Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 4097 del 7 novembre 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 4097/XVI - Interpellanza: "Motivazioni del mantenimento del limite dei 38 anni per il personale volontario del Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco".

Bertin (Presidente) - Punto n. 62. Per illustrare l'interpellanza, la consigliera Erika Guichardaz. Ne ha facoltà.

Guichardaz E. (PCP) - Torniamo su un tema recentemente affrontato, che è quello del reclutamento dei Vigili del fuoco.

Come sappiamo, è stata approvata una nuova legge. In questa nuova legge vi erano degli emendamenti, fra cui uno del nostro gruppo, che interessava la possibilità di accedere al concorso, che è stata drasticamente limitata da quest'ultima legge, perché si è passati da 32 a 26 anni, recependo, come ci è stato detto, la normativa nazionale. Non recependo la normativa nazionale, invece, si rimane sui 38 anni, anziché i 37, per quello che riguarda i Vigili volontari.

Abbiamo rappresentato, all'interno del dibattito su questa legge, il fatto che ci fosse una mancanza legata proprio alle persone che nel 2012 non avevano potuto partecipare al concorso perché troppo giovani e adesso non potranno partecipare al concorso perché troppo vecchi.

Ricordiamo anche le gravi affermazioni del Presidente, di cui stiamo ancora aspettando dei chiarimenti, o comunque almeno una scusa pubblica; se ha rivisto e risentito quanto ha detto, che può essere anche motivo di una possibile richiesta di scuse quest'oggi, altrimenti sicuramente ne parleremo nel prossimo Consiglio regionale.

In questo senso, il Presidente aveva fatto anche notare che non avevo provveduto a fare bene i conteggi, e lo confermo, perché la mia richiesta di accesso agli atti è arrivata dopo che io ho presentato gli emendamenti, quindi non è che non ho provveduto a fare i conteggi, ma non avevo potuto provvedere a fare i conteggi. Adesso li ho anche io.

Quello che noi chiediamo è: capire il numero di iscritti e di candidati idonei al concorso per il reclutamento del Corpo forestale dei Vigili del fuoco del 2012 tra i 26 e 29 anni, cioè la fascia di età che verrebbe esclusa da questo nuovo concorso; le motivazioni per cui si sono invece mantenuti i 38 anni, rispetto alla normativa nazionale, perché, se l'obiettivo è l'allineamento alla normativa nazionale, chiediamo perché si sono invece mantenuti i 38 anni per il personale volontario; se si sta valutando di modificare la norma, al fine di permettere a chi non ha potuto partecipare al concorso del 2012 di potervi invece partecipare nel prossimo.

Presidente - Per la risposta, il Presidente della Regione.

Testolin (UV) - Quesito uno: "Il numero di iscritti e di candidati idonei al concorso per il reclutamento del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco del 2012 tra i 26 e i 29 anni". I candidati iscritti al concorso del 2012 tra i 26 e i 29 anni, ovvero nati dal 9 agosto 1983 all'8 agosto 1986 erano 93; i candidati idonei tra i 26 e i 29 anni erano poi 12.

"Le motivazioni per cui si sono mantenuti i 38 anni come requisito d'accesso per il personale volontario": considerato che la differenza rispetto al limite statale era di un solo anno, si è ritenuto di mantenere l'età anagrafica prevista dalla legge regionale 37/2009, leggermente più estensiva, per favorire la partecipazione dei Vigili del fuoco volontari.

"Se si sta valutando di modificare le norme, al fine di permettere a chi non ha potuto partecipare al concorso del 2012 di iscriversi". Sinceramente, sarà magari un limite nostro, ma diventa difficile capire il senso di questa domanda, al netto che la legge è stata appena approvata. A ogni modo, il concorso del 2012 ha chiuso il suo percorso, il prossimo concorso avrà le regole previste, con i requisiti di partecipazione indicati nella nuova norma.

Presidente - Per la replica, la consigliera Erika Guichardaz.

Guichardaz E. (PCP) - Naturalmente torneremo a parlare di questo tema nel prossimo Consiglio regionale, è già pronta l'interpellanza, quindi capiremo meglio quali erano gli interessi personali, perché proprio dai dati che ha fornito in questo momento il Presidente possiamo ben capire che il numero d'iscritti in quella fascia d'età, di quei tre anni, era una percentuale non certo di poco conto. Comunque stiamo parlando di 93 persone e di 12 idonei. Rispetto ai 64 idonei, stiamo parlando più o meno del 53%. Sinceramente riteniamo che, sotto questo punto di vista, una spiegazione poteva essere data.

In più, per aiutarla nella risposta alla prossima interpellanza, le posso dire che effettivamente l'emendamento che avevamo presentato era costruito male perché, come lei ha giustamente detto, si poteva partecipare avendo compiuto i 18 anni alla data del 10 agosto. Mettendo le annate come avevamo indicato in quell'emendamento, avremmo comunque escluso tutta una parte, sia del 1994, sia del 1998, perché effettivamente, analizzando poi la documentazione che mi è arrivata, ho potuto appurare che in questo senso si poteva ampliare.

Mi fa piacere sentire che le norme, una volta approvate, non si possono cambiare in queste materie. Voglio fare due esempi: siamo nel 2010, a maggio 2010 viene votata la disciplina per l'accesso all'organico del Corpo forestale, dove si prevede la scuola secondaria di primo grado e nel luglio 2010, non passano neanche sei mesi, questa viene modificata e si torna alla licenza media. Questo è un caso.

Torniamo invece a un caso più recente: i segretari comunali. Andiamo a fare una omnibus che, come abbiamo detto, crea dei problemi e delle difficoltà rispetto al reclutamento, andiamo a vedere la variazione di bilancio, che dovremmo approvare di qui a breve, e anche lì modifichiamo le norme.

Quando si vuole, le norme si possono modificare.

I ragazzi che sono nelle annate 1995, 1996, 1997 e 1998 sono 4.000, noi stiamo escludendo la possibilità per 4.000 ragazzi. Certo, non tutti magari vogliono fare il vigile del fuoco, ci mancherebbe, però di questi 4.000 ragazzi magari una piccola percentuale potrebbe esserci, noi stiamo escludendo la possibilità per quei ragazzi di poter partecipare oggi, dopo non aver potuto partecipare allora; inoltre, di non poter partecipare al concorso nazionale, perché questa potrebbe essere l'osservazione, perché qui in Valle d'Aosta abbiamo ancora la licenza media, mentre a livello nazionale c'è la scuola secondaria di primo grado.

Se questa non è una totale discriminazione, mi chiedo di cosa stiamo parlando.