Oggetto del Consiglio n. 4389 del 12 febbraio 2025 - Resoconto
OGGETTO N. 4389/XVI - Interrogazione a risposta immediata: "Impatti della convenzione stipulata tra l'Azienda USL e l'Ospedale di Sallanches sull'abbattimento delle liste di attesa".
Bertin (Presidente) - Punto 6.04. Ha chiesto la parola il consigliere Marquis, ne ha facoltà.
Marquis (FI) - A gennaio 2023 è stata stipulata una convenzione tra les Hôpitaux du Pays du Mont-Blanc a Sallanches e l'Azienda USL della Valle d'Aosta con la finalità di stabilire delle relazioni di interscambio professionale, di formazione per medici e paramedici, di protocolli di ricerca clinica e scientifica, ma soprattutto per cercare di ridurre le liste d'attesa attraverso l'effettuazione di interventi di colecistectomia e di rimozione di ciste sacrali presso l'Ospedale di Sallanches. A distanza quindi di due anni, di quando è stata stipulata la convenzione, con quest'iniziativa siamo a chiedere quali sono gli esiti e gli impatti della convenzione sulla riduzione delle liste d'attesa sostanzialmente di interventi che sono stati realizzati in Francia. Avevamo già avuto modo di evidenziare le criticità che si potevano presentare dal gestire dei rapporti di tipo frontaliero dovuti a difficoltà non solo amministrative, ma anche logistiche, anche alla percorribilità del Traforo del Monte Bianco in tutto l'anno, perché ci sono dei periodi di chiusura, dei problemi legati anche alla lingua, alla difficoltà delle persone che hanno già qualche anno in più, che sono già anziani, a dover già solo immaginare di andare all'estero e immaginavamo quindi che fosse meglio potenziare i rapporti con il Piemonte, così come abbiamo avuto modo di leggere ieri che è stata stipulata una convenzione che riteniamo positiva e che va nella giusta direzione.
Presidente - Risponde l'assessore Marzi.
Marzi (SA) - Come da lei richiamato e come avevamo già rappresentato circa un anno fa in risposta a un'interpellanza sul medesimo tema, la convenzione in questione sottoscritta tra l'Azienda USL e les Hôpitaux du Pays du Mont-Blanc a Sallanches a gennaio del 2023 per la durata quindi di un anno, si è conclusa a gennaio 2024. L'accordo ha rappresentato il presupposto per instaurare rapporti di collaborazione con la realtà sanitaria d'oltralpe che vive purtroppo i nostri stessi problemi. Nonostante il contributo sperimentale a livello chirurgico su pazienti valdostani che necessitavano appunto di interventi di colecistectomia o di cisti pilonidale sia stato contenuto, è da evidenziare che le interlocuzioni invece tra i clinici hanno favorito il consolidarsi di una sinergia transfrontaliera medico-sanitaria che è alla base delle reti di cui abbiamo sempre più bisogno. È questo quindi un obiettivo che intendiamo in generale proseguire con le collaborazioni che l'Azienda USL promuove, sia all'interno che all'esterno del territorio nazionale. Informiamo, inoltre, che il progetto di collaborazione con Sallanches ha incontrato l'interesse degli organismi europei per gli aspetti di cooperazione transfrontaliera. La sperimentazione, inizialmente perimetrata sulla collaborazione a livello chirurgico, è poi stata oggetto di un'importante evoluzione, ricompresa nel nuovo progetto denominato "Fridha", con un respiro più ampio che coinvolge più specialità mediche. Tale progetto si fonda sulla formazione e sulla collaborazione reciproca e sull'introduzione di nuove tecnologie e attrezzature, nonché sullo scambio di pazienti fra Nazioni confinanti. "Fridha" è stato oggetto di un importante finanziamento europeo del valore complessivo del progetto pari a 1.3 milioni di euro, con la quota a favore dell'Azienda USL valdostana pari a circa 740 mila euro. "Fridha"è nata appunto da questa collaborazione con Sallanches. Tale progetto, seppure ancora in fase di messa a terra, ha già prodotto importanti risultati per la nostra Azienda USL: più precisamente ha finanziato la sostituzione di una parte delle attrezzature di endoscopia digestiva, con un investimento pari a circa 250 mila euro e ha permesso di programmare la partecipazione a prestigiosi master internazionali in endoscopia digestiva. Importanti momenti formativi si svolgeranno nei prossimi due anni e non comporteranno costi per la Valle d'Aosta in quanto vi potranno partecipare gratuitamente gastroenterologhi e chirurghi del nostro Ospedale regionale. Purtroppo però anche in Francia c'è tutta una serie di problematiche nel recruitment del personale: ultimamente c'è stata la "perdita" - entre guillemets - di alcuni professionisti gastroenterologhi e, quindi, anche gli ospedali francesi hanno difficoltà a trovare questo tipo di professionalità. Abbiamo pertanto risposto a quanto richiesto nell'interrogazione, sebbene, leggendo nelle premesse, emerga chiaramente come il vero fine dell'iniziativa non sia ovviamente la Convenzione di Sallanches o non soltanto quella. L'Assessorato ha già dimostrato con una serie di azioni come il privato accreditato sia un valido supporto a integrazione dell'offerta del servizio sanitario regionale e la legge regionale 27/2023, che ha permesso di rafforzare la collaborazione con la clinica di Saint-Pierre per lo smaltimento degli interventi di chirurgia generale oltre che di ortopedia, ne è un valido esempio. È un'altra convenzione interna, non esterna, ma sta dando dei risultati. Avere inoltre aumentato le tariffe regionali per l'acquisto di prestazioni specialistiche da privato accreditato sino a raddoppiare la tariffa delle prime visite rispetto al nomenclatore tariffario nazionale ne è un altro esempio. Aumentare inoltre i tetti di spesa per l'acquisto di prestazioni da privato accreditato per abbattere le liste d'attesa conferma, di fatto, quanto stiamo cercando di intraprendere. È quindi con azioni bilanciate tra pubblico e privato, bilanciate tra personale e risorse finanziarie, bilanciate tra istituti e strumenti che si lavora per dare concrete e possibili soluzioni lontane da ogni possibile slogan.
Presidente - Consigliere Marquis, a lei per la replica.
Marquis (FI) - Ovviamente l'iniziativa è finalizzata a far luce sulle liste d'attesa - e questo ça va sans dire - e siamo molto perplessi dalla risposta che abbiamo ricevuto, perché, quando è stata lanciata questa proposta di collaborazione, era stato evidenziato e venduto in pompa magna che serviva per ridurre le liste d'attesa.
Risultato zero sulla riduzione delle liste d'attesa. Se poi dopo sono state fatte delle attività parallele di collaborazione, di implementazione, di iniziative, di ricerca, questo ci sta, ma siete fuori strada. Quando andavo a scuola, potevo fare un bel tema, ma, se non rispondeva a quello che era il titolo, la maestra diceva: "Ha scritto bene ma è 4 perché stavamo parlando d'altro". Qui siamo completamente fuori tema, è stato detto che veniva fatta una convenzione per ridurre le liste d'attesa per fare questo tipo di interventi, non ne è stato fatto uno da quello che ho capito, pertanto probabilmente questa è una delle ragioni per cui le liste d'attesa continuano a essere chilometriche e non trovano soluzione. Sarei molto più cauto nelle dichiarazioni politiche prima di dare delle soluzioni ai problemi, Assessore.