Oggetto del Consiglio n. 3882 del 25 luglio 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3882/XVI - Interpellanza: "Organizzazione delle mansioni legate alla portineria e al servizio antincendio dell'Ospedale Beauregard".
Bertin (Presidente) - Punto n. 61. Consigliere Manfrin, a lei la parola.
Manfrin (LEGA VDA) - Con quest'interpellanza torniamo a occuparci del tema che riguarda la portineria del Beauregard e non solo, un tema che, come l'Assessore ricorderà, abbiamo portato più volte all'interno di quest'aula, anche ovviamente rispetto alla questione della prevenzione incendi. Su questo ci sono purtroppo degli sviluppi che abbiamo voluto riassumere ed evidenziare con quest'interpellanza e che riguardano sia la carenza di personale rispetto alla prevenzione incendio, dove il numero di personale che viene dedicato per questa specifica mansione continua a ridursi... e questa è, purtroppo, una delle tragiche conseguenze dell'adesione a quel meraviglioso servizio delle Consip MIES 2, per il quale si è voluto far risultare sulla carta che il personale veniva ridotto e quant'altro, invece è stato semplicemente trasferito per poi prepensionarlo con l'effetto che in questo momento stiamo vedendo, quindi su questo e soprattutto sulla parte del Beauregard abbiamo inevitabilmente una parte di prevenzione incendi che riduce e che non ha sufficiente personale per essere coperto. Poiché questa carenza di personale risulta ridotta, si è pensato bene di fare un corso antincendio al personale in portineria e, a dispetto di quello che si potrebbe immaginare, non sempre un incendio, per fortuna, soprattutto, coinvolge l'intero edificio, e quindi c'è un'interruzione dei servizi per adempiere al servizio incendio, ma in realtà spesso capita che ci siano incendi localizzati in alcune zone dell'Ospedale e in questi casi, con l'effetto del personale di portineria... succede che sostanzialmente si occupa della portineria, dovrebbe lasciare tutto, quindi abbandonare le persone che sono in coda, per andare a dare una mano all'unica unità di personale che effettivamente è in servizio antincendio e quindi aiutarla a spegnere l'incendio. Si dovrebbe utilizzare questa modalità ed è ovvio che questo pregiudicherebbe il servizio, ma soprattutto lascerebbe le persone che si trovano all'ingresso dell'Ospedale in gravi ambasce, se questo non fosse sufficiente, si è aggiunta anche l'attivazione di un progetto, cioè quello che si chiama il "Progetto accettazione Pronto Soccorso per il personale di portineria". Al personale di portineria sostanzialmente cosa succede? Si trova ad avere la funzione da una parte di portineria, dall'altra parte il corso antincendio, quindi fa portineria e anche antincendio, poi si aggiunge una mansione, ovviamente non remunerata perché è un progetto, dove si fa un triage del Pronto Soccorso e quindi il personale di portineria diventa un personale multifunzione che fa un po' da pompiere, un po' da triage, un po' da portineria, si fa un po' tutto insieme. È evidente che questo cumulo di impieghi proprio su questo tipo di personale non può che creare criticità.
Con la presente interpellanza quindi è evidente che andiamo a interrogare l'Assessore su "quali siano le motivazioni che hanno portato alla moltiplicazione delle mansioni senza l'aggiunta di unità di personale qualificato o con giusta formazione e remunerazione per il personale in servizio, quali siano le strategie che l'Amministrazione intende mettere in campo per scongiurare il problema di privacy, svolgimento contemporaneo delle mansioni legate alla portineria e il servizio antincendio" e "se sia intenzione predisporre un piano di integrazione delle squadre antincendio per addivenire al numero sufficiente di personale"; per inciso sappiamo che si è aggiunta un'unità di personale recentemente, che però fa il pari con l'unità che però è andata in pensionamento.
Presidente - Ha chiesto la parola l'assessore Marzi, ne ha facoltà.
Marzi (SA) - Venendo alla risposta n. 1, il personale addetto all'attività di accoglienza e di portineria, diciotto operatori tecnici specializzati, fa capo alla struttura complessa Affari generali e legali dell'Azienda USL e presta servizio su turni H24 presso le sedi dell'Ospedale Parini e dell'Ospedale Beauregard. L'Azienda USL ha valutato di coinvolgere tali persone anche al fine di valorizzarne la presenza in turno in ulteriori mansioni oltre a quelle di accoglienza e portineria. Più precisamente a tale personale è stata richiesta una collaborazione anche nelle attività del servizio antincendio e, per quanto concerne l'Ospedale Beauregard, nelle attività di accettazione e registrazione degli utenti che si recano al Pronto Soccorso di pediatria e al Pronto Soccorso di ostetricia e ginecologia. Relativamente al servizio antincendio, l'Azienda USL ha informato che quindici operatori sui diciotto totali addetti al servizio di accoglienza e portineria hanno partecipato ai relativi corsi di formazione e di aggiornamento e alle attività di esercitazione organizzate dal Servizio prevenzione e protezione, al termine dei quali è stato rilasciato regolare attestato di idoneità. Relativamente al servizio di accettazione degli utenti per il Pronto Soccorso sopracitati, sono state organizzate apposite e specifiche sessioni formative interne con personale esperto sull'utilizzo dell'applicativo aziendale in uso. Precisiamo che tale ultima attività rientra in un progetto obiettivo dell'Azienda approvato dall'organismo paritetico per l'innovazione, di cui all'articolo 6 del contratto collettivo nazionale di lavoro per il quale è stato previsto uno specifico riconoscimento economico per il personale addetto. Confermiamo pertanto che il personale addetto ai sopra richiamati servizi viene opportunamente formato e correttamente remunerato per le mansioni svolte.
Venendo alla domanda n. 2, quanto alla privacy, l'Azienda USL ha precisato che tutti gli operatori addetti all'attività di accoglienza e di portineria sono stati nominati e autorizzati al trattamento dei dati personali ai sensi della normativa di riferimento e continuano a ricevere puntuali istruzioni in materia. In quanto autorizzati al trattamento dei dati, agli operatori sono state attribuite le relative responsabilità sulla base delle istruzioni contenute nell'atto di nomina limitatamente alle mansioni e ai compiti a loro affidati pertinenti all'esecuzione della prestazione lavorativa. Quanto alla questione relativa al contemporaneo svolgimento di diverse mansioni, precisiamo che tutti gli addetti dell'attività di antincendio svolgono in via principale altre mansioni; ovviamente, nel caso di una conclamata emergenza, questi concentrano l'impegno all'evento emergenziale. Per quanto concerne gli addetti al servizio di accoglienza e portineria, precisiamo che a eccezione del turno notturno, è sempre prevista una presenza in turno di almeno due operatori, nel dettaglio i turni del servizio sono così organizzati: Ospedale Parini tre operatori al mattino, tre operatori al pomeriggio e un operatore la notte, Ospedale Beauregard due operatori al mattino, due al pomeriggio e un operatore alla notte. Alla luce della suddetta organizzazione dei turni, l'eventuale contributo all'attività delle squadre antincendio da parte degli addetti al servizio di accoglienza e portineria non compromette quest'ultima attività.
Venendo alla domanda n. 3, il numero di personale è sufficiente, l'Azienda USL ha organizzato, nel rispetto della normativa vigente, con due squadre antincendio operative H24, una prima squadra composta da tre addetti, che opera in caso di necessità presso il Parini, una seconda squadra composta da due addetti opera in caso di necessità presso il Beauregard. Tale standard di presenze è garantito grazie al contributo del personale abilitato alla funzione di addetto antincendio appartenente all'organico delle seguenti strutture aziendali e cioè la Struttura semplice dipartimentale Servizio di prevenzione e protezione con sei addetti, la Struttura complessa tecnica con undici addetti, la Struttura Affari generali complessa con quindici addetti. Il personale di tali strutture, addetto alla funzione antincendio, è intercambiabile e pertanto si integra nella copertura dei turni. Una specifica procedura per la gestione dell'allarme incendio nelle sedi ospedaliere disciplina i compiti e le responsabilità dei singoli addetti in base alla loro funzione. Il coordinamento degli addetti antincendio è sviluppato e rafforzato per mezzo di esercitazioni antincendio periodiche alle quali gli addetti partecipano sia in qualità di esecutori, sia in qualità di osservatori. Naturalmente tutta questa risposta a lei non piacerà, soprattutto perché, collega Manfrin, come lei ha richiamato nelle premesse, lei ha fatto su questo tema un'interpellanza nel marzo del 2021, un'interpellanza nel maggio del 2021, un'interpellanza nel luglio del 2021, un'interrogazione nell'ottobre del 2021, un'interpellanza nel dicembre del 2021, un'interpellanza nel gennaio del 2022 e un'audizione in V Commissione su questo tema nell'aprile del 2023, per cui quello che può sembrare l'ennesimo capitolo in realtà è un meraviglioso feuilleton, lo ripeto perché è un complimento, che lei porta avanti e continuerà a portare avanti fino a quando questa convenzione resterà in essere. La ringrazio di chiudere con lei questa meravigliosa maratona sulla sanità.
Presidente - Per la replica, la parola al consigliere Manfrin.
Manfrin (LEGA VDA) - Vede, Assessore, io la ringrazio anche per aver avuto l'attenzione nel citare le diverse iniziative che io ho presentato, perché le cose funzionano così, come per altre iniziative che abbiamo trattato durante questa giornata: finché non succede niente, è tutto a posto, ma se lei provasse a uscire dai fogli che le scrivono, perché lei spesso lo fa, in questo caso non lo fa, scoprirebbe un mondo fantastico, per esempio, un mondo nel quale le dicono che ci sono due operatori in servizio al Beauregard quando in realtà non è così, perché se ci fossero due operatori antincendio in servizio al Beauregard, non ci sarebbe bisogno di preparare il personale di portineria e di fargli fare un corso antincendio. Questo glielo dico per esperienza perché io, assieme al collega Ganis, ci siamo recati - e lo ricorderà l'assessore Barmasse - più di una volta presso il Beauregard chiedendo di parlare con gli operatori incendio e nello specifico gli operatori antincendio erano uno solo e, quando la domanda è stata: "E l'altro?", "L'altro è quello che sta in portineria", e fa portineria, servizio antincendio, poi fa anche il triage del Pronto Soccorso, magari prepara anche il caffè e un aperitivo e, se vogliamo, possiamo dargli delle altre mansioni tutti assieme...
Io però non vorrei tornare su una questione che abbiamo trattato e che tratteremo ancora, Assessore, non si preoccupi, per esempio, visto che lei l'ha citato, il servizio di Pronto Soccorso è anche legato alla pediatria e prima o poi ne riparleremo, glielo assicuro, quindi se ci sono delle criticità, è evidente che bisogna anche capire qual è il sistema di presa in carico. Il sistema di presa in carico è che c'è la portineria dove c'è una fila di persone... e lei dice che la privacy è perfettamente rispettata - e spero che lei ci sia stato qualche volta al Beauregard, spero non per esigenze personali ma per visionare come funziona la struttura - e avrà visto che c'è la portineria, questo baracchino che c'è all'ingresso con il personale e io vado lì davanti a tutti e dico: "Che cosa ti senti? Per quale motivo sei qui? " e, secondo lei, secondo quello che le hanno scritto, la privacy così è rispettata? Bene, ne prendiamo atto. Prendiamo atto anche ovviamente questo progetto, che aggiunge mansioni su mansioni del personale, è pagato. Io non mi permetto di contestarla, però la prego di farlo sapere anche all'Ufficio paghe dell'USL perché questa voce manca nella busta paga, quindi se questo progetto è pagato, però manca poi nella busta paga, perché i dipendenti prendono sempre la stessa cosa da quando è stato attivato il progetto, quindi c'è questo piccolissimo problema. Magari sono dipendenti che spendono la cifra del progetto prima ancora che arrivi sul conto corrente, però purtroppo è così. Questa è l'ultima di probabilmente altre ma semplicemente perché, come ci ha sempre insegnato la storia, ci sono alcune esternalizzazioni che non convengono, a meno che non convengano per altri motivi.
Quest'esternalizzazione, la Consip MIES 2 non è convenuta assolutamente all'azienda, ha provocato dei costi che sono il doppio rispetto a quelli che sono preventivati, ha distrutto le squadre che facevano manutenzione per destinarle al servizio antincendio, pre-pensionando e disperdendo in altri reparti il personale che vi lavorava e in ultimo si è preparato il personale di portineria a intervenire in caso di incendio, distraendolo dai compiti che sono propri del servizio di portineria. Poi non ci dimentichiamo che chi ovviamente fa questo tipo di servizio, cioè questo triage o questa segreteria, accettazione, Pronto Soccorso, ovviamente non è personale amministrativo dell'USL ma è personale, per esempio, spesso anche somministrato, quindi questo è ad oggi quello che avviene purtroppo al Beauregard. Se lei ritiene che ci si possa definire soddisfatti, è una sua opinione legittima, noi purtroppo non possiamo definirci dello stesso avviso.