Oggetto del Consiglio n. 3892 del 25 luglio 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3892/XVI - Approvazione di mozione: "Impegno del Governo regionale ad istituire un nucleo di presa in carico e di accompagnamento organizzativo delle famiglie che necessitano di assistenza sanitaria fuori del territorio regionale".
Bertin (Presidente) - Punto n. 72. Ha chiesto la parola il consigliere Marquis per l'illustrazione.
Marquis (FI) - Abbiamo presentato quest'iniziativa per portare all'attenzione dell'Aula il tema di coloro che hanno la necessità, per particolari ragioni e per particolare gravità, di dover accedere a delle strutture sanitarie al di fuori del territorio regionale. Questo tema era stato trattato con la delibera 825/2023, che ha sostanzialmente introdotto un'integrazione nei livelli essenziali di assistenza aggiuntivi regionali di cui alla delibera di Giunta 1241/2019. In questa delibera era stato trattato anche il tema all'articolo 25 delle prestazioni per la cura delle pazienti affette dall'endometriosi e all'articolo 26 prevedeva il rimborso per le spese di viaggio di soggiorno ai soggetti residenti in Valle d'Aosta che necessitano di particolare assistenza sanitaria fuori dal territorio regionale. Ora è trascorso un anno dall'approvazione di questa delibera e in corso d'anno abbiamo raccolto una serie di problematiche e di testimonianze da parte di famiglie che hanno avuto delle grosse difficoltà con delle esperienze di rivolgersi fuori Valle. Non stiamo parlando di chi fa accesso per delle visite piuttosto che fa accesso per scelta a un sistema sanitario extra-regionale: stiamo parlando di persone a cui vengono fatte delle diagnosi che da un giorno all'altro devono ricoverarsi in strutture fuori Valle o ricoverare i propri cari e si trovano, vi assicuro, ad affrontare delle grandi difficoltà che vanno oltre alle previsioni della delibera, dove è previsto un rimborso di 30-40 al giorno per sopperire alle spese di trasporto, piuttosto che a quelle di pernottamento fuori Valle.
Posso assicurare che ho avuto delle testimonianze di famiglie i cui genitori hanno dovuto dormire in macchina fuori Valle, soprattutto quando si deve anche passare diversi giorni.
Al di là delle considerazioni che sono state fatte in questa delibera su queste due voci, che sono una il rimborso per il mezzo di trasporto e l'altra per il pernottamento, c'è un problema molto più complesso che, a nostro avviso, va affrontato: quello della presa in carico della problematica, cioè dal momento che si verifica un caso di una grande gravità che bisogna accedere a una struttura fuori Valle, dove qui dalle strutture sanitarie viene risolto il problema di trovare la struttura sanitaria che ti accoglie, non deve finire lì il rapporto con quel tipo di paziente, deve, a nostro avviso, rimanere preso in carico a livello locale per dare anche un seguito e un accompagnamento a tutte le problematiche che ci sono indotte. Mi sono stati fatti degli esempi, è come quando ci si trova di fronte a una calamità, una famiglia deve trasferirsi da un giorno all'altro fuori Valle, deve abbandonare la casa, tutti gli impegni, il lavoro, vengono richiesti ISEE, ci sono tutta una serie di problematiche connesse che è bene attenzionare. Abbiamo presentato quindi quest'iniziativa per fare il punto della situazione ad un anno di distanza dall'approvazione.
Posso leggere la proposta che sarebbe emendata dall'Assessore rispetto all'impegnativa, che, di fatto, non va a stravolgere quelle che erano le intenzioni: "si impegna il Governo regionale a verificare, entro 90 giorni, insieme alla Direzione medica di presidio dell'Azienda USL, gli effetti prodotti dalla delibera di Giunta regionale 825/2023 a un anno dalla sua adozione, al fine di valutarne l'efficacia e approfondire le ulteriori necessità di presa in carico e di accompagnamento organizzativo delle famiglie che si trovano costrette a rivolgersi fuori Valle per la tutela della salute dei propri cari".
In aggiunta a questo, dal momento che è un argomento delicato e che è bene chiarirsi su cosa si intende, chiederei un impegno all'Assessore che, una volta predisposta questa valutazione a un'eventuale delibera di integrazione, ci sia la possibilità di un riscontro in Commissione prima di adottarla per mettere a fattore comune la decisione che il Governo regionale vorrà prendere.
Presidente - Ha chiesto la parola l'assessore Marzi, ne ha facoltà.
Marzi (SA) - Il collega Marquis, nel suo ruolo di factotum con la A, quindi, di conseguenza, accettiamo la proposta che abbiamo condiviso sulla 825.
Prendiamo anche l'impegno di fare un ragionamento, la 825 era stato un lavoro molto complesso già in preparazione per tutta una serie di motivi, cogliamo lo spirito positivamente e continueremo a lavorare tutti quanti assieme per problemi di questo genere.
Presidente - La votazione è aperta. La votazione è chiusa.
Presenti, votanti e favorevoli: 34
La mozione è approvata all'unanimità.