Oggetto del Consiglio n. 4296 del 14 gennaio 2025 - Resoconto
OGGETTO N. 4296/XVI - Interpellanza: "Tempistiche e costi per i lavori di ristrutturazione di alloggi ERP nel comune di Pontboset".
Sammaritani (Presidente) - Passiamo alla trattazione del punto n. 40 all'ordine del giorno. Espone il consigliere Baccega.
Baccega (FI) - Direi che le nostre sollecitazioni nell'ambito del percorso che in questi anni ci hanno visto sollecitare le ristrutturazioni interne degli alloggi ARER, ma quindi anche di tutti gli ambiti pubblici che sono gestiti dall'ARER del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, hanno fatto sì che ci arrivasse una sollecitazione anche da un Comune dove francamente non abbiamo così grosse affinità, però questo è un bel pasticcio direi, nel senso che abbiamo rilevato la delibera n. 35 del Consiglio comunale di Pontboset, che evidenzia, con verbale di deliberazione della Giunta comunale n. 16 dell'11 marzo 2020, l'approvazione della bozza di convenzione tra il Comune di Pontboset e l'Azienda regionale per l'edilizia residenziale pubblica per l'affidamento all'ARER della gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica di proprietà del Comune di Pontboset. Con delibera di Giunta del 23 giugno 2020 n. 15 veniva approvata la ratifica dell'atto, veniva approvato anche il progetto di fattibilità della Giunta comunale con la delibera n. 68 del 18 dicembre 2019, quindi 2019 e 2020, veniva poi approvato il contratto tra ARER e il Comune di Pontboset il 1° giugno 2021. Ahimè, nel 2024, quindi sono passati "n" anni, dal 2019 al 2024, dopo ampia discussione tra Amministrazione comunale e ARER, considerata la necessità di allestire un ambulatorio medico e il locale per la Proloco, vengono accordate le modifiche che a suo tempo l'ARER aveva richiesto, che consistono nella rinuncia al recupero del servizio igienico-sanitario dedicato all'ambulatorio, alla fornitura e alla posa di una caldaia autonoma GPL e alla rinuncia di una scalinata di accesso, con conseguente fornitura di una piattaforma elevatrice. Io non ho ancora visto il luogo, perché ovviamente non ho avuto il tempo di andare sul posto, ma lo farò certamente.
Richiamiamo anche la corrispondenza che è intercorsa tra Amministrazione comunale e ARER a partire dal 2020 fino alla nota inviata alla direzione lavori incaricata da ARER per una proposta di variante: quella appunto del 2024, sennonché il Comune è molto preoccupato per l'ipotesi di contenzioso che comunque viene sottolineata.
Tenuto conto che la deliberazione del Comune di Pontboset accorda le modifiche all'esecuzione dei lavori di ristrutturazione interna dell'immobile, quindi non so se si fa l'ambulatorio senza bagno, eccetera, nonostante le stesse vadano a pregiudicare parzialmente le finalità istituzionali, nonché l'impegno economico inizialmente previsto dal Comune, però chiedono senza pregiudicare un'eventuale azione da parte del Comune per il recupero, se necessario, del danno economico subito. Questo chiaramente va a generare un clima di incertezza che è sicuramente preoccupante e non mi stupirei se, a un certo punto, decidessero di stralciare il tutto e di sospendere qualsiasi intervento.
I tre quesiti dell'interpellanza: il primo va rivisto perché c'è un refuso, "Quando si procederà a bandire la gara d'appalto...", quando si procederà a riprendere i lavori per la realizzazione degli interventi richiesti; "quando si pensa di poter rendere fruibile al Comune e a lavori ultimati l'edificio", tant'è che c'è un ambulatorio da programmare e la struttura appunto per la Proloco; "quanto costerà l'opera e quali risorse sono state impegnate" per quest'intervento importante. Aspetto la sua risposta, Assessore.
Presidente - Per la risposta, la parola all'assessore Sapinet.
Sapinet (UV) - Grazie collega. Su questa questione ovviamente riceviamo la risposta di ARER, ma evidentemente ci siamo poi confrontati anche con l'Amministrazione comunale, con la quale il confronto ovviamente continuerà.
In merito alle questioni che sono richiamate dall'interpellanza, i competenti uffici di ARER specificano quanto segue: con deliberazione rispettivamente n. 16 dell'11 marzo 2020 del Comune di Pontboset e n. 23 del 28 febbraio 2020 del CdA di ARER è stata approvata la convenzione per il passaggio di proprietà del patrimonio di edilizia residenziale pubblica del Comune di Pontboset all'ARER in diritto di superficie per 50 anni. Tale patrimonio è rappresentato da un fabbricato che ospita al piano terreno locali rimasti in proprietà del Comune e ai piani superiori n. 4 alloggi di ERP, rispettivamente due al primo piano e due al secondo piano, di cui solo uno occupato. Nella convenzione regolarmente sottoscritta tra le parti, a cui ha fatto seguito l'atto di cessione, all'articolo 2 lettera c), veniva concordato che, nell'ambito dei lavori di manutenzione straordinaria del fabbricato, l'ARER avrebbe provveduto all'esecuzione di alcuni lavori al piano terreno per consentire l'utilizzo di questi locali all'Amministrazione comunale. Questo come premessa.
Venendo ai quesiti, per quanto riguarda il primo quesito: "quando si procederà a bandire la gara, sul punto i competenti uffici di ARER confermano che i lavori di manutenzione straordinari del fabbricato sono già stati appaltati e il relativo contratto è stato regolarmente sottoscritto". I lavori, già consegnati e avviati, prevedono sostanzialmente la sostituzione dei serramenti, l'isolamento termico del fabbricato attraverso la posa del cappotto esterno, l'isolamento dell'estradosso dell'ultimo solaio sottotetto, la tinteggiatura, la sostituzione della lattoneria, il ripristino puntuale di alcuni punti della copertura, la sostituzione della caldaia e il completo rifacimento dei balconi per un importo complessivo pari a euro 328.412,40 al netto dell'IVA, totalmente a carico del bilancio ARER. Nel quadro tecnico-economico sono state allocate alcune risorse per l'esecuzione di ulteriori lavori interni al piano terra in aggiunta a quelli sull'involucro su citati.
Quesito n. 2, in relazione alla specifica richiesta, ARER sottolinea che i lavori sono stati eseguiti e sostanzialmente ultimati, compresi tutti quelli riguardanti l'involucro del piano terreno di proprietà del Comune. Gli stessi dovrebbero concludersi nel breve periodo in base agli ulteriori tempi riconosciuti appunto per le opere di variante, comunque non oltre i 90 giorni dalla ripresa dei lavori.
Sul terzo quesito i competenti uffici di ARER specificano che il quadro tecnico economico dell'intervento chiude complessivamente a euro 405.043,08 tutti impegnati sul bilancio ARER e derivanti da risorse proprie dell'ente.
Per quanto riguarda il quarto e ultimo quesito, la definizione e la quantificazione di ulteriori lavori interni nei locali del Comune era stata di massima condivisa tra Comune e ARER nel settembre del 2022 e successivamente modificata. Si è ad oggi in attesa di chiusura da parte della direzione lavori incaricata della perizia di variante per l'esecuzione degli stessi, le cui tempistiche di esecuzione dovrebbero risultare comunque brevi. L'ARER in ogni caso evidenzia di non aver richiesto alcuna modifica particolare al Comune.
Per quel che riguarda l'Amministrazione regionale, per quanto di sua competenza, ovviamente continueremo a monitorare lo stato di avanzamento dell'opera, confrontandoci con il Comune e confermando la disponibilità delle proprie strutture a fornire tutto il supporto, sia al Comune che all'ARER, che sia necessario quindi alla positiva conclusione dell'intervento.
Presedente - Per la replica, la parola al consigliere Baccega.
Baccega (FI) - Grazie Assessore. Io le avevo modificato il quesito n. 1, non c'era da bandire la gara d'appalto - è un refuso - ma la ripresa dei lavori, perché lei non mi ha detto se i lavori si sono fermati. C'è una sospensione dei lavori? È al corrente di questo? Questo lei non lo ha detto, però mi pare che sia in atto una volontà di sospendere i lavori, questo perché? Perché è preoccupante quello che scrive il Comune all'ARER: "Noi accordiamo le modifiche all'esecuzione dei lavori di ristrutturazione interna dell'immobile nonostante le stesse pregiudichino parzialmente le finalità istituzionali, nonché l'impegno economico inizialmente previsto in capo al Comune e senza pregiudicare - è questo che è preoccupante - un'eventuale azione da parte del Comune per il recupero, se necessario, del danno economico subito". Questa è un'apertura di conflittualità che mi sembra abbastanza palese, però l'auspicio è che tutto vada a buon fine, che le parti si accordino per completare l'opera, ma soprattutto accolgo quello che lei mi dice: che l'Amministrazione regionale vigilerà affinché questo percorso si definisca nel migliore dei modi.
Presidente - Con questo punto chiudiamo la seduta pomeridiana. Riprenderemo domani mattina alle 09:00.
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La seduta termina alle ore 19:54.