Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 4290 del 14 gennaio 2025 - Resoconto

OGGETTO N. 4290/XVI - Interpellanza: "Interlocuzioni con il Comune di Ivrea per risolvere le situazioni di degrado della stazione eporediese".

Sammaritani (Presidente) - Passiamo al punto n. 34 all'ordine del giorno. Per l'esposizione, la parola al consigliere Perron.

Perron (LEGA VDA) - Veniamo al tema dei trasporti, in questo caso ferroviari, anche se sappiamo che riguarda in realtà gli autobus visto che ci sono i sostitutivi.

Richiamiamo quindi con quest'interpellanza il disagio rappresentato dai lavori di elettrificazione della linea ferroviaria Ivrea/Aosta a causa dei quali gli utenti valdostani devono prendere gli autobus sostitutivi alla stazione di Ivrea; ricordiamo che la chiusura sarà quanto meno prevista per tre anni e siamo al primo anno perché si è cominciato il 3 gennaio dello scorso anno, quindi siamo al primo. Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni dagli stessi utenti regionali riguardo alla situazione della citata stazione eporediese, nella quale vengono indicate situazioni di degrado, sporcizia, microcriminalità, nonché l'impossibilità di sostare nel periodo invernale in una sala d'aspetto adeguata - ci risulta che è usata anche da senzatetto di Ivrea per dormire attualmente - e la mancanza di servizi igienici aperti che possano coprire l'intero orario degli autobus sostitutivi.

Ricapitolando: degrado, sporcizia, microcriminalità, impossibilità di sostare in una sala d'aspetto, più vari incidenti che sono stati segnalati che ci sono stati nella zona adiacente. In più, riguardo a questo tema sicurezza, c'è anche una petizione online dell'ottobre 2024 appunto per chiedere un intervento maggiore. Chiaramente stiamo parlando di un territorio che non è il nostro, Assessore, su questo non c'è alcun dubbio, non le imputiamo chiaramente la gestione indiretta sul pezzo del territorio di Ivrea ma chiaramente le chiederemo qualcosa che attiene al suo ruolo. Rileviamo inoltre che c'è il problema dei bagni che era esploso già alla fine dell'estate 2024 e che è iniziato in precedenza in quanto i bagni disponibili nella zona lì attorno che si chiama MoviCentro chiudono alle ore 20:00, ma i treni arrivano alle ore 23:00; ciò si traduce chiaramente in potenzialmente centinaia di persone che non possono usare i servizi igienici.

Prendiamo atto inoltre che, oltre ad aver ricevuto le segnalazioni, tutto ciò è rinvenibile anche a mezzo stampa, vengono segnalate gravi difficoltà per gli utenti disabili, come recentemente riportato nell'articolo del quotidiano online "Prima il Canavese", che riporta: "Vigilia di Natale da incubo per un disabile alla stazione di Ivrea. La pulsantiera interna dell'ascensore, lato stazione, di gestione comunale, è rotta da molti mesi, rendendo impossibile l'uso dell'ascensore senza l'intervento di una persona che lo chiami dal piano superiore", quindi una situazione che è chiaramente incresciosa anche per noi perché sono tanti i Valdostani che utilizzano ancora a fatica, con tutta la fatica del caso, le problematiche del caso, la linea.

Veniamo a ciò che chiediamo: chiediamo al Governo regionale di conoscere se siano giunte all'Amministrazione segnalazioni di tali problematiche da parte di utenti valdostani, se, al di là delle possibili segnalazioni dei pendolari, che a noi sono arrivate, l'Amministrazione regionale sia al corrente della situazione, chiaramente dopo la nostra interpellanza è ovvio che sì: "se si intendano - veniamo alla parte propositiva - avviare interlocuzioni con il Comune di Ivrea o con qualsiasi altro ente coinvolto al fine di risolvere la situazione di degrado e mala gestione segnalata dagli utenti valdostani e confermata dalle notizie apparse sulla stampa canavesana". Anche noi abbiamo fatto un giro nella stazione e possiamo confermare al 100% quanto le stiamo dicendo. Tra l'altro, il Comune di Ivrea è amministrato da un'Amministrazione di Sinistra, esattamente come Aosta, mi pare ci siano anche dei gemellaggi tra i due Comuni, proprio con il Comune di Aosta e anche (incomprensibile) certamente questa maggioranza che l'ha appoggiata a Sinistra, come il Comune di Milano, tra l'altro, vediamo in questi giorni le questioni del sindaco Sala, quindi sappiamo che generalmente a Sinistra il tema sicurezza non è dei più importanti... ci sono stati atti di vandalismo anche questa notte, l'abbiamo appena visto sui giornali. Insomma, che, quando c'è la sinistra, la sicurezza vada un po' a farsi benedire lo sappiamo da tutte le parti, quindi per noi non è una novità.

Le chiediamo quindi, Assessore, di darci qualche delucidazione in merito e in ultimo, anche se non è nel carnet, à la carte, le chiedo se, a questo punto, vuole darci anche qualche novità riguardo all'elettrificazione della linea, se i lavori vanno avanti. Dopo la notizia del primo palo a Châtillon, a noi pare che non ci siano ulteriori notizie e il tempo, come lei sa, in questo caso non è galantuomo.

Presidente - Per il Governo, la parola all'assessore Bertschy.

Bertschy (UV) - Inizio la lunga serie di interpellanze, a questo Consiglio avete dedicato particolare attenzione all'assessore Bertschy e all'assessore Marzi, io vi chiedo magari di distribuire anche le vostre attenzioni così tutto il Governo ha la possibilità di portare avanti le proprie progettazioni.

Ha parlato di amministratori e di ruoli, ricordiamoci sempre che al momento il Ministro dei trasporti è il ministro Salvini e nell'ultimo weekend le cose non sono andate benissimo neanche per lui, quindi, quando si parla di trasporti, io farei sempre attenzione perché è un tema delicato.

Non dividerei poi gli utenti in valdostani e canavesani, il trasporto ha un carattere universale, noi dobbiamo fare in modo che chi viene in Valle d'Aosta trovi buoni i servizi, che quando i Valdostani escono sia altrettanto, ma il trasporto e i servizi collegati al trasporto devono essere servizi riferiti a tutte le persone, perché chi utilizza il trasporto pubblico ha necessità di avere delle buone risposte. Non ci si limita ai confini delle Regioni in questo caso. Il problema sono piuttosto i contratti e su questo poi preciserò meglio.

Unirei la prima e la seconda domanda: "se siano giunte all'Amministrazione regionale segnalazioni di tali problematiche da parte di utenti valdostani" e "se, al di là delle possibili segnalazioni di pendolari, l'Amministrazione regionale sia al corrente della situazione". Sì, sono giunte delle segnalazioni, alcune attraverso i canali che abbiamo dedicato, altre direttamente, ma la cosa più importante è che non abbandoniamo gli utenti, ma verifichiamo direttamente quello che il servizio deve rendere a livello contrattuale attraverso i controlli che dedichiamo al servizio. Sono stati fatti l'anno scorso quasi mille controlli tra la linea ferroviaria e la linea del servizio sostitutivo, controlli che servono per avere tutte quelle informazioni necessarie per migliorarli o per segnalare le cose e, nel caso specifico, i controlli riferiti alla stazione di Ivrea iniziati da tempo hanno sempre portato alle valutazioni e alle segnalazioni in termini di infrastrutture che anche lei ha presentato nella sua iniziativa. Li possiamo anche un po' elencare: la sala d'aspetto che non è riscaldata, l'ascensore sul binario a volte non funziona sul binario 1 e a volte sul binario 3, i bagni che sono sul lato opposto della stazione, il degrado generalizzato, ci sono una serie di cose che abbiamo rilevato e che ovviamente segnaliamo.

Per venire alla domanda 3: "se si intendono avviare interlocuzioni con il Comune di Ivrea o con qualsiasi altro ente coinvolto al fine di risolvere la situazione di degrado e mala gestione segnalata dagli utenti valdostani e confermata dalla notizia apparsa sulla stampa canavesana", il tema è complesso, come succede anche nella gestione dei nostri servizi, perché soprattutto per la ferrovia, a volte anche per il trasporto pubblico locale, l'infrastruttura è di proprietà di RFI, la gestione è di Trenitalia, alcuni servizi sono legati alle iniziative dell'Amministrazione comunale, il contratto lo gestisce la Regione, quindi ci sono più attori che debbono agire per cercare di dare al servizio una qualità complessiva. Con l'Amministrazione comunale di Ivrea, in particolare con il Sindaco, che ringrazio comunque per l'impegno che sta mettendo a disposizione, anche per la disponibilità che ha dato già dalla fase di avvio a gestire questa fase comunque complessa, l'emergenza del servizio sostitutivo, perché comunque anche questa grava in maniera importante su Ivrea, è un'interlocuzione continua. Queste cose le abbiamo segnalate, altre le abbiamo segnalate direttamente a RFI e direi che anche in seguito a questa sua iniziativa, oltre a farlo ancora, faremo in modo di chiedere un sopralluogo definitivo, quanto meno per quello che riguarda gli aspetti infrastrutturali, sala d'aspetto e i servizi igienici, perché ci sono i servizi della stazione aperti per i clienti, ma ovviamente non tutti passano dal bar e non tutti devono essere obbligati a passare dal bar per utilizzare i servizi igienici. Questo è un problema un po' di tante stazioni: ecco perché è un tema che in futuro ci dovrà vedere impegnati un po' dappertutto, perché è un tema sul quale lavorare e migliorare la situazione. Comunque con il Sindaco è aperta un'iniziativa e il Sindaco ci ha segnalato, io leggo anche le cose che ha mandato così che rimanga, come si dice, a verbale. Il Sindaco dice che: "In merito all'area del MoviCentro della stazione di Ivrea sono state recentemente avviate iniziative finalizzate a migliorare la fruibilità della zona. Dallo scorso dicembre il Comune di Ivrea ha attivato, in collaborazione con l'Associazione nazionale Carabinieri di Ivrea Banchette, un servizio di supporto alla viabilità nelle vicinanze del MoviCentro e della stazione ferroviaria. Questo servizio ha l'obiettivo di semplificare gli spostamenti di cittadini e visitatori, offrendo anche un efficace presidio. Le pattuglie sono attive con turni regolari durante la settimana e l'iniziativa sta producendo risultati positivi. Inoltre la recente installazione di telecamere da parte del Comune ha dimostrato la propria efficacia, consentendo alle Forze dell'ordine di condurre con successo operazioni di ordine pubblico, contribuendo a creare un ambiente più sicuro per tutti. Si segnala altresì che le attività di controllo e presidio da parte delle Forze dell'ordine, Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza sono state potenziate e siamo in costante contatto con la Prefettura per monitorare la situazione.

Per quanto riguarda il degrado urbano nella zona, stiamo attualmente lavorando alla riparazione dell'ascensore vandalizzato, un intervento considerato fondamentale per migliorare l'accessibilità e la fruibilità del MoviCentro. Inoltre sono state destinate risorse supplementari per l'anno in corso per poter aumentare la frequenza dei servizi di pulizia nell'area. Infine, in merito all'adeguatezza della sala d'attesa, rimandiamo a RFI le osservazioni necessarie. Sarà nostra cura sollecitare un'analisi approfondita della situazione, così come la predisposizione di servizi igienici che possano integrare quelli già presenti al MoviCentro e rimangono accessibili anche dopo la chiusura dello stesso. Siamo costantemente impegnati a migliorare la qualità dei servizi e la sicurezza per i nostri cittadini e per chi transita o visita la nostra città. Siamo disponibili ad ascoltare, valutare le diverse esigenze, collaborando attivamente con tutte le parti coinvolte". Lo ringrazio anche per questo messaggio che io ho letto in Consiglio regionale, ovviamente, oltre alle intenzioni, bisogna rendere concrete queste iniziative e collaborando insieme io credo che andremo nella direzione di migliorare i servizi perché le persone tutti i giorni hanno bisogno di questi servizi.

Dico inoltre che, oltre aver segnalato al gestore, a RFI, questa situazione, ci è stato comunicato che i controlli da parte di FS sulla security sono stati intensificati a partire da giugno proprio per questo motivo. Ci sono stati 43 interventi solo richiesti da Trenitalia nell'anno. La situazione è stata segnalata e ovviamente, ripeto, tutto quello, compresa quest'iniziativa, che va nella direzione di migliorare le cose ci deve vedere tutti impegnati. Abbiamo la possibilità, un po' come per il lavoro che abbiamo fatto sulle autostrade, del quale abbiamo parlato questa mattina, di far sentire le nostre intenzioni politiche, di fare il nostro lavoro politico, ovviamente, per quello che riguarda i contratti, possiamo gestire le cose che riguardano i contratti con Trenitalia sul nostro territorio e non su altri territori.

Mi sono dimenticato che avevo ancora un minuto. I lavori stanno avanzando come da programma. In questi giorni, se ha tempo e piacere, passi alla stazione di Hône e troverà una situazione molto attrezzata a livello di cantiere, sono stati rimossi tutti i binari, anzi, da una parte completamente rimosso proprio per andare avanti, e si sta procedendo.

In tutte le stazioni stanno avanzando le operazioni che riguardano il potenziamento e tutti quei lavori di abbattimento delle barriere; regolarmente ci sentiamo con RFI che segnala la continuità e ad oggi il rispetto dei tempi rispetto all'azione di investimento che è stata programmata. Possiamo quindi prenderci l'impegno di farci fare una relazione e dare delle informazioni in più alla Commissione.

Presidente - Grazie Assessore. Replica il consigliere Perron.

Perron (LEGA VDA) - Grazie Assessore per le risposte, anche per quest'ultima che era fuori programma. Ci dia poi elementi in più per seguire il tema da vicino.

Riguardo alla sua risposta invece sull'interpellanza, da una parte, certamente il ministro Salvini è il Ministro della Lega, però è chiaro che non possiamo aspettarci che sia il Ministro che si deve occupare di sgomberare i senzatetto o di alzare la temperatura della sala d'aspetto di una stazione di una qualsiasi città, chiaramente non è quello il tema, pur se chiaramente i trasporti sono tema della Lega a livello nazionale. Per il resto, lei ci dice che sapevate del problema, quindi la nostra iniziativa va in una direzione che voi già conoscevate, se però glielo avevate segnalato prima al Comune di Ivrea, ad ora i risultati sono molto modesti, se non addirittura nulli. Ci attendiamo quindi che anche con la nostra iniziativa, che speriamo abbia un po' di risalto anche magari sui giornali, si abbia la possibilità di confortare tutti coloro che, come dice lei, canavesani, valdostani o da qualsiasi parte del mondo vengano, si trovino un biglietto da visita decisamente più all'altezza di quello che deve essere il trasporto per delle Regioni come il Piemonte e come la Valle d'Aosta, che chiaramente dovrebbero essere al top a livello europeo e invece, purtroppo, con situazioni di degrado, che lei in qualche modo ci ha confermato, non lo sono affatto.

Aspettiamo di vedere i risultati, intanto prendiamo atto della sua risposta e la ringraziamo.