Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 4076 del 6 novembre 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 4076/XVI - Interrogazione: "Notizie in merito alle segnalazioni di disservizi relativi ai bus sostitutivi per la tratta Aosta-Torino".

Sammaritani (Presidente) - Passiamo al punto 40 all'ordine del giorno. Per il Governo, la parola all'assessore Bertschy.

Bertschy (UV) - Collega Manfrin, ho fatto un po' fatica a organizzare la risposta. Lo dico sinceramente, ma nel senso che, se poi è possibile avere qualche informazione in più, mi prendo l'impegno per completarla, perché da alcune premesse è stato difficile poi provare a organizzare una risposta.

In ogni caso, per venire alla prima domanda ("se si è a conoscenza di quanto segnalato"), qui c'è più di una segnalazione, però mancano dei riferimenti precisi. Ripeto, io proverò a darle alcune risposte, ma consideriamo l'iniziativa aperta a una successiva informazione.

Per quanto riguarda la prima premessa (è stata inviata una lettera agli organi di informazione che dice che l'autobus impiega un'ora e mezza), ci sono differenti orari di percorrenza: ci sono, per esempio, gli autobus diretti Aosta-Ivrea, che ci mettono meno di un'ora. Il servizio sostitutivo deve, per sua natura, cercare di dare una risposta a tutti gli utenti sul territorio, quindi ci sono autobus che fanno tutte le fermate, ci sono autobus diretti, ci sono autobus semidiretti, quelli che portano le persone in bassa Valle, e stiamo sempre più utilizzando percorsi autostradali e quindi i tempi di percorrenza non sono un'ora e mezza, ma possono anche essere un'ora e mezza quando dobbiamo dare continuità ai viaggi delle persone.

"Appreso da segnalazioni ricevute - vado sulle premesse perché la domanda credo sia articolata sulle varie premesse - che alcune volte gli autobus sostitutivi previsti non effettuano poi concretamente il servizio": a noi non risulta, c'è anche tutto un controllo che viene fatto, ovviamente, e quando capita questo viene segnalato. Parte la scorta nel caso debba essere sostituito, però un servizio deve essere fatto; quando non viene realizzato in qualche maniera va - a meno che non sia successo qualcosa di particolare - integrato con l'organizzazione che ci hanno dato. Abbiamo prorogato le scorte proprio per dare continuità a tutte le stagioni e per capire bene quali sono gli effetti del servizio.

C'è poi un'altra considerazione: "appreso nello specifico che il 16 settembre scorso sulle tre corse previste in partenza a Ivrea, con due che avevano... la corsa "semi" diretta prevista è stata soppressa..." C'è una lunga premessa, noi qui non siamo riusciti a capire di che cosa si trattava e quindi magari se ha delle informazioni in più le raccolgo ancora. Il 16 settembre c'è stato il cambio di orario, quindi non so se questo sia riferito a quel momento di cambio dell'orario, se ci sono delle informazioni in più, ma, ripeto, rispetto a questo ci prendiamo l'impegno di fare un'ulteriore verifica.

L'episodio del trasbordo ci sembra molto strano, noi non abbiamo avuto notizia e, ripeto, c'è un controllo sia da parte di Trenitalia che da parte nostra con servizio adeguato. Se c'è qualcosa che è sfuggito ben volentieri lo approfondiamo.

Si dice poi "appreso infine casi di soppressione delle corse previste che si sono verificati più volte": la soppressione delle corse sicuramente non risulta in questa misura, può capitare; nel caso specifico può capitare in alcune situazioni. Succede quasi di più sul tratto ferroviario perché lì poi ci sono delle interruzioni che sono dovute ai problemi delle infrastrutture e può capitare in questo senso. Quelli poi vengono riprotetti con le corse autostradali. Però, ripeto, tutto questo è obiettivo di approfondimento e ben volentieri, se ci sono delle segnalazioni, completeremo la nostra analisi.

Per venire alla seconda domanda ("se i gestori delle corse sostitutive abbiano informato l'Assessorato circa le corse soppresse"): rispetto all'informazione siamo direttamente noi che interveniamo attraverso Trenitalia, c'è una sala operativa che lavora giornalmente rispetto all'organizzazione dei servizi. Se ci sono delle soppressioni, c'è tutta una procedura che viene attivata e noi verifichiamo a campione - un campione molto importante con i nostri servizi - la qualità del servizio reso viaggiando direttamente con il personale che si occupa di questi controlli sugli autobus sostitutivi.

Per quanto riguarda "se siano state pagate corse sostitutive ai gestori della tratta senza che fosse effettuato il servizio", questo non deve avvenire, c'è un contratto che regola i rapporti. Si lavora su base trimestrale. Tutte le corse sono oggetto di un controllo. A ogni corsa c'è una registrazione dei punti di partenza e di arrivo, quindi se dovesse capitare questo deve rientrare in questa relazione trimestrale, dove poi si fanno le verifiche e i pagamenti del caso.

Quindi, ripeto, è una risposta, la mia, magari non così dettagliata. Se ci sono da parte sua informazioni più puntuali o richieste più puntuali continuiamo ad approfondire, e, ripeto, proprio perché tutto questo è regolato, la Regione... il contratto è gestito da Trenitalia, che ha affidato a Busitalia questo servizio attraverso un gestore. Noi non siamo coloro che gestiscono il contratto, ma ovviamente sosteniamo le spese, come le sostenevamo per il trasporto ferroviario, quindi a disposizione per continuare a controllare i servizi.

Presidente - Per la replica, la parola al consigliere Manfrin.

Manfrin (LEGA VDA) - Grazie Assessore per la sua risposta, che mi rendo conto non fosse facile, anche perché, in realtà, noi siamo stati - glielo dico in tutta franchezza - un po' sommersi da queste segnalazioni e quindi anche fare una cernita non è stato semplice.

Il problema è che - lo riassumo per sommi capi, poi a questo punto le farò avere le segnalazioni precise - credo sia un po' difficile ricostruire ex post quello che è accaduto, però credo che la parte della sua risposta più chiara e più efficace sia quella dove dice che a lei non risultano soppressioni di corse.

In realtà quello che è stato segnalato è che invece queste soppressioni ci sono state e sono state fatte a più riprese e banalmente ancora domenica c'è stato un vero e proprio travaglio per riuscire a scendere a Torino. Quattro ore di viaggio fra soppressioni, mancate coincidenze con i treni, autisti che annunciavano che il treno avrebbe aspettato perché c'era il ritardo famoso, quello di cui si è parlato anche oggi con la bretella di Santhià, e poi dopo in realtà nessun treno ha aspettato e quindi c'è stata poi una dilatazione dei tempi. Ci sono alcune criticità che però, evidentemente, dalla sua risposta si evince che non vengono comunicate; a questo punto gliele dettaglieremo con i tempi e gli orari.

Io non so se poi con il dettaglio dei tempi degli orari lei potrà andare in azienda a chiedere conto di queste soppressioni perché, a questo punto, se non sono state comunicate, la risposta sarà "a noi non risulta"; però chiaramente le indicazioni ci sono.

Banalmente, io credo che però, riportando almeno questo, cioè la lettera che è stata trasmessa e pubblicata da alcuni organi di informazione rispetto alla questione dei tempi di percorrenza, lei abbia potuto prendere visione - immagino - almeno di questo. Immagino di sì. Su questo almeno ha potuto ricostruire e credo che sia la parte di cui lei ha parlato, cioè la questione delle tratte che ci mettono più tempo o meno tempo.

Quello che le segnalo è che forse ci sono alcune incongruenze che vanno approfondite, soprattutto quando si dice che ci sono un numero di bus sostitutivi che effettuano un servizio e poi in realtà sono un numero inferiore, quindi probabilmente qualche approfondimento in questo senso andrà fatto e le forniremo tutta la documentazione. Per il momento, la ringraziamo e siamo certi che almeno questa segnalazione - per quanto non così precisa ed esaustiva, ma eravamo convinti che lei fosse a conoscenza del tutto - stimolerà una maggiore attenzione da questo momento in poi.