Oggetto del Consiglio n. 4158 del 21 novembre 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 4158/XVI - Interrogazione: "Motivazioni della mancata attivazione di un'auto medica presso il poliambulatorio di Verrès".
Bertin (Presidente) - Punto n. 28. Risponde l'assessore Marzi.
Marzi (SA) - Venendo alla domanda "conoscere le motivazioni che ad oggi non hanno ancora permesso all'Azienda USL della Valle d'Aosta, come annunciato, l'attivazione in pianta stabile di un'auto medica con autista soccorritore e medico dedicati presso il poliambulatorio di Verrès e le tempistiche per la sua attivazione definitiva", come abbiamo già riferito in occasione della riunione del Consiglio regionale del 19 giugno scorso, confermiamo che l'Azienda sta lavorando per completare l'attivazione del servizio di auto medica presso la sede del poliambulatorio di Verrès. L'Azienda USL ha infatti informato che, a seguito di apposito sopralluogo, sono stati individuati e messi a disposizione gli spazi di riferimento per il servizio e che sono attualmente in fase di definizione alcuni adeguamenti dei locali, così come richiesto dal Servizio di prevenzione e protezione dell'Azienda medesima. Più precisamente sono stati messi a disposizione due locali separati: uno per l'autista soccorritore, uno per il medico, uomini e donne. Uno dei due locali è attualmente utilizzato dal servizio dei veterinari dell'Azienda e il responsabile dell'emergenza territoriale, il dottor Cavoretto che ringraziamo, ha informato di aver trovato massima collaborazione da parte del referente dei servizi veterinari, il dottor Ragionieri, che ringraziamo a sua volta, i quali si sono da subito resi disponibili a riorganizzare gli spazi per i propri servizi. Hanno inoltre informato che i volontari del soccorso di Verrès, nel segno della collaborazione, hanno dato massima disponibilità mettendo a disposizione a loro volta spazi dedicati all'auto.
Come abbiamo già riferito, ricordiamo che negli ultimi mesi i servizi di emergenza/urgenza territoriali sono stati oggetto di una riorganizzazione complessiva proprio partendo dalla riuscita del potenziamento delle attività di elisoccorso anche nelle uscite notturne. In tal senso ricordiamo che i nostri servizi di elisoccorso e di trasporto secondario in elicottero intervengono anche sulle zone di confine sul territorio piemontese con destinazione verso gli ospedali della stessa Regione. Ricordiamo inoltre che tale argomento è stato, tra l'altro, oggetto di ampio e proficuo confronto con l'Assessore alla sanità della Regione Piemonte in occasione dell'incontro avvenuto lo scorso 10 settembre in forma istituzionale. In ragione della complessiva riorganizzazione dei servizi sul territorio e dei nuovi scenari che si sono venuti a creare, si è quindi valutato che la sede di riferimento per l'auto medica fosse appropriatamente individuata presso il poliambulatorio di Verrès. A Donnas il servizio è garantito nelle ore diurne da un'ambulanza medicalizzata e nelle ore notturne da un'ambulanza con infermiere dell'emergenza/urgenza. La collocazione dell'auto medica, attrezzata di autista soccorritore e di un medico dedicato presso il poliambulatorio di Verrès, il quale si pone in equidistanza tra le sedi di Châtillon e di Donnas, si presenta pertanto come soluzione strategica finalizzata a garantire la tempestività degli interventi su tutta la zona di fondovalle, comprese le vallate laterali circostanti. L'auto medica, infatti, nel suo turno dalle ore 19:00 alle ore 07:00, può efficacemente supportare le figure infermieristiche presenti sulle ambulanze che fanno capo a Châtillon e Donnas, che, come abbiamo detto, sono qualificate nelle competenze dell'emergenza/urgenza.
Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il consigliere Ganis, ne ha facoltà.
Ganis (FI) - Grazie Assessore per la risposta. Noi, come gruppo, abbiamo presentato quest'interrogazione semplicemente perché lei, Assessore, aveva previsto, come ha ben ricordato, un'auto medica con autista soccorritore a Verrès, ma ad oggi non c'è, faccio riferimento all'interpellanza del 19 giugno n. 3744, dove lei, in risposta alla mia iniziativa, replicava: "Dal prossimo mese di luglio, presso il poliambulatorio di Verrès, sarà stabilmente attiva attualmente a Donnas un'auto medica con l'autista, soccorritore e un medico dedicato". Ovvio che, come ho potuto constatare, questa auto medica non c'è. Tenuto conto quindi della volontà del suo Assessorato di garantire un'efficacia assistenza e urgenza nella Bassa Valle, ci sembra doveroso ricordarglielo. Lei ha parlato dell'efficienza dell'elicottero, cosa che condividiamo.
Io, per rimanere sul tema, vorrei evidenziare la necessità degli utenti della Bassa Valle di creare, oltre all'Ospedale di Comunità, anche un punto di primo soccorso, indispensabile per un primo intervento. Lo abbiamo più volte evidenziato in questo Consiglio e anche il collega lo ha evidenziato forse due settimane fa, quindi lo vorrei mettere in evidenza anch'io. Ricordo infine che le associazioni di volontariato, figure importanti nel gestire l'emergenza/urgenza, lavorano in stretta collaborazione con l'Azienda sanitaria, garantendo un servizio di primo soccorso su tutto il territorio regionale, però questo servizio importante necessita di una rete sanitaria efficiente. A questo punto non ci resta che attendere l'automedica a Verrès.