Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3929 del 18 settembre 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3929/XVI - Interrogazione: "Notizie in merito alla nuova sede del servizio di fisioterapia riabilitativa in località Croix Noire".

Bertin (Presidente) - Punto n. 31. Risponde l'assessore Marzi.

Marzi (SA) - Domanda n. 1: "gli esiti della serie di sopralluoghi e di confronti diretti a questa problematica in merito alle soluzioni che sono state individuate anche a seguito di tutte le segnalazioni che la sottoscritta aveva citato a febbraio 2024 e che l'Assessore aveva assicurato di aver verificato". L'Azienda USL ha comunicato che è stato effettuato l'ultimo sopralluogo in data 26 agosto 2024, a seguito della segnalazione dell'utente richiamato nelle premesse, con la collaborazione della struttura prevenzione e protezione dell'Azienda medesima.

Il sopralluogo ha confermato l'adeguatezza della struttura sia per quanto riguarda gli accessi, sia per quanto concerne la sicurezza di utenti e operatori, come peraltro è confermato dalle verifiche eseguite dall'OTA, cioè l'Organismo Tecnicamente Accreditante, ovviamente organismo terzo presso ARPA, organismo di riferimento. L'Azienda riferisce inoltre che la sede è monitorata settimanalmente dai coordinatori della riabilitazione che gestiscono eventuali problematiche legate all'operatività dei riabilitatori o a necessità che possono emergere in stretta collaborazione con il direttore di distretto e i referenti territoriali.

Venendo alla domanda n. 2 "se è confermata l'affermazione secondo cui "Al momento attuale l'Azienda ritiene la sede idonea per il servizio"", ribadiamo, come affermato in quest'aula in risposta alla precedente iniziativa sul medesimo argomento, che l'Azienda USL conferma l'idoneità della sede per l'erogazione del servizio reputandola assolutamente adeguata in termini di accoglienza rispetto all'utenza e naturalmente alla sicurezza rispetto alla precedente ubicazione.

Domanda n. 3: "se la richiesta della persona con disabilità firmataria della lettera pubblicata da "La Vallée" del 24 agosto è stata presa in considerazione "con la dovuta attenzione e da chi di competenza" e, in caso affermativo, in che modo". La segnalazione della persona con disabilità è stata riscontrata dall'URP dell'Azienda USL, la quale ci ha poi comunicato quanto segue rispetto ai seguenti aspetti sui quali abbiamo chiesto maggior dettaglio. Difficoltà di accesso: tutti gli accessi sono programmati su appuntamento e concordati con gli utenti e con i loro familiari. In relazione a isolate situazioni, ad aprire il portone di ingresso da parte degli utenti disabili in carrozzina non accompagnati è stata prevista la collaborazione dell'operatore di accettazione che provvede a gestire l'accoglienza in tutte le sue fasi. In assenza dell'operatore di accettazione, il servizio è fornito dal fisioterapista in turno: tale collaborazione è comunicata con apposito cartello affisso sulla porta della sede e la sede è dotata di cinque parcheggi segnalati nel piazzale antistante l'edificio a disposizione degli utenti, di cui due riservati agli utenti con disabilità. Venendo all'ubicazione della palestra al primo piano, l'ubicazione al primo piano è regolarmente dotata di ascensore accessibile a tutti e tale collocazione è analoga ad altre palestre ubicate nelle diverse sedi distrettuali, nessuna delle quali è situata al piano terra. Venendo alla palestra angusta e al concetto di assembramento, la palestra in questione è una delle più ampie in dotazione all'Azienda USL, le postazioni di lavoro sono state valutate dal servizio di prevenzione e protezione in relazione alla sicurezza. Dal sopralluogo dei tecnici della prevenzione è emerso che in palestra possono essere operativi cinque fisioterapisti. In merito alla garanzia della privacy, tutte le postazioni sono dotate di tende divisorie e inoltre nella struttura, oltre alla palestra, sono presenti tre ambulatori dedicati al trattamento degli utenti più fragili come utenti in situazioni di cura oncologica e post oncologica. In merito alle attrezzature, la sede è dotata di tutte le attrezzature necessarie regolarmente trasferite dalla sede dell'ex Maternità e tutte le attrezzature sono adeguate sia per tipologia che per numero in relazione alle necessità degli utenti in carico al servizio. Ovviamente la segnalazione all'URP da parte della persona con disabilità è stata riscontrata.

Presidente - Per la replica, la parola alla consigliera Minelli.

Minelli (PCP) - Siamo tornati sulla questione del trasferimento della fisioterapia alla Croix Noire, un argomento che avevamo ripetutamente portato in Consiglio fin dallo scorso anno, era settembre del 2023, quindi è esattamente un anno che parliamo di questa questione. E ci siamo tornati proprio perché abbiamo visto quella lettera su "La Vallée" a fine agosto, perché quella lettera confermava paro paro quello che avevamo segnalato e paventato un anno fa e poi ci eravamo tornati su a febbraio. Che cosa conferma in buona sostanza? Che quella struttura non è facilmente accessibile e non è adeguata, ma questa volta non siamo noi a dirlo, non sono nemmeno i rappresentanti sindacali del personale che opera nelle strutture, ma sono gli utenti. Credo che, quando sono gli utenti, quindi coloro che hanno accesso direttamente, che usufruiscono di quelle strutture e di quei servizi, forse bisognerebbe fare un pochino più attenzione a dare poi alcune risposte.

Nella fattispecie qui è una persona con disabilità che ha scritto e io voglio leggere un pezzo di quello che è scritto nella lettera: "Io mi muovo con il deambulatore o con due stampelle, non riesco ad accedere senza che ci sia una persona che mi apra la pesante porta e che me la tenga aperta affinché io possa entrare". Adesso abbiamo appreso che, se non c'è l'usciere, ci sarà il fisioterapista, quindi stiamo ottimizzando il personale e i fisioterapisti fanno gli uscieri... penso che avrebbero altre cose da fare! "Ora mi chiedo se chi ha ideato una tale struttura abbia considerato che questa dovesse essere accessibile e fruibile da persone con serie difficoltà motorie che necessitano di carrozzina, deambulatore e stampelle. Tutti i pazienti - perché i pazienti lì si parlano aspettando, questo è chiaro - "si chiedono come è stato possibile mettere una palestra di riabilitazione al primo piano, in più piccola, angusta, maschi e femmine tutti ammassati nella stessa stanza, con notevole disagio sia per i pazienti che per i terapisti, mancano spazi adeguati e attrezzature, spesso si attende a lungo che un attrezzo si liberi per poterlo far usare a un altro paziente. La struttura non è affatto funzionale!".

Sono le stesse considerazioni che avevamo fatto in aula e alle quali l'Assessore già allora ci aveva risposto in sintesi che "Secondo l'USL - e cito - la palestra presenta spazi assolutamente idonei per la deambulazione, la questione è stata comunque segnalata all'Amministrazione di condominio per l'attuazione degli interventi di competenza. Al momento attuale l'Azienda ritiene la sede idonea per il servizio", ce lo ha confermato anche adesso perché ha detto "assolutamente idonea". Dio solo sa come si fa a ritenere idonea una struttura che i pazienti frequentanti la stessa dicono essere tutt'altra cosa. Ricordo poi che quella struttura ci sta costando fior di quattrini, che sono soldi dei contribuenti, lo avevamo detto a febbraio quando avevamo fatto la nostra iniziativa. Poi però l'Assessore aveva aggiunto: "Stiamo prevedendo una serie di sopralluoghi e di confronti diretti per questa problematica in merito alle soluzioni che sono state individuate". Evidentemente non sono state individuate delle soluzioni se si dice che la situazione è ottimale, che quella palestra va benissimo, che l'OTA l'ha certificata e via di questo passo. Tutto questo però e anche le cose che lei ha detto poco fa cozzano completamente con quello che l'utente firmatario della lettera ha portato all'attenzione dell'opinione pubblica.

Io sinceramente non credo che una persona con una disabilità e che ha bisogno di questa fisioterapia si metta a scrivere lettere di protesta inventandosi tutto di sana pianta. Sono delle criticità che noi abbiamo segnalato due volte, l'ha fatto anche il collega Lucianaz con una sua iniziativa, le risposte sono sempre state rassicuranti, come anche poco fa, però non è cambiato proprio nulla se il 24 di agosto la situazione era quella descritta. Poi questa persona nella lettera concludeva: "Mi auguro che venga fatta una riflessione al riguardo - e l'abbiamo sentita! - ringrazio dell'attenzione fiduciosa che la questione venga affrontata con la dovuta attenzione da chi di competenza". Me lo auguravo anch'io fino a quando ho presentato l'iniziativa, Assessore, ma non ero altrettanto fiduciosa e la sua risposta lo conferma pienamente. Poi io e lei possiamo disquisire, metterci a discutere su tutto, ma poi quello che conta è l'opinione di chi usufruisce dei servizi.