Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3942 del 19 settembre 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3942/XVI - Interpellanza: "Problematiche relative all'avvio dell'anno scolastico 2024/2025".

Bertin (Presidente) - Punto n. 43. Per illustrare l'interpellanza, ha chiesto la parola la consigliera Erika Guichardaz, ne ha facoltà.

Guichardaz E. (PCP) - Nel mese di luglio avevamo chiesto all'Assessore le scadenze e che cosa si pensava di fare per l'avvio dell'anno scolastico e mi ricordo che, quando l'Assessore mi aveva dato le date, avevo ipotizzato che ci sarebbe stato nuovamente un ritardo rispetto all'avvio dell'anno scolastico proprio perché alcune date poi sono anche slittate per ragioni diverse, ma soprattutto perché so bene che lavoro ci sta dietro all'assegnazione di quelle supplenze. Sicuramente si è fatto meglio dell'anno passato, questo è evidente, oltretutto anche con l'aggiornamento delle graduatorie, ma abbiamo rilevato anche questo 1° settembre ancora la criticità rispetto alle carenze del personale in segreteria, che sì, è stato chiamato, ma non ha preso servizio per il 1° di settembre e lo prenderà più tardi, molti docenti non erano nominati al 1° settembre, le reggenze sono state date un po' all'ultimo, quindi anche per il passaggio di consegne, che sappiamo essere importante, perché comunque dover gestire una nuova scuola è sicuramente complicato, il fatto della non assegnazione dei docenti alle classi il 1° di settembre crea poi, all'interno del sistema scuola, diverse criticità, perché comunque sia gli orari degli operatori e degli insegnanti di sostegno, tutto quello che c'è attorno alla didattica, viene fatto proprio in quei primi dieci giorni in cui gli insegnanti sono insediati, quindi anche tutti i collegi, i consigli di classe, la programmazione, tutto viene fatto in quei dieci giorni.

Grazie all'interpellanza precedente, abbiamo anche chiesto lumi rispetto a quanto è stato fatto sui crediti necessari per le abilitazioni, perché sappiamo che anche qui in quei giorni di settembre e ancora oggi ci sono problemi legati proprio alla partecipazione di questi insegnanti ai corsi, nonostante tutte le disponibilità che hanno dato i vari dirigenti scolastici, ma sappiamo bene che i tempi della scuola, il fatto anche di spostamenti a Torino o Vercelli fanno sì che questi impegni siano ancora più gravosi rispetto al normale.

Abbiamo poi appreso, questo dai collegi del 2 di settembre, che in molti casi - almeno non so se in tutti ma questa poi è una domanda che facciamo all'Assessore - molte scuole hanno abbandonato il periodo unico che era stato da poco introdotto all'interno della scuola valdostana. Nella conferenza stampa l'Assessore ha già anticipato alcuni dati rispetto a quello che è avvenuto nella prima parte dell'assegnazione dei posti, quindi quella dedicata alla Sovraintendenza, che ha rilevato che, rispetto a infanzia e primaria, gli organici erano al completo, a parte la questione dell'educazione fisica, mentre, rispetto alla secondaria di primo grado, erano assegnate solo 90 supplenze sui 143 posti e, rispetto alla scuola secondaria di secondo grado, 167 sui 251.

Ha anche detto l'Assessore che l'Università stava valutando l'attivazione del corso per i crediti, immagino per l'anno accademico prossimo, ma questo magari ce lo dirà, ha avvisato che è finito il periodo unico che era da poco attivato e ha rilevato che sono stati convocati più di 500 insegnanti all'interno di quel processo fatto per dare le cattedre a inizio anno.

Ricordiamo poi che la situazione poteva essere anche peggiore se non si approvava quella legge rispetto alle reggenze che sicuramente qualche segnale positivo, almeno anche rispetto a quanto aggiunto poi dal testo normativo che avevamo depositato, ha portato anche degli effetti sotto questo punto di vista.

Rileviamo poi anche delle criticità, forse per deformazione professionale, visto che facevo quello di mestiere, vado sempre a vedermi le rettifiche dei decreti; abbiamo chiesto un accesso agli atti, che è da poco arrivato, rispetto ad alcune criticità, che, facendo le solite analisi che facevo già quando ero a scuola, ho identificato rispetto a delle utilizzazioni che non c'erano e sono apparse in un secondo momento.

Le domande che facciamo all'Assessore sono l'esplicitazione del numero dei posti destinati a supplenza non ancora coperti all'11 settembre, quindi quelli successivi alle procedure della Sovraintendenza; quali sono la motivazione e l'indicazione data dalla Sovraintendenza rispetto all'abbandono del periodo unico; qual è la motivazione per cui l'Università della Valle d'Aosta non ha attivato alcun corso per il conseguimento dell'abilitazione; le motivazioni dei decreti di rettifica alle utilizzazioni o delle utilizzazioni ottenute senza essere presenti nell'elenco dei convocati.

Presidente - Risponde l'assessore Jean-Pierre Guichardaz a cui passo la parola.

Guichardaz J. (FP-PD) - Collega Guichardaz, io ho riletto ancora stamattina, appena mi sono svegliato e anche poco fa, le premesse della sua interpellanza e devo dirle che, oltre a riportare svariate approssimazioni, che spero siano dovute alla mancanza di approfondimento e non a mala fede, rappresentano - me lo lasci dire - un j'accuse, più che verso di me in quanto amministratore e avversario politico, verso un'organizzazione fatta da persone che lavorano con esemplare dedizione, impegno e abnegazione durante tutto l'anno, ma soprattutto durante i periodi caldi. Chiamo così i tempi delle fasi tecniche di costituzione degli organici e di assegnazione delle cattedre, che più volte ho avuto modo di raccontare in quest'aula e che lei sa bene sono spessissimo indipendenti dalla volontà delle nostre strutture, delle segreterie scolastiche essendo conseguenti a meccanismi previsti da norme e disposizioni sulle quali noi, come Regione, non possiamo in alcun modo intervenire.

Dicevo che lei e anche i suoi compagni di conferenza stampa, perché ho avuto modo di ascoltare quella conferenza stampa che ha fatto in cui dipingeva scenari terrificanti rispetto alla scuola, pensando di attaccare politicamente l'Assessore, alla fine, a mio modesto parere - e mi lasci dire che non sono l'unico a pensarla così, essendomi confrontato anche con numerosi operatori, quindi con dirigenti, insegnanti, personale tecnico-amministrativo e ho ascoltato anche le organizzazioni sindacali di categoria confederali, perché ero un po' stranito rispetto a questa cosa -, ottiene il risultato di offendere e di svalutare l'impegno dei lavoratori della Sovraintendenza e soprattutto, collega, dei suoi colleghi delle segreterie scolastiche sulle quali - mi permetta di ricordarglielo per l'ennesima volta - io non ho alcuna possibilità di intervenire in termini di processo, godendo le istituzioni della sacrosanta autonomia, oltre che didattica, anche amministrativa e organizzativa.

Colgo quest'occasione per dire che mai come in questi anni la Regione ha posto attenzione agli organici delle segreterie, che, le ricordo, dipendono intanto non dalla Sovraintendenza, ma dalla Presidenza della Giunta e approfitto anche di quest'occasione per ringraziare la dottoressa Morelli, il dottor Desaymonet e le strutture che da loro dipendono, perché stanno dimostrando un'attenzione quotidiana per gli apparati tecnico-amministrativi delle istituzioni scolastiche, attraverso piani assunzionali dedicati, riserve di posti e priorità assunzionali nei concorsi per il personale tecnico-amministrativo. Solo per darle un dato esemplificativo di quest'impegno, che è un dato comunque non esaustivo e riferito agli ultimi tempi, è già prevista, dal Dipartimento personale, l'assunzione di nove C2, che sono in priorità assunzionale, quattro B2 sono stati appena assunti e altri sei lo saranno a breve. Questo per dire l'attenzione che c'è sulle segreterie, con corsi e procedure di reclutamento - lo voglio ricordare - che sono attivati tenendo conto dei piani assunzionali appunto e dei limiti imposti dalla legge dei bilanci, che non si attivano con uno schiocco di dita, collega Guichardaz, ma richiedono equilibrio economico, attivazione di percorsi complessissimi, che spesso - e questo va detto - rimescolano situazioni organizzative ed equilibri preesistenti attraverso continue trasfusioni di personale tra una struttura e un'Amministrazione e l'altra, quindi di competenze, di conoscenze, di know-how, con le conseguenze che si possono ben immaginare sul buon funzionamento della macchina amministrativa, perché poi, quando si parla male del sistema scuola, non si tiene conto che il sistema scuola è un sistema complesso, dove non esiste solo la singola istituzione o il singolo dipendente, ma è tutto collegato.

Veniamo alle sue domande alle quali voglio rispondere integrando alcune considerazioni che derivano dalle premesse della sua esposizione, perché poi le domande sembrano sempre delle domande tecniche, poi bisognerebbe leggere le premesse in cui si dipingono spesso degli scenari terrificanti e disastrosi. Tanto per riscontrare il suo primo "constatato" e il suo ultimo "rilevato", quello in cui parla della nostra mancanza di volontà di affrontare tempestivamente i problemi - dice lei -, la informo che tanto la scuola dell'infanzia quanto la scuola primaria hanno avuto un avvio regolare sin dal primo giorno di lezione, come ha detto lei e ha ricordato onestamente e lealmente. Le operazioni di assegnazione delle cattedre da parte della Sovraintendenza sono state concluse ben prima del 30 agosto comunque.

Aggiungo per sua informazione, quindi per confutare questo suo terrificante scenario che lei ha dipinto, che, a fronte della definizione degli organici di fatto, nei primi giorni di agosto, con l'attivazione di 17 classi aggiuntive nelle varie istituzioni di secondo grado, che sono volte prevalentemente a soddisfare tutte le richieste di mobilità di studenti tra scuole... perché uno potrebbe anche fregarsene e dire: "Noi andiamo avanti con le nostre scadenze", no, si attende fino all'ultimo per cercare di soddisfare le richieste degli studenti, delle famiglie, eccetera, il 19 agosto - e ribadisco il 19 agosto -, un mese fa, è stato consegnato al gruppo di lavoro il materiale necessario alle chiamate delle GRS. Quest'anno le domande pervenute non erano 70, ma erano un migliaio circa - e ribadisco un migliaio -; quest'ultimo gruppo di lavoro si è riunito a partire dal 26 agosto e ha proseguito fino a esaurimento delle chiamate e io andavo lì a dire: "Bravi, state lavorando bene".

Per chi non lo sapesse - e questo è bene che lo si sappia - il cosiddetto "gruppo di lavoro" con accordo sindacale è costituito da membri delle segreterie scolastiche, che sono coadiuvate secondo la necessità dai dipendenti della Sovraintendenza, dipendenti che c'erano sempre - questa Sovraintendenza che è colpevole di tutti i mali, oltre a non aver fatto le ferie in agosto, oltre ad aver lavorato il sabato e delle volte le domeniche... -, erano lì a coadiuvare i suoi colleghi delle segreterie.

Rammento altresì, per chi non lo sapesse, che al termine delle convocazioni da GRS le supplenze rimanenti sono assegnate direttamente dalle singole istituzioni scolastiche, non dalla Sovraintendenza, perché qua c'è questa storia che si chiede sempre all'Assessore, allora riconduciamo chi fa che cosa. Al di là di chi assegna o meno le cattedre, le supplenze e tutte le altre belle cose che le ho spiegato, in data 10 settembre, su mia specifica richiesta, i dirigenti scolastici hanno segnalato alla Sovraintendenza agli studi un quadro assolutamente positivo, con pochissime cattedre o spezzoni da coprire, limitati alle sole scuole secondarie. Ricordo che gli insegnanti in Valle d'Aosta sono 2700, non sono 100 e non 150, sono 2700, il che vuol dire una complessità enorme nell'assegnazione di spezzoni alle volte di 3 ore, di 4 ore, eccetera.

Non sto a elencare tutte le cose, proprio per una questione di tempo, ma le assicuro che sono pochissime. Posso dirle, per esempio, che, presso l'Istituto tecnico e professionale ITPR Corrado Gex, le cattedre intere sono tutte assegnate, residuavano solo alcuni spezzoni orari di geografia, scienze e tecnologia; presso il Liceo classico, artistico e musicale, le cattedre intere sono state tutte assegnate, permanevano esclusivamente spezzoni orari con particolare riferimento a strumenti e discipline musicali, quindi fagotto, eufonio, che sono alle volte degli strumenti anche impossibili da collocare; presso il Liceo delle scienze umane Regina Maria Adelaide, il liceo Edouard Bérard, a inizio lezione le cattedre risultavano tutte coperte; presso l'Istituzione scolastica di istruzione liceale tecnica e professionale, il famoso ISILTEP di Verrès, una cattedra di matematica, una di informatica e avanti così.

Per quanto riguarda i posti di sostegno, a differenza di quanto da lei constatato nella premessa dell'interpellanza, dove lei dice: "Molti insegnanti di sostegno sono ancora da nominare con le difficoltà quindi di definire gli orari", si segnala la copertura totale di tutte le cattedre delle scuole secondarie di secondo grado già dalle convocazioni GRS, mentre, per la scuola secondaria di primo grado, in data 11 settembre, residuava esclusivamente uno spezzone orario di nove ore presso l'istituzione Elio Reinotti di Gressoney-Saint-Jean e può immaginare il motivo per cui quella scuola non è così appetibile probabilmente a qualche insegnante.

Alla sua constatazione sui dirigenti, quando scrive: "Ai nuovi dirigenti sono state date nuove scuole di reggenza qualche giorno prima dell'avvio dell'anno", rispondo dicendole che i criteri di nomina delle reggenze sono stati trasmessi addirittura in data 29 luglio 2024, cioè un mese e mezzo prima dell'avvio dell'anno scolastico, altro che qualche giorno prima dell'avvio! Siamo stati i primi in Italia a trasmettere le nomine delle reggenze, tanto per dire.

Comunque i dati che le ho riportato, non riesco a leggere gli altri, ma, visto che mi fa delle premesse chilometriche, io rispondo anche alle premesse, la prossima volta le risponderò anche alle questioni relativamente al periodo unico. Il periodo unico è una norma e tutte le scuole hanno rinunciato al periodo unico e lei lo sa benissimo, perché non dipende dalle scuole, ma dipende da disposizioni ministeriali che stanno arrivando, che sono arrivate e che dicono questo. Dopodiché, se per lei il periodo unico è un dogma, ne parli probabilmente con il Ministero.

Presidente - La parola alla consigliera Erika Guichardaz per la replica.

Guichardaz E. (PCP) - Dieci minuti di "pippone" senza avermi risposto nemmeno a una delle domande. Si chiedeva semplicemente...

Presidente - Consigliera, la invito a moderare i termini.

Guichardaz E. (PCP) - ...mi si accusa di avercela con i miei colleghi dopo che io ho fatto per anni quel lavoro e so benissimo cosa vuol dire.

Il gruppo di lavoro tendenzialmente... e lo dico perché quando si dice che a scuola non si lavora... da sempre si sa che nei mesi di agosto e settembre non si va in ferie proprio perché bisogna assegnare le supplenze, non è una novità di oggi; le novità sono che di anno in anno si è sempre spostata la data e anche rispetto alla questione è inutile accusare i dirigenti. Lei dice: "Stiamo rispondendo alle carenze delle segreterie", ma sono passati anni, vada a vedersi quante iniziative io ho fatto sulle carenze delle segreterie.

Non possiamo dire: "Abbiamo assunto nove nuovi C2", che non sono nemmeno arrivati per il 1° settembre, li avremo assunti, ma aspettiamo ancora, come aspettiamo le tre palestre, come aspettiamo tantissime altre cose e anche rispetto al periodo unico io non è che sono innamorata del periodo unico, ma se si è andati verso il periodo unico... io ho chiesto le motivazioni per cui si è tornati indietro, cosa che lei non ha esplicitato e quindi le farò una nuova interpellanza nel prossimo Consiglio, come non ha detto - e così avrò anche tempo di vedermi bene l'accesso agli atti che mi è arrivato quest'oggi - come mai ci sono persone che sembra che non abbiano presentato la domanda, ma poi risultano nelle utilizzazioni. Io per anni ho visto gente piangere in segreteria perché, per non aver messo una crocetta, è stata eliminata da alcune graduatorie o non ha potuto andare su alcuni posti. Allora io voglio capire se il metodo utilizzato quest'anno è esteso per sempre, se così è, o quali sono le motivazioni che ci stanno dietro a quel metodo.

Sinceramente poi, nuovamente, dire che va tutto bene vuol dire tapparsi gli occhi. Vada a vedere quali sono le competenze, se tutti quegli insegnanti che sono stati assunti sono dei docenti con laurea, se abbiamo invece ancora una grossa problematica rispetto alle supplenze. Su infanzia e primaria è piuttosto evidente che non ci sono questi grossi problemi, perché non ci sono posti. Sull'infanzia da tempo chiediamo che venga rivisto l'organico proprio perché - lei lo sa meglio di me - continuano a esserci dei perdenti posto perché si perdono numeri di alunni, questo è del tutto evidente, quindi anche incensare il fatto che sull'infanzia non abbiamo avuto problemi di supplenze... è evidente, e non li abbiamo avuti neanche l'anno prima, quindi è inutile che si cerchi di scaricare il barile su altri quando dietro ci sono delle responsabilità politiche. Mi dispiace che lei veda tutto come se le responsabilità ricadessero sugli uffici, non è così, gli uffici hanno lavorato, come ha detto lei. I miei colleghi dal 26 agosto al 4 settembre, compreso il sabato, hanno lavorato fino alle ore 21:00 per poter dare delle risposte per l'inizio della scuola, quindi forse, quando parliamo di incentivi del FUA - ieri lo accennava il collega Restano -, pensiamo a quelli che fanno orari di questo tipo, perché effettivamente, se dobbiamo incentivare delle persone, quelle forse sarebbero le prime da incentivare e lo dico perché quel lavoro l'ho fatto - e tornerò a farlo - e so benissimo che cosa vuol dire.

Presidente - Sospendiamo brevemente i lavori del Consiglio al fine di arieggiare i locali. Il Consiglio è sospeso.

La seduta è sospesa dalle ore 11:11 alle ore 11:35.