Oggetto del Consiglio n. 4366 del 29 gennaio 2025 - Resoconto
OGGETTO N. 4366/XVI - Interpellanza: "Intendimenti in merito alla revisione dell'avviso per la costituzione di comunità di energia rinnovabile sul territorio regionale".
Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 44 all'ordine del giorno. Per la presentazione, ha chiesto la parola la collega Minelli, ne ha facoltà.
Minelli (PCP) - Parliamo ancora di sviluppo delle comunità di energia rinnovabile nella nostra regione, un tema che, come sapete, riteniamo importante per la nostra comunità.
Venerdì scorso, nel corso di un'iniziativa pubblica, organizzata da Europa Verde e da Rete Civica, abbiamo sentito il Sindaco di Frassinetto, che è anche Presidente dell'Unione montana Valli Orco e Soana, raccontare l'attività che si sta svolgendo in quelle Valli del Canavese.
Recentemente, a dicembre, è stata costituita la Fondazione Fervores, che è una Comunità energetica rinnovabile solidale, coinvolge una rete diversificata di 28 soci pubblici e 13 soci privati, fra questi soci pubblici ci sono 23 Comuni, 4 Unioni montane, ci sono poi imprese locali, enti del terzo settore e il GAL Valli del Canavese. Questa CER si estende su un territorio in cui insistono cinque cabine primarie.
È un'esperienza interessante anche per la Valle d'Aosta proprio perché nasce ai nostri confini e coinvolge delle realtà di montagna con Comuni molto piccoli e poi, come dicevo, una CER multicabina e c'è anche quest'aspetto interessante della forma della comunità solidale che ha scelto, dal punto di vista giuridico, la configurazione della Fondazione. Non è un'esperienza unica, ce ne sono tante altre, lo sappiamo, perché se ci si informa un po', si capisce che sul territorio nazionale, ma anche quello più vicino a noi, si stanno muovendo tante cose. Da noi sono partite delle iniziative private interessanti, ne cito una soltanto perché è quella più articolata: quella della Cooperativa Edileco, che ha già attivato quattro CER con tre megawatt di potenza installata, però, come sappiamo, l'iniziativa pubblica al momento non si è ancora concretizzata. Noi crediamo che si debba spingere di più in quella direzione, che si possa fare di più.
L'interpellanza, nelle premesse, richiama la legge che abbiamo votato in questo Consiglio regionale: la legge 15 del 29 luglio 2024, che prevede sia i contributi agli Enti locali per gli studi di prefattibilità ai fini della costituzione delle CER, sia la concessione di contributi per la realizzazione di impianti afferenti a una CER nel comune di Aosta, che è l'unico sopra i 5 mila abitanti, ed è un aspetto qualificante della legge. Poi prevede l'istituzione di un tavolo tecnico permanente per coordinare la promozione delle comunità di energia rinnovabile. L'avviso per i bandi per la costituzione di CER nel territorio regionale è stato approvato con una delibera di settembre scorso, del 16 settembre; prevedeva per le domande di contributo degli Enti locali, per questi studi di fattibilità, l'invio tra il 23 settembre 2024 e il 28 febbraio 2025. Questo termine del 28 febbraio era legato alla necessità di rispettare le scadenze poste dal GSE per poter usufruire del contributo del 40% a fondo perduto per investimenti in impianti.
Il GSE aveva indicato come data di scadenza per la presentazione delle domande quella del 31 marzo 2025, quindi era anche logico che la scadenza per il contributo per gli studi - e preciso che era soltanto per gli studi di prefattibilità - non poteva andare oltre la fine del mese di febbraio. Nel frattempo che cosa è successo? È successo che finora... non posso dire finora perché non è corretto, ma almeno fino a un mese fa, nessun Ente locale aveva presentato domanda per avere il contributo per questo studio di prefattibilità. Il CELVA ha richiesto una proroga dei termini che è stata quantificata in sei mesi, quindi la Giunta, con una delibera del 23 dicembre, ha prorogato i termini e le condizioni di quell'avviso al 31 agosto 2025. La domanda che però noi ci poniamo e su cui la delibera che abbiamo visto non fornisce degli elementi in più è questa: la scadenza GSE del 31 marzo ovviamente, a questo punto, non potrà essere rispettata, quindi ci si chiede se si rinuncia alla possibilità di usufruire dei finanziamenti PNRR oppure si è a conoscenza di decisioni di prorogare questa scadenza che era stata fissata al 31 marzo. Visto che poi si parla per il nostro avviso di agosto, si immagina che anche quella proroga sia di sei mesi, pur sapendo che i finanziamenti del PNRR, come tutti sanno, si riferiscono a opere che devono essere concluse entro la fine del 2026; quindi una domanda che ci si pone è se ci sono altri finanziamenti che si pensa di utilizzare.
Sono tutti degli interrogativi che derivano appunto dalla lettura, come dicevo, di quella delibera, per cui nell'interpellanza abbiamo chiesto: "quali valutazioni sono state fatte per decidere la proroga dei termini di sei mesi e se tale proroga è compatibile con la scadenza per la presentazione al GSE delle domande per i contributi previsti dal PNRR". Poi ci sono anche altre domande connesse all'applicazione della legge 15/2024, cioè "qual è l'attuale composizione del tavolo tecnico permanente previsto dall'articolo 8 e quali attività ha svolto finora; se è stata approvata la delibera di Giunta per disciplinare le modalità di concessione dei contributi a chi intende realizzare degli impianti per una CER nel territorio del Comune di Aosta", quindi nell'unico Comune sopra i 5 mila abitanti e infine "se, di fronte all'evidente difficoltà dei Comuni di attivare delle CER sulla base dell'impostazione data con quell'avviso di settembre, si intende rivedere quest'impostazione e puntare sul sistema della CER regionale multicabina con un ruolo più attivo da parte della Regione".
Presidente - Per la risposta, ha chiesto la parola l'assessore vicepresidente Bertschy.
Bertschy (UV) - Nella prima domanda si chiede qual è l'attuale composizione del tavolo tecnico permanente previsto dall'articolo 8 della legge 15/2024 e quale attività finora ha svolto. La composizione del tavolo, sulla base delle designazioni effettuate dai soggetti individuati dalla deliberazione 1166/2024, ad oggi è la seguente: per la Struttura di sviluppo energetico sostenibile è presente il Coordinatore del Dipartimento sviluppo economico, la Struttura sviluppo energetico sostenibile partecipa inoltre alle attività del tavolo con i funzionari Simone Gamba, Ingrid Bal e Khadija Karafi, svolgendo anche funzioni in segreteria tecnica.
La Camera valdostana delle imprese e delle professioni ha indicato, con deliberazione di giunta camerale, come componente al tavolo CER Federico Molino essendo direttamente coinvolto nei progetti camerali inerenti alla doppia transizione digitale ed ecologica energetica. Quando necessario, parteciperà al tavolo come uditore anche il Segretario generale, il dirigente apicale è direttamente in contatto con le varie reti camerali ed è a conoscenza dei progetti che coinvolgono le società di sistema e le varie camere di commercio italiane.
Il Consorzio degli Enti locali della Valle d'Aosta ha nominato Mattia Calliano, per il servizio COA Energia di Finaosta Genny Brunet e, quale membro supplente, André Comé. Il tavolo può avvalersi, per il tramite del COA Energia di Finaosta S.p.A., della consulenza tecnica dello studio Sani Zangrando per gli aspetti giuridico e amministrativi.
Nel momento in cui emergessero particolari esigenze tecniche, la Camera valdostana delle imprese e delle professioni, anche attraverso il coinvolgimento di Dintec, Consorzio per l'innovazione tecnologica, Agenzia in house di Unioncamere, delle Camere di commercio e dell'ENEA, potrà avvalersi di consulenze tecniche attivate nell'ambito del progetto sul tema delle CER, finanziato con il fondo perequativo 2023-2024.
Dall'istituzione del tavolo sono state convocate tre riunioni: la prima in data 28 ottobre 2024, la seconda in data 5 dicembre 2024 e l'ultima in data 28 gennaio 2025. Nell'ambito del primo incontro sono stati condivisi gli obiettivi, i compiti generali dell'organo, è stato analizzato l'andamento dell'avviso per la costituzione delle CER individuando la necessità di confronti specifici con le Unités che stanno facendo da capofila su progetti, oltre che con il Comune di Aosta. Si è stabilito di redigere delle linee guida da mettere a disposizione degli stessi, con l'indicazione dei requisiti di tali studi, dei requisiti minimi per i professionisti che dovrebbero predisporre tali studi. È stato altresì stabilito di elaborare una layout preliminare per la struttura degli studi di prefattibilità da mettere in disponibilità degli Enti locali che vorranno utilizzarlo per gli incarichi. A livello nazionale si è preso atto dell'iniziativa avviata da Unioncamere per il monitoraggio e supporto delle CER, con la creazione di una piattaforma interattiva che consenta di coordinare le camere di commercio interessate e la costituzione delle comunità energetiche, sottolineando l'importanza di rimanere aggiornati sugli sviluppi di quest'iniziativa per garantire un efficace allineamento con le attività nazionali e poter sfruttare al meglio le risorse e i sistemi di monitoraggio che verranno messi a disposizione. Tale piattaforma di rilevanza strategica favorirà una sinergia tra le attività di monitoraggio della Regione e quelle nazionali, rispondendo a una delle funzioni cardine del tavolo tecnico. È stata valutata infine la necessità di organizzare per il 2025 nuovi incontri, sessioni informative in grado di sensibilizzare Enti locali, cittadini e imprese sui benefici offerti dalle CER, sottolineando le opportunità di finanziamento e il risparmio energetico che le imprese possono ottenere tramite configurazioni di autoconsumo. L'obiettivo sarà quello di evidenziare le imprese e l'importanza di sviluppare reti e configurazioni collaborative a livello territoriale, soprattutto per chi abbia consumi energetici elevati e interessa sfruttare il fotovoltaico come fonte primaria. Si è inoltre valutata la possibilità di presentare i risultati dello studio CV d'A rivolti alle imprese in forma aggregata, con l'intento di veicolare contenuti specifici durante un evento previsto nel corso del 2025.
Nel secondo incontro, a seguito di apposita richiesta al CELVA, si è discusso della necessità di proporre una proroga dei termini relativi all' avviso CER approvato con DGR 1126. La scadenza originaria fissata per il 28 febbraio 2025 risulta troppo ravvicinata per alcuni Enti locali considerati i tempi necessari per individuare i soggetti coinvolti e completare le procedure. Sempre relativamente a tale avviso, per supportare meglio gli Enti locali, è stata avanzata la proposta di organizzare un incontro con i controllori di primo livello del programma FESR, così da fornire spiegazioni più dettagliate sull'utilizzo della checklist di autocontrollo. Successivamente è stata analizzata la situazione delle CER in Valle d'Aosta alla data del 5 dicembre, dalla quale non risultavano sul portale del GSE configurazioni di CER pienamente operative sul territorio regionale. Tuttavia erano presenti alcune configurazioni di autoconsumo individuale e collettivo. È stata sottolineata l'importanza di monitorare i progressi delle CER e di utilizzare la mappatura del GSE come strumento per comprendere con maggiore precisione la loro distribuzione e diffusione. Si è iniziata l'analisi delle criticità e opportunità connesse all'ipotesi di costituzione di una CER unica regionale; questa modalità, sulla quale intende fare approfondimenti anche la Regione Friuli Venezia Giulia, richiede un'attenta valutazione sotto il profilo tecnico, giuridico ed economico. È stato sottolineato che una CER di questo tipo dovrebbe essere in grado di autosostenersi nel tempo, anche se potrebbe essere previsto un iniziale supporto economico da parte della Regione. Si è stabilito di coinvolgere esperti esterni per la realizzazione dello studio di fattibilità economico, oltre che legale, e si è delegata la Struttura sviluppo energetico sostenibile, insieme al COA, e il coinvolgimento delle altre strutture regionali competenti. Verranno realizzate nel corso del 2025 attività di sensibilizzazione e informazione sul territorio, preferibilmente in esito agli studi di prefattibilità degli Enti locali, in modo da presentare informazioni chiare e concrete. Una volta delineato il quadro operativo, gli incontri divulgativi potranno essere organizzati in collaborazione con i Comuni e le Unités.
L'ultima riunione convocata dal tavolo si è svolta ieri mattina e non ho ancora a disposizione il verbale per riportarne l'esito.
"Se è stata approvata la deliberazione della Giunta regionale per disciplinare le modalità di concessione dei contributi a chi intende realizzare impianti afferenti a una CER nel territorio del Comune di Aosta", la delibera è fissata per il 10 febbraio, tra il 10 e il 17 febbraio, delibera che disporrà di tutti gli elementi utili per attivare iniziative sul Comune di Aosta.
"Quali valutazioni sono state fatte per decidere la proroga dei termini di 6 mesi e se tale proroga è compatibile con la scadenza per la presentazione al GSE delle domande per i contributi previsti dal PNRR": non sto a leggervi tutto perché mi mancano due minuti e mezzo, il CELVA ha comunicato, con propria nota - le lascio la risposta così poi può leggere tutto - che non era possibile utilizzare le risorse nei tempi previsti dal bando, è stato chiesto di prorogare di sei mesi, pertanto, al fine di recepire quanto richiesto dal CELVA con DGR 1688 del 23 dicembre 2024, sono state approvate le seguenti proroghe: al 31 agosto 2025 il termine per la presentazione delle domande di contributo, nonché per il rispetto della condizione di ammissibilità, e al 31 ottobre 2025 il termine per la rendicontazione delle relative spese. Le proroghe risultano ininfluenti rispetto alla scadenza delle tempistiche di presentazione al GSE delle domande per i contributi previsti dal PNRR. A tale proposito l'Ente locale che è interessato ad accedere sia il contributo di cui all'avviso regionale, sia al contributo al PNRR dovrà rispettare le tempistiche più stringenti e quelle del PNRR.
Punto 4: "se di fronte all'evidente difficoltà dei Comuni di attivare CER sulla base dell'impostazione data si intende rivedere tale impostazione e puntare sul sistema della CER regionale". A seguito di numerosi incontri svolti con gli Enti locali, sembrerebbe siano state superate alcune prime difficoltà iniziali dovute alla novità e la complessità della tematica e non all'impostazione dell'avviso in oggetto, anche successivamente alla proroga concessa. Abbiamo avuto riscontri positivi sia da parte degli enti, sia da parte dei professionisti incaricati relativamente a progetti che si stanno concretizzando. Sono infatti in fase di definizione da parte degli Enti locali le procedure da attuare ai fini della presentazione della domanda di contributo per la realizzazione degli studi di prefattibilità per la costituzione di CER. Si ribadisce l'importanza di effettuare studi su scale di cabina primaria di riferimento e dall'esito degli stessi potrà emergere l'opportunità e la convenienza tecnica economica di aderire eventualmente a una CER multicabina. A tal proposito, come già ribadito nella risposta all'interpellanza della medesima Consigliera in data 8 novembre 2024, lo studio Sani e Zangrando ha evidenziato la possibilità di costituire una CER regionale multicabina elencando i vantaggi e gli svantaggi di tale architettura. Se da un lato la creazione di una CER multicabina permette di sfruttare economie di scala e di dividere i costi di costituzione, dall'altro lato una CER a guida regionale deve costituirsi come soggetto giuridico più complesso rispetto alle CER, anche a scala multicabina regionale, che si stanno sviluppando dal basso. Ciò comporta dei costi di gestione più elevati dovuti alla natura pubblica del soggetto promotore e alla governance particolarmente complessa.
Tutto ciò premesso, gli uffici hanno avviato i necessari approfondimenti rispetto all'ipotesi di una CER multicabina regionale, a partire da un confronto con le strutture regionali competenti in materia di valorizzazione del patrimonio immobiliare e di controllo delle società e degli enti partecipati al COA Energia. Quest'ultimo ha attivato una consulenza per gli aspetti giuridico-amministrativi di tale analisi e si sta analizzando come attivare una collaborazione anche per gli aspetti economici finanziari.
Le lascio la conclusione dell'interpellanza perché non ho più tempo.
Presidente - Per la replica, la parola alla collega Minelli.
Minelli (PCP) - Grazie Assessore, se vorrà lasciarmi anche il cartaceo, ho segnato abbastanza le cose che mi ha detto.
Al di là della risposta alla prima domanda, che riguardava appunto la composizione del tavolo, in cui rilevo che, rispetto a quanto è scritto in legge, almeno due dei soggetti che, secondo la relazione di quella legge, dovevano indicare degli esperti tecnici, dei tecnici, invece vediamo che sono figure diverse, c'è però questa volontà, da quello che ho capito, di avvalersi sia dello studio legale che già aveva operato con la Regione, sia anche di Dintec, quindi per le consulenze tecniche. Sarà interessante poi sapere, a distanza di un mese e mezzo dalla seconda riunione del tavolo, che cosa ieri è stato discusso e a quali conclusioni si è addivenuti.
Sulle altre risposte, è ovvio che non ci si può ritenere soddisfatti, perché in modo particolare sulla questione che riguarda la delibera di Giunta per i contributi relativi al Comune di Aosta, adesso lei mi dice che è calendarizzata tra il 10 e il 17 di febbraio, però rilevo che sono passati sei mesi e quella delibera non è ancora stata fatta, quindi chi doveva in qualche modo essere coinvolto e chiedere contributi sta ancora aspettando.
Per quello che riguarda le iniziative pubbliche, sappiamo che sono in corso alcune interlocuzioni tra Comuni all'interno anche delle Unités, però, dal punto di vista del risultato, al momento, salvo iniziative private che sono comunque meritorie, dal punto di vista pubblico, siamo fermi e questo deriva anche dal fatto - e lo abbiamo detto tante volte, e quindi non posso fare a meno di sottolinearlo anche adesso - che tutto quel lavoro preparatorio sia dal punto di vista degli aspetti giuridici, ma anche dal punto di vista degli aspetti tecnici, in primis quale tipo di configurazione scegliere, avrebbe potuto essere fatto in precedenza. Non impediva nulla il fatto che non ci fosse una legge approvata, la parte preparatoria...
(intervento dell'assessore Bertschy fuori microfono)
...per quelle che erano tutte le questioni legate alle forme giuridiche o ai passi da fare... si potevano fare, ma è il percorso che hanno fatto altrove: altrove hanno fatto quel percorso e poi nel momento in cui bisognava fare... ce l'hanno raccontato solo pochi giorni fa...
(intervento dell'assessore Bertschy fuori microfono)
...allora, se vuole parlare, parlerà poi di nuovo, adesso finisco...
Presidente - Per favore, per favore...
Minelli (PCP) - ...se lei mi interrompe, io non vado avanti e non riesco a concludere nei tempi stabiliti...
Presidente - Vada avanti.
Minelli (PCP) - ...non abbiamo neanche una CER pubblica costituita, non è partito, me lo ha detto lei, al 5 di dicembre neanche uno studio di prefattibilità e la legge è stata approvata abbiamo detto a luglio.
Ci sono, se non sbaglio, 800 mila euro di fondi FESR a disposizione, che al momento sono ancora lì e quindi, da questo punto di vista, a mio avviso - ma glielo avevo già detto altre volte e lo ripeto -, c'è una responsabilità politica e mi dispiace, ma se un minimo di attenzione alle richieste e ai suggerimenti che sono stati fatti a partire da oltre due anni fa... se fossero stati accolti, sicuramente su alcuni aspetti, certo non su tutti, saremmo più avanti. È inutile stare lì a girarci attorno, ci sono cose che non avete voluto fare, altre non potevate farle, ma ce ne sono anche di quelle che non avete voluto fare, quindi, da questo punto di vista, una responsabilità c'è.
Lei mi dice che è ininfluente la proroga di sei mesi al 31 agosto per quello che riguarda le domande del GSE che scadono a marzo, spero che sia così, è una cosa che io voglio verificare, perché, se una domanda scade a marzo e poi noi gli studi per prefattibilità li spostiamo ad agosto, c'è qualche cosa che non mi torna, ma verificheremo anche questo.