Oggetto del Consiglio n. 4401 del 12 febbraio 2025 - Resoconto
OGGETTO N. 4401/XVI - Interrogazione: "Campagna di informazione e sensibilizzazione in merito alla gratuità della vaccinazione contro l'Herpes Zoster e lo Pneumococco".
Bertin (Presidente) - Punto n. 20. Risponde l'assessore Marzi.
Marzi (SA) - Con quest'iniziativa torniamo sul tema già affrontato lo scorso mese di luglio relativo alle vaccinazioni contro l'Herpes Zoster, meglio conosciuto come Fuoco di Sant'Antonio, e contro lo Pneumococco. Si tratta di due vaccinazioni che sono previste in via facoltativa e su base volontaria dal piano nazionale di prevenzione vaccinale 2023-2025 che abbiamo recepito con il piano regionale approvato con la delibera di Giunta 1225/2023. Rispetto ai dati forniti a luglio 2024, l'Azienda USL informa che il livello di copertura vaccinale è oggi in graduale miglioramento. Ad oggi disponiamo infatti di informazioni riferite all'attività di chiamata attiva svolte dai servizi dell'Azienda USL. Nella nostra regione, in applicazione di appositi accordi integrativi regionali, i medici di medicina generale propongono la vaccinazione contro l'Herpes Zoster ai propri assistiti al compimento dei 65 anni di età. Per effettuare un recupero vaccinale contro l'Herpes Zoster e lo Pneumococco per i soggetti di età superiore ai 65 anni non ancora vaccinati, l'Azienda, dal mese di dicembre 2024, ha attivato una campagna straordinaria promossa dalla Struttura complessa di Igiene e sanità pubblica. Gli aventi diritto sono informati e sensibilizzati anche attraverso le informazioni disponibili su una pagina web appositamente dedicata sul sito Internet istituzionale dell'Azienda USL, dove gli utenti possono reperire tutte le informazioni utili in merito alle vaccinazioni. La campagna di comunicazione già avviata prevede inoltre l'invio a domicilio dei soggetti interessati, quelli nati a partire dal 1957, di una lettera di offerta vaccinale con allegate le informative e le modalità di prenotazione. Al momento le lettere sono state inviate a tutti i residenti nati nei primi quattro mesi del 1957 con una buona risposta in termini di adesione a entrambe le vaccinazioni. Con riferimento a tale coorte, a seguito dell'attività svolta dall'Azienda USL, la copertura vaccinale è passata dal 4% al 10% circa per l'Herpes Zoster e dall'11% al 19% circa per lo Pneumococco. Le coperture sono pertanto più che raddoppiate. L'invio delle lettere proseguirà nel tempo al fine di garantire che tutti gli aventi diritto siano informati in merito alla possibilità e all'opportunità di accedere gratuitamente alle vaccinazioni in questione. Come abbiamo detto, tali vaccinazioni rimangono sempre facoltative e quindi ad adesione volontaria.
Presidente - Replica il consigliere Sammaritani.
Sammaritani (LEGA VDA) - Grazie Assessore. Prendiamo atto di questi miglioramenti, devo dire a mia sensazione un po' tardivi, nel senso che siamo abbastanza, e ancora tuttora, comunque dai dati che ci ha fornito, molto in ritardo rispetto a quasi tutte le altre Regioni, quanto meno della nostra area geografica. Questa campagna, se è partita a dicembre del 2024, mi sembra davvero che sia un pochino tardiva rispetto ad altre azioni di altre Regioni limitrofe, comunque meglio questo che niente. Siamo ancora con dei numeri estremamente bassi, perché parlare di un 11% e di un 19% quando il piano nazionale prevede percentuali che arrivano circa al 50% e altre Regioni lo superano addirittura... direi che davvero c'è ancora parecchio lavoro da fare. Spero che quest'attività venga portata avanti con una certa solerzia ed efficacia, perché appunto, come lei stesso ha detto, se i cittadini sono avvisati, poi tutti liberi di fare o non fare chiaramente... ma se sono avvisati e sensibilizzati, probabilmente aderiscono; se invece devono andarsi a cercare magari su un sito una pagina apposita, eccetera, devono proprio avere il pensiero a quella cosa e poi andarsi a cercare la notizia, quindi l'opportunità e la facoltà di essere vaccinati gratuitamente. Una lettera a casa così come le campagne "Sano come un pesce" a cui faceva riferimento anche il collega Baccega in Commissione l'altro giorno sono campagne utili che davvero portano al cittadino la conoscenza diretta della facoltà di fare campagne di prevenzione piuttosto che di vaccinazione. Questo naturalmente non può che portare poi dei risultati nel medio e lungo periodo, nel senso che le persone che non si ammalano naturalmente non costituiscono un costo, oltre che chiaramente avere benefici loro, per la società e per la sanità pubblica, e soprattutto per quanto riguarda l'Herpes, a proposito del fatto che c'è questo nuovo vaccino che finalmente viene adottato anche in Valle d'Aosta, ricombinante adiuvato, che non è basato su un virus attenuato ma è una proteina che stimola la risposta immunitaria con una copertura molto più lunga nel tempo, si parla di oltre 10 anni, addirittura 11, e con un'efficacia di circa il 90%. Direi quindi che sono cose che vanno sfruttate e speriamo che queste campagne continuino in modo efficace.