Oggetto del Consiglio n. 4360 del 29 gennaio 2025 - Resoconto
OGGETTO N. 4360/XVI - Interpellanza: "Intendimenti per garantire una migliore gestione del comprensorio di Weissmatten".
Bertin (Presidente) - Punto numero 39. Consigliere Lavy per illustrare l'interpellanza, ne ha facoltà.
Lavy (LEGA VDA) - Assessore, ormai lei sa che ogni inizio anno arriva un'interpellanza su Weissmatten, e quest'anno avrei sperato appunto non ci fosse, perché speravo che non ci fossero problematiche o quantomeno non ci fossero punti interrogativi, quindi nulla di nuovo. É un'interpellanza questa che riprende quella dell'anno scorso con però una differenza: a livello di precipitazioni, è venuta un poco di neve in più quest'anno e soprattutto però ha fatto più freddo, perché ce lo ricordiamo tutti, il dicembre dell'anno scorso aveva fatto veramente molto caldo, mentre quest'anno fortunatamente ha fatto freddo e questo ovviamente ha avuto delle implicazioni per quanto riguarda l'innevamento artificiale.
Partiamo però da un aspetto positivo, che credo sia lo Snow Park.
Lo Snow Park, da quello che mi è stato riferito, è stato veramente preso d'assalto in queste settimane dalle persone, quindi sicuramente - al di là delle diatribe sui terreni, sullo scivolo, sull tapis in più che adesso non c'è più - lo Snow Park funziona, poi se lei avrà dei numeri, sarò lieto di ascoltarla.
Dispiace però che da parte della società non ci sia neanche la minima volontà in qualche maniera di ascoltare, di capire se ci sia la possibilità di aprirlo, tenerlo aperto magari anche durante la settimana, non dico tutti i giorni; so che qualcuno della società ha detto, a chi chiedeva appunto notizie in merito, che è un problema di costi, e quello può essere assolutamente reale, però mi risulta che comunque sovente ci sia del personale lì sullo Snow Park a operare, soprattutto sul tapis roulant; quindi non credo che ci possa essere un impatto così drastico sui costi, ma qui dipende dalla concertazione che può esserci con le attività del territorio, eventualmente.
Passiamo ora ai punti interrogativi, perché la pista rossa, dall'intermedia fino in cima, è stata aperta solamente il 13 gennaio, quando la grossa parte delle feste, quindi la grossa parte della stagione, era finita, e qui le scuse sono diverse.
Una di queste era che non c'erano le reti. Sarà comunque interessante capire, al di là di tutto, del perché non ci fossero queste reti. La pista blu, a oggi, invece rimane ancora chiusa, e anche qua credo che lei potrebbe darmi, da parte della società, due tipi di risposte sul fatto che le reti non sono posizionate: o che sono posizionate male, o che non ci sia abbastanza neve, e questo può essere anche reale perché da quello che sempre mi è stato riferito la pista non è stata pulita, quindi ci sono degli arbusti e, per essere coperti, hanno ovviamente bisogno di più neve.
Queste sono ancora delle criticità presenti che di anno in anno si ripresentano.
Con quest'interpellanza, che riprende appunto quella dell'anno scorso, chiedo quanti litri o metri cubi, non è che faccia differenza, siano stati sparati con l'innevamento artificiale dall'inizio stagione fino a poco fa; come mai e quali siano le motivazioni alla base dell'apertura solamente del 13 gennaio della parte alta della pista rossa e la terza domanda ovviamente è più politica, perché lei sicuramente risponderà che il Consiglio ha fatto praticamente tutto ciò che poteva fare (la legge sugli impianti, il finanziamento al potenziamento dell'innevamento e quant'altro, quindi questo assolutamente è positivissimo) però, proprio per evitare che ogni anno si ripresentino queste questioni, che ogni anno si debba ripresentare interpellanze o varie iniziative sulla pista del Weissmatten o su qualcosa riguardante la Monterosa, bisogna forse trovare una maniera per evitare queste iniziative.
Non so quale possa essere, la concertazione con la Monterosa, un tavolo fra Monterosa ed Enti del territorio, tra cui il Comune... queste sono ipotesi da vagliare, anche perché c'è una questione politica a monte: in questa legislatura c'è stata un'attenzione molto forte verso i piccoli impianti, e l'abbiamo dimostrato tutti.
Si avvicinano le elezioni, quindi nessuno può dire chi ci sarà nella prossima legislatura, nessuno, ed è ovvio che dipenderà anche dalle scelte politiche del nuovo Governo, del nuovo Consiglio, sicuramente, però è ovvio che se in una prossima legislatura non ci saranno più le sollecitazioni politiche, che arrivano anche con queste iniziative, la paura è che anche qualcuno, a livello di società, possa magari in qualche maniera ricordarsi di quello che veniva detto qualche anno fa riguardo al destino di queste piccole stazioni.
Ovvio, le persone che saranno qua decideranno da un lato, dall'altro lato noi sappiamo l'importanza di queste piccole stazioni e, almeno in questa fase, credo che sia assolutamente necessario dare in qualche maniera delle linee precise alla società per garantire il miglior funzionamento delle piccole stazioni della Monterosa.
Omissis
Bertschy (UV) - Devo dire che l'attenzione data alle piccole stazioni le appartiene, e direi anche con il giusto piglio, nel senso che siamo qui tutti a cercare di fare il nostro lavoro al meglio e di documentarlo nella maniera migliore per raggiungere l'obiettivo.
Io credo che questa legislatura possa essere annoverata come una legislatura dove le forze politiche, almeno su questo tema, hanno dato ampia dimostrazione di capacità di collaborare e di trovare delle soluzioni.
Abbiamo iniziato con una petizione al Weissmatten, finiamo con un finanziamento, oltre che per la revisione... lo leggo così non sbaglio: "...Per quello che riguarda il comprensorio Weissmatten euro 3.299.954 per il potenziamento e il rifacimento dell'impianto di innevamento, oltre che euro 213.000 per le reti di protezione sulla pista Larici". Vuol dire 3 milioni e mezzo messi a disposizione di un piccolo comprensorio che, al momento attuale della stagione, sta facendo un fatturato che non gli potrebbe permettere questi investimenti.
Questo vuol dire che la politica ha dato degli indirizzi, li ha saputi portare alla sua esecuzione, anche in termini di atti e di scelte politiche; il Governo e la maggioranza li ha rappresentati, ma sappiamo che sono condivisi, quindi lavorare in questa direzione vuol dire anche cercare di dare delle risposte ai territori.
Non mi sono mai - e lo sa, e non lo farò neanche questa volta - contrapposto alle parti che ogni tanto nascono, perché credo che il mio compito sia cercare di governare gli indirizzi e cercare di portare al massimo gli obiettivi che vengono assegnati attraverso il DEFR e attraverso gli atti che portiamo in Consiglio.
Quello che le dico però è che ho scritto una lettera alla Monterosa - e scriverò alle altre due società che hanno piccole stazioni - dove richiamo l'impegno che c'è stato in Consiglio regionale con la legge 15/2022, quella a sostegno delle piccole stazioni, e delle scelte che abbiamo fatto anche ultimamente con la legge 31/2024, quella che ha finanziato.
Richiamo e invito a una riunione il prossimo 14 febbraio la società e i Sindaci del territorio per fare il punto della situazione proprio sulle piccole stazioni, scrivendo: "Alla luce delle importanti risorse che in questi anni l'Amministrazione ha destinato alla promozione delle piccole stazioni, anche attraverso la recente legge 31/2024, ritengo opportuno fissare un incontro con il Consiglio di amministrazione della società Monterosa, i Sindaci e i Comuni interessati dagli interventi. Tale incontro, finalizzato a verificare la programmazione della società per valorizzare anche sotto l'aspetto gestionale - è un inciso che ha la sua importanza - gli investimenti destinati alle piccole destinazioni del comprensorio sciistico e a valutare gli obiettivi che i Comuni hanno assunto con gli accordi di cooperazione", perché come ci siamo detti, e lo abbiamo condiviso in Consiglio regionale, non dobbiamo fare come in passato e isolare le società alla gestione dei piccoli comprensori.
La rinascita delle comunità di quei piccoli comprensori passa per un lavoro di tutti gli attori, i Comuni in primis e gli operatori economici anche, perché altrimenti è la semplice delega: "Fate voi e poi sui bilanci vi arrangiate".
No, il sistema riparte se tutti si danno da fare, ed è quello che sta succedendo. Adesso si tratta, visto le cifre che ho annunciato prima, di vedere come li valorizziamo in termini di realizzazione d'investimenti, quindi l'iter autorizzativo ma anche in termini gestionali, vale per Weissmatten ma vale per Estoul, vale per Antagnod, vale per Champorcher, per quello che riguarda la Monterosa, poi c'è Crevacol e Cogne e Chamois sicuramente per gli altri territori.
Stessa cosa faremo poi con i Sindaci, dove non ci sono società ma c'è l'assegnazione ad associazioni, proprio perché queste risorse devono portare un valore aggiunto alle comunità locali.
Attraverso queste risorse, abbiamo tutti pensato di poter fare qualcosa che era in controtendenza, lo dice sempre l'assessore Grosjacques e mutuo le cose che dice: dove altre Regioni stanno disinvestendo, noi stiamo investendo, e questi investimenti stanno dando già i loro frutti, perché ci sono famiglie da fuori territorio che vedono le piccole stazioni come località dove venire a divertirsi e a passare le proprie vacanze a costi sostenibili, perché il nostro target in futuro dovrà essere complementare: le grandi stazioni dovranno offrire sempre di più e, allo stesso tempo, le piccole stazioni potranno dare questa risposta, che è utile alla nostra economia e al nostro turismo.
Per venire alle domande, "Quanti litri d'acqua siano stati utilizzati per sparare neve artificiale da inizio stagione fino al giorno di discussione dell'interpellanza": 27.599.000 litri fino al 22 gennaio. Questo è il numero di litri d'acqua che è stato sparato.
"Quali siano le motivazioni per cui non sia stata aperta la parte a monte dell'intermedia": la parte a monte dell'intermedia è stata aperta il giorno 14 gennaio, quando l'innevamento programmato ha reso possibile l'apertura della pista.
La società ha piena autonomia nel gestire, io mi ricordo che l'anno scorso, quando avevamo dato l'indirizzo di andare prima a sparare i muri del Weissmatten per accogliere la parte agonistica e avevamo lasciato indietro la parte sotto, era nata giustamente la rivoluzione; al momento attuale il freddo si deve accompagnare alla potenza dell'impianto. Non destineremmo 3 milioni di euro se fosse tutto risolto, quindi non basta il freddo, ci va anche un impianto che renda efficiente questo freddo come metri cubi da sparare insieme ai litri d'acqua che vengono utilizzati.
Immagino che la società non sia riuscita a tenere insieme tutte le aspettative, proprio perché l'impianto non riesce a dare tutta questa risposta. Speriamo che sia l'ultima stagione, magari non ci saremo direttamente noi a trattare questo tema, lo faranno altri, chi lo sa, però intanto abbiamo operato perché questo si possa risolvere.
Ultima domanda, "Quali siano le intenzioni in concerto con la società Monterosa per garantire una migliore gestione del comprensorio del Weissmatten": le ho citato la lettera, nella lettera stanno gli obiettivi che vogliamo assegnare, a questa società come alle altre. L'obiettivo è di spiegare che dobbiamo, anche in termini gestionali, probabilmente operare in una maniera differente in futuro, perché la presenza della società è sicuramente garantita, la presenza all'efficienza dell'operazione complessiva nelle piccole stazioni passa anche per una presenza in loco quantomeno o magari su più piccole stazioni, ma l'obiettivo è garantirla in questi termini.
Quella riunione quindi sarà importante anche per sentire i Comuni e sentire un po' la società per come vorrà operare in futuro.
Presidente - Consigliere Lavy per la replica, a lei la parola.
Lavy (LEGA VDA) - Sono soddisfatto della risposta, credo che l'attenzione vada al di là della mia persona, l'attenzione c'è stata da parte di tutto il Consiglio sui piccoli impianti, quindi questo è assolutamente essenziale.
Apprezzo ancora di più il fatto che ci sia questo - lei lo ha chiamato richiamo - questo incontro che ci sarà il giorno di San Valentino con la società, poi con i Comuni e quant'altro, spero che il richiamo non sia dovuto a perché magari qualcuno ha detto che alcune altre cose non funzionano, però è giusto mettere i puntini sulle i, perché il tema gestionale, come ha detto lei - ha voluto inserire quell'inciso - è quello centrale. Noi abbiamo dato l'indirizzo politico, poi le società devono recepirlo e ovviamente tradurlo nell'aspetto gestionale.
Se questo ovviamente manca, e nei casi della Monterosa più volte ne abbiamo parlato in questo Consiglio, ecco che lì in qualche maniera sta a noi ritrovare la soluzione per fare in modo che queste lacune non ci siano.
Su Weissmatten sicuramente ci sono stati degli investimenti frutto di lavoro, di investimenti milionari, che devono poi ovviamente concretizzarsi anche nel potenziamento dell'innevamento, la revisione l'ha citata lei e quant'altro.
Ci sono ovviamente questi aspetti riguardo alle stagioni, che non sempre accompagnano questi piccoli impianti che sono a quote più basse, poi Weissmatten ha la fortuna di essere anche all'ombra, molto di più rispetto all'impianto di Estoul; è ovvio che comunque bisogna fare delle scelte anche sull'innevamento.
Giustamente si era deciso, forse era due anni fa, non l'anno scorso, di sparare sulla parte bassa che almeno quella la si poteva in qualche maniera sfruttare, però l'impegno massimo per innevare tutta la pista deve essere ovviamente primario perché qui si parla anche di pubblico, di target, ha parlato lei delle famiglie, che hanno come target i piccoli impianti ma che, però, se vedono una pista non del tutto aperta, magari preferiscono andare da altre parti dove la pista è aperta, per esempio Torgnon, che sul pubblico familiare sta avendo tanto successo e di questo a livello di turismo ovviamente sul territorio un Comune come Gressoney-Saint-Jean ne risente e anche, per esempio, Champorcher, Antagnod e Brusson.
Aspettiamo quindi notizie da questa riunione del giorno di San Valentino e grazie per le risposte.