Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 4278 del 14 gennaio 2025 - Resoconto

OGGETTO N. 4278/XVI - Interrogazione: "Predisposizione del piano di emergenza interno massiccio afflusso di feriti da utilizzare in caso di maxi emergenze".

Bertin (Presidente) - Con 30 Consiglieri presenti riprendiamo l'ordine del giorno. Punto n. 22. Per la risposta, ha chiesto la parola l'assessore Marzi, ne ha facoltà.

Marzi (SA) - Nel 2024 il piano è stato approvato con delibera del Direttore generale 213 dell'aprile 2024. Trattandosi di un atto organizzativo aziendale intraospedaliero, il PEIMAF è stato approvato dall'Azienda USL e non necessita di un ulteriore atto di approvazione a livello regionale. Il 18 dicembre del 2024, ciononostante, il gruppo di lavoro aziendale ha addirittura già aggiornato di nuovo il piano di emergenza interno massiccio afflussi di feriti, quindi il PEIMAF, che sarà a breve formalizzato con ulteriore delibera del Direttore generale dell'Azienda USL. Il piano va a integrarsi con l'applicazione del SISMAX, il sistema integrato di soccorso in maxi emergenza, che è finalizzato a intercettare precocemente potenziali eventi, utilizzando la formazione per preparare tutti gli attori coinvolti. Il PEIMAF consente una pianificazione coordinata attraverso la previsione di protocolli di azione utili ad affrontare diverse situazioni di crisi e deve pertanto essere periodicamente monitorato e aggiornato.

L'Azienda USL è anche impegnata nel garantire al meglio possibile la gestione delle situazioni di sovraffollamento del Pronto Soccorso dell'unico Ospedale regionale stagionalmente sotto pressione sia a causa di raffreddori e influenze che della presenza turistica che in alcuni periodi dell'anno porta l'intera popolazione valdostana ad aumentare; nel periodo invernale, ad esempio, sino a quattro volte la popolazione presente normalmente sul territorio valdostano. Infatti, oltre ad aver recepito nel 2020 le linee di indirizzo nazionali dell'accordo Stato-Regione inerenti al piano di gestione del sovraffollamento in Pronto Soccorso, l'Azienda USL ha messo a punto il progetto di ospedale adattabile.

Come già illustrato, questo modello organizzativo flessibile aumenta la programmazione degli interventi chirurgici non urgenti nei periodi di minor afflusso turistico. Al contrario, concentra impegni e disponibilità per soddisfare gli interventi urgenti determinati dai numerosi pazienti che provengono dal Pronto Soccorso nei periodi appunto di maggior concentrazione turistica come quello attuale. Oltre ciò, l'Azienda USL ha ulteriormente elaborato linee guida interne che considerano non solo la gestione del Pronto Soccorso, ma valutano in un'ottica di sistema analisi e monitoraggi anche su tempi di degenza, dimissione, sostenibilità e carichi di lavoro, sensibilizzazione sull'appropriatezza degli accessi e il collegamento con le figure mediche e le strutture del territorio. Approfittiamo della sua iniziativa - e sono certo che lei gradirà la cosa - per ricordarvi il comunicato stampa dell'Azienda USL, che riporta la seguente dichiarazione del direttore sanitario Occhi: "Dobbiamo purtroppo constatare come la maggior parte degli anziani che in questi giorni accedono con sintomatologia influenzale non siano vaccinati. È stato evidentemente minimizzato l'appello rivolto a inizio stagione dai medici affinché si provvedesse a proteggere gli anziani. La vaccinazione però resta una misura fondamentale per prevenire complicanze e garantire una migliore protezione per le categorie più vulnerabili della popolazione e resta una delle misure fondamentali per preservare il buon funzionamento dei servizi sanitari salvavita."

Dalle ore 15:12 assume la Presidenza il vicepresidente Marguerettaz.

Marguerettaz (Presidente) - Per la replica, la parola al collega Baccega.

Baccega (FI) - Grazie Assessore. Sapevo del PEIMAF dall'aprile 2024, ma in realtà sapevo che era necessario l'aggiornamento, questo non per evocare tragedie che drammaticamente questa Regione purtroppo ha avuto, ma in qualche modo per cercare di essere pronti e prevenire.

Certo lei nelle sue considerazioni a lato di questa risposta ci ha detto che purtroppo gli accessi al Pronto Soccorso... e purtroppo ho avuto anche modo di verificarlo di persona: grande affluenza al Pronto Soccorso, tante persone in attesa, Pronto Soccorso ortopedico, perché era un sabato pomeriggio, quindi l'afflusso e gli elicotteri che andavano e venivano da tutte le vallate, dagli impianti di sci della nostra Regione erano in qualche modo a testimoniare le difficoltà effettive di un unico Ospedale regionale e quindi di un unico Pronto Soccorso.

Io quindi aspetterò di vedere l'aggiornamento del PEIMAF, ma credo che non ci siano grandi cambiamenti rispetto a quello dell'aprile 2024 ed è importante che comunque ci sia, perché lì è multidisciplinare, ci sono tutti gli attori presenti... che, in caso di drammaticità e di tragedie particolari che vedono la popolazione coinvolta, ci sono tutti i professionisti che sono pronti a intervenire con i loro compiti.