Oggetto del Consiglio n. 3939 del 19 settembre 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3939/XVI - Interpellanza: "Risoluzione della criticità relative alle modalità di consegna delle cedole per l'ordine dei libri scolastici".
Bertin (Presidente) - Punto n. 40. Ha chiesto la parola il consigliere Brunod, ne ha facoltà.
Brunod (RV) - Come è stato letto, il titolo di quest'iniziativa probabilmente non è stato proprio centrato bene come titolo che è stato indicato, in quanto il problema della consegna delle cedole è una delle criticità, ma è la diretta conseguenza delle criticità che tutti sappiamo e che sicuramente sa bene anche l'Assessore competente, riguarda le criticità legate alla grande carenza di personale che vi è all'interno del mondo scolastico.
Evidenziamo che le istituzioni scolastiche hanno più volte segnalato problematiche gestionali dovute alla carenza del personale.
Abbiamo appreso da segnalazioni che alcune istituzioni scolastiche della nostra regione hanno inviato agli alunni le cedole per effettuare l'ordine dei libri alla fine del mese di agosto 2024. Tenendo conto che l'inizio dell'anno scolastico 2024-2025 è partito mercoledì 11 settembre 2024, rileviamo che tale tempistica relativa alla consegna delle cedole per l'ordine dei libri a ridosso dell'avvio dell'anno può comportare successivamente dei ritardi di diverse settimane per avere la disponibilità dei libri da parte degli alunni. Rimarchiamo anche che la sopracitata problematica crea anche dei disagi e difficoltà per chi deve gestire questi ordini dei libri.
Purtroppo evidenziamo che ci è stato riferito che negli ultimi anni questa criticità, in modo particolare in questo settore specifico si è sempre più accentuata; ovviamente stiamo parlando di problematiche non imputabili al personale scolastico, che sta facendo dei miracoli per far quadrare il tutto, ma alla grave carenza del personale che ripetutamente è stata segnalata e ribadita da parte loro.
Si interpella quindi l'Assessore competente per conoscere se sia a conoscenza delle attuali tempistiche e conseguenti criticità relative alla modalità di consegna delle cedole per l'ordine dei libri scolastici; quali siano le motivazioni e le cause di tali tempistiche - possiamo anche immaginare -; se vi sia l'intenzione di impegnarsi per migliorare quanto prima tale criticità; come si intende procedere per risolvere la carenza del personale delle segreterie scolastiche.
Presidente - Risponde l'assessore Jean-Pierre Guichardaz.
Guichardaz J. (FP-PD) - Lei mi chiede se io sia a conoscenza delle attuali tempistiche e conseguenti criticità relative alle modalità di consegna delle cedole per l'ordine dei libri. Sono a conoscenza delle tempistiche e sulle dimensioni delle eventuali criticità adesso le risponderò alla sua seconda domanda, cioè quali siano le motivazioni o le cause di tali tempistiche.
Da una ricognizione effettuata dai competenti uffici in questi giorni in merito all'eventuale consegna di cedole librarie a fine agosto 2024, come lei ha segnalato, è risultato che presso le istituzioni scolastiche primarie, se ciò è avvenuto, è stato per esigenze o scelta delle famiglie che in alcuni casi hanno ritirato le cedole anche nei giorni successivi e fino al 10 settembre 2024, quindi nelle scuole primarie la scelta è la scelta delle famiglie, non dipende dal personale o dalle segreterie.
Solo per alcune istituzioni scolastiche secondarie di primo grado la consegna delle cedole in questione è avvenuta nella seconda metà di agosto; anche per alcune istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado la consegna delle cedole in questione è avvenuta nella seconda metà di agosto, ma principalmente - e questo forse è il dato che manca quando arrivano delle sollecitazioni; avendo fatto anch'io opposizione per alcuni anni, so che poi ci si muove generalmente perché qualcuno manifesta un disagio, quindi glielo dica - a causa della gestione dei libri di testo riciclati, perché questo è un problema che deve essere affrontato prima di emettere le cedole, infatti le operazioni di ritiro e quantificazione dei testi che possono essere eventualmente riutilizzati, operazioni che sono indispensabili per la compilazione delle cedole, vengono effettuate successivamente agli esami di Stato e durano ovviamente per più settimane, questo a prescindere dal numero di personale che c'è perché sono delle operazioni codificate. Il fatto quindi che arrivino alla seconda metà di agosto, è perché le tempistiche non possono essere diverse.
Inoltre i dati sugli organici di fatto, che sono assolutamente imprescindibili per la formazione delle classi, sono necessariamente comunicati alle istituzioni scolastiche al termine di tutta la relativa complessa procedura, quindi a fine luglio, e il numero delle classi è a sua volta indispensabile come dato ai fini dell'emissione delle cedole in questione, quindi non si può contrarre, perché bisogna arrivare necessariamente ad avere i dati sugli organici di fatto, cioè gli organici che vengono ricomposti successivamente a quelli di diritto e che hanno questa come tempistica.
Sempre per le scuole secondarie di secondo grado, gli studenti con giudizio sospeso devono aspettare l'esito degli esami di riparazione che si svolgono tra fine agosto e inizio settembre, quindi il ritiro da parte dello studente dell'eventuale cedola libraria non può essere fatto prima di avere l'esito se ha passato l'esame di riparazione o, diciamo, l'a raté; di conseguenza, anche l'emissione della cedola dipende poi dall'esito di questo esame.
A detta poi di una scuola secondaria di secondo grado, che abbiamo voluto sentire anche per avere il quadro, perché poi qua ci si dimentica sempre che la Sovraintendenza fa un lavoro e le scuole ne fanno un altro, cioè in piena autonomia hanno l'autonomia didattica organizzativa amministrativa, quindi noi dobbiamo sentire le scuole, non è che possiamo andare segreteria per segreteria a fare noi il lavoro, la Sovraintendenza ha dei compiti che sono ben stabiliti. Abbiamo però sentito una scuola secondaria di secondo grado che dice che il rilascio e la consegna dei buoni libri nel periodo dal 20 agosto a fine mese, avvengono da moltissimi anni e la maggior parte degli studenti inizia l'anno scolastico con la dotazione libraria completa, quindi non abbiamo sentito lamentele relativamente al personale in questo caso, ogni tanto arrivano ma sulla procedura rispetto ai libri il personale non c'entra niente.
Per tutte le istituzioni scolastiche inoltre può accadere che le famiglie - e questo è un altro caso -, una volta ritirate le cedole, le consegnino alle librerie molti giorni dopo e in questo ovviamente le istituzioni scolastiche non c'entrano nulla, tanto meno la Sovraintendenza; questo glielo posso dire perché ogni tanto è capitato a persone a me vicinissime che non dico che si sono dimenticate, ma hanno rinviato fino all'ultimo momento e le istituzioni scolastiche ogni volta che avviene un fatto del genere raccomandano caldamente alle famiglie di non perdere tempo, perché altrimenti poi arrivano le interpellanze in Consiglio regionale.
Rammento infine che tutte le operazioni collegate alle emissioni e al ritiro delle cedole si effettuano nel periodo estivo, durante il quale lì sì il personale delle segreterie scolastiche deve godere delle ferie maturate, perché, come lei sa, il contratto del comparto unico prevede che durante il periodo estivo siano obbligatoriamente concessi almeno quindici giorni di ferie, cioè tre settimane di ferie. Fra l'altro, visto che anche per molte famiglie può essere un periodo di ferie, trovare quindi un periodo ideale per tutti i soggetti coinvolti risulta essere complicato, ma le ripeto che questo non dipende dalle dotazioni delle segreterie, almeno così abbiamo avuto di ritorno. Tra l'altro, abbiamo avuto anche una riunione con tutti i dirigenti e questo tema è stato proprio affrontato in termini di combinazioni di responsabilità anche soprattutto alle volte di chi ritira le cedole in ritardo e di chi le porta in ritardo. Questo purtroppo è ciò che succede alle volte per motivi che ognuno poi può giustificare come vuole.
Lei poi chiede: "se vi sia l'intenzione di impegnarsi per migliorare negli anni futuri tale criticità". Premesso che, in esito alla ricognizione svolta, non pare che ci sia molto margine per agire sulle tempistiche di consegna delle cedole, si chiarisce che, ai sensi della legge regionale 26 luglio 2000, n. 19, le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado dipendente dalla Regione sono dotate, come le dicevo prima, di autonomia amministrativa, didattica e organizzativa e che nessuna delle incombenze in questione può essere svolta da altri se non appunto dal personale delle stesse istituzioni scolastiche.
La struttura Politiche educative che si occupa del finanziamento per la fornitura dei libri di testo ogni anno - le dico ogni anno perché le ho viste e me le hanno stampate - nelle sue circolari invita le istituzioni scolastiche a distribuire le cedole librarie appena possibile e a chiedere soprattutto alle famiglie di consegnarle tempestivamente ai librai liberamente scelti.
Spero di averle dato un'illustrazione, mancava anche a me, glielo dico sinceramente, perché la questione delle cedole librarie è un tema che non avevo affrontato e che non mi ero neanche posto in questo anno e mezzo in cui ho la delega all'istruzione.
Presidente - Per la replica, la parola al consigliere Brunod.
Brunod (RV) - Ringraziamo l'Assessore per la pacatezza nella risposta su questo tema, è giusto che comunque, quando ci fanno delle segnalazioni e delle osservazioni sui più vari argomenti, come potrebbe essere quello che abbiamo presentato, che riguarda il mondo scolastico, gli alunni, gli studenti... e soprattutto, visto che siamo all'inizio della scuola, presentare in modo collaborativo queste iniziative per fare chiarezza, per cercare di avere tutte le migliori informazioni e soprattutto con la finalità di cercare di risolvere quelle criticità che sono più grandi, ma anche quelle più piccole, ovviamente a volte c'è la possibilità, a volte non c'è margine. Sicuramente però siamo anche convinti che anche queste iniziative, che a volte possono essere noiose, possono essere uno stimolo per gli Assessori competenti e per il Governo regionale per cercare comunque di riflettere su quanto noi proponiamo e per cercare di trovare anche quelle piccole scorciatoie o modalità che possono permettere di ottimizzare tutto il settore e soprattutto in uno come questo, che è così importante, perché stiamo parlando del settore scolastico della nostra Regione e dei nostri ragazzi, siamo convinti che qualcosina si possa fare.
Lei ha detto nella sua illustrazione che non le risultavano criticità gravi in merito all'argomento, a noi sono stati manifestati alcuni casi - soprattutto... non quest'anno, stiamo parlando anche dello scorso anno, dove alcuni alunni hanno ricevuto i libri nel mese di dicembre e quindi anche quest'aspetto ci ha portato a cercare di porre l'attenzione al tema.
Confermo quanto lei ha detto per le scuole di secondo grado... è la seconda metà di agosto, quindi corrisponde a verso la fine del mese di agosto come noi abbiamo evidenziato. È ovvio che, anche per tutte le motivazioni che lei ha ben espresso, non è facile riuscire a trovare un sistema che permetta di anticipare questo tempo, che poi può andare... anzi, questo lo confermiamo, a vantaggio di chi deve gestire gli ordini di questi libri, perché lei ha detto che sono tanti anni che è così, ma a volte dire che sono tanti anni che è così non è la giustificazione migliore per dire: "Allora è così che va bene".
Anche quest'aspetto, oltre agli alunni, oltre alle istituzioni scolastiche, anche a chi lavora nel settore... trovare delle soluzioni per metterli a migliore agio nel mondo lavorativo e nella migliore organizzazione... è quella ottimale...
Cerchiamo quindi tutti insieme - lei lo ha detto bene - anche di sensibilizzare quanto si può fare per quest'argomento. È ovvio che una parte riguarda anche il discorso del personale e lei sa meglio di noi le criticità che ci sono, quindi cerchiamo di risolverle quanto prima, perché va a beneficio di tutto il settore scolastico e di tutto il mondo valdostano.