Oggetto del Consiglio n. 3921 del 18 settembre 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3921/XVI - Interrogazione: "Notizie in merito a incontri di esponenti del Governo regionale con società cooperative in relazione alla futura gestione delle microcomunità".
Bertin (Presidente) - Risponde l'assessore Marzi.
Marzi (SA) - In merito alla domanda: "se corrisponde al vero che nel corso degli scorsi mesi si siano tenuti incontri inerenti alla futura gestione delle microcomunità con il diretto coinvolgimento di società cooperative del settore, nonché esponenti del Governo regionale e, in caso positivo, quali siano stati gli argomenti di discussione e le relative conclusioni". A conoscenza degli uffici, non vi sono stati contatti tra il nostro Assessorato e le cooperative sociali merito alla futura gestione delle microcomunità per anziani. Risulta però difficile da circoscrivere un incontro tra il Governo regionale e le cooperative sociali tenuto conto che i servizi residenziali per le persone anziane sono quasi tutti direttamente gestiti dalle Unités des Communes. Soltanto il Comune di Aosta e l'Unité Grand-Paradis hanno di fatto, limitatamente alla struttura di Cogne, esternalizzato il servizio a cooperative sociali.
Venendo alla sua citazione del piano della salute e del benessere sociale rispetto al percorso su quanto richiamato, il Dipartimento politiche sociali, per tutto il Governo, ha avviato l'iter di riorganizzazione dell'assistenza territoriale in coerenza con le previsioni contenute appunto nel piano della salute e del benessere sociale. Con delibera 282 del marzo 2024 abbiamo istituito la cabina di regia per la definizione del nuovo assetto organizzativo e gestionale dei servizi e degli interventi sociali che prevede la separazione tra le funzioni di indirizzo e quelle di programmazione, da mantenere in capo alla Regione, e le funzioni di gestione dei servizi, da affidare a un ente strumentale della Regione. Si è quindi affidato a un operatore economico con comprovata esperienza, nell'ambito della revisione di modelli organizzativi, uno studio di fattibilità finalizzato alla riorganizzazione dei servizi alla persona, ovviamente comprese le microcomunità per anziani, attraverso l'istituzione di un ente strumentale. La consegna dello studio di fattibilità è prevista per la fine di quest'anno.
Presidente - La parola per la replica al consigliere Aggravi.
Aggravi (RV) - Ringrazio l'Assessore, è vero, non siamo riusciti a circoscrivere il tema o l'eventuale svolgimento di quest'incontro, mettiamola così, è un'interrogazione preventiva o, meglio, è un presidio a rischio. Sappiamo che nell'ultimo anno, o quello che sarà, ne sentiremo di ogni, però su un tema così delicato ci premeva sottoporre all'attenzione dell'Assessore competente, principalmente, al di là del fatto che giustamente lei ha ricordato la responsabilità in capo ad oggi alle Unités... però quello che ci premeva era appunto mettere a conoscenza, seppur non in maniera precisa, perché neanche noi abbiamo avuto una segnalazione precisa, di incontri o comunque battute, momenti che si sono tenuti su un tema estremamente delicato e complesso.
Ben venga anche l'informazione che ci ha dato relativamente a uno studio che dovrebbe permette di fare ordine e soprattutto mi auguro che tematiche complesse, come magari anche quella di possibili invarianze contrattuali o invarianze di condizioni attuali rispetto a un modello in evoluzione, possano trovare una spiegazione magari più puntuale e più tecnica rispetto a delle risposte spesso che magari sono date più per trovare la simpatia nei confronti di chi ha posto la domanda. Lo so che la mia replica sembra molto fumosa, ma in realtà non lo è, nel senso che chi oggi è coinvolto nella gestione di queste strutture ha delle condizioni, non è detto che domani saranno le stesse, perché bisogna individuare il modello, le modalità e soprattutto anche come gestire, ripeto, strutture estremamente complicate e che - lo abbiamo detto più volte seppur magari da punti di partenza differenti - necessitano di essere messe anche à jour, non soltanto dal punto di vista strutturale, ma anche di una gestione di un servizio che sarà sempre - purtroppo o per fortuna, dipende - necessario proprio perché l'invecchiamento della popolazione, al di là di studi democratici o quant'altro, sappiamo che sarà parte del nostro futuro.
Noi pensiamo quindi che con quest'interrogazione si sia posto luce laddove ci sono o c'erano alcune ombre.