Oggetto del Consiglio n. 3912 del 18 settembre 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3912/XVI - Interrogazione: "Ripristino dei manufatti di valore storico della ex Caserma Testafochi oggetto di danneggiamento".
Bertin (Presidente) - Punto n. 13. Il Presidente della Regione ha facoltà di rispondere.
Testolin (UV) - Per quanto riguarda la prima domanda, se siano appurate le motivazioni e le responsabilità dei danneggiamenti, il 22 agosto scorso, la struttura Espropriazioni e valorizzazione patrimonio e casa da gioco ha sporto presso la Procura della Repubblica formale denuncia querela contro ignoti per il danneggiamento.
Riguardo i restanti quesiti "Se sia stato previsto un ripristino dei manufatti ed una strategia per evitare che tali danneggiamenti possano ripetersi e dove siano state collocate le aquile mancanti al netto di quelle donate all'Associazione Alpini", al netto di quelle donate all'Associazione Alpini, le aquile in argomento, insieme a quelle che erano posizionate presso gli edifici Zerboglio e Urli, sono state stoccate all'interno della palazzina Giordana.
Nell'ambito dei lavori di ristrutturazione della palazzina di prossimo avvio, si provvederà, con il supporto della Sovrintendenza ai beni culturali, anche al restauro di quelle danneggiate, ove ovviamente questo sia reso possibile dallo stato dell'arte delle stesse.
Presidente - Consigliere Manfrin per la replica.
Manfrin (LEGA VDA) - Ovviamente riassumo anche un momento la questione di cui stiamo parlando, perché correttamente sono state fornite delle risposte, ma, anche magari per chi segue, è difficile comprendere l'oggetto del dibattito.
Come sapete, nelle scorse settimane sono arrivate numerose segnalazioni circa il danneggiamento di una garitta e di un'aquila poste appunto davanti all'ingresso dell'ex Caserma Testafochi; e queste foto sicuramente hanno allarmato diverse persone, soprattutto perché - come abbiamo voluto riportare nel testo dell'interrogazione - è evidente che molte generazioni sono entrate da quel cancello e quindi hanno imparato a conoscere e quasi a considerare una seconda casa la Caserma Testafochi.
Quello che ha suscitato perplessità è stato proprio questo danneggiamento. Lo confesso candidamente: passando davanti e vedendo che c'era una serie di lavori in corso d'opera, ho immaginato che potesse essere stata magari una manovra fatta con imperizia da parte di qualcuno, una manovra che quindi aveva portato al danneggiamento della garitta e anche dell'aquila, visto che sono collocate nella stessa parte, sul lato sinistro dell'ingresso del cancello.
Adesso, Presidente, lei ci dà un elemento nuovo su cui è importante riflettere, cioè c'è stato un danneggiamento che voi avete denunciato. Quindi significa che non sono stati i lavori, perché immagino che se l'impresa fosse stata responsabile dei danneggiamenti, evidentemente lo avrebbe detto. Invece c'è stato un danneggiamento da parte di ignoti, che è oggetto di denuncia.
Questo quindi è un fattore importante e che aggiunge sicuramente anche ulteriori interrogativi sull'identità di chi ha realizzato tale danneggiamento ma che di sicuro ci lascia ancora più sgomenti.
Ovviamente ringraziamo per la risposta, soprattutto anche per aver messo in sicurezza le aquile rimanenti, consci del fatto che appunto ci sarà - come lei ha annunciato - questo restauro; ma anche soprattutto del fatto che, oltre al ripristino della garitta, c'è un'attività di indagine che, mi auguro, appurerà le responsabilità e assicurerà i responsabili alla giustizia.
Mi auguro che siano assolutamente celeri e mi auguro soprattutto che chi si è macchiato di questo danneggiamento paghi e paghi molto salato.