Oggetto del Consiglio n. 4099 del 7 novembre 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 4099/XVI - Interpellanza: "Accordo con il Comune di Aosta per il rilascio di abbonamenti gratuiti dei parcheggi per gli studenti del nuovo polo universitario della Valle d'Aosta".
Bertin (Presidente) - Riprendiamo con le interpellanze. Siamo al punto n. 64 dell'ordine del giorno. Consigliere Marquis, per illustrare l'interpellanza.
Marquis (FI) - Con il mese di settembre di quest'anno è stato augurato il nuovo polo universitario dell'Università della Valle d'Aosta, con una sede in centro, performante per gli studenti valdostani. C'è circa un migliaio di studenti che frequentano l'università e tutti conosciamo quanto sia cronica la carenza di posti auto nella città di Aosta, soprattutto in quella zona.
Per i ragazzi che frequentano l'università in Valle d'Aosta è un problema significativo, perché è difficile utilizzare i mezzi pubblici. In questo momento non c'è il treno che funzioni, la morfologia del nostro territorio, le valli laterali, chi arriva da fuori Aosta... sono tutte situazioni che mettono in difficoltà e quindi quasi obbligano i ragazzi ad arrivare ad Aosta con il mezzo personale, con un'auto.
Occorre anche tenere in considerazione il fatto che molti di questi ragazzi lavorano anche, fanno dei lavoretti e hanno anche degli impegni di accudimento delle persone anziane in famiglia, quindi è anche difficile passare la giornata all'università e poi ancora dover cercare di conciliare l'utilizzo dei mezzi pubblici con gli orari e con le coincidenze.
È fuori di dubbio che parliamo spesso in questo Consiglio di favorire lo studio, di favorire il percorso scolastico dei ragazzi, per accrescere le loro competenze e il livello di formazione. Questa è una priorità che abbiamo guardando al futuro, affinché i ragazzi possano poi disegnarsi un percorso di vita che sia gratificante rispetto alle aspettative.
In questo momento, in cui non ci sono nemmeno i parcheggi disponibili interni al fabbricato, questi ragazzi ovviamente parcheggiano negli stalli che ci sono sul territorio, che sono tutti di zone blu, quindi spendono anche un sacco di soldi di parcheggio per poter arrivare ad Aosta e frequentare l'università.
Per questa ragione abbiamo proposto quest'iniziativa volta a cercare di trovare una soluzione, perché o si mette a disposizione e si dà la possibilità di avere dei parcheggi sostenibili per questa categoria, che è una categoria fragile, che spesso non produce... chiaramente non possiamo incidere sul Comune di Aosta, che è il gestore degli stalli, e quindi se si volesse andare in quella direzione bisognerebbe che la Regione mettesse a disposizione del Comune di Aosta delle risorse per coprire i mancati introiti; diversamente bisognerebbe trovare delle soluzioni, come avere dei parcheggi fuori e avere delle navette che mettano in veloce collegamento il parcheggio con l'università, perché questo è un carico aggiuntivo che significa, in termini concreti, qualche centinaio di auto che quotidianamente arrivano in quella zona.
Presidente - Per la risposta, l'assessore Guichardaz.
Guichardaz J. (FP-PD) - Grazie, collega, per aver posto la questione dei parcheggi a uso dell'università.
Come lei ha segnalato, il progetto dell'Università della Valle d'Aosta ha previsto oltre 100 posti a disposizione del personale e degli studenti, cosa che, come lei sa, non era prevista per l'università quando era collocata nella vecchia sede; e, come lei sa, fino all'anno scorso gli studenti si organizzavano diversamente: o con i trasporti pubblici o parcheggiando altrove.
Oggi il parcheggio, che è un attrattore, come lei fa rilevare, una sorta di atout in più, è in fase di ultimazione. Per le vie brevi abbiamo contattato la SIV, la società concessionaria della costruzione della nuova sede, che ha confermato che i lavori saranno ultimati entro il corrente mese di novembre. Questo per tranquillizzare e confortare sia lei che chi ci ascolta. A breve potrà essere utilizzato, immagino con modalità regolamentate dall'università stessa, visto che l'università ha circa un migliaio di iscritti. Bisognerà che l'università in qualche modo faccia un regolamento di utilizzo.
Voglio però segnalare, a ogni buon conto e anche a beneficio delle persone che ci ascoltano, che l'amministrazione regionale, proprio attraverso le strutture in capo al collega Bertschy, ha stabilito una serie di agevolazioni tariffarie per trasporto pubblico per studenti dell'università.
Per i residenti in Valle d'Aosta esiste un abbonamento di trasporto pubblico locale su bus utilizzabile sull'intera rete regionale di autolinee, al costo di 20 euro mensili, senza limitazioni di corse giornaliere e l'abbonamento mensile scontato del 60% sul trasporto ferroviario, che momentaneamente è effettuato tramite servizio sostitutivo con bus, senza limitazione di corse giornaliere.
Per i non residenti in Valle d'Aosta - visto che lei citava anche una sorta di attrattività nei confronti di studenti che arrivano da fuori - l'abbonamento al trasporto pubblico locale su bus, utilizzabile sull'intera rete regionale di autolinee, anche nel loro caso costa 20 euro mensili, senza limitazione di corse giornaliere. È stato proprio fatto un abbonamento, quindi, che privilegia sia i residenti che i non residenti, con la possibilità di chiedere all'amministrazione regionale, per i non residenti, il rimborso del 60% del costo sostenuto per l'acquisto dell'abbonamento mensile di trasporto ferroviario, oggi sostitutivo, sulla tratta Aosta-Torino.
Questo per dire che comunque anche dal punto di vista dei trasporti si è cercato di far fronte a questo problema dei trasporti da e per Aosta.
Ricordo anche - può essere sempre utile come suggerimento, anche nell'ottica di limitare il traffico cittadino e il conseguente aumento di carico inquinante, perché il nostro obiettivo non è di portare le auto in città, ma di evitare che il traffico aumenti nella città - che è disponibile, lo dico anche a beneficio di chi ci ascolta, a tariffe più che calmierate, l'abbonamento di 15 euro al mese per il parcheggio De la Ville in via 1° maggio, che è l'ex area Cogne, che ha 540 posti, dal quale comodamente si può raggiungere la sede dell'università in meno di un quarto d'ora.
Parliamo di ragazzi giovani, di persone non impedite in alcun modo, quindi l'invito è anche a guardare a dieci minuti dalla sede dell'università. A 15 euro al mese è possibile prendere un abbonamento, senza alcun tipo di limitazione, raggiungendo l'università in dieci-quindici minuti.
Concludo questa mia risposta ringraziandola ancora per l'iniziativa, spero che la risposta l'abbia confortata. Entro il mese di novembre finirà anche il parcheggio e, tra l'altro, questa è un'iniziativa che mi ha permesso di aggiornare, oltre che sui tempi di ultimazione del parcheggio, anche sulle molteplici possibilità legate alla sosta.
Tra l'altro, vicino alla sede dell'università c'è anche una serie di parcheggi a sosta libera. Ricordo l'area Ferrando, che è a cinque minuti di passaggio.
Ho potuto quindi anche informare sulla mobilità pubblica, che credo sia stata organizzata anche tenendo conto delle esigenze dei nostri ragazzi che frequentano l'università.
Presidente - Consigliere Marquis, ne ha facoltà.
Marquis (FI) - Ho ascoltato la sua risposta, Assessore, sapevamo che c'è il parcheggio, in fase di allestimento, da 111 posti per il personale, ma, dedotto il personale, agli studenti ne rimarranno ben pochi e soprattutto non sufficienti rispetto alle esigenze.
Se avete fatto, o vorrete fare, un sondaggio, si tratta almeno di qualche centinaio di posti auto necessari per i ragazzi.
Le dirò di più: lei ha fatto un intervento tutto focalizzato sul fatto che bisogna disincentivare l'utilizzo della macchina per arrivare al centro di Aosta. Sotto il profilo del principio è più che condivisibile, ma sotto il profilo della concretezza le posso dire che se dei ragazzi e delle famiglie scelgono l'auto è perché probabilmente non c'è un'alternativa rispetto alle esigenze, perché utilizzare l'auto costa di più che il mezzo pubblico. Non c'è nessuno che per vocazione disperda le risorse finanziarie che ha a disposizione, quando si spende più di quello che ai più sembrerebbe necessario, è perché probabilmente c'è un problema.
Poi capiamo benissimo e sappiamo che ci sono delle agevolazioni per l'utilizzo dei mezzi pubblici, ma qui c'è anche un problema di orari e di frequentazione della sede, c'è il problema che, per arrivare e poi per partire, magari ci vogliono due ore per arrivare a casa, perché di pullman ce ne sarà uno all'ora; se io finisco la lezione appena è partito il pullman, vuol dire che devo aspettare un'ora il pullman e poi fare un'altra ora di viaggio.
Se questo succede tutti i giorni, capisce che è un disagio forte.
Se abbiamo fatto una segnalazione di questo tipo significa che il problema è sentito e credo che gli stessi studenti segnaleranno direttamente a voi - perché a noi è stato segnalato - il problema che stanno vivendo, e poi vedremo se riuscirete a trovare una soluzione, perché effettivamente le assicuro che si tratta di centinaia di auto che devono trovare una sistemazione e che a oggi i più le parcheggiano nelle zone blu, perché non è semplice trovare degli stalli, spendendo 8-10 euro al giorno per risolvere questa problematica.