Oggetto del Consiglio n. 4194 del 11 dicembre 2024 - Verbale
Oggetto n. 4194/XVI del 11/12/2024
TRATTAZIONE CONGIUNTA DELLE RELAZIONI DELLA SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO DELLA CORTE DEI CONTI, DEL D.L. N. 168 (LEGGE DI STABILITÀ REGIONALE PER IL TRIENNIO 2025/2027) E DEL D.L. N. 169 (BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO PER IL TRIENNIO 2025-2027). (REIEZIONE DI QUATTRO ORDINI DEL GIORNO).
Il Presidente BERTIN, in relazione al dibattito avvenuto (oggetti nn. 4192/XVI e 4193/XVI), invita il Consiglio a proseguire la trattazione delle proposte indicate in oggetto e iscritte ai punti 3.01, 3.02, 3.03, 3.04, 3.05, 3.06, 3.07, 3.08 e 3.09 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Comunica che sono pervenuti n. 10 ordini del giorno del gruppo Lega Vallée d'Aoste, n. 12 ordini del giorno del gruppo Rassemblement Valdôtain, n. 24 ordini del giorno del gruppo Forza Italia, n. 8 ordini del giorno del gruppo Progetto Civico Progressista, n. 1 ordine del giorno dei gruppi Rassemblement Valdôtain, Progetto Civico Progressista, Lega Vallée d'Aoste e Forza Italia e n. 1 ordine del giorno dei gruppi Lega Vallée d'Aoste, Rassemblement Valdôtain, Forza Italia e Progetto Civico Progressista.
Il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 1 presentato, in sede di discussione generale, dal gruppo Lega Vallée d'Aoste.
Illustra il Consigliere MANFRIN.
Interviene il Presidente della Regione TESTOLIN.
Prende la parola, per mozione d'ordine, il Consigliere RESTANO, che chiede una sospensione dei lavori.
Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 9,27 alle ore 11,11.
Alla ripresa dei lavori prendono la parola, per mozione d'ordine, i Consiglieri MANFRIN, AGGRAVI, MARQUIS ed Erika GUICHARDAZ.
Interviene sull'ordine del giorno il Consigliere MANFRIN.
IL CONSIGLIO
Con voti favorevoli sedici (presenti: trentacinque; votanti sedici; astenuti: diciannove (BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DI MARCO, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 1
"Ristori alluvione 29-30 giugno 2024"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
VISTO il Disegno di legge - 168/XVI "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste (Legge di stabilità regionale per il triennio 2025/2027). Modificazioni di leggi regionali";
VISTO il Disegno di legge - 169/XVI"Bilancio di previsione finanziario della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste per il triennio 2025-2027";
CONSIDERATO l’attuale contesto economico e sociale, il quadro e le analisi effettuate nelle competenti commissioni consiliari;
PREMESSO che in data 29 e 30 giugno 2024 si è verificato un evento alluvionale che ha colpito diversi Comuni della nostra Regione causando numerosi danni ad infrastrutture pubbliche e private;
PRESO ATTO delle importanti ripercussioni economiche e dei gravi disagi causati dall'evento alluvionale ad imprese ed operatori economici;
EVIDENZIATO che in alcuni casi le summenzionate attività hanno visto compromettersi la stagione di maggior afflusso turistico, in altri hanno accumulato grandi difficoltà e ritardi nel ripristino delle strutture e nell'approvvigionamento dei beni;
VISTA la Legge Regionale n. 27 del 22/11/24 concernente la "Seconda variazione al bilancio di previsione della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste per il triennio 2024/2026. Ratifica di variazioni di bilancio. Modificazioni di leggi regionali" con la quale si è affidata alla finanziaria regionale Finaosta la concessione di finanziamenti per le imprese e gli operatori economici coinvolti nei sopracitati eventi alluvionali;
RICORDATO come, a fronte dell'esplicita richiesta di audire le associazioni di categoria per avere un'opinione sulla legge, e segnatamente, sull'articolo relativo alla concessione di finanziamenti, nella Commissione Consiliare competente del 12/11/24, il Presidente della II Commissione, dichiarava che tali audizioni non erano attinenti alla legge;
SOTTOLINEATO che la deliberazione dei summenzionati finanziamenti, senza nemmeno il benestare delle associazioni di categoria, non può intendersi sostitutiva dei ristori poiché imprese e gli operatori economici costretti a chiudere le loro attività a causa degli eventi alluvionali per accedervi dovrebbero indebitarsi ulteriormente in un periodo già molto delicato per la gestione economico-finanziaria delle attività, cosa impossibile da realizzare a seguito delle criticità introdotte dagli eventi alluvionali;
RILEVATO come le stesse imprese ed operatori economici, sia singolarmente sia tramite le associazioni di categoria, abbiano richiesto di predisporre dei ristori calcolati sui mancati incassi prendendo a riferimento la media degli anni precedenti;
CONSIDERATO che l'approvazione di una misura concernente dei finanziamenti, in maniera alternativa rispetto ai ristori, ha sollevato diverse reazioni negative fra i destinatari, che hanno evidenziato come tale soluzione non possa supportare adeguatamente chi ha perso buona parte della stagione estiva così come chi ha fatto scorte di prodotti che sono rimasti inutilizzati, o peggio, che si sono deteriorati;
CONSIDERATO che in ogni caso la predisposizione della misura arriva in grande ritardo rispetto alle necessità delle summenzionate attività.
IMPEGNA
il Governo regionale a predisporre una misura, con relativa copertura finanziaria, che riconosca gli adeguati ristori ad imprese e agli operatori economici colpiti dagli eventi alluvionali del 29 e 30 giugno scorsi.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 1 presentato, in sede di discussione generale, dal gruppo Rassemblement Valdôtain.
Illustra il Consigliere RESTANO.
Intervengono l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, MARZI, e i Consiglieri BACCEGA, Erika GUICHARDAZ, SAMMARITANI, RESTANO e MARZI.
IL CONSIGLIO
Con voti favorevoli sedici (presenti: trentacinque; votanti sedici; astenuti: diciannove (BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DI MARCO, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 1
"Indennità sanitaria temporanea di cui alla l.r. 21 dicembre 2023, n. 27"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
APPRESA la notizia della riduzione dell'indennità sanitaria temporanea prevista dall'art. 2 della L.R. n. 27 del 21 dicembre 2023 a favore della dirigenza sanitaria non medica e delle professioni sanitarie;
CONSIDERATO che tale riduzione è stata concordata a fine mese di settembre 2024 durante un incontro sindacale tra l'Azienda Usl e le OO.SS./RSU del comparto successivamente al monitoraggio della spesa fino al quel momento sostenuta rapportandola alle risorse ancora disponibili;
VISTE le iniziative ispettive presentate e discusse in consiglio rispettivamente il 7 e 21 novembre 2024;
PRESO ATTO delle risposte fornite dall'Assessore competente ed in particolar modo della seguente affermazione: "per le leggi di attrattività oggetto della sua seconda domanda e quindi la 27 del 2023, come abbiamo già comunicato in occasione della risposta all'interrogazione numero 57 del collega Restano, discussa durante il Consiglio regionale del 7 novembre scorso, il nostro impegno è volto ad aggiornare l'indennità sanitaria temporanea di cui alle legge regionale 27 del 2023, portando a stabilizzare gli importi dal 2025 e a tornare a dare la stessa cifra per tutti e due i casi, quindi 800 euro per lordo busta per il personale della dirigenza sanitaria non medica e 350 euro per lordo busta per il personale delle professioni sanitarie";
EVIDENZIATO come in sede di incontro del settembre scorso, tra l'Azienda Usl e le OO.SS./RSU del comparto, sembrerebbe si sia già definito di corrispondere dal mese di gennaio 2025 le indennità riparametrate al numero aggiornato dei dipendenti destinatari ipotizzando un valore di 315 euro per il comparto e 720 euro per la dirigenza;
PRESO ATTO del contenuto della L.R. 27/2003, della L.R. 35/2021 e delle rispettive disponibilità finanziarie;
IMPEGNA
l'Assessore regionale competente:
a prevedere nell'ambito della prima variazione al bilancio di previsione nel corso del 2025 i fondi necessari per sostenere l'Indennità sanitaria di cui alla L.R n. 27 del 21 dicembre 2023 per consentire di ripristinare l'importo inizialmente previsto in sede di accordo sindacale di 350 euro mensili per le professioni sanitarie e di 800 euro mensili per la dirigenza non medica;
a comunicare questo impegno all'Azienda USL della Valle d'Aosta ed al contempo ad invitarla a convocare con urgenza un incontro sindacale con le OO.SS./RSU del comparto per ridefinire l'accordo del settembre 2024 e permettere al personale interessato di godere delle nuove condizioni sin dal mese di gennaio 2025.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 1 presentato, in sede di discussione generale, dal gruppo Forza Italia.
Illustra il Consigliere MARQUIS.
Intervengono il Presidente della Regione TESTOLIN e il Consigliere MARQUIS.
IL CONSIGLIO
Con voti favorevoli quattordici (presenti: trentacinque; votanti quattordici; astenuti: ventuno (BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DI MARCO, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Erika, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, MINELLI, PADOVANI, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 1
"Istituzione di tavolo di lavoro per predisporre proposta di riduzione della pressione fiscale"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
VISTO il Decreto legislativo in data 20 novembre 2017, n. 184 – "Norma di attuazione dello Statuto speciale della Valle d'Aosta/Vallee d'Aoste in materia di coordinamento e di raccordo tra la finanza statale e regionale.";
CONSIDERATO l'esito del Gruppo di lavoro per l'attuazione della Mozione del Consiglio regionale. 150/XVI (Oggetto n. 2290/XVI del 06/04/2023);
PRESO ATTO dei crescenti e cospicui avanzi di amministrazione (soldi che non vengono impegnati durante l'anno) che la Regione genera negli ultimi anni. Nel 2021 (113,8 milioni di euro), nel 2022 (242,13 milioni di euro), nel 2023 (294,23 milioni di euro), nel 2024 se il trend si confermasse in continuità con il triennio precedente si proietterebbe a 400 milioni di euro;
CONSIDERATO che la politica delle entrate dovrebbe essere rapportata all'esigenza di spesa e lo dovrebbe essere a maggior ragione in un momento storico in cui in Valle d'Aosta un numero crescente di famiglie e imprese faticano a fare quadrare il proprio bilancio;
TENUTO CONTO che in virtù della norma di attuazione la Regione ha la piena possibilità di manovra in materia di:
1 - Tributi Propri- nei quali l'area più semplice da individuare è quella dei tributi regionali, in particolare IRAP, per agevolare il mondo delle attività produttive, e addizionale IRPEF regionale per agevolare i cittadini;
2 - IMU- Un altro settore d'intervento in cui la Regione può manovrare è quello dell'IMU con la previsione di istituire dei ristori ai comuni per le minori entrate. Lo Stato con la legge 228/2012 si è riservato il gettito degli immobili di categoria D e pertanto si è nella condizione di manovrare ma si dovrebbe andare a discutere se questa perdita di gettito potesse essere una rinuncia per il bilancio dello Stato;
IMPEGNA
il Governo regionale a istituire un tavolo tecnico di lavoro per predisporre entro 60 giorni un progetto di riduzione della pressione fiscale ai cittadini per il valore di un terzo dell'avanzo di amministrazione registrato nell'esercizio finanziario annuale.
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Prende la parola il Consigliere MARQUIS che chiede una sospensione dei lavori per una conferenza stampa dei gruppi di minoranza.
Il Presidente BERTIN sospende la seduta e convoca la Conferenza dei capigruppo.
Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 12,01 alle ore 12,29.
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Alla ripresa dei lavori il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 1 presentato, in sede di discussione generale, dal gruppo Progetto Civico Progressista.
Illustra la Consigliera Erika GUICHARDAZ.
Intervengono l'Assessore allo sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile, BERTSCHY, e i Consiglieri AGGRAVI, MANFRIN, MINELLI e l'Assessore MARZI.
IL CONSIGLIO
Con voti favorevoli sedici (presenti: trentacinque; votanti sedici; astenuti: diciannove (BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DI MARCO, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 1
"Povertà"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
VISTI i disegni di legge n. 168 e n. 169 e i relativi allegati;
UDITE le illustrazioni del Presidente e degli Assessori;
VISTO il Rapporto sulla povertà in Italia presentato dalla Caritas il 12 novembre scorso;
CONSIDERATO che tale rapporto conferma la crescita della povertà in Italia, anche tra coloro che possiedono un lavoro, e che si trova in condizione di povertà l'8% degli occupati;
CONSIDERATO che anche quest'anno nei vari impegni non si ritrovano misure certe e strutturali per le persone in difficoltà;
EVIDENZIATO che l'aumento dell’inflazione e l’indebolimento del potere di acquisto hanno colpito anche la nostra Regione e i valdostani;
PRESO ATTO che la Valle d'Aosta continua a registrare un'importante decrescita della popolazione legata ad un continuo calo delle nascite a fronte di un elevato livello di invecchiamento e ad un saldo migratorio interno tra i più bassi del Nord Italia a fronte invece di una mobilità verso l'estero e le altre regioni italiane elevata;
TENUTO CONTO che il reddito disponibile delle famiglie valdostane è il più basso di quello rilevato mediamente per le regioni del Nord e 3000 famiglie sono colpite dal fenomeno della povertà alimentare;
CONSIDERATE le difficoltà e criticità evidenziate in audizione dalle organizzazioni sindacali, dalle associazioni di categoria e dalle associazioni dei consumatori e la richiesta unanime espressa nella reintroduzione di misure di sostegno per le famiglie;
RITENUTO che in una Regione di montagna i costi relativi al riscaldamento incidono in maniera importante nel budget delle famiglie;
EVIDENZIATO che anche in Valle d'Aosta, pur presentando dati migliori rispetto al resto del Paese, questo trend già evidente nel 2023 si conferma anche nel 2024 e che secondo il Direttore della Caritas diocesana "Si tratta di persone che si rivolgono a noi chiedendoci aiuto perché il loro reddito non è sufficiente a coprire tutte le spese.";
PRESO ATTO dell'analisi del Banco alimentare della Valle d'Aosta, la cui Presidente in occasione della giornata di raccolta del 16 novembre scorso riguardo alle persone destinatarie dei pacchi alimentari ha affermato "Si tratta di 2500, 2600 persone, di cui 1500 seguite tramite opere caritative e le restanti attraverso le assistenti sociali. Molti sono italiani che hanno perso il lavoro o che, pur lavorando, non riescono ad arrivare a fine mese.";
EVIDENZIATO che secondo la sua Presidente anche il Banco alimentare deve fare i conti con l'inflazione: "(?) con i fondi che riceviamo dalla Regione, riusciamo ad acquistare sempre meno derrate alimentari. In Valle d'Aosta non abbiamo grandi aziende (che inviano derrate) ma riceviamo alcune donazioni da privati. La Colletta alimentare rimane il principale sostegno";
CONSIDERATA inoltre l'importanza e il fondamentale contributo di realtà come l'Emporio Quotidiamo di via Avondo, che tra maggio 2023 e giugno 2024 ha distribuito circa 1300 kg di cibo, cui si sono aggiunti 570 kg donati da privati e associazioni, ciò che ha permesso di aiutare 85 nuclei familiari;
EVIDENZIATA la preoccupazione che nella ricca Valle d'Aosta del 2024 ci siano situazioni di povertà e fragilità da contrastare in modo rapido e concreto;
IMPEGNA
il Governo regionale:
a prevedere, nel più breve tempo possibile, la riattivazione del sostegno economico alle famiglie valdostane mediante concorso alle spese per il riscaldamento domestico di cui alla legge regionale 7 dicembre 2009, n. 43 o altra legge per una misura stabile e strutturale;
ad aumentare le risorse e i contributi destinati alle varie realtà e associazioni che si occupano di distribuzione di derrate alimentari alle persone in situazione di necessità.
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