Oggetto del Consiglio n. 4047 del 5 novembre 2024 - Verbale

Oggetto n. 4047/XVI del 05/11/2024

REIEZIONE DI MOZIONE: "VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE DELLE SEGRETERIE AL SERVIZIO DEL CONSIGLIO REGIONALE". (REIEZIONE DI UNA RISOLUZIONE)

Il Presidente BERTIN dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri RESTANO e AGGRAVI e iscritta al punto 14 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Comunica che è stata depositata una risoluzione da parte del gruppo Rassemblement Valdôtain.

Illustra il Consigliere RESTANO.

Interviene la Consigliera Erika GUICHARDAZ.

Replicano il Presidente della Regione TESTOLIN e il Consigliere RESTANO.

Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare la risoluzione presentata dal gruppo Rassemblement Valdôtain.

Illustra il Consigliere RESTANO.

Intervengono il Presidente della Regione TESTOLIN e il Consigliere AGGRAVI.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli sedici (presenti: trentacinque; votanti sedici; astenuti diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DI MARCO, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

la sottoriportata

RISOLUZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

RICHIAMATAla discussione in corso sulla mozione "Valorizzazione del personale delle segreterie al servizio del Consiglio regionale";

CONSIDERATE le problematiche emerse in sede di contrattazione del Fondo Unico Aziendale 2024, derivanti in particolar modo da una mancata mappatura delle attività svolte e dagli orari prestati dall'insieme dei dipendenti della Regione e conseguentemente ad un'assegnazione di risorse aggiuntive passibile di produrre discriminazioni;

EVIDENZIATO come tali problematiche interesseranno anche la contrattazione del FUA 2025 dal momento che senza nuove azioni positive del Governo regionale in ordine ad una riorganizzazione sostanziale dell'amministrazione regionale si ripresenteranno le stesse criticità;

RICHIAMATE in tal senso alcune delle proposte per un nuovo modello organizzativo elaborate dall'Università Bocconi su incarico della Regione:

- "L'evoluzione del modello organizzativo si basa sulle competenze e sulla motivazione dei dipendenti regionali, che devono essere potenziate attraverso sistemi strutturati di gestione del personale, a supporto di tutte le strutture organizzative.I risultati del check-up organizzativo hanno evidenziato la necessità di (...) - chiarire i percorsi di crescita e carriera, valorizzando il merito; - favorire la mobilità interna e offrire opportunità di sviluppo del personale; - aggiornare il sistema di valutazione della performance individuale; - gestire il turnover e promuovere I 'engagement dei dipendenti ";

- "I processi di cambiamenti strutturali per quanto orientati ad una logica di medio periodo e di lavoro continuo sull'organizzazione richiedono al tempo stesso - la condivisione e la partecipazione da parte del personale, direttamente chiamato a mettere in atto le proposte elaborate; - la creazione di un clima di fiducia sugli esiti del processo, tipicamente attraverso l'attivazione di interventi e il conseguimento di risultati visibili anche nel breve periodo. A tal fine si ritiene importante accompagnare il ridisegno complessivo del modello organizzativo a tendere con il coinvolgimento diretto ed immediato del personale nell'elaborazione ed attuazione di specifiche proposte";

RICORDATE INOLTRE le proposte di Bocconi di attivazione di "Cantieri di innovazione", gruppi di lavoro trasversali focalizzati e responsabilizzati su specifici risultati da produrre nell'arco di un tempo di lavoro definito; di predisposizione di format per definire piani di sviluppo individuali; di inserimento di colloqui di feedback e riunioni di performance calibration nell'attuale processo di valutazione della performance dei dipendenti pubblici;

CONSIDERATO che la creazione di Particolari Posizioni di Responsabilità , e la soppressione delle, ben più numerose, Particolari Posizioni Organizzative, non sia stata contestuale ad una riorganizzazione complessiva del personale dipendente e non abbia pertanto suscitato quel "clima di fiducia sugli esiti del processo" che la ripartizione del FUA 2024 è riuscito ad aumentare anziché risolvere;

RITENUTO importante utilizzare in modo più razionale le Risorse del Fondo Unico aziendale, nell'attesa di una riorganizzazione complessiva del personale dipendente della Regione, prevedendone la ripartizione per tipologia di funzioni svolte o di orari di servizio prestati senza differenze di trattamento all'interno delle categorie scelte quali meritevoli sulla base di parametri oggettivi;

EVIDENZIATO come il complesso delle funzioni che oggi è chiamata a svolgere l'Amministrazione regionale e la digitalizzazione dei processi abbiano mutato molte delle mansioni originariamente attribuite alle diverse categorie dei dipendenti regionali e che alla mappatura delle funzioni svolte dal personale dipendente sarebbe auspicabile seguisse una riclassificazione del personale stesso;

RIBADITA l'importanza di coinvolgere maggiormente il personale dipendente nell'elaborazione di nuove proposte di miglioramento dei servizi resi dall'amministrazione e di conseguimento di un reale benessere organizzativo, anche con la creazione di Gruppi di lavoro composti da dipendenti delle diverse categorie, sulla scorta dei "Cantieri di innovazione suggeriti" dall'Università Bocconi;

IMPEGNA

il Governo regionale ad avviare una ricognizione e mappatura delle funzioni e mansioni svolte dal personale dipendente delle diverse categorie in ciascuna delle strutture amministrative della Regione, quale requisito preordinato:

- a valutare l'opportunità di una riclassificazione del personale dipendente

- a valorizzare all'interno di tutti i tavoli contrattuali, compreso quello per il riparto del Fondo Unico aziendale, tutto il personale dipendente regionale sula base delle professionalità acquisite, delle funzioni svolte e dei particolari orari di servizio prestati.

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Successivamente, prendono la parola, per dichiarazione di voto sulla mozione, i Consiglieri RESTANO (favorevole) e BERTIN.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli sedici (presenti: trentacinque; votanti: sedici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DI MARCO, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

CONSIDERATA l'interpellanza presentata dal Gruppo Misto avente ad oggetto: "Informazioni in merito al riparto del fondo Unico Aziendale dell'Amministrazione regionale per l'anno 2024" discussa nel corso dell'adunanza consiliare del 18 e 19 settembre 2024;

UDITA la risposta fornita dal Presidente della Giunta regionale;

APPARENDO la risposta del Presidente non soddisfacente;

RITENENDO che il personale addetto alle segreterie del Consiglio regionale, da sempre metta a completa disposizione dei Consiglieri e dell'Ufficio di Presidenza nonché del Presidente la propria professionalità ed il proprio tempo anche al di là dei vincoli di servizio;

EVIDENZIANDO la necessità di riconoscere tra il personale delle varie segreterie le pari opportunità lavorative anche a fronte dei compiti a loro assegnati;

SOTTOLINEANDO come all'interno del Consiglio operino nei vai uffici delle professionalità che con il loro operato permettono di valorizzare l'istituzione "Consiglio" nello svolgimento dei suoi ruoli fondamentali per l'esercizio della democrazia;

IMPEGNA

il Presidente della Giunta ad attivarsi affinché nel corso della contrattazione del FUA 2025 renda nota alle parti trattanti la necessità di valorizzare anche il personale operante nelle segreterie al servizio del Consiglio regionale.

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