Oggetto del Consiglio n. 3944 del 19 settembre 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3944/XVI - Interpellanza: "Intendimenti in merito ai lavori di realizzazione della pista forestale Crest Damon nel comune di Pontboset".
Bertin (Presidente) - Punto n. 45. Consigliere Brunod, a lei la parola.
Brunod (RV) - Richiamato il programma regionale dei lavori pubblici del triennio 2024-2026 e prendendo atto dei contenuti riportati nella scheda relativa al settore Infrastrutture ambientali e risorse idriche avente come oggetto i lavori di realizzazione della pista forestale Crest Damon nel comune di Pontboset, ricordiamo che il soggetto proponente di tale intervento è l'Assessorato dell'agricoltura e risorse naturali.
Abbiamo rilevato che nella parte del riepilogo inquadramento finanziario l'importo complessivo previsto per la realizzazione è di 490 mila euro, di cui 13.155 euro l'importo impegnato ante 2024, 26.844 è l'importo ante 2024 disponibile alla data di redazione del programma, 150 mila euro l'importo previsto per l'anno 2024, 150 mila euro l'importo previsto per l'anno 2025, infine 150 mila euro di importo previsto per il 2026.
Tenendo conto che, per quanto riguarda la previsione di realizzazione dell'intervento, è indicato il terzo trimestre del 2024 per l'avvio dell'appalto e il primo trimestre 2025 come periodo per l'inizio dei lavori, si interpella l'Assessore competente per sapere se si conferma la tempistica dell'avvio dell'appalto, come segnalato nella relativa scheda di intervento, cioè il terzo trimestre 2024, e come si intende procedere successivamente per quanto riguarda la parte dei lavori e le relative tempistiche per la realizzazione dell'intervento.
Presidente - Risponde l'assessore Carrel.
Carrel (PA) - In merito ai lavori di realizzazione della pista forestale Crest Damon nel comune di Pontboset, si comunica quanto segue: la realizzazione della pista di collegamento tra i villaggi di Crest Desot e Crest Damon, richiesta dal Comune di Pontboset in data 31 agosto del 2020, è stata inserita nel programma regionale dei lavori pubblici per il triennio 2024-2026, come lei ha ben ricordato, con una dotazione finanziaria complessiva di 490 mila euro.
Nell'estate del 2023, con le risorse inserite a bilancio negli anni precedenti, si è proceduto all'avvio della stesura del progetto di fattibilità tecnica ed economica e alla realizzazione della relativa relazione geologica e geotecnica affidata rispettivamente con provvedimento dirigenziale 3921 del 30 giugno 2023 e con provvedimento dirigenziale 3959 del 3 luglio 2023.
Anche a seguito di confronti e sopralluoghi con gli uffici dell'Assessorato, volti a individuare la migliore soluzione progettuale per i lavori di cui trattasi, nel gennaio del 2024 i professionisti nominati con i predetti provvedimenti dirigenziali hanno proceduto alla consegna degli elaborati.
L'importo previsto per i lavori, delineato da questi elaborati, è risultato pari a 1.189.750,68 euro netti, a cui vanno sommati gli oneri IVA, le somme a disposizione, gli incentivi previsti per gli uffici tecnici e gli oneri ANAC, per un totale complessivo di 1.548.540,84 euro. L'evidente differenza tra gli importi inseriti nel programma regionale dei lavori pubblici e in dotazione finanziaria negli anni precedenti e gli importi invece stimati agli elaborati di cui sopra è legata a un'evidente sottostima dei costi effettivi dei lavori di realizzazione di quest'opera. Gli elaborati progettuali, infatti, prevedono l'utilizzo di micropali infissi nel substrato roccioso per la stabilità dei muri di sostegno. Il costo unitario per la realizzazione dell'opera, pari a oltre euro 1.600 al metro, risulta notevolmente più elevato rispetto ad analoghe opere di viabilità forestale realizzate nell'ultimo decennio, pertanto la Giunta regionale, con propria deliberazione, la n. 616 del 3 giugno 2024, ha deciso di non procedere alle successive fasi progettuali. Conseguentemente la relativa scheda di intervento sarà stralciata dal programma regionale dei lavori pubblici per il triennio 2025-2027 e le risorse riallocate nell'ambito di altri interventi di viabilità forestale.
In chiusura intendo esprimere il mio dispiacere per quest'interpellanza che è stata presentata nonostante abbia sempre tenuto aggiornati i proponenti circa tutte le fasi dello studio di fattibilità relativo ai lavori richiesti e in ultimo, in data 11 giugno 2024, mi sia confrontato con loro in merito ai fondati motivi che hanno portato la Giunta regionale alla decisione di non procedere alla realizzazione di quest'opera.
Voglio inoltre sottolineare come gli studi sopracitati abbiano comunque costituito un impegno oneroso e prolungato nel tempo da parte dell'Assessorato dell'agricoltura e risorse naturali, ringrazio quindi il Dirigente e gli uffici di riferimento per l'ottimo lavoro svolto.
Presidente - Per la replica, la parola al consigliere Brunod.
Brunod (RV) - Grazie Assessore per aver fornito diversi dettagli tecnici in merito a questa nostra iniziativa.
Ovviamente siamo molto dispiaciuti della sua risposta, perché comunque, quando si prendono certe strade, quando si inseriscono all'interno delle schede determinati lavori, poi con gli approfondimenti del caso, come lei ha detto, si cambiano queste strade, sicuramente non è un bel segnale, non è una soddisfazione anche di queste comunità che tanto aspettavano questi interventi e che possono anche fare la differenza poi per l'economia, per l'attività di questi piccoli Comuni, per l'attività della montagna.
Vediamo che anche in questi giorni ci saranno delle iniziative su come contrastare lo spopolamento della montagna con un convegno ad Aosta, oppure, tanto per citare, anche la delibera di Giunta che ha approvato una bozza sullo studio dell'economia di montagna, quindi è positivo sapere che il Governo regionale intraprende questi approfondimenti per quanto riguarda le politiche della montagna, le sue criticità, per risolvere questi problemi sullo spopolamento, ma è altrettanto importante cercare di dare seguito a delle linee e dei progetti che negli anni indietro sono partiti in una certa direzione. Poi ovviamente lei ha detto bene: gli aspetti tecnici sono cambiati, gli importi sono cambiati anche di una certa importanza, ma allo stesso tempo è anche giusto cercare di far fronte a queste difficoltà impegnandosi ugualmente, perché comunque sappiamo che il territorio della Valle d'Aosta è un territorio difficoltoso e quindi è anche giusto non arrendersi alle prime difficoltà, ma cercare di affrontarle nel migliore dei modi, anche quando ci sono delle difficoltà come possono essere quelle che lei ci ha ben presentato.
Un'altra cosa che dispiace è aver notato che su quest'intervento qui, che è stato messo nella scheda dei lavori pubblici nel DEFR 2023-2025 e poi 2024-2026, ora nel DEFR 2025-2027 che ci appresteremo ad analizzare nelle sedi opportune, non ci sarà più, sarà stralciato, gli importi che erano stati previsti per quest'opera utilizzati per altro e quindi tutto questo progetto va a morire.
Sicuramente non tanto noi, ma chi vive in quei territori non vedrà realizzarsi quest'opera, che avrebbe portato sicuramente alla ristrutturazione del villaggio, una strada che potrebbe servire per tante finalità e soprattutto dispiace il fatto che, come lei ha detto, ovviamente gli atti sono quelli che poi parlano chiaro, una delibera di Giunta ha dato la fine a questo progetto, ovviamente una Giunta composta dagli Assessori competenti.
Sicuramente spiacerà anche all'allora Assessore competente che aveva avviato questo percorso che adesso, per le motivazioni che possono essere giuste o sbagliate - siete voi che decidete in questo momento -, ha dovuto cambiare un po' idea in merito a questo lavoro, quindi io credo che dispiace a noi, dispiace a quelli di Pontboset dove doveva essere realizzata l'opera.
Ovviamente nel DEFR prossimo non ci sarà, ma speriamo che in futuro si ritorni a prendere in mano questo progetto, perché, come abbiamo visto a volte anche delle rotonde sul nostro territorio che hanno delle difficoltà maggiori vengono magari a volte accantonate perché ci sono interventi tecnici più complessi del previsto, ma, ripeto, non bisogna fermarsi di fronte alle difficoltà, perché altrimenti non andiamo da nessuna parte. Noi monitoreremo e ci auguriamo che in futuro si riprenda in mano questo dossier.