Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 4285 del 14 gennaio 2025 - Resoconto

OGGETTO N. 4285/XVI - Interpellanza: "Condizioni di perdita del beneficio della tariffa agevolata del pedaggio autostradale non adeguatamente evidenziate nel relativo regolamento".

Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 29 all'ordine del giorno. Per la presentazione, la parola al consigliere segretario Distort.

Distort (LEGA VDA) - Rimaniamo in autostrada, anche perché il tema della tariffazione per l'autostrada, che parametricamente è la più cara d'Italia, è sicuramente un tema che sta a cuore agli utenti e, tra l'altro, concorre all'immagine di una buona amministrazione della Valle d'Aosta visto il ruolo di partecipazione che ha la Regione con la società Autostrade. Entriamo nel vivo dell'argomento di quest'interpellanza, sul pedaggio a tariffa agevolata, entriamo nel vivo di un vero e proprio mistero.

Con un protocollo d'intesa tra la Regione Valle d'Aosta, la RAV e la SAV, è in vigore dal 1° gennaio 2014 una procedura sperimentale di tariffa agevolata che prevede la riduzione del pedaggio autostradale a favore di persone fisiche residenti in Valle d'Aosta, possessori dell'apparato di telepedaggio per la tratta autostradale limitatamente all'uso di veicoli appartenenti alla classe A, autovettori, vetture e motocicli. Il beneficio, pari al 50% del pedaggio nominale in vigore al momento dell'effettuazione del transito, viene applicato al raggiungimento di almeno due spostamenti e multipli di due, per un tetto massimo di sessanta spostamenti nell'arco di un mese, ovverosia dopo due spostamenti compiuti in andata e ritorno sulla tratta prescelta uno di questi verrà esentato dal relativo pedaggio. L'importo del relativo beneficio, determinato sempre su base mensile, senza possibilità di recupero nel mese successivo, verrà defalcato normalmente dalla prima fatturazione utile successiva. Qualora ciò non fosse tecnicamente effettuabile, verrà defalcato alla prima occasione possibile. Potremmo dire: tutto è bene quel che finisce bene, poi tutto quanto non sto a elencarlo ma è indicato nella modulistica, nei regolamenti scaricabili dal sito. Per fare un esempio, non per trattare così una materia puramente contrattuale... ma facciamo un esempio, se io sono possessore di un apparecchio Telepass associato a un mio automezzo di categoria A e sono un soggetto privato, posso aderire alla convenzione prevista dal protocollo, definendo una tratta, ad esempio, Aosta/Pont-Saint-Martin, Aosta Est/Pont-Saint-Martin e ogni volta che entro ad Aosta Est ed esco a Pont-Saint-Martin il mio apparecchio Telepass, il rilevatore Telepass della stazione in ingresso e in uscita registrano la mia percorrenza della tratta concordata. Stessa cosa vale per il ritorno e alla fine del mese il saldo della tariffa autostradale sulla base del mio dispositivo avrà una riduzione del 50%, per tutte le volte in numero pari che avrò percorso la tratta in questione, con un massimo, come ho detto prima, di sessanta volte avendo rilevato ingressi e uscite e viceversa in maniera meccanica, con un dispositivo chiaramente specifico.

Sul regolamento non è minimamente precisato con chiarezza cosa succederebbe se -e adesso qua io entro... per percorrere questo ambito del mistero, provo a esprimere delle supposizioni - se, una volta compiuto il tragitto concordato Aosta/Pont-Saint-Martin - questo dell'esempio -, io decidessi di riprendere l'autostrada, quindi rientrare a Pont-Saint-Martin, riprendere l'autostrada e andare, per esempio, a Torino. Analogamente, se nel ritorno da qualunque luogo io a un certo punto uscissi, come concordato, a Pont-Saint-Martin per poi rientrare a Pont-Saint-Martin e farmi la tratta Pont-Saint-Martin/Aosta a ritroso. Allora la logica mi direbbe: per quella tratta tu hai benefici dello sconto previsto dal contratto, dall'accordo, da quanto tu hai contrattato attraverso i documenti che il sottoscritto ha inviato, eccetera, il resto ovviamente è tariffa ordinaria. Allora o questo caso descritto è già un caso che preclude la possibilità di attuazione di questo sconto, oppure esistono altri motivi e allora il mistero si infittisce ancora di più.

Sta di fatto che sembra che le cose non vadano così, perché sono pervenute all'interpellante diverse segnalazioni da parte di sottoscrittori del servizio di tariffa agevolata, che, pur avendo rispettato questi rilevamenti nella stazione di entrata e in stazione di uscita, poi hanno ripreso il percorso e sono andati altrove, ma comunque hanno rispettato sia in andata che nel ritorno l'entrata e l'uscita e di nuovo l'entrata e uscita a ritroso della tratta stabilita e queste persone mi dichiarano che, dai tabulati forniti dal loro contratto Telepass, non risulta loro applicata la tariffa. Qual è la spiegazione di questo mancato riconoscimento dell'agevolazione? È un errore contabile? Oppure c'è una clausola ostativa ancora misteriosa da definire? La definisco misteriosa perché io mi sono letto il regolamento che consta di sedici punti e sinceramente non ho visto, anche confrontandomi con queste persone, casi che prevedano in maniera chiara la negazione della tariffa agevolata. Pertanto ritengo sia assolutamente necessario far chiarezza sia per il rispetto degli utenti dell'autostrada, sia perché nella nostra regione in questo periodo storico l'autostrada è l'unico sistema di collegamento veloce nel territorio valdostano e tra il territorio valdostano e i territori circostanti. "Veloce", permettetemi, ma lo metto tra virgolette, perché non è oggetto dell'interpellanza, ma io è da più di 40 anni che ho la patente, è 40 anni che percorro l'Aosta/Torino, io non ho trovato una volta il tratto autostradale libero da cantieri, comunque questa è una spiegazione solo per dare correttezza al termine "collegamento veloce".

Con quest'interpellanza chiediamo quindi al Governo regionale "se sia a conoscenza di condizioni di perdita del beneficio di tariffa agevolata non adeguatamente evidenziata dal regolamento citato in premessa e se siano ritenute lecite". Secondo quesito: "se quindi sia intenzione della Regione, nel caso in cui siano accertate queste situazioni di perdita, di revoca del beneficio, consentire l'applicazione di una forma di beneficio di tariffazione agevolata che sia realmente in grado di ridurre i costi di percorrenza autostradale, compreso evidentemente il rimborso in caso l'annullamento indebito dell'agevolazione sia risultato effettivamente frutto di un errore contabile. In tal caso come intenda procedere in interlocuzione con SAV e RAV".

Presidente - Per la risposta, la parola al presidente Testolin.

Testolin (UV) - È sempre un piacere intanto sentire il collega Distort quando presenta le sue iniziative perché sono comunque coinvolgenti ed è sicuramente gradevole l'ascolto, questo è un dato di fatto.

Tornando sull'interpellanza, invece si segnala come questa è una situazione sulla quale l'Amministrazione non ha avuto contezza di situazioni del genere, quindi abbiamo sentito per vie brevi le società concessionarie, ma, in assenza di maggiori informazioni e dettagli, è per loro impossibile capire esattamente la natura e le ragioni dell'eventuale problema. Infatti, i transiti autostradali che non rientrano nei parametri o nella tratta della specifica agevolazione tariffaria prescelta e regolarmente attivata, ed è quello che un po' è stato esplicitato nella presentazione, sono evidentemente soggetti alla tariffazione ordinaria; le eventuali anomalie di registrazione del pedaggio segnalate dall'interpellanza per poter essere verificate sia da parte dei fornitori dei servizi... in quanto una volta c'era solo il Telepass, adesso ce ne sono altri, come l'Unipol Move o altre, sia da parte delle concessionarie quali esattori del pedaggio. Devono quindi essere riferite a uno specifico transito e quindi valutate nel dettaglio e risolte caso per caso, come normalmente avviene in tutti i casi di anomalie documentate da parte degli utenti.

Pertanto, se ritenuto necessario, si richiede di voler circostanziare e documentare le segnalazioni a cui l'interpellanza fa riferimento, che comunque vengono normalmente esaminate e trattate quando direttamente rivolte ai preposti uffici della concessionaria, contattabili anche telefonicamente o via posta elettronica.

Questo per dire che on vous a fait confiance sicuramente in maniera adeguata e voi avete portato al tavolo una questione che, se è così come nei termini, andrà sicuramente analizzata, ma, come succede molte volte, ci possono essere delle situazioni che tecnicamente sono da valutare e, per valutarle, l'interlocutore più corretto, anche a mio avviso, al netto di quello che ci è stato fornito come indicazione dalle società concessionarie, deve essere il gestore della tratta, per poi, una volta se non risolto, esaurita la richiesta in maniera positiva, si possono valutare altre questioni che però non sono analizzabili senza una situazione puntuale da sottomettere a verifica. Questo è un po' il senso della risposta, stando ferma una disponibilità a fare anche da intermediari laddove lo si ritenga opportuno verso le concessionarie con i dati che avete a disposizione.

Presidente - Per la replica, la parola al consigliere segretario Distort.

Distort (LEGA VDA) - Grazie presidente Testolin per la risposta. Così come lei apprezza la formula dei miei interventi, così io, per onestà intellettuale, devo apprezzare la concretezza della sua risposta che, in questo caso, va riconosciuta. È quindi chiaro che non risultano situazioni conclamate di revoca, quindi quello che io immaginavo, una sorta di clausola del punto 8 del regolamento di quest'accordo, che sarebbe stato particolarmente fumoso... non è così, quindi ottimo il consiglio di potersi rivolgere agli uffici competenti, che le persone che mi hanno fatto questa segnalazione si rivolgano agli uffici competenti, immagino che, dopo quest'interpellanza, il personale che riceverà la telefonata dirà: "Questo è uno di quelli che è andato da Distort" e a questo punto l'uomo del mistero... quindi spero che sia trattato bene e non penalizzato dal fatto che io con quest'interpellanza ho dipinto in tinte fosche la conduzione dell'attività della società Autostrade. A questo punto potremmo quasi dare conferma agli utenti in questione che SAV e RAV secondo il caso provvederanno al chiarimento ed eventualmente alla regolarizzazione contabile. Se così non fosse, queste persone hanno il mio numero di telefono, mi contatteranno e io mi ripresenterò sul tema. In ogni caso buon lavoro, soprattutto perché la Regione partecipa, immagino, ai consigli di amministrazione delle società, avrà qualcuno che partecipa e che terrà ovviamente, spero, in massima attenzione gli interessi degli utenti, quindi buon lavoro.