Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 4268 del 14 gennaio 2025 - Resoconto

OBJET N° 4268/XVI - Question : "Régime de transparence auquel est soumise la Fondation Émile Chanoux".

Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 12 all'ordine del giorno. Per la risposta, la parola all'assessore Jean-Pierre Guichardaz.

Guichardaz J. (FP-PD) - La première question est: "Quel est aujourd'hui le régime de transparence que la Fondation Émile Chanoux est tenue de respecter face à l'évolution de la réglementation italienne?". Le rispondo in italiano, anche perché, essendo molto tecnica la questione, con riferimenti a cifre e a données, forse è più chiaro anche per chi ci ascolta. Alla luce della vigente normativa, le associazioni, fondazioni ed enti di diritto privato assoggettate agli oneri di trasparenza stabiliti dal decreto legislativo 33/2013 sono quelli che presentano particolari requisiti dimensionali finanziari, in particolare si tratta degli enti per i quali ricorrono contemporaneamente i seguenti tre requisiti: 1) bilancio superiore a 500 mila euro; 2) finanziamento maggioritario per almeno due esercizi consecutivi nell'ultimo triennio da Pubbliche Amministrazioni (ed è effettivamente il caso della Fondation); 3) designazione da parte delle Pubbliche Amministrazioni della totalità dei titolari o componenti dell'organo di amministrazione o di indirizzo.

Alla luce di quanto sopra esposto, considerato che il bilancio della Fondazione risulta inferiore a 500 mila euro, risulta evidente (questa è una risposta tecnica che mi è stata fornita ovviamente dagli uffici) che la stessa non sia assoggettata agli obblighi di trasparenza previsti dal decreto legislativo 30 marzo 2013.

Deuxième question: "Pour quelles raisons les documents comptables publiés sur le site Internet de la Fondation sont mis à jour uniquement jusqu'aux comptes du 2019 et, en ce qui concerne les attributions de rémunération, uniquement jusqu'aux comptes du 2015?". Abbiamo chiesto, è stata fornita la risposta. Per alcuni anni la Fondazione Chanoux, benché non tenuta all'assolvimento degli obblighi previsti dal decreto legislativo 33/2013, ha continuato a pubblicare sul proprio sito i propri dati contabili in un'ottica di trasparenza. Successivamente la Fondation ha comunicato agli uffici regionali di non essere più in grado, per questioni di carattere organizzativo, di garantire tale attività. Si fa presente che la struttura Attività culturali, nell'ambito delle procedure amministrative relative alla concessione del contributo annuale per le spese di funzionamento e per la realizzazione delle attività, ai sensi della legge regionale 36/1994, acquisisce i documenti contabili della Fondation, inoltre si sottolinea che, in assolvimento agli obblighi di trasparenza in capo alle Pubbliche Amministrazioni, nella sezione "Amministrazione trasparente" del sito istituzionale della Regione vengono pubblicate le informazioni previste dal decreto legislativo 33/2013 di tutti gli enti di diritto privato sottoposti al controllo da parte dell'Amministrazione, degli enti costituiti o vigilati dall'Amministrazione e degli enti ai quali siano riconosciuti i poteri di nomina dei componenti degli organi, tra i quali figura la Fondation Chanoux.

Terza domanda: "Si la Fondation envisage des initiatives pour la valorisation de l'importante documentation constituant le Fonds Voisin au cours de l'an 2025". Il Fondo Voisin è stato complessivamente schedato e, essendo online, è facilmente consultabile da chiunque ne sia interessato. I documenti in esso conservati sono oggetto di progetti dedicati in modo particolare all'annessionismo, che sono in corso anche in collaborazione con altri soggetti che sul territorio si occupano di storia contemporanea, che potranno certamente in futuro essere oggetto di azioni divulgative inserite nella programmazione ordinaria della Fondation.

Presidente - Per la replica, la parola al collega Aggravi.

Aggravi (RV) - La réponse est en italien et donc la réplique sera en italien.

Ringrazio l'Assessore per la risposta. Ci tengo a fare una precisazione: la prima domanda e la seconda sono ovviamente legate e, al di là di tutto, la prima domanda si basa, come anche la seconda, su un passaggio che nella sezione dell'Administration transparente è fatta sul sito Internet della Fondation Chanoux, perché il terzo va sul sito deputato della Fondazione e trova quello che trova. Il passaggio è questo: "En accord avec l'Administration régionale, nous avons choisi de garantir le maximum de transparence dans notre action en maintenant sur notre site Internet la section "Administration transparente"". Se questa sezione c'è, deve essere alimentata, perché altrimenti c'è un problema; io dichiaro di voler dare maggior trasparenza rispetto alle normative di riferimento e poi i documenti contabili sono fermi al 2019, al 2015, quindi abbiamo una contraddizione in termini.

La terza domanda io l'avevo fatta perché era legata anche a... non mi ricordo se era una risoluzione o una mozione che avevo già presentato per capire - forse mi aveva risposto all'epoca il Presidente - effettivamente alcune linee d'azioni dell'attività della Fondazione e, quando abbiamo presentato con il collega Lucianaz questa questione, non avevamo un'ulteriore novità, perché, vede, io sono andato a vedermi sia la legge fondativa che lo Statuto e nella Fondation, al punto a) del comma 1 dell'articolo 2, si dice: "le but de la Fondation est de promouvoir en Vallée d'Aoste l'étude et l'enseignement du fédéralisme et du régionalisme européen et mondial..." e altre questioni. In quest'aula abbiamo già avuto modo di parlare della Fondation e della sua attività di presentazione di libri o di colloqui un po' particolari. Io non ho nulla contro chi ha scritto un libro anche interessante e che ringrazio essermi stato donato tempo fa, però oggettivamente siamo passati dalla massoneria all'ambientalismo pragmatico.

Ora, io vorrei capire: ma la Fondation Chanoux è gestita in base a come piacciono o cosa piacciono, come i libri, da parte di chi la dirige o, meglio, da chi la presiede, oppure va avanti e segue i propri obiettivi? Ma lo dico soltanto per un fatto che non è opportuno fare presentazioni di questo genere, tra l'altro, su quella della massoneria ero pure presente; secondo me, è stata allucinante. Io comunque lo dico perché è stata allucinante, soprattutto portata avanti da una Fondazione che ha un interesse pubblico e aperto. Se qualcuno vuole fare i suoi colloqui per far dialogare la politica con la massoneria, se li fa a casa sua o li fa con un altro label, non con quello della Fondation Chanoux. Ora, io capisco benissimo che ci sono dei politici che scrivono libri, io non ho chiesto alla Fondation Chanoux di presentare il mio libro sull'idroelettrico, mi sono fatto la presentazione da solo, va bene? Non è quindi una questione personale e saluto l'autore con grande simpatia, ma è inopportuno, soprattutto in un anno particolare.

Io mi chiedo: la Fondation Chanoux che obiettivo ha? Assessore, vigili e faccia qualcosa, perché evitiamo magari di avere altre presentazioni di libri in un anno di campagna elettorale, ma lo dico nel rispetto dei fondi pubblici, comunque limitati, ma dei fondi pubblici che vengono gestiti dalla Fondation Chanoux e sarebbe buona cosa per la trasparenza, invece magari di pubblicare i documenti contabili, perché qualcuno il controllo lo fa, di pubblicare il programma di quello che intende fare la Fondation, ma lo dico nell'interesse della Fondation Chanoux, non di chi la presiede oggi o domani, solo questo.

Le dico che l'interrogazione non voleva parlare di questo, perché l'ho saputo dopo e io lo ritengo davvero inopportuno.