Oggetto del Consiglio n. 4054 del 6 novembre 2024 - Verbale
Oggetto n. 4054/XVI del 06/11/2024
REIEZIONE DI MOZIONE: "REVISIONE DELLE MODALITÀ DI INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO AL QUALE AFFIDARE LA GESTIONE DEL CANILE E GATTILE REGIONALE".
Il Presidente BERTIN dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri SAMMARITANI, LAVY, FOUDRAZ e DISTORT e iscritta al punto 20 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra il Consigliere SAMMARITANI.
Intervengono l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, MARZI, e il Consigliere SAMMARITANI.
Replicano l'Assessore MARZI e il Consigliere SAMMARITANI.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli undici (presenti: trentaquattro; votanti: undici; astenuti: ventitré, i Consiglieri AGGRAVI, BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, BRUNOD, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DI MARCO, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, LUCIANAZ, MALACRINÒ, MARZI, PADOVANI, PLANAZ, RESTANO, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
la sottoriportata
MOZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
PREMESSOche l'affidamento del servizio di gestione del canile e gattile regionale è in scadenza al 31 dicembre del corrente anno 2024;
VISTOil comunicato con il quale il Governo regionale annunciava l'intenzione di procedere con gara ai sensi del Codice dei contratti pubblici per l'affidamento del predetto servizio di gestione del canile e gattile regionale per il triennio 2025/2027;
VISTA la delibera della Giunta regionale n. 952 del 12 agosto 2024 con la quale si procede all'integrazione del programma di acquisti di beni e servizi dell'amministrazione regionale per il triennio 2024/2026 con il servizio di gestione del canile e gattile regionale allocando risorse per euro 1.500.000 per il predetto triennio;
CONSIDERATO che tale delibera non contiene una reale motivazione in ordine alla scelta di non procedere più ad affidamento della gestione mediante stipula di convenzione con una Associazione di volontariato iscritta all'apposito registro regionale;
CONSIDERATO la circolare del Ministero della Sanità in data 14 maggio 2000 n. 5 che, in attuazione della Legge n. 281 del 14 agosto 1991, prevede che le convenzioni per la gestione dei canili e dei gattili debbano essere concesse prioritariamentealle associazioni o agli enti aventi finalità di protezione degli animali;
CONSIDERATO che, alla luce di tali disposizioni, per mutare indirizzo occorre un provvedimento compiutamente motivato e che tale non può, in alcun modo, essere considerata la delibera della Giunta regionale n. 952 del 12 agosto 2024 nella quale si legge soltanto che "gli uffici competenti della Struttura prevenzione, sanità pubblica, veterinaria e sicurezza alimentare hanno valutato di procedere, per il prossimo triennio, all'affido del servizio in argomento, ai sensi del D.Lgs. 36/2023";
RITENUTO che tale inesistente motivazione, non colmata nemmeno dall'intervento dell'Assessore competente nella seduta consiliare del 19 settembre 2024, oltre a costituire un vizio dell'atto amministrativo de quo, collide con le disposizioni di cui sopra e anche con i principi enunciati e sanciti da questa stessa maggioranza, seppur in diversa composizione governativa, nella delibera della Giunta regionale n. 1628 del 6 dicembre 2021; principi riassunti nel passaggio che recita: "Ritenuto pertanto, sulla base di tali considerazioni, che la gestione del canile e del gattile da parte dell'Amministrazione regionale non debba essere affidata tenuto conto solo dei costi, ma anche del benessere degli animali, ricomprendente non solo le loro condizioni di vita nelle strutture che li ospitano, ma tutte le varie attività dirette al loro affidamento e al relativo controllo, nonché alla divulgazione della cultura del loro rispetto";
CONSIDERATO che, come anche esplicitato nella già citata delibera della Giunta regionale 1628/2021, le organizzazioni di volontariato non possono partecipare a procedure ad evidenza pubblica relative all'affidamento di appalti pubblici di lavori, servizi o forniture;
RITENUTO che nella nostra regione, come anche confermato dall'Assessore competente nella seduta consiliare del 19 settembre 2024, esistono almeno tre associazioni di volontariato regolarmente iscritte all'apposito registro; soggetti questi che quindi, se interessati, potrebbero essere destinatari dell'affidamento in questione;
RITENUTO che l'individuazione del gestore con criteri improntati alla economicità ed alla mera professionalità nel settore, piuttosto che all'attenzione e all'amore verso gli animali da parte dei soggetti operanti all'interno della struttura che ricovera, custodisce e cerca collocazione per gli animali in difficoltà, disattenda i principi fondamentali che debbono presiedere a tali attività socialmente fondamentali;
IMPEGNA
il Governo regionale a:
-
revocare, anche in autotutela, la decisione di procedere ai sensi del D.Lgs. 36/2023 per giungere all'individuazione del soggetto al quale affidare la gestione del canile e gattile regionale, escludendo le organizzazioni di volontariato dalla possibilità di divenire affidatari di tale gestione;
-
procedere all'individuazione del soggetto al quale affidare la gestione del canile e gattile regionale, nel rispetto del criterio di priorità previsto dalla circolare del Ministro della Sanità in data 14 maggio 2000 n. 5, di attuazione della Legge 281/1991 e, solo in subordine, in assenza di associazioni di volontariato interessate, procedere ai sensi del D.Lgs. 36/2023.
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