Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 4264 del 14 gennaio 2025 - Resoconto

OGGETTO N. 4264/XVI - Interrogazione a risposta immediata: "Risultanze del sopralluogo effettuato sul cantiere relativo alla bretella Ivrea/Santhià e tempi per la fruizione di quel tratto autostradale".

Marguerettaz (Presidente) - Punto 7.04. Per la presentazione, la parola al collega Aggravi.

Aggravi (RV) - Con quest'interrogazione a risposta immediata chiediamo all'assessore Bertschy in merito a quanto è emerso nel corso del sopralluogo che ha effettuato sul cantiere che si sta approntando comunque nell'area della Camolesa, in particolare quali siano i tempi per la fruizione del tratto autostradale a fronte di quanto riportato in particolare in due notizie di stampa: l'una dell'11 gennaio sul quotidiano online "Aosta Sera", che per l'appunto annunciava la richiesta da parte del nuovo concessionario di portare i lavori fino al 30 aprile 2025, invece l'altra è del giorno seguente: del 12 gennaio, sulla pagina locale de "La Stampa" in cui si parlava di un piede sull'acceleratore relativamente a questi lavori. È inutile ricordare - lo abbiamo fatto più volte - che sicuramente si tratta di un cantiere in un'area che è al di fuori del territorio della Valle, ma che ha notevoli effetti e sta creando grandi problemi alla nostra economia, al settore turistico e direi a tutto il sistema dei trasporti valdostano. Chiediamo questo proprio anche per fare luce sulle tempistiche considerato che abbiamo avuto modo nelle scorse settimane di notare in più occasioni qualcuno che annunciava che per merito suo aveva risolto tutto, e non sto parlando in questo caso dell'Assessore che mi risponderà.

Presidente - Per la risposta, la parola all'assessore vicepresidente Bertschy.

Bertschy (UV) - Ben me ne guardo su questi temi di dire che risolvo o risolveremo le cose. Quello che abbiamo fatto, quello che ho fatto a nome anche del Governo, della maggioranza ma direi del Consiglio, perché anche il gruppo Rassemblement più volte è già intervenuto su questo tema, è dare continuità all'azione politica iniziata durante l'estate con la società concessionaria precedente per far capire quanto è importante questo collegamento per noi verso la Lombardia per tutta quella possibilità di collegamento che dà sia per le nostre imprese che per il nostro turismo che per i collegamenti pubblici che si possono determinare.

Sappiamo tutti bene com'è andata la vicenda, i lavori dovevano partire a inizio autunno per essere conclusi prima dell'inverno, o comunque prima delle vacanze di Natale, poi c'è stato tutto il tema legato alla sospensione delle procedure e poi direi, con un intervento delle due Regioni e del Governo, in particolare del Ministero dei trasporti, si è potuto avviare il lavoro. La visita in cantiere è stata utile per avere una contezza di come i lavori stanno procedendo. Devo dire che, per le informazioni avute, le lavorazioni stanno andando avanti in maniera sicuramente importante. Io non ho dato tempistiche, l'ordinanza credo che da parte della nuova società concessionaria IPT è dovuta perché si sta procedendo con il cantiere di questo bypass.

Sicuramente l'obiettivo che abbiamo assegnato a quest'incontro e all'incontro successivo che stiamo organizzando di confronto con la nuova concessionaria, sia per conoscerla che per capire le tempistiche future, ci vedrà richiedere - credo anche su sollecitazione di questo question time e di quelli precedenti - di poter procedere il più velocemente possibile, perché ogni giorno guadagnato è un giorno utile a migliorare i collegamenti per la nostra Regione.

Ci sono i lavori che stanno avanzando, poi ci sarà una fase autorizzativa, erano presenti i responsabili al Ministero trasporti, che, in quel momento, comunque ci hanno rassicurato sull'attenzione che tutte le componenti stanno dando anche per la fase successiva e questo ci dovrebbe portare, speriamo, ad accelerare quanto meno i tempi. Ripeto: nell'incontro che avremo poi con la società concessionaria, potremmo esprimere ancora meglio queste considerazioni.

Due secondi per dire che il tema però del bypass è uno dei problemi, risolto bypass, il traffico pesante potrà di nuovo essere collegato alla nostra regione e avere una direzione di andata, una di ritorno e migliorare il flusso, perché non ci saranno più queste barriere, ma il grosso tema è la fase successiva: quella della lavorazione della messa in sicurezza o della ricostruzione dei due viadotti ed è su quello che stiamo ponendo un'attenzione ancora più alta, perché quelle sono le elaborazioni importanti.

Cercheremo di tenere informato il Consiglio su questo lavoro.

Presidente - Per la replica, la parola al collega Aggravi.

Aggravi (RV) - Effettivamente il vero problema non è il bypass, il problema sono i viadotti e il futuro soprattutto del collegamento, perché comunque ha la sua età, come tutte le autostrade e tutte le vie di comunicazione nazionali e non soltanto.

Ovvio è che, oltre al danno, la beffa, perché nei due bypass... fa sorridere, perché in alcune situazioni distanze o possibilità di accesso, di parcheggio o di altro sono ben accompagnate; qui, invece, soprattutto in discesa, ci si trova a una strozzatura in cui chi purtroppo, o per fortuna, deve passare di lì varie volte ne vede di ogni, anche con il rischio della stessa sicurezza di chi fruisce dell'autostrada, perché non è proprio un passaggio direi comodo, soprattutto anche per i mezzi non pesanti, accessibile con il rischio anche di creare dei danni a dei veicoli privati e non soltanto.

Ci auguriamo quindi quanto prima - non si può fare diversamente - che i lavori terminino, ma soprattutto che ci sia un'attenzione particolare su tutto l'asse viario, perché senza di quello si torna alle vecchie strade.