Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 4242 del 19 dicembre 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 4242/XVI - Interpellanza: "Tempistiche e risorse per dare seguito alla realizzazione del collegamento intervallivo fra Brusson e Gressoney-Saint-Jean attraverso il Col Ranzola".

Bertin (Presidente) - Punto 24. Consigliere Brunod, ne ha facoltà.

Brunod (RV) - Prendendo atto delle notizie riportate il 18 novembre sulla pagina di ANSA Valle d'Aosta, dove era riportata la seguente notizia: "Definanziata la strada sul Col Ranzola, i fondi vanno per la capanna Carrel", ci riferiamo all'intervento per la realizzazione della strada intervalliva comunale, che avrebbe dovuto collegare Brusson a Gressoney-Saint-Jean attraverso il Col Ranzola, finanziato per 2.929.000 ? di risorse provenienti dal fondo montagna del 2023.

Questa è la parte che veniva finanziata col Fondo montagna, ma l'intervento nel suo complesso ammontava - dalle notizie che abbiamo preso dagli organi di stampa - a 4,7 milioni totali per la realizzazione di quest'opera.

Evidenziamo che - dalle informazioni riportate sempre su ANSA, ma anche dalla delibera di giunta regionale 1445 del 18 novembre - si apprende che tale decisione pare sia stata presa in quanto a oggi si prevede che i lavori possano essere ultimati solamente attorno al 2029, tempistiche che non sono coerenti con le modalità previste dal Fosmit dove il termine di ammissibilità della spesa era stato fissato dal decreto stesso del Fosmit al 31 agosto 2026.

S'interpella quindi l'Assessore competente per conoscere: quali siano state le problematiche che hanno determinato uno slittamento in avanti del termine dei lavori rispetto a quanto era previsto inizialmente; in quale periodo si è appreso di tale posticipo come nuova data prevista per il termine dei lavori; se gli importi stanziati per gli altri progetti che sono stati finanziati con le risorse del Fosmit 2023, come da delibera di Giunta 1438 (quindi ci riferiamo anche agli interventi di 800.000 ? per il Comune di Saint-Vincent, per quanto riguarda la realizzazione dell'intervento volto alla valorizzazione dell'area del Col de Joux, e poi vi erano ovviamente i finanziamenti per il Comune di Valtournenche, per la realizzazione dell'intervento avvolto alla riqualificazione della capanna Carrel, 100.000 ? per la valorizzazione di un itinerario escursionistico dal Mont Avic al Forte di Bard e l'altro intervento finanziato era quello citato nelle premesse) sono quindi sufficienti per la realizzazione e il completamento ottimale definitivo degli interventi che erano previsti e con quali tempistiche, attraverso quali risorse europee o statali o regionali; se si intende finanziare e quindi dare seguito alla realizzazione del collegamento intervallivo fra i Comuni di Brusson e Gressoney-Saint-Jean, poi immagino che l'Assessore competente lo sappia: se è possibile sapere anche quali erano state le varie proposte progettuali presentate che erano state prese in analisi quando vi è stato questo spostamento delle risorse.

Presidente - Risponde l'assessore Caveri.

Caveri (UV) - Naturalmente avevo letto con attenzione la sua interpellanza - che lei ha testé riletto - e le fornisco le risposte.

In prima istanza il comune Gressoney-Saint-Jean, in qualità di capofila del progetto, aveva indicato, anche sulla base di un primo documento d'indirizzo alla progettazione, come termine di conclusione presunta degli interventi il mese di agosto 2026. Peraltro, era un'affermazione che era stata fatta anche in un incontro tecnico che si era svolto in Giunta. Tuttavia, come lei ha ricordato, il punto E delle premesse della delibera di Giunta 1445 di quest'anno, il Comune, a seguito dell'elaborazione della progettazione di fattibilità tecnico-economica, ha chiesto con una propria nota del 21 ottobre 2024, una proroga al 31 agosto 2029 del termine per la conclusione dell'intero progetto, in considerazione, così è stato scritto, della complessità dell'iter autorizzativo prodromico - dice il Comune - alla cantierizzazione dell'opera suddivisa in due lotti funzionali che ha posticipato all'estate 2027 l'inizio dei lavori, con l'ultimazione nell'estate-autunno 2028, a cui si aggiungono le tempistiche per la fase di collaudo tecnico-amministrativo, di durata non inferiore a 180 giorni; ne risulta quindi che tale nuovo termine non era compatibile con la scadenza di ultimazione dei progetti stabilita dal decreto Fosmit 2023 e fissata al 31 agosto 2026. Per questo abbiamo definanziato il progetto rispetto all'uso del Fondo montagna e come dirò si conferma sia la volontà di realizzazione del collegamento che il reperimento delle risorse.

Per quanto vale, la risposta al punto due: gli stanziamenti per gli interventi a valere sul Fosmit 2023, così come sono stati rimodulati, risultano - in base alle voci di costo e ai cronoprogrammi indicati dai beneficiari (che rispettano i termini fissati dei commi 10 dell'articolo 2 e 14 e dell'articolo 3 del decreto del Fosmit 2023) nonché alla tipologia di intervento - essere sufficienti per la realizzazione e il completamento dei seguenti interventi: riqualificazione della capanna Carrel nel Comune di Valtournenche (ci sono stati anche degli aumenti di costi di cui abbiamo già parlato), valorizzazione di un percorso escursionistico che collegherà attraverso il parco naturale del Mont Avic il Comune di Champdepraz con il Forte di Bard, valorizzazione dell'area del Col de Joux nel Comune di Saint-Vincent e valorizzazione dell'Ecomuseo della canapa, Casa del telaio, nel Comune di Champorcher.

Infine, come indicato nel punto U delle premesse della DGR 1445 del 2024, rimane confermata - cosa che abbiamo anche detto in questi giorni al Sindaco di Gressoney e altre personalità della vallata che sono favorevoli all'opera - la volontà della Giunta regionale di finanziare la realizzazione del collegamento tra Brusson e Gressoney-Saint-Jean, tenendo conto delle possibilità offerte dai programmi o dai finanziamenti europei, statali o regionali che saranno individuati al più presto.

Presidente - Consigliere Brunod, a lei la parola.

Brunod (RV) - Ringrazio l'Assessore per l'attenzione e la lettura della mia interpellanza, per questi contenuti, queste tematiche che ritengo sono molto importanti perché sono delle opere strategiche per quanto riguarda parti del nostro territorio, parti della Valle d'Aosta.

Abbiamo appreso dalla sua lettura rispetto alla nostra iniziativa che parte dei contenuti riprendono quanto era già riportato sulla DGR che abbiamo citato, quindi la DGR numero 1445.

Come Rassemblement Valdôtain noi siamo sempre molto attenti e vediamo positivamente questi interventi quando c'è un'analisi complessiva che va a valorizzare a 360° tutti i vari aspetti, quindi da un punto di vista ci fa piacere che ci sia l'ennesima conferma di voler realizzare quest'importante opera che va a collegare due vallate: sappiamo che al giorno d'oggi sono sempre maggiori le criticità da un punto di vista dei collegamenti, dovuti anche ai dissesti che possono colpire il nostro territorio, ma non solo, perché comunque queste opere vanno, oltre a risolvere in parte queste criticità, anche a dare un maggiore risalto da un punto di vista delle potenzialità turistiche legate all'agricoltura e alla valorizzazione del territorio. Questo aspetto lo accogliamo favorevolmente.

Ci aspettavamo magari delle risposte più puntuali e più precise in merito ai canali dove si andranno a cercare di reperire le risorse e anche per quanto riguarda le tempistiche. Diciamo che questa iniziativa è stata fatta per approfondire, come ho detto, un tema così importante proprio perché dalle informazioni che noi ovviamente possiamo apprendere dai comunicati stampa, a maggio del 2024 (su notizie stampa del 2024) già ai tempi i progettisti avevano detto che si spera che l'opera venga conclusa nel 2027 e all'interno dell'articolo si diceva che il primo lotto deve essere assolutamente ultimato entro il 2026 per poter accedere ai fondi del Fosmit; era per questo che abbiamo fatto l'iniziativa: per capire questo slittamento di tempo di più di due anni, come abbiamo comunque capito, e lei ci ha riconfermato da cosa fosse dovuto. Ovviamente siamo consapevoli anche noi che certi interventi sono comunque complessi e richiedono delle tempistiche ben precise per arrivare all'obiettivo, quindi siamo parzialmente soddisfatti della risposta, abbiamo appreso che politicamente e tecnicamente c'è assolutamente la volontà di dare seguito a questo intervento, quindi la ringraziamo.