Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3841 del 24 luglio 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3841/XVI - Interrogazione: "Notifica da parte del Garante della Privacy relativa all'attuazione della nuova disciplina sul Fascicolo Sanitario Elettronico".

Bertin (Presidente) - Punto n. 19. Risponde l'assessore Marzi.

Marzi (SA) - Venendo alle domande n. 1 e n. 2, rispondendo quindi ai primi due quesiti, informiamo che anche la nostra Regione lo scorso 15 luglio ha ricevuto la notifica del Garante per la protezione dei dati personali, così come già precedentemente avvenuto per altre diciotto Regioni italiane e, inoltre, per le Province autonome di Trento e Bolzano; insomma, per tutti.

Le contestazioni sollevate dal Garante sono primariamente riferite al ritardo nello sviluppo dei servizi da parte delle Regioni che presuppongono una non uniformità di trattamento degli assistiti sul territorio italiano.

Gli interventi di adeguamento tecnologico dei fascicoli richiamati dal decreto ministeriale del 7 settembre 2023 corrispondono agli obiettivi di sviluppo del FSE previsti nell'ambito dei finanziamenti PNRR.

Il punto saliente è che - mentre gli interventi PNRR prevedono un progressivo adeguamento dei fascicoli - il suddetto decreto ministeriale non ha previsto un periodo transitorio per poter adeguare l'informativa privacy compatibilmente con i tempi di effettiva realizzazione dei nuovi servizi del Fascicolo.

In questo senso, la Valle d'Aosta, in linea con le altre Regioni che hanno ricevuto la medesima notifica, è in procinto di trasmettere al Garante una richiesta di proroga dei termini per consentire l'invio dei chiarimenti richiesti.

Sulla vicenda ormai da diversi mesi sono impegnati la competente struttura dell'Assessorato e i DPO della Regione e dell'Azienda USL.

Poiché la questione riguarda praticamente tutte le Regioni italiane, il Ministero della salute sta valutando di emanare un nuovo decreto che disciplini con gradualità gli interventi di sviluppo del Fascicolo, finalizzato a sanare le contestazioni sollevate dal Garante.

Il modello d'informativa è stato messo a disposizione delle Regioni, su parere favorevole dell'Autorità garante, in data 21 dicembre del 2023.

In data 12 febbraio 2024, il Garante ha poi richiesto alle Regioni di comprovare che il predetto modello d'informativa fosse stato reso agli assistiti entro il termine previsto del 24 gennaio del 2024.

La nostra Regione ha riscontrato spiegando che l'informativa al trattamento dei dati personali era di fatto già disponibile sul portale FSE VDA e che la stessa in ogni caso sarebbe stata adeguata e resa fruibile tramite il portale entro la prima settimana di marzo, così come poi è avvenuto.

L'informativa è stata resa in maniera chiara e trasparente con evidenza di quei trattamenti non ancora disponibili nel fascicolo in quanto, a oggi, in fase di implementazione da parte di INVA.

Tale scelta è stata condivisa anche con il referente della Regione Piemonte, che ricopre il ruolo di referente del tavolo interregionale per il progetto PNRR relativo al FSE, ed è stata adottata anche dalle altre Regioni e Province autonome.

In data 14 giugno del 2024, l'Autorità garante ha richiesto alla Regione d'inviare l'informativa. La Regione, il 3 luglio scorso, ha riscontrato inviando l'informativa e indicando che la stessa è consultabile sia sul portale FSE che sui siti istituzionali della Regione, illustrando che gli elementi di difformità rispetto al testo ministeriale si riferiscono alle parti in corso di realizzazione che sono appunto state poste bene in evidenza per maggior trasparenza agli assistiti.

Venendo alla domanda n. 3, tenuto conto che il Fascicolo è in fase di adeguamento in tutte le regioni, non si ritiene che a oggi possano essere rilevati effetti discriminatori sugli assistiti, infatti le osservazioni sollevate dall'Autorità garante non determinano alcun impatto sulla regolare erogazione dei LEA ai cittadini e non determinano neanche un utilizzo inappropriato del trattamento dei dati degli stessi.

Presidente - Consigliera Erika Guichardaz ne ha facoltà.

Guichardaz E. (PCP) -. Era solo per comprendere quali erano le segnalazioni del Garante, quindi la ringraziamo per la risposta.