Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 4398 del 12 febbraio 2025 - Resoconto

OGGETTO N. 4398/XVI - Interrogazione: "Apertura della piscina regionale di Pré-Saint-Didier e costi dei lavori effettuati".

Bertin (Presidente) - Punto n. 16. Per la risposta, la parola all'assessore Sapinet.

Sapinet (UV) - Una breve premessa per inquadrare il problema. L'avevamo già detto, ma è l'occasione oggi per ribadire un po' la storia. Si parte nel 2017 con la necessità di intervenire, dal punto di vista dell'efficientamento energetico, sull'infrastruttura. Poi, come programmato, per l'effettuazione di questi lavori l'Amministrazione regionale aveva previsto il mantenimento dell'apertura al pubblico sino alla fine dell'anno 2020 e poi la chiusura successivamente in avvio dell'anno 2021. Poi, nel 2018, emergevano a carico degli impianti problemi di natura strutturali, non prevedibili, non risolvibili con interventi sommari, che quindi determinavano questa chiusura, una chiusura anticipata, per motivi di sicurezza. L'Amministrazione regionale provvedeva ad accorpare gli interventi previsti per l'efficientamento energetico, che erano già in fase di progettazione, con i lavori di consolidamento strutturale necessariamente da realizzare. Contestualmente poi emergeva la possibilità, peraltro riscontrabile in strutture analoghe di recente costruzione, di ampliare le potenzialità di utilizzo del centro natatorio anche ad aspetti più propriamente ludici e sempre comunque in coerenza con quelli sportivi. Sono passaggi che vanno citati perché spesso si fa riferimento al periodo di chiusura non ricordando le criticità strutturali che hanno generato una chiusura emergenziale con tre anni di anticipo. A partire dal 2020, a seguito di una serie di circostanze venutesi a creare, tra cui le note problematiche dell'emergenza Covid, il fatto che hanno rallentato le lavorazioni di cantieri, l'avvio del Bonus 110, che ha determinato una scarsa disponibilità dei materiali di costruzione, nonché il Caro Energia che ha impattato pesantemente sui costi delle lavorazioni in quanto è intervenuto l'obbligo, disposto da uno specifico decreto del 2022, di provvedere alla rivalutazione dei prezzi da materiale da costruzione per i cantieri in essere, per premettere poi le risposte ai tre quesiti del collega.

Per quanto riguarda il primo quesito: "la data di fine lavori definitiva, nonché quella di apertura al pubblico della piscina di Pré-Saint-Didier", come già comunicato, la fine lavori è attualmente prevista per l'avvio della stagione estiva 2025. Alla riapertura al pubblico, tenuto conto che sono già state avviate le procedure di forniture degli arredi, seguirà necessariamente l'attività di collaudo ed è quindi prevista a seguire. L'obiettivo di tutti è ovviamente aprire quanto prima il sito al pubblico, tenendo conto appunto del disagio e degli anni di chiusura, garantire il rispetto dei tempi assegnati e proprio con quest'obiettivo si sta lavorando, in stretta collaborazione anche con l'Amministrazione comunale, con puntuali e specifici sopralluoghi, alla presenza ovviamente, come dicevo, dell'Amministrazione comunale e di tutte le strutture interessate, un'attività sistematica di monitoraggio che avviene a cadenza mensile.

Per quanto riguarda il secondo quesito: "il costo totale dei lavori effettuati per la piscina di Pré-Saint-Didier", al momento l'importo dei lavori è stato definitivamente quantificato in euro 5,6 milioni, comprensivi di IVA, dei quali 2,7 milioni sono a valere sul programma FESR e ai quali sommare circa 1 milione per la richiamata rivalutazione dei prezzi prevista dalle norme vigenti.

Terzo quesito: "il valore totale dei trasferimenti effettuati in favore dei gestori della piscina di Pré-Saint-Didier dal 2018 ad oggi". Si premette che la gestione della piscina di Pré-Saint-Didier non riguarda strettamente il complesso di cui trattiamo oggi, ma rientra nell'ambito di un contratto di gestione più ampio che prevede le tre piscine di proprietà regionale, quindi insieme ai complessi di Aosta e di Verrès. Per tutte le chiusure di cui si è fatto riferimento in premessa si è operato in stretta osservanza di quanto previsto dal capitolato, che regola detta gestione, in particolare in conformità all'articolo 15, che prevede, per cause di forza maggiore, o comunque laddove per cause di origine tecnica, funzionali alle normative contabili della Regione, si determina l'inagibilità degli immobili dati in comodato al concessionario e l'Amministrazione può disporre della sospensione, anche solo parziale, del servizio di gestione per uno o più centri sportivi. Nel dettaglio, quindi, per la piscina di Pré-Saint-Didier, la descritta sospensione è stata attivata a partire dal mese di giugno del 2018, data dalla quale non è stato riconosciuto al concessionario alcun corrispettivo legato alla gestione in quanto nessuna attività è stata resa, come dicevo, dall'articolo 15 del regolamento che regola appunto questo contratto. Per rispondere al quesito formulato, nel periodo 2018-2024, i trasferimenti effettuati dal gestore dell'appalto, comprensivi dei corrispettivi per l'attività svolta con piscine aperte e dei contributi che il capitolato prevede espressamente, ammontano complessivamente, quindi, come dicevo, per il periodo 2018-2024, a circa euro 3.750.000.

Presidente - La parola al consigliere Manfrin per la replica.

Manfrin (LEGA VDA) - Grazie Assessore per la sua risposta. Parto dal fondo, lei ci ha detto che è stato attivato l'articolo 15 a partire dal 2018. Io posso smentirle quest'affermazione perché nel 2018, quando venne chiusa la piscina, eravamo in quest'aula e feci un'iniziativa ispettiva proprio di questo tipo per chiedere come mai si continuava a pagare il gestore, perché veniva riconosciuto al gestore una parte relativa alla custodia e una parte relativa a una gestione generica, quindi vuol dire che dei fondi, al gestore di quella piscina, si sono continuati a dare nonostante ci fosse in programma di chiudere quella piscina, quella fu una contestazione che facemmo all'epoca a cui l'Assessore alle opere pubbliche dell'epoca non seppe rispondere. Prendo atto che lei invece adesso sostiene che soldi non ne sono stati dati ai gestori, quindi a questo punto faremo una simpatica iniziativa di richiesta di documentazione in maniera da poter così stabilire qual è la verità.

Per quanto riguarda invece il resto, lei ci ha detto di aver già dichiarato in quest'aula quando sarebbe stata l'apertura della piscina di Pré-Saint-Didier, io sono andato a riprendermi i verbali e lei ha dichiarato che l'apertura sarebbe stata fatta nei primi mesi del 2025, invece adesso veniamo a scoprire che l'apertura si farà nell'estate del 2025, quindi ci sono cose che sono un po' diverse e quindi evidentemente stridono con quanto è stato affermato. Immagino abbia preso visione, l'abbiamo citato all'interno della nostra iniziativa ispettiva, quando abbiamo depositato quest'iniziativa, caso vuole che siamo stati messi a conoscenza di una raccolta firme che è iniziata e che ha raccolto oltre 300 adesioni, perché giustamente, come è stato fatto osservare, quando la piscina venne chiusa, i bambini della comunità avevano 4-5 anni, adesso ne hanno 11 e siamo ancora qui ad attendere che effettivamente questi lavori vengano terminati. Io quindi non so davvero quali parole utilizzare per definire questi ritardi che si continuano ad accumulare. Abbiamo una serie di date, prima era l'estate del 2024, poi i primi mesi del 2025, adesso l'estate del 2025, io mi auguro, Assessore, che lei non debba più venire in quest'aula a smentirsi, sarà probabilmente quando coinciderà con la fine dei nostri Consigli, vedremo e lo verificheremo, però di certo noi l'aspettiamo al varco, Assessore, adesso prendiamo per buona la data dell'estate 2025, sappia che, se sarà un mese più in là, già la brutta figura l'avete fatta, se dovrete spostare ancora più in là la data, è evidente che la brutta figura sarà decuplicata.