Oggetto del Consiglio n. 3867 del 24 luglio 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3867/XVI - Interpellanza: "Approfondimenti in merito all'attacco malware subito dal sito web dell'Ente Parco Mont-Avic".
Bertin (Presidente) - Punto n. 45. Consigliere Brunod, ne ha facoltà.
Brunod (RV) - Il 7 maggio 2024, sulle pagine social network ufficiali, pagina Facebook e Instagram dell'ente Parco Mont Avic, sono state pubblicate le seguenti informazioni: "Attenzione, il sito web del Parco non è accessibile a causa di un attacco malware. I tecnici stanno lavorando per ripristinare la sua funzionalità, nel frattempo non tentare di accedere. Torneremo online il prima possibile".
Tenendo conto che sul sito dell'ente vi sono tutta una serie di sezioni, informazioni, contenuti relativi alle bellezze e alle eccellenze offerte da questa stupenda area naturalistica presente in Bassa Valle (intendiamo cosa si può trovare nel Parco, come conoscere il Parco, come raggiungerlo, i vari sentieri guidati, le carte, le attività didattiche e tante altre informazioni), evidenziamo che nel sito, oltre alle sezioni sopra menzionate, vi è anche tutta una serie di sezioni e informazioni relative alla fruizione dell'area naturalistica: norme di comportamento e quant'altro intendiamo.
Ricordiamo anche le diverse iniziative presentate nel corso della legislatura, volte a mettere in risalto le particolarità ed eccellenze del Parco naturale Mont Avic, in modo particolare per quanto riguarda le sue potenzialità e anche per il suo importante ruolo nel contribuire al rilancio turistico della Bassa Valle.
Tenuto conto che ci troviamo in un periodo dell'anno dove, grazie alla bella stagione, aumenta l'affluenza e, di conseguenza, anche le richieste di informazioni e contenuti tecnici relativi all'offerta presente nell'area naturalistica, interpelliamo l'Assessore competente per conoscere se siano stati fatti approfondimenti in merito all'attacco malware subito dall'ente Parco, quale sia l'entità del danno e la gravità di questo attacco, visto il lungo periodo di non disponibilità del sito. Alla terza domanda con la quale chiedevamo "Con quali tempistiche si intende risolvere la problematica affinché tutti i contenuti che erano presenti sul sito possano nuovamente essere a disposizione dei possibili utenti dell'area naturalistica" nel frattempo abbiamo già trovato la risposta, perché ovviamente si tratta di un'iniziativa presentata in data 28 giugno 2024 - il 7 maggio vi è stato quest'attacco - e, casualmente immaginiamo, sempre il 28 giugno, il giorno della presentazione delle iniziative, durante il pomeriggio è stato riattivato il sito dall'Ente Parco, quindi sicuramente è una notizia che ci fa molto piacere ed è stata una concomitanza sicuramente non casuale; immaginiamo che ci sia stato qualcosa di importante, sicuramente, a motivare questi quasi due mesi d'inattività e di non disponibilità.
Aggiungiamo anche che in questi giorni abbiamo appreso - leggendo e documentandoci attraverso la relazione organica sulle attività svolte dall'ente nel corso del 2023 - che il sito web del Parco è gestito interamente da personale interno con evidenti difficoltà, anche di ordine tecnico, che nel corso del 2023 non è stato più possibile accedere alle informazioni di visualizzazioni sul sito web istituzionale dell'ente e che, anche a seguito delle problematiche recentemente accorse, nel 2024, s'intende dare corso a incarico per il rifacimento del sito web.
Dopo queste iniziative e le domande che abbiamo chiesto, chiediamo all'Assessore se può fornirci ulteriori dettagli e approfondimenti in merito.
Presidente - Risponde l'assessore Sapinet.
Sapinet (UV) - Grazie, collega, dell'iniziativa, grazie anche dell'attenzione che pone sempre verso l'area protetta della Bassa Valle.
In merito a tale evento, l'ente Parco, che ci fornisce la risposta, ha comunicato che nei giorni scorsi il sito web istituzionale dell'ente è stato oggetto, come ricordava giustamente lei, di un attacco fraudolento a opera di ignoti che, tramite malware, hanno modificato il codice del sito web rendendolo completamente irraggiungibile e rendendo inutilizzabili le copie di backup disponibili, con conseguente impossibilità di procedere al ripristino del sito web con le procedure ordinarie.
È stato quindi necessario incaricare società esterne specializzate per determinare le esatte dinamiche di quanto accaduto e gli interventi necessari.
Sono stati quindi ricostruiti i contenuti danneggiati e la struttura del sito web.
Si è poi provveduto al reset e alla messa in sicurezza dello spazio di hosting e successivamente sono stati ricaricati tutti i contenuti e la struttura del sito web.
Dopo la verifica della funzionalità del sito, si è poi proceduto nuovamente alla messa on-line del sito.
L'ente ha provveduto inoltre a effettuare le dovute comunicazioni formali alla responsabile della privacy dell'ente, al garante della privacy e alla commissione indipendente di valutazione della performance per gli aspetti connessi all'accessibilità e all'aggiornamento della sezione amministrazione trasparente.
Si è inoltre data notizia dell'accaduto alla polizia postale.
Riguardo al secondo quesito sull'entità del danno e la gravità, i tempestivi interventi che sono stati messi in atto dall'ente Parco, hanno limitato considerevolmente i danni dell'azione fraudolenta che possono essere quindi considerati piuttosto limitati in quanto il sito è stato interamente recuperato così com'era nella sua versione originale antecedente all'attacco.
Sul terzo quesito si è già dato la risposta, effettivamente il sito è nuovamente e completamente on-line dal 28 giugno, quindi del ripristino della funzionalità è stata data comunicazione all'utenza anche tramite i canali Social del Parco.
Presidente - Per la replica, consigliere Brunod.
Brunod (RV) - Ringraziamo l'Assessore per questi approfondimenti tecnici in merito a questo attacco malware. Ovviamente qui è giusto dire che c'è sempre una corsa molto frettolosa nei confronti della tecnologia, digitalizzazione e quant'altro, poi ovviamente scopriamo che purtroppo sempre più spesso accadono anche questi incidenti di percorso che dovrebbero farci riflettere: magari bisogna andare verso una certa direzione ma neanche correre sempre troppo perché, sì va bene la tecnologia, quando la tecnologia non funziona però siamo completamente fermi, quindi qualche valutazione in merito ogni tanto dovremmo anche farla su questi argomenti.
Ringraziamo sicuramente il personale e l'ente Parco Mont Avic per l'impegno che mette in tutte le sue attività. Ovviamente quello che ci fa piacere è che nel pieno della stagione turistica adesso il sito sia di nuovo attivo.