Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3866 del 24 luglio 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3866/XVI - Interpellanza: "Interventi volti a risolvere le criticità legate ai collegamenti stradali tra la parte est e ovest della città di Aosta".

Bertin (Presidente) - Punto n. 44. Il consigliere Lucianaz ne ha facoltà.

Lucianaz (RV) - Vedremo di essere rapidi. Con quest'interpellanza al punto n. 1 s'intende chiedere come il Governo vuole affrontare - usufruendo appunto di questa particolarissima situazione di totale interruzione del passaggio ferroviario - la criticità dei numerosi passaggi a livello sulla tratta Aosta-Ivrea; già in passato abbiamo avuto modo di chiedere all'Assessore che cosa è previsto e che cosa si è progettato e, finora, le risposte non sono state entusiasmanti.

Si chiede se ci siano delle novità, se ci siano interlocuzioni con le varie Amministrazioni lungo la tratta, in particolare quella che è più evidente è il passaggio di Via Carrel, appena dopo la stazione di Aosta, perché effettivamente è un passaggio molto utilizzato. Adesso che le sbarre non sono abbassate, si è notato decisamente un miglioramento del traffico, della criticità in quella zona che, ricordiamo, dipende comunque dalla parziale chiusura della zona dell'Arco di Augusto, se si è quindi in qualche modo preoccupati di sfruttare questo periodo.

Ricordo l'ordine del giorno n. 10 durante la discussione del bilancio dell'anno scorso a fina anno, in cui avevamo richiesto una particolare attenzione sull'allungamento di Via Paravera. Come già previsto dal piano regolatore di Aosta, il Sindaco stesso di Aosta in audizione ci ha confermato tutto l'interesse d'intavolare questo confronto con la Regione: non abbiamo saputo nulla da un anno, ormai, ed era luglio 2023.

Lo stesso per le altre aree adiacenti all'area ferroviaria, infatti al punto 2 di quest'interpellanza chiediamo "Se nel corso dell'utilizzo della stessa tratta ferroviaria, cioè fino a Ivrea, durante l'esecuzione dei lavori, sia comunque sempre in funzione un sistema di gestione e di chiusura dei passaggi", cioè si chiede in particolare "Se c'è qualche operazione sui binari e quindi è necessario ancora l'utilizzo di questi passaggi a livello che è causa comunque di criticità, soprattutto poi non essendoci orari definiti ma imprese al lavoro". L'interrogativo è sul fatto se stiano funzionando o meno i passaggi a livello, anche saltuariamente.

Terzo punto: "Se, sempre in quel tavolo che deve essere intavolato con il Comune di Aosta, si è preso in considerazione il collegamento tra quartiere Dora e Via Viseran": era l'occasione buona per collegare finalmente il quartiere Dora alla città, studiando un passaggio (sopraelevato oppure interrato) che mettesse finalmente in collegamento le due zone. Abbiamo visto che il Comune di Aosta ha speso 80 mila euro per riverniciare e per risistemare quel cavalcavia abbastanza impressionante e che è stata fatta una rotonda proprio in quei pressi, proprio contro la ferrovia; io la definisco la più stupida rotonda che abbia mai visto in vita mia, non so voi, io non ho capito il senso di quella rotonda, e deve essere costata anche parecchio.

Forse era il caso di occuparsi finalmente di dare un collegamento serio e continuo tra la zona del quartiere Dora e il centro di Aosta. Ringrazio per la risposta.

Presidente) - L'Assessore Bertschy per la risposta.

Bertschy (UV) - Il tema delle infrastrutture di trasporto è un tema che porta molta continuità in Consiglio anche perché è un tema che ha delle ricadute importanti, sia sulla vita delle persone che sulla città e in questo caso sono numerose le iniziative.

Cercherò di essere anche io sintetico, ma non per evitare la risposta, avremo, credo nell'autunno, modo di approfondire molti temi.

La presentazione del Piano regionale trasporti in questo periodo serve anche per dare il tempo di una lettura, al di là del documento sintetico che abbiamo fornito, per poter avere un confronto su delle visioni che poi ci dovranno mettere in condizione di poter lavorare per affrontare i problemi che sono molte volte quelli che lei porta in aula.

Per quello che riguarda il tema dei passaggi a livello, in passato c'è stata un'operazione importante, in particolare in Valle d'Aosta, e oggi sono solamente undici i passaggi a livello in Valle d'Aosta.

Nel mio precedente lavoro in Assessorato trasporti, insieme alla direzione di RFI, che si occupa di passaggi a livello - perché RFI è una grande azienda dove ognuno lavora abbastanza per comparti stagni, ognuno ha la sua attività di settore e, rispetto al tema dei passaggi a livello, c'è una direzione precisa - ci eravamo confrontati per fare degli studi preliminari: insieme alle Amministrazioni comunali, erano stati fatti dei sopralluoghi allora in ogni Comune per verificare la possibilità di eliminazione del passaggio livello con contributo da parte di RFI, allora c'era una linea di finanziamento che, se non mi ricordo male, arrivava più o meno a 700 mila euro. La gran parte di questi passaggio a livello però sono di difficile eliminazione, soprattutto perché comportano investimenti importanti e anche occupazione nuova di terreno nei Comuni, quindi da quel documento si è poi passati a un lavoro che è stato ripreso in questo anno, dal quale poi si è potuto rilevare che tutti i passaggi a livello sono stati classificati in Italia con un ordine di priorità.

Abbiamo chiesto questo documento a RFI in modo da poterlo anche utilizzare per la discussione futura sul Piano regionale dei trasporti e sulla base di queste priorità RFI fa le sue valutazioni d'investimento e propone la possibilità d'intervento.

Il passaggio a livello di Via Carrel andrà quindi analizzato in questo senso, con una visione generale, riprendendo poi il punto successivo, sulla viabilità di quel luogo. Sicuramente in questa fase si vede il beneficio di poter attraversare quella zona con una certa continuità e senza la sospensione della circolazione.

Quello che posso dire, sempre riguardo ai passaggi a livello, è che da quello che abbiamo appreso negli incontri che abbiamo fatto - ma quando avremo copia del documento ve lo potremo dire con più certezza - i nostri non hanno, nella graduatoria degli interventi, una posizione di elevata priorità.

Per quanto riguarda il punto 2, "Se nel corso dell'utilizzo della stessa tratta ferroviaria durante l'esecuzione dei lavori sia comunque sempre in funzione il sistema di gestione e chiusura del passaggio a livello", sia dalle informazioni che abbiamo avuto, sia negli incontri che abbiamo avuto, i passaggi a livello saranno in funzione soprattutto nel periodo di esecuzione dei lavori; alcuni passaggi a livello sono stati smontati addirittura, altri no, quindi nell'esecuzione dei lavori ci sarà sicuramente il funzionamento della chiusura del traffico, perché comunque la linea non è funzionante per il trasporto passeggeri, ma funziona per il trasporto di materiale e per tutta l'attività di lavorazione.

Sotto questo profilo faccio anche un appello perché la linea non venga presa come una linea dismessa, con passeggiate che poi portano a dei pericoli per le persone. Noi abbiamo cercato anche di farlo rilevare, cercheremo d'informare soprattutto da adesso in avanti, visto che i cantieri si stanno aprendo in maniera importante, di fare attenzione.

In ogni caso, quando ci sarà il passaggio dei treni presso la stazione di Aosta, dovrà esserci o il passaggio a livello funzionante o un apposito servizio di movieri a sospensione del transito delle macchine e delle persone.

Per quanto riguarda l'ultimo punto, "Se in questo lasso di tempo si sia preso in considerazione uno studio che preveda il collegamento stradale diretto tra il quartiere Dora e il centro cittadino, nonché il collegamento di Via Paravera con l'asse stradale ordinario", è una lunga risposta che cita il PGTU, Piano generale traffico urbano, che cita tutta un'altra serie di tematiche; io quello che posso sottolineare e portare all'attenzione, come ormai informazione concreta, è che nel nostro Piano regionale trasporti noi, l'ipotesi del collegamento di Via Paravera la prendiamo seriamente in considerazione, così come riguardo a una revisione del nostro servizio di infrastruttura pubblica sul collegamento a monte della stazione (quindi la Aosta - Pré-Saint-Didier - Courmayeur) proponiamo una scelta diversa da discutere insieme, che permetterà di lavorare con delle nuove opportunità per garantire una viabilità diversa intorno alla stazione ferroviaria.

I due documenti di programmazione sicuramente prevedono questo lavoro che non può essere parte del lavoro di elettrificazione, come ho potuto dire prima nella risposta al collega Ganis, perché si tratta di lavori diversi, però si può sicuramente iniziare ad andare verso una progettazione definitiva di questi interventi anche per dare una soluzione. È per questo che il passaggio a livello di Via Carrel va visto in uno studio che analizzi tutta la mobilità veicolare di quella zona.

Come lei ha citato, senza poi dare giudizi sulle opere, in questo momento in quell'area è previsto un bypass del quartiere Dora da parte del traffico che oggi percorre Via Berthet, collegando direttamente da sud dell'area residenziale Via Page e Via lavoratori - vittime Col du Mont e la realizzazione di una rotatoria all'incrocio tra Via Valli valdostane e Regione Borgnalle.

A settembre inizierà la demolizione di quell'edificio dove dovrà essere realizzata la sottostazione di Aosta Il lavoro quindi che andremo a fare nel corso del mese di agosto, una volta approvata la pianificazione con il Piano regionale dei trasporti, è dare concretezza a queste idee con le progettazioni adeguate e anche i relativi finanziamenti.

Presidente - Per la replica, consigliere Lucianaz.

Lucianaz (RV) - Grazie per le risposte, non possiamo che ritenerci soddisfatti. Nell'attesa che ci sia un confronto, come ci auguriamo, a ottobre, ricordo che già l'anno scorso durante la discussione del bilancio ci era stato promesso di affrontare l'argomento in III Commissione e non è ancora stato fatto, comunque la ringrazio per le risposte e ribadisco che la rotonda all'incrocio di Via Valli Valdostane poteva essere sfruttata sicuramente meglio, comunque ognuno dà il proprio giudizio. Buon lavoro.