Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3917 del 18 settembre 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3917/XVI - Interrogazione: "Stato dell'arte del completamento dei lavori sul tratto di strada statale n. 26 a Courmayeur nell'area di ingresso del Paese".

Bertin (Presidente) - Punto n. 19. Risponde l'assessore Sapinet.

Sapinet (UV) - Il collega chiede: "se ad oggi vi siano state delle interlocuzioni con ANAS riguardante quel tratto di strada, in particolare sugli interventi condotti sulla massicciata in oggetto", nel secondo quesito "quale sia lo stato dell'arte del cantiere e quando si pensi di completare i lavori per la completa sistemazione della parete".

Una breve premessa: quest'argomento ci permette, come abbiamo fatto poc'anzi, di sottolineare l'attenzione costante delle strutture regionali in stretto coordinamento con l'area di gestione di ANAS al fine di garantire il miglioramento delle condizioni di traffico e di sicurezza lungo le strade statali che attraversano la nostra regione. In particolare penso anche agli interventi sugli innesti con la viabilità regionale e comunale che saranno e sono oggetto di una revisione della programmazione con ANAS per quel che riguarda appunto le strade statali n. 26 e 27.

Fatte queste premesse, passerò alla risposta dei due quesiti, intervento che è stato oggetto anche di un sopralluogo non concordato in occasione della Festa delle guide del 15 di agosto.

Per quanto riguarda il primo quesito, le interlocuzioni con ANAS sul tema sono continue, gli uffici dell'area di gestione della Valle d'Aosta ci informano infatti che l'intervento sul muro in oggetto è inserito nell'ambito di una serie più ampia di lavori lungo la strada statale 26, tra cui gli interventi di ripristino strutturale e corticale profondi, con eventuali rinforzi strutturali, impermealizzazione e regimentazione delle acque di piattaforma degli impalcati, giunti di dilatazione e adeguamento delle barriere a protezione dei viadotti di Palleusieux, Pianbiolley, torrente Verrand, Courmayeur, torrente Dolonne, torrente Sapin e Entrèves, compresi tra il chilometro 0 e il chilometro 7 + 500. Tali interventi avevano un importo complessivo di circa 1,5 milioni di euro e sono stati affidati con una procedura di gara e contrattualizzati in data 7 ottobre 2020, ma il 13 luglio del 2022 si è proceduto alla risoluzione contrattuale per gravi inadempimenti da parte dell'impresa affidataria.

Per quanto concerne il secondo quesito, in seguito alla risoluzione del contratto, i lavori sul muro compreso tra i ponti di Dolonne e Courmayeur sono stati eseguiti per circa il 57% e comprendono l'attività di idrodemolizione delle parti ammalorate, la posa di reti elettrosaldate, il pretrattamento di superfici per contatto tra vecchi e nuovi getti, il ripristino con malta, l'applicazione di agente protettivo biocomponente a base di resina poliuretanica.

Allo stato attuale ANAS ci ha comunicato che è in fase di conclusione l'iter tecnico-amministrativo per poter procedere con il riappalto dei lavori di completamento, che saranno avviati prioritariamente proprio nell'intervento sulla parete oggetto dell'interrogazione a partire dal mese di aprile-maggio 2025, con conclusione stimata a ottobre dello stesso anno, ovviamente meteo permettendo, con interferenze parziali con la viabilità ordinaria, prevedendo nei periodi necessari in funzione delle lavorazioni in corso l'istituzione di un senso unico alternato.

Presidente - Per la replica, la parola al consigliere Aggravi.

Aggravi (RV) - Grazie Assessore. Penso che se lo aspettasse visto che il sopralluogo improvvisato era comune. È una situazione, in realtà, che è da tempo... effettivamente le date che ci ha dato lo dimostrano, è tra l'altro una situazione che, al netto dell'impatto visivo che ha dalla salita di Dolonne, è interessata anche dal fatto che non solo durante le intemperie, ma anche nel periodo invernale, con lo sgombero neve, la massicciata è interessata da neve, colate e quant'altro, quindi il fatto che sia deteriorata può ulteriormente creare delle problematiche. In più la parte di base, che è proprio antistante a uno dei muri del cimitero, è tenuta abbastanza in una situazione non tanto dignitosa rispetto al cantiere.

Speriamo che le procedure possano avere termine nel periodo che ha indicato di aprile-maggio e ci auguriamo che, tempo permettendo, si possa finalmente avere, entro la fine dell'anno, l'intervento completato e soprattutto anche l'area di base recuperata rispetto alle condizioni attuali.