, forse ci si poteva informare meglio e aspettare ad adottarlo nel momento in cui ci fosse stata davvero la certezza che questo funzionava per bene.
Non voglio fare della dietrologia, per carità, però forse avviare questo sistema quando ancora ci sono queste problematiche e far sì che chi opera all'interno di un Ospedale diventi un po' il test per il sistema stesso mi sembra che non sia proprio l'attività più opportuna, soprattutto in questo momento di scarsità di risorse umane e di precarie situazioni di benessere lavorativo, quindi direi che se dobbiamo cercare di far sì che il personale non ci scappi, forse anche questa è una buccia di banana sulla quale siamo scivolati, però va beh, tant'è, speriamo che a breve ci sia qualche notizia migliore.
Presidente - In ragione dell'orario e dell'argomento della prossima interpellanza, se il proponente non ha obiezioni, rinviamo a domani mattina.
Non vedo obiezioni, il Consiglio regionale per oggi si interrompe, ci aggiorniamo a domani mattina.
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La seduta termina alle ore 19:50.