Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 4337 del 28 gennaio 2025 - Resoconto

OGGETTO N. 4337/XVI - Interrogazione: "Informazioni in merito ai disagi per le temperature troppo basse nelle aule dell'Istituto ITPR Corrado Gex di Aosta".

Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 16 all'ordine del giorno.

Per la risposta, la parola all'assessore Jean-Pierre Guichardaz.

Guichardaz J. (FP-PD) - Qua non faccio un riassunto, ma leggo: richiamate le numerose iniziative presentate dal mio gruppo rispetto al tema dell'edilizia scolastica (parlo del gruppo di PCP, da parte della consigliera Guichardaz Erika); appreso dagli organi di stampa della protesta degli studenti dell'ITPR Corrado Gex di Aosta contro le temperature troppo basse nelle aule; rilevato che i disagi segnalati sembrano perdurare da diverso tempo ed essere stati segnalati sia alla dirigente che alla responsabile della sicurezza scolastica (qua dice rilevato); poi mi interroga dicendo se le suddette segnalazioni perdurano da tempo e riguardano solo un'aula dell'edificio.

Preciso che questa risposta è stata concordata con gli uffici ovviamente del collega Sapinet, che si occupa poi direttamente della manutenzione e degli aspetti più tecnici, noi ci occupiamo di segnalare i disagi e tutto il resto...

Intervento fuori microfono

... diciamo che ci scambiamo queste cortesie, nel senso che alle volte rispondono i colleghi a roba che mi riguarda, altre volte, visto che questa cosa della distribuzione avviene sempre in modo abbastanza interessante... è stata assegnata a me, quindi rispondo io.

Le segnalazioni sono state fatte dagli studenti alla dirigente scolastica reggente quest'anno, così come nell'anno passato, quando si sono verificate delle problematiche evidenti, in occasione di situazioni di blocco del riscaldamento o, in corrispondenza della ripresa delle lezioni dopo periodi di sospensione delle lezioni, momenti in cui è stata registrata una temperatura più fredda in alcune aule dell'edificio.

Tra queste (tre in particolare su quarantanove), è risultata più fredda quella in cui si trovava la classe VB dei servizi per la sanità e l'assistenza sociale, alla quale è stata pertanto assegnata una nuova aula al piano superiore. Questo è bene ribadirlo perché quando è stata manifestata questa esigenza, credo risultata dalle misurazioni, immediatamente è stata assegnata una nuova aula al piano superiore.

Questo l'abbiamo seguito con attenzione e abbiamo avuto un'immediata risposta da parte dei dirigenti: ogni volta che gli allievi hanno segnalato l'abbassamento della temperatura nell'aula, la dirigente scolastica, a sua volta, ha chiesto per iscritto agli uffici tecnici della Regione di prendere in carico la problematica.

La Regione ha previsto, quindi, per quest'aula, così come per tutte quelle in cui si registra un abbassamento della temperatura nelle condizioni già sopra esposte (eventi di blocco o al rientro da periodi di sospensione delle lezioni), l'installazione di nuovi radiatori di maggiori dimensioni, al fine di aumentare la superficie riscaldante.

La dirigente scolastica ha anche chiesto, almeno fino al momento in cui non verranno sostituiti tutti i termosifoni, di mantenere l'impianto di riscaldamento acceso durante i fine settimana o nel giorno che precede il rientro a scuola dopo un periodo di sospensione delle lezioni, al fine di garantire un riscaldamento costante in tutti gli ambienti scolastici dell'edificio.

Per fare una considerazione, ogni volta che vengono fatte queste segnalazioni, a noi arrivano le comunicazioni, le apprendiamo alle volte anche dai giornali, devo dire che gli uffici del collega Sapinet si attivano in tempi non rapidi ma ultrarapidi, perché il tema del benessere dei nostri studenti, della nostra comunità scolastica, è davvero un tema assolutamente prioritario rispetto agli uffici, che ringrazio per la loro celerità anche nelle risposte.

Quali sono le soluzioni adottate e i costi sostenuti?

Per fornire - come le ho detto prima - la risposta ai suddetti quesiti, abbiamo sentito la struttura edilizia Strutture scolastiche dell'Assessorato opere pubbliche, territorio e ambiente, che ringrazio, competente in materia di gestione del calore delle sedi scolastiche, la quale ci ha fornito in merito le seguenti informazioni: al fine di risolvere il problema delle basse temperature rilevate negli Istituti ITPR Corrado Gex, si sta intervenendo nelle tre aule maggiormente problematiche in quanto adiacenti a spazi più freddi (sono quelle vicino agli atri di ingresso) con l'installazione - come le ho detto prima - di nuovi radiatori di maggiori dimensioni, quindi vengono proprio sostituiti i radiatori vecchi in modo tale da poter, in questo modo, aumentare la superficie radiante.

In una seconda fase, si è deciso di procedere, previa valutazione della loro fattibilità con il Comando dei Vigili del fuoco, a realizzare delle bussole di compartimentazione degli atri di ingresso, questo al fine di limitare l'infiltrazione dell'aria fredda nell'edificio, in particolare nelle due aule poste al piano seminterrato.

Ovviamente, deve essere concertato con i Vigili del fuoco, perché qualunque tipo di intervento sugli accessi deve essere conforme alle norme di sicurezza, immagino per i piani di fuga eccetera.

In ultimo, nell'ambito del servizio energia SIE4, affidato dal mese di dicembre 2024 alla ditta ENGIE Servizi spa, è previsto, al fine di ottimizzare i consumi e migliorare il comfort all'interno degli ambienti, di analizzare l'andamento delle temperature nelle varie ore della giornata e di intraprendere, sulla base dei dati rilevati, le opportune soluzioni strutturali ed impiantistiche.

Per quanto riguarda l'intervento di aumento delle superfici radianti, aggiungendo dei termosifoni per risolvere quanto prima la problematica delle basse temperature, in questo caso nelle aule interrate, il costo stimato, mi dicono gli uffici, è di circa 8 mila euro tra materiale e costo della manodopera.

Sarà inoltre avviato uno studio generale sull'intero impianto di riscaldamento e di areazione per risolvere a lungo termine i problemi evidenziati, ma ovviamente la quantificazione economica degli eventuali interventi attualmente non è preventivabile, non essendoci ancora un progetto preciso.

Presidente - Per la replica, la parola alla collega Erika Guichardaz.

Guichardaz E. (PCP) - Come giustamente ho fatto notare, quegli studenti avevano già segnalato altre volte quelle temperature basse e mi ha confermato che si parla di aule di seminterrato.

Io pensavo, almeno da quello che conosco io l'edilizia scolastica, che aule nei seminterrati non dovrebbero essere poste, quindi farò poi una richiesta all'Assessore competente per comprendere se vi sono tutti i crismi perché da che ero io Assessore alla cultura, nel mio paese ho sempre saputo che le aule nei seminterrati non si potevano mettere; evidentemente ci sono o delle modifiche alla normativa o delle modalità che rendono possibile, quindi affronterò il tema sicuramente con l'assessore Sapinet.