Oggetto del Consiglio n. 3869 del 25 luglio 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3869/XVI - Interpellanza: "Attuazione dell'impegno assunto con l'approvazione di un ordine del giorno concernente la ciclovia baltea di fondovalle".
Bertin (Presidente) - Con 33 Consiglieri presenti pertanto possiamo iniziare. Punto n. 47 all'ordine del giorno. Ha chiesto la parola il consigliere Brunod, ne ha facoltà.
Brunod (RV) - Preso atto dei contenuti previsti all'articolo 13, contributo straordinario al Comune di Fénis per la realizzazione di un collegamento ciclopedonale del disegno di legge regionale 144, cioè assestamento al bilancio di previsione della Regione Autonoma Valle d'Aosta per l'anno 2024, variazione al bilancio di previsione della Regione per il triennio 2024-2026; richiamato l'ordine del giorno "Ciclovia baltea di fondovalle da Courmayeur a Pont-Saint-Martin", approvato durante la seduta del Consiglio regionale dell'8 e 9 novembre 2023 in occasione della discussione del documento di economia e finanza regionale per il triennio 2024-2026... e qui è giusto anche che riprendiamo due piccoli passaggi che vi erano all'interno di quest'ordine del giorno, dove si era detto: "Evidenziato che durante le audizioni dell'Assessore competente in materia di opere pubbliche, territorio e ambiente, ci è stata fornita la situazione attuale degli interventi effettuati sulla pista ciclabile di fondovalle e un prospetto relativo alla situazione attuale dell'intero percorso della ciclovia di fondovalle da Courmayeur a Pont-Saint-Martin dove risulterebbe che a lavori attualmente previsti e ultimati si dovrebbe disporre di una copertura di circa il 49% dell'intero percorso, cioè 45 chilometri su 91 chilometri dell'intero percorso, e tenendo conto che dal prospetto fornitoci risulterebbero ancora circa 19 chilometri, cioè il 21% di tratti non progettati ma definiti da finanziare, e circa 27 chilometri, il 30% di tratti non definiti...". Ricordato che l'impegnativa dell'ordine del giorno prevedeva che "il Consiglio regionale impegna gli Assessori competenti a fare sinergia tra di loro affinché il completamento dell'intero tracciato della ciclovia baltea di fondovalle sia una delle priorità del Governo regionale e quindi di impegnarsi a relazionare entro sei mesi alle Commissioni competenti in merito ai tratti ad oggi non ancora definiti in modo tale da avere un quadro preciso della situazione generale per poter procedere con le successive fasi per la sua realizzazione e conseguente completamento del tracciato"...
Inoltre è proprio di questi giorni la presentazione e la trasmissione del piano regionale dei trasporti 2024-2026 dove nella parte relativa al collegamento Aosta/Pré-Saint-Didier vi è un passaggio all'interno dove si dice che "tutto ciò premesso e considerato che l'aggiornamento del PRT ha doverosamente preso in considerazione uno scenario che prevede l'acquisizione del sedime ferroviario da parte della Regione ai sensi della norma di attuazione 26 ottobre 2010 per creare un corridoio di mobilità sostenibile, utilizzato in parte per concorrere a realizzare la linea Metrobus (alias BHNS bus à Haut Niveau de Service) tra Aosta e Courmayeur, in parte per completare la pista ciclabile lungo Dora su tratta compresa tra Villeneuve e Pré-Saint-Didier...".
Tenuto conto che ad oggi l'argomento previsto dall'impegnativa e dall'ordine del giorno non è stato ancora affrontato all'interno della Commissione consiliare competente, quindi si ipotizza che se tutto va bene si andrà a parlare di quest'argomento nel mese di settembre ovviamente, si interpella l'Assessore competente per conoscere se vi siano state delle problematiche nella predisposizione della documentazione necessaria per relazionare entro sei mesi alle Commissioni competenti in merito ai tratti ad oggi non ancora definiti, in modo tale da avere un quadro preciso della situazione generale per poter procedere con le successive fasi per la sua realizzazione e conseguente completamento del tracciato e se vi sia l'intenzione di ridefinire un nuovo termine entro il quale poter relazionare alle Commissioni competenti quanto previsto nell'impegnativa, anche alla luce di quanto è stato inserito all'interno del PRT.
Presidente - Risponde l'assessore Sapinet.
Sapinet (UV) - Grazie collega Brunod. In questi mesi, tra le varie attività della struttura che si occupa di edifici non istituzionali, di impianti sportivi e di piste ciclabili, si è lavorato per dotare l'Amministrazione di un supporto informatico che consentisse poi a chiunque di poter verificare in tempo reale lo stato dell'arte dell'avanzamento delle opere di realizzazione dell'itinerario ciclabile di fondovalle, che, come sappiamo, è classificato come interesse regionale. È disponibile sul geoportale SCT della Regione un'apposita sezione cartografica, che è dedicata e che riporta le informazioni riguardanti tale itinerario identificando separatamente i tratti di pista ciclabile già realizzati e regolarmente aperti, i tratti di pista in corso di realizzazione, i tratti di pista con progettazioni già approvate e le porzioni di territorio che sono ancora scoperte. Tale strumento informativo, che è mediante apposita predisposizione, che permette di differenziare i diversi itinerari, consente fin da subito agli Enti locali interessati di caricare le piste a carattere locale di loro competenza facendo potenzialmente assumere a detto strumento un riferimento specifico per gli utilizzatori delle piste ciclabili sull'intero territorio regionale. Parallelamente è in via di definizione anche con la Protezione civile regionale la predisposizione di una sezione informativa dello strumento qui descritto che consentirà di agevolare e velocizzare le eventuali operazioni di soccorso da effettuarsi sull'itinerario di rilevanza regionale mediante la definizione degli accessi di soccorso, sia sulla cartografia che fisicamente sul territorio, e della relativa copertura dei tratti di pista; questo per rispondere al primo quesito.
Sul secondo quesito si conferma assolutamente la volontà, che è condivisa con i colleghi del Governo che sono coinvolti, di presentare alle Commissioni competenti quanto in fase di realizzazione come utile strumento di consultazione, era importante andare in Commissione con l'ultimazione o comunque dopo aver fatto parte di quanto risposto al quesito 1 e poi successivamente alla presentazione anche del piano trasporti. Si identifica quindi, come ha già proposto lei, nella ripresa dei lavori a settembre una prima Commissione utile, comunque nel corso del mese di settembre, proprio per andare a relazionare, ovviamente anche in merito ad altre richieste su interventi e prospettive che sono in corso di evoluzione, compresi gli interventi di ripristino dei tratti alluvionati, come trattato ieri nell'iniziativa del collega Restano. La volontà è quella di riportare tutte le informazioni che eventualmente sono necessarie sullo strumento prima descritto, i contenuti riportati saranno comunque poi aggiornati con i tratti che verranno sviluppati in futuro, con i completamenti dei collegamenti mancanti e con le relative progettazioni, così da avere non solo uno strumento di consultazione, ma anche di monitoraggio. Uno strumento, quello del geoportale, con grandi potenzialità e soprattutto non riservato solo a tecnici ed esperti. Non solo, queste tematiche possono essere utili anche ad amministratori e uffici ma anche per i cittadini e per i fruitori delle nostre ciclabili; uno strumento, tra l'altro, duttile, già integrato con i sistemi con i siti come "lovevda" dove le informazioni possono essere condivise con i fruitori degli itinerari e andare a integrare la promozione turistica e cicloturistica della nostra Regione.
Presidente - La parola al consigliere Brunod.
Brunod (RV) - Ringraziamo l'Assessore per averci dato qualche dettaglio in più in merito soprattutto alle tempistiche per riportare all'attenzione della Commissione competente questo tema. Sappiamo tutti che l'approvazione di un ordine del giorno va bene, poi ovviamente sta a noi anche che riproponiamo stare dietro per quanto riguarda le tempistiche, quindi è giusto che si cerchi anche di rispettare i tempi previsti dalle impegnative delle mozioni e degli ordini del giorno, quindi non è poi una questione di qualche mese che cambia le cose, però è anche giusto nei confronti di chi le propone e poi del lavoro svolto dall'altra parte per cercare di costruire tutti insieme delle soluzioni che vadano a beneficio della collettività valdostana.
Sicuramente quindi a settembre, come lei ha detto, torneremo a parlare di ciclovia di fondovalle per approfondire le problematiche che vi sono attualmente, soprattutto in merito, come abbiamo detto e come ha ribadito anche lei, alla trattazione del PRT, che prevede queste nuove modalità o opportunità o idee che sono state sviluppate per il momento all'interno di questo documento.
Condividiamo tutti, come abbiamo detto più volte, che arrivare alla conclusione di questo iter, che ci permette di avere una pista ciclabile che colleghi tutto il fondovalle della Valle d'Aosta, in modo tale poi da avere un percorso principale che si colleghi e quindi vada a interconnettersi con tutta la ciclovia, i percorsi cicloturistici, di interesse comunale, è l'obiettivo principale, perché in una regione come la nostra, anche se è piccola, dobbiamo costruire questa ramificazione in modo tale da promuovere un sistema turistico e sportivo che vada a coprire complessivamente tutto il territorio, quindi prima riusciamo a dare seguito all'iter di completamento della ciclovia di Fondovalle e prima riusciamo a raggiungere questo grande obiettivo.