Oggetto del Consiglio n. 3928 del 18 settembre 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3928/XVI - Interrogazione: "Aggiornamento dei requisiti minimi organizzativi per l'autorizzazione all'esercizio dell'attività di ospedale di comunità di cui alla DGR 1609/2022".
Bertin (Presidente) - Punto n. 30. Risponde l'assessore Marzi.
Marzi (SA) - Domanda n. 1: "se è in corso un aggiornamento dei requisiti minimi organizzativi contenuti nella deliberazione di Giunta regionale 1609 del dicembre 2022 e, in particolare, se il numero di OSS e di infermieri rimane di 8 e 8 unità (9 con il Coordinatore)". Riteniamo anzitutto necessario chiarire che, per dare seguito a quanto previsto nel progetto di interesse specifico fra la Regione, l'Azienda USL e la struttura J.B. Festaz, ai sensi della delibera 824/2023, non è necessario apportare alcuna modificazione ai requisiti relativi all'ospedale di comunità disciplinati nella delibera 1609/2022. Tali requisiti, quelli della 1609 appunto, sono, come abbiamo più volte sottolineato, requisiti minimi in applicazione a livello regionale di quanto previsto dal DM 77/2022. L'allegato 2 alla DGR 1609/2022 al punto 9, cioè ai requisiti organizzativi, infatti prevede lo standard minimo di personale per il funzionamento di un ospedale di comunità di venti posti letto.
Chiarito questo punto, informiamo che sono in corso le necessarie interlocuzioni e valutazioni con l'Azienda USL e con la struttura del J.B. Festaz per definire tutti gli aspetti e dettagli del nuovo servizio che dovrà essere attivato. In tal senso anticipiamo sin d'ora che, laddove si ritenga necessario, nell'ottica della migliore definizione di questo nuovo setting assistenziale, non si escludono a priori utili modificazioni all'allegato 2 della delibera 1609/2022.
Venendo invece alla domanda n. 2: "quanti medici, psicologi ed educatori professionali verranno destinati all'ospedale di comunità". Anche la dotazione organica delle figure professionali è argomento di approfondimento con i referenti competenti dell'Azienda USL tenuto conto appunto dei requisiti minimi che a livello nazionale sono stabiliti per questo nuovo setting assistenziale di medicina cronica territoriale.
Informiamo inoltre che sono state proficuamente avviate da tempo e sono tuttora in corso anche le opportune interlocuzioni volte alla definizione dei contenuti dell'accordo contrattuale che vedrà coinvolta l'Azienda USL e la struttura J.B. Festaz.
Venendo alla domanda n. 3: "se è previsto che il personale OSS e infermieristico della Casa di riposo e del nucleo Alzheimer del J.B. Festaz accedano alla selezione del personale da impiegare nell'ospedale di comunità". L'Azienda J.B. Festaz informa che al momento non sono state previste procedure in tal senso, stante la previsione di attuare i contenuti discendenti del progetto di interesse specifico stipulato tra Regione, Azienda e J.B. Festaz e approvato con la delibera di Giunta 824/2023 che abbiamo citato nella risposta alla domanda 1. Qualora nell'attuazione del progetto o nel prosieguo della gestione se ne verificasse l'esigenza o la possibilità - e tenendo conto anche di eventuali richieste da parte dei dipendenti -, l'Azienda J.B. Festaz valuterà come meglio assegnare il personale necessario al funzionamento dell'ospedale di comunità.
Venendo alla domanda n. 4: "se si è provveduto a destinare le risorse e quando verranno effettuati i lavori per il rifacimento dell'impianto idraulico approvato durante l'ultima variazione di bilancio". Il primo dato fondamentale è la velocità con la quale abbiamo risposto in tal senso: infatti le risorse previste dall'articolo 15 della legge regionale 7/2024, che sono pari a euro 500 mila e sono destinate alla Casa di riposo J.B. Festaz per i lavori di rifacimento dell'impianto idraulico, non sono ancora state assegnate dall'Azienda in quanto si è in attesa, di fatto, di ricevere il cronoprogramma dei lavori che contiamo di ricevere e quindi di stanziare la cifra di riferimento entro la fine di quest'anno.
Presidente - Per la replica, la parola alla consigliera Erika Guichardaz.
Guichardaz E. (PCP) - Grazie Assessore per la sua risposta. È evidente, anche da quanto segnalato in un'interrogazione precedente dal collega Aggravi, che in questo momento, soprattutto per quello che riguarda le strutture sul territorio, vi è una grossa preoccupazione riferita allo studio che dovrebbe arrivare a fine anno in cui in sostanza capiremo se anche l'ospedale di comunità, e in questo caso anche J.B. Festaz, rientrerà o meno nella possibilità anche di un'esternalizzazione di quel servizio.
Apprezzo il fatto che venga dichiarato che quelli della delibera sono requisiti minimi e che quindi si sta lavorando per ampliare, io spero, quei requisiti per dare un servizio migliore sotto quel punto di vista, anche perché sappiamo bene che non è che cambiamo nome ma il servizio rimane uguale, sappiamo che, sotto questo punto di vista, la complessità assistenziale è diversa rispetto a quella che era prevista dalla RSA, quindi credo sia corretto e spero che arrivi prima della consegna dell'ospedale di comunità proprio la definizione dell'organigramma. In questo senso anche riferito alle altre figure professionali di cui lei in sostanza ha ancora detto che si sta valutando, ma, sotto questo punto di vista, molto probabilmente torneremo con un'iniziativa per comprendere meglio vista l'importanza proprio per quel setting assistenziale degli educatori professionali e dei medici che sappiamo essere in carenza e che vorremmo capire come si intendono reperire.
Eravamo già contrarie nel momento in cui si era deciso che il personale delle RSA era l'unico che poteva accedere alla possibilità di andare in ospedale visto che l'accesso a Casa di riposo e RSA è lo stesso, quindi già lo avevamo ritenuto poco corretto, riteniamo altrettanto poco corretto che le persone della Casa di riposo o del Nucleo Alzheimer, da come lei ci ha esplicitato, non potranno fare domanda per l'ospedale di comunità, ma saranno assegnate le persone che in questo momento sono andate in Ospedale. Speravamo che, visto il rinnovamento della direzione e magari anche di tutta la governance, si potesse in qualche modo cercare di trovare delle soluzioni perché riteniamo che finora le soluzioni trovate sono andate a discapito dell'assistenza.
Rispetto alla questione delle colonne dell'acqua, ho avuto segnalazioni già di due perdite in questi due mesi, quindi se aspettiamo solo il cronoprogramma per fine anno, chissà, magari fra un po' quelle perdite che si sono verificate in questi due mesi diventeranno anche più gravi e a questo punto mi chiedo quello che è stato stanziato se basterà, se non era utile pensarci prima anziché continuare a far sì che la minoranza ponesse il problema per poi aspettare.
Il problema mi sembra che - chiedo conforto al consigliere Aggravi - lo avevamo posto forse già nel novembre 2023, quindi, sotto questo punto di vista, aspettiamo un anno solo per il cronoprogramma, ne aspetteremo altri per i lavori, intanto qualcuno fa fare anche le visite in ospedale di comunità, perché, sotto questo punto di vista, la invito a verificare, ma c'è del personale che ha visitato l'ospedale di comunità, magari sarebbe bello tornare anche noi a vedere come sono andati avanti i lavori quando la V Commissione deciderà di riunirsi visto che dalla ripresa sembra che, nonostante le tante iniziative che ci sono in quella Commissione, ancora non si è fatto nulla.