Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 4369 del 29 gennaio 2025 - Resoconto

OGGETTO N. 4369/XVI - Interpellanza: "Iniziative per risolvere l'insufficienza dei posti riservati al personale dell'Ospedale nel Parking Parini".

Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 47 all'ordine del giorno. Per la presentazione, la parola al collega Brunod.

Brunod (RV) - Prendendo spunto dalle informazioni pubblicate su "La Vallée", dove viene riportato: "Insufficienti posti riservati al personale nel parcheggio Parini", rileviamo che nel parcheggio Parini vi sono posti riservati al personale, ma sono insufficienti in relazione agli aventi diritto, pare che vi siano più di cento persone tra gli operatori in attesa di trovare un posto in tale parcheggio.

Tenuto conto che, in assenza di alternative, il dover parcheggiare nelle zone blu oppure al parcheggio coperto pagando la quota oraria rispettiva va a incidere negativamente e pesantemente sul bilancio mensile di numerosi operatori, si interpella quindi l'Assessore competente per conoscere: "se sia a conoscenza della problematica rappresentata - immaginiamo ovviamente di sì -" e "se, nel caso di risposta affermativa al primo quesito, vi sia l'intenzione di impegnarsi per risolvere le problematiche anche eventualmente prendendo in considerazione ulteriori modalità o nuove iniziative che possano ridurre - perlomeno - il disagio evidenziato". In caso di risposta affermativa, si chiede attraverso quali modalità e soprattutto con quali tempistiche.

Presidente - Per la risposta, la parola all'assessore Marzi.

Marzi (SA) - In merito ai quesiti 1 e 2, l'Azienda informa che ad oggi non sono mai pervenute segnalazioni da parte dei dipendenti che lamentino l'impossibilità di accesso agli abbonamenti per il parcheggio dell'Ospedale Parini. L'Azienda USL riferisce che naturalmente è istituita la figura del mobility manager, che è appunto la figura di riferimento istituita dall'Azienda per i temi attenenti alla sosta e alla mobilità, alla quale anche i dipendenti dell'Azienda stessa possono far riferimento nei casi di necessità e, quindi, anche per il tema evidenziato dall'iniziativa. Il mobility manager, infatti, partecipa al tavolo di lavoro, istituito dal Comune di Aosta e APS, sede nella quale appunto si valutano eventuali segnalazioni di nuove necessità di parcheggio. Nello stesso tavolo si sta valutando la richiesta con cui l'Azienda sanitaria ha domandato all'Azienda Pubblici Servizi di Aosta un'estensione del limite di sosta massima giornaliera da 12 a 13 ore, considerato il gradimento della sperimentazione messa in atto rispetto alle 12 ore. Tale estensione dell'orario va incontro alle esigenze del personale, proprio come da voi richiamato con precedente iniziativa, garantendo quindi il tempo necessario per le attività accessorie al turno di lavoro, come quella di vestizione e svestizione e le distanze da percorrere per raggiungere la propria auto nel parcheggio del Parini. L'Azienda USL ha precisato che l'abbonamento scontato per i propri dipendenti non può dare diritto a posti riservati, ma dà diritto al parcheggio negli ordinari stalli che sono destinati a tutti gli utenti, sia a quelli abbonati piuttosto che a quelli non abbonati. Un'eventuale richiesta di nuovi abbonamenti sarà quindi valutata dall'Azienda Pubblici Servizi di Aosta e dal Comune di Aosta nell'ottica di garantire, sempre e comunque, la migliore accessibilità complessiva al parcheggio e a tutte le tipologie di utenti.

L'Azienda ha inoltre precisato che, oltre agli abbonamenti destinati ai dipendenti, a partire dal mese di aprile 2024 vi sono 20 posti auto riservati alla stessa per il ricovero dei mezzi di servizio assegnati con apposita convenzione sottoscritta con il Comune di Aosta e con, appunto, l'APS.

Presidente - Per la replica, la parola al collega Brunod.

Brunod (RV) - Ringraziamo anche il collega Marzi per questa risposta, che ovviamente non ci soddisfa pienamente, soprattutto per l'abilità di essere molto bravo a girare intorno alle problematiche con delle risposte molto puntuali, ma ovviamente sembra che sempre solo noi della minoranza siamo a conoscenza delle problematiche e purtroppo molte volte voi non lo siete. Ovviamente non ci divertiamo a presentare queste problematiche e soprattutto non sono chiacchiere da bar, ma sono lettere pubblicate sul giornale da operatori che lavorano all'interno dell'Ospedale, quindi personale dell'Ospedale che ha presentato questa criticità. Giustamente quindi crediamo che, viste le molteplici criticità che lei sa molto meglio di tutti noi essere in corso a livello di sanità, se anche a volte per queste piccole problematiche che magari... come abbiamo detto, ovviamente non è che dall'oggi al domani lei può costruire oppure trovare più posti auto in quella zona, ma ci possono essere, come è stato suggerito anche in questo articolo, altre varie possibili soluzioni, come, per esempio, delle navette, dei parcheggi esterni, magari in periferia... ovviamente a disposizione nei momenti più bisognosi, quindi nei cambi turno, potrebbero essere delle possibili soluzioni da valutare per cercare di risolvere queste criticità.

Ci fa piacere quindi che in una parte della risposta lei abbia detto che si cerca di andare incontro a queste esigenze estendendo le ore a disposizione e su altri aspetti però negare che ci sono delle criticità, come noi abbiamo evidenziato, non è sicuramente quello che fa bene a tutto il settore e soprattutto lo scopo poi dell'iniziativa... Quando noi magari presentiamo delle problematiche, potrebbe anche essere giusto, anche se a voi non risulta, magari approfondire internamente la problematica e sicuramente qualche caso emergerà. Questo è lo scopo, non è che noi vogliamo fare delle polemiche, ma è per cercare tutti insieme di risolvere i problemi. Come abbiamo detto, non è colpa sua, perché lei si trova in quel posto momentaneamente, ma anche occuparsi di queste casistiche sicuramente va a vantaggio di tutti in un periodo così difficile a livello di sanità.