Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3825 del 23 luglio 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3825/XVI - D.L. n. 149: "Interventi regionali a sostegno dell'organizzazione e svolgimento delle competizioni dell'Unione ciclistica internazionale (UCI) Mountain bike World Series assegnate alla località di La Thuile e delle relative iniziative promozionali. (Ritiro di un ordine del giorno. Approvazione di un ordine del giorno)".

Bertin (Presidente) - Passiamo ora al punto seguente dell'ordine del giorno, n. 5.03. Il DL n. 149 è composto da otto articoli. È stato depositato un ordine del giorno del gruppo Rassemblement Valdôtain, il relatore è il consigliere Malacrinò, che si è prenotato e a cui passo la parola.

Malacrinò (FP-PD) - La Valle d'Aosta rappresenta, per caratteristiche ambientali e morfologiche, un territorio naturalmente vocato alla pratica di sport legati alla montagna. In questi anni, con lo scopo di differenziare l'offerta turistica, diverse località si sono attrezzate per consentire nella stagione estiva l'utilizzo del proprio territorio anche attraverso il prodotto bike. L'assegnazione a La Thuile da parte dell'Unione Ciclistica Internazionale delle gare di Mountain Bike World Series può assicurare un ruolo da protagonista nell'ambito dei grandi eventi sportivi e rappresenta una vetrina di prestigio per promuovere a livello mondiale l'immagine della località di tutta la regione e la relativa offerta turistica. Il soggetto promotore ufficiale delle gare sarà Warner Bros Discovery, la multinazionale statunitense operante nel settore televisivo. Questa partnership consentirà di investire in un'importante e diffusa azione di promozione e commercializzazione delle immagini di La Thuile e di tutta la regione Valle d'Aosta per un arco temporale pluriennale e su canali privilegiati e differenziati. Si tratterà dunque di un evento unico con la partecipazione di atleti provenienti da tutto il mondo, che ospiterà migliaia di spettatori con la possibilità di seguire la diretta televisiva in mondovisione. Un traguardo eccezionale dunque per il comprensorio dell'Alta Valle, che ha investito in questi anni parecchie risorse ed energie e che hanno dato la possibilità di ospitare già in passato importanti competizioni di livello internazionale in diverse discipline, che vedrà, tra l'altro, lo svolgimento nel 2005 di due gare di "Coppa del Mondo di sci alpino femminile".

Veniamo al disegno di legge che andremo a licenziare, risulta necessario per il riconoscimento a favore del soggetto di organizzazione delle competizioni dell'Unione Ciclistica Internazionale Mountain Bike World Series operante a La Thuile di un sostegno finanziario regionale per le diverse iniziative promozionali, organizzative e per la realizzazione delle necessarie operazioni di allestimento delle aree destinate allo svolgimento delle competizioni.

Il presente disegno di legge si compone di otto articoli: l'articolo 1 illustra l'oggetto e la finalità, ossia la disciplina degli interventi regionali finalizzati al sostegno dell'organizzazione, svolgimento e promozione delle competizioni assegnate dall'Unione Ciclistica Internazionale Mountain Bike World Series alla località di La Thuile per il triennio 2025-2027.

L'articolo 2 prevede che la Giunta regionale conceda al soggetto organizzatore, Reveal La Thuile, un contributo massimo per un ammontare complessivo di 1 milione e 650 mila euro per il quadriennio 2024-2027 per la promozione, l'organizzazione e lo svolgimento delle competizioni assegnate alla località valdostana. Il soggetto organizzatore ha come scopo societario l'organizzazione di manifestazioni ed eventi sportivi aventi quale finalità principale la promozione dell'immagine di tutta la Regione e in particolare della destinazione turistica di La Thuile. I soci che ne fanno parte sono il Consorzio operatori turistici, la Scuola di sci, lo Sci Club e la Rutor a.s.d..

L'articolo 3 individua le iniziative di spesa agevolabili, spese relative alle attività promozionali, già a decorrere dall'anno 2024, spese di iscrizione alla Federazione ciclistica italiana, spese per la realizzazione di infrastrutture sportive strettamente funzionali allo svolgimento delle competizioni e di allestimenti e installazioni per riprese televisive e per altre finalità.

L'articolo 4 specifica la misura del contributo. Il comma 1 stabilisce che il contributo sia concesso nella misura massima del 100% della differenza tra le spese effettivamente sostenute e i ricavi eventualmente percepiti dal soggetto organizzatore per ciascun evento. Il comma 2 determina il contributo destinato esclusivamente alle spese relative alle attività promozionali (900 mila euro nel periodo 2024-2027), mentre il comma 3 quello per tutte le altre tipologie di spesa (750 mila euro per il triennio 2025-2027).

L'articolo 6 demanda a una successiva deliberazione della Giunta regionale l'approvazione di ogni ulteriore aspetto, compreso il dettaglio delle tipologie di spese ammissibili riguardante l'applicazione delle disposizioni del presente disegno di legge, delle modalità e dei termini procedimentali, nonché delle cause di rigetto della domanda e di revoca, decadenza e rinuncia al contributo percepito.

L'articolo 7 reca le disposizioni finanziarie, mentre l'articolo 8 reca infine la dichiarazione d'urgenza.

La V Commissione consiliare permanente, riunitasi in data 17 luglio 2024, ha preso in esame il disegno di legge 149 presentato alla Giunta regionale in data 25 giugno 2024, concernente: "Interventi regionali a sostegno dell'organizzazione e svolgimento delle competizioni dell'Unione Ciclistica Internazionale di Mountain Bike World Series assegnata alla località La Thuile e delle relative attività promozionali" e ha espresso a maggioranza parere favorevole.

Presidente - Apriamo la discussione generale. La discussione generale è aperta. Ha chiesto la parola il consigliere Brunod, ne ha facoltà.

Brunod (RV) - Ringraziamo anche il Presidente della II Commissione per questa relazione e diciamo che vogliamo fare alcune considerazioni in merito a quest'importante disegno di legge che in questi anni abbiamo sempre sostenuto quando si parla di grandi eventi di sport e di turismo. Sicuramente nella relazione, credo per errore o dimenticanza, il consigliere Malacrinò non ha parlato anche dell'articolo 5 del disegno di legge, che riteniamo molto importante, dove si prevedono disposizioni procedimentali al comma 3 dove, su richiesta del beneficiario, il contributo annuale può essere liquidato a titolo di anticipazione nei limiti dell'80% delle somme concesse per ciascuna annualità, previa presentazione di apposita idonea fideiussione bancaria o polizza fideiussoria. Riteniamo che questo sia un altro passaggio molto importante insieme a tutti gli altri articoli in quanto è una modalità diversa da quanto previsto dalla legge 3/2004 dove anche gli anticipi sono di importi nettamente inferiori.

Questo è un passaggio che anche durante le audizioni è stato sollevato dai soggetti auditi e dai Presidenti della società ciclistica Pila a quelli di Courmayeur e anche dalla Federazione ciclistica dell'UCI per quanto riguarda il CONI della Valle d'Aosta. Questi aspetti sono molto importanti e anticipiamo anche che attraverso un ordine del giorno chiederemo venga avviato un percorso per arrivare a rendere strutturale, attraverso, per esempio, una norma quadro, i contenuti e le modalità che sono previste ad oggi attraverso questo disegno di legge per un grande evento che noi sicuramente sosteniamo e voteremo a favore, ma, come è stato detto già poco prima attraverso le audizioni e anche da altri soggetti addetti ai lavori esterni, sarebbe molto opportuno cercare di rendere strutturali queste modalità in futuro per cercare di attrarre nuovi eventi e per dare anche delle modalità scritte nere su bianco per tutti questi potenziali eventi che possono andare a inserirsi a livello turistico e sportivo sulla nostra Regione. Diciamo che parliamo nell'ordine del giorno non solo di eventi sportivi, ma di grandi eventi in generale, perché sicuramente questo disegno di legge può essere un esempio per tutti i grandi eventi sul nostro territorio.

Altro aspetto che ci teniamo a sollecitare all'Assessore competente è riferito all'articolo 3, dove - l'abbiamo già puntualizzato durante le audizioni - si parla al comma 1 della realizzazione, a decorrere dall'anno 2024, di attività promozionali dell'evento - e qua ribadiamo bene - dell'offerta turistica della Valle d'Aosta, del territorio regionale e sicuramente del comprensorio di La Thuile, mediante un accordo negoziale recante un piano media che illustri i mezzi e le modalità di comunicazione utilizzati per raggiungere le finalità di cui all'articolo 1, tra soggetto organizzatore e soggetto promotore ufficiale dell'UCI Mountain bike World Series.

Vista l'entità dell'impegno finanziario che comporta questo disegno di legge, ci auguriamo che da parte dell'Assessorato ci sia molta attenzione attraverso le sue strutture, e sicuramente lo sa ancora meglio di noi, nel fare attenzione per cercare di sfruttare al meglio quest'opportunità per promuovere al meglio tutto il sistema cicloturistico e tutto quello che riguarda il sistema turistico della nostra Regione attraverso le finalità di questo disegno di legge. Questa è una cosa su cui cercheremo di porre molta attenzione in merito.

Altra cosa che vogliamo sottolineare è che siamo sempre a favore di questi importanti eventi, sportivi, e non solo, quando vengono ben strutturati, vengono per tempo messi in piedi nelle modalità giuste e soprattutto vengono anche pianificati a livello di tempistiche in modo ideale perché molte volte parliamo in quest'aula di destagionalizzazione turistica, però poi nel concreto molte volte vediamo che queste cose non vengono applicate, quindi sono importanti i grandi eventi ma anche la loro collocazione è molto importante. Per fare un esempio, se noi andiamo a portare un grande evento in un periodo dove c'è già una grande compressione di eventi medio-grandi, rischiamo che sì portiamo tanta gente in quel periodo, ma allo stesso tempo andiamo a fare del male ad altri eventi. Noi quindi diciamo di fare attenzione anche alla collocazione all'interno dell'anno e soprattutto a medio-lungo termine di questi grandi eventi che vadano veramente a dare un messaggio di vera destagionalizzazione turistica. Così facendo siamo convinti che i grandi eventi possano portare tante persone nella nostra regione ma possano veramente dare quello slancio turistico sportivo e quant'altro a tutte le località della nostra regione, non solamente alle solite località note a livello turistico e sportivo.

Presidente - Consigliere Di Marco, a lei la parola.

Di Marco (PA) - A nome del gruppo consiliare di Pour l'Autonomie, esprimo piena condivisione degli intenti e delle finalità di questo disegno di legge, con cui la nostra Regione si impegna attivamente e concretamente nell'organizzazione, nello svolgimento e nella promozione di alcune gare della competizione internazionale Mountain Bike World Series che si svolgeranno, su assegnazione dell'Unione Ciclistica Internazionale, a La Thuile negli anni 2025-2026-2027.

Riteniamo infatti che la Valle d'Aosta abbia un territorio che si presta in maniera ideale alla pratica degli sport all'aperto, tra cui la mountain bike, per le sue caratteristiche ambientali e morfologiche; e che gli eventi sportivi di livello mondiale costituiscano un'importante risorsa per la promozione dell'immagine della Valle d'Aosta, nonché una vetrina per far conoscere le bellezze della nostra Regione anche oltre i confini nazionali.

Per quanto riguarda la mountain bike, i dati ci dicono che le sue diverse discipline sono sempre più praticate da appassionati, dilettanti e professionisti e che le sue sempre più articolate competizioni sportive sono seguite da un numero crescente di tifosi.

Il connubio mountain bike e La Thuile appare poi particolarmente azzeccato in ragione del fatto che questa località è da tempo impegnata nell'affermarsi come destinazione privilegiata degli sportivi di mountain bike per i suoi percorsi tracciati in armonia con l'ambiente alpino dai meravigliosi paesaggi.

Dal nostro punto di vista, questo disegno di legge appare particolarmente efficace allo scopo e attento alle esigenze di una competizione di questa portata, per i contributi che concede per gli anni 2024-2025-2026 e 2027, ma anche per le sue disposizioni procedimentali, due in particolare. Con il comma 3 dell'articolo 5 si ammette la possibilità che il contributo annuo, su richiesta del beneficiario, possa essere liquidato a titolo di anticipazione nei limiti dell'80% delle somme concesse per ciascuna annualità previa presentazione di una fideiussione bancaria o una polizza fideiussoria assicurativa di importo almeno pari alla somma da erogare a titolo di anticipazione. Con il comma 4 dell'articolo 5 vengono ammesse a contributo le spese sostenute dal soggetto organizzatore, se previste nel preventivo di spesa legato alla domanda, nei casi in cui la manifestazione non abbia avuto luogo totalmente o parzialmente per cause di forza maggiore o per altre cause comunque non imputabili agli organizzatori.

Come gruppo consiliare di Pour l'Autonomie, abbiamo da sempre riservato allo sport una particolare attenzione in ragione della salute e del benessere psicofisico che determina e per la sua funzione di strumento educativo, sociale e di inclusione. E abbiamo sempre sostenuto la necessità di sviluppare, mantenere e incentivare nella nostra Regione una solida vocazione agli sport invernali ed estivi attraverso la strutturazione di un'offerta sportiva sempre più in linea con una richiesta crescente e attraverso l'organizzazione di manifestazioni sportive che possano dare risalto e visibilità alle nostre qualità paesaggistiche, geografiche e di accoglienza.

Personalmente ho avuto modo di frequentare fin da giovane il mondo dello sport valdostano e per mia esperienza diretta mi sento di asserire che esso presenta delle grandi potenzialità, ma anche delle evidenti complessità di carattere organizzativo e pratico nell'affermarsi ad alto livello agonistico, che possono e devono essere superate attraverso misure di sostegno regionali che permettano a questo settore di svilupparsi ed esprimersi nella sua interezza.

La speranza è quindi che la via intrapresa con questo disegno di legge sia solo un punto di partenza e che si voglia nel futuro dare sempre maggior spazio e sostegno a un numero crescente di ambiti e iniziative sportive di particolare rilievo tecnico, internazionale ma anche nazionale, che ci consentano di imporci nel ruolo di protagonisti nell'ambito sportivo e di aumentare la nostra attrattività di destinazione turistica.

Con questo concludo esprimendo anche la dichiarazione di voto del nostro gruppo consiliare, che voterà in favore di questo disegno di legge regionale nella convinzione che iniziative come quella di cui oggi si discute siano fondamentali per la nostra Regione e le sue prospettive.

Presidente - Ha chiesto la parola la consigliera Foudraz, ne ha facoltà.

Foudraz (LEGA VDA) - Il DL n. 149, che arriva oggi in quest'aula consiliare, ha avuto un iter abbastanza veloce, sappiamo che questa è diventata una prassi ormai consolidata alla quale i Consiglieri, soprattutto i Consiglieri di opposizione, sono, ahimè, ormai abituati. In questi quasi 4 anni di legislatura sono innumerevoli i casi di provvedimenti normativi che spesso arrivano in aula con percorsi degni di una gara di Formula 1, non sto ora qui a citarli tutti, ne sono comunque un esempio quelli iscritti in questo ordine del giorno del Consiglio.

Lasciamo ora da parte le polemiche, che sono già peraltro state evidenziate questa mattina con l'apertura di questa seduta consiliare ed entriamo nello specifico nella norma che al termine della trattazione verrà votata. Una norma che consentirà un sostegno finanziario regionale finalizzato a iniziative promozionali e organizzative per la realizzazione e lo svolgimento di importanti competizioni internazionali di mountain bike per il triennio 2025-2007, che si svolgeranno in una nota località turistica della nostra regione, nello specifico nel comune di La Thuile, gare assegnate dall'Unione Ciclistica Internazionale.

Le competizioni che verranno svolte saranno sicuramente una vetrina di tutto rispetto non solo per il Comune di La Thuile, ma per tutta la Valle d'Aosta e sicuramente porteranno ulteriori innumerevoli turisti appassionati e non di questo sport, che rimarranno stupiti dalle bellezze della nostra Regione, una Regione che offre non solo la possibilità di fare sport invernali ed estivi, ma una Regione ricca di storia, di cultura, di monumenti, di usi, costumi e tradizioni, e soprattutto una Regione che sa accogliere con tanta professionalità e cordialità tutti coloro che decidono di frequentarla.

Ieri, durante la II Commissione consiliare, al momento della votazione di questo disegno di legge il voto che ho espresso in qualità di Commissario è stato un voto di astensione poiché non era pervenuta parte della documentazione che era stata richiesta durante l'analisi di questa norma. Questa mattina ho ricevuto quanto avevo espressamente richiesto dall'assessore Grosjacques e nello specifico avevo richiesto una planimetria del tracciato per capire esattamente quale fosse il tracciato dei lavori per la realizzazione di quest'importante evento internazionale. Alla luce quindi della documentazione fornitami, vista l'importanza di questo grande evento sportivo che non potrà che apportare benefici alla nostra Regione dal punto di vista dell'economia stessa e anche della promozione turistica, comunico, a nome del gruppo Lega-Vallée d'Aoste, il voto favorevole a questo disegno di legge.

Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Restano, ne ha facoltà.

Restano (GM) - Questo è un importante disegno di legge che segna un momento altrettanto importante, perché inizio con quest'affermazione? Perché dal programma di governo, dal programma elettorale non si era percepito un cambiamento di modello gestionale come questo, vale a dire si era prevista la riforma della legge regionale 3/2004 che prevede contributi per le manifestazioni sportive a tutti gli sport, si era prevista l'istituzione di una Sport Commission, ma non si era previsto di finanziare con la legge apposita un evento sportivo di altissimo profilo come questo. E non solo, con la stessa legge andiamo a finanziare opere strutturali, promozione, pubblicità, comunicazione, tutto quanto serve per un evento di questo genere. Direi che parliamo di un profondo cambiamento di indirizzo politico verso lo sport.

Naturalmente, per quanto mi riguarda, non posso che votare a favore di una legge di questa portata, che impegna tante risorse in favore di una località che merita questo riconoscimento. Non posso entrare nel merito della scelta dei tracciati o altre scelte che competono esclusivamente agli organizzatori e all'ente locale di riferimento, però segnalo, e lo abbiamo fatto anche con un ordine del giorno, che questa norma manca di una clausola valutativa.

Nell'ordine del giorno quindi chiediamo un impegno all'Assessore di riferire in Commissione annualmente circa l'andamento dell'importante investimento che facciamo rispetto a quest'evento e a questa località. Dall'altra parte esprimo un pochino i dubbi che abbiamo avuto modo di rilevare in audizione rispetto a quello che ne sarà della legge 3/2004, capo V, che riguarda le manifestazioni sportive.

Chi organizza eventi di questo genere, naturalmente di livello inferiore, ha sottolineato la necessità che hanno, soprattutto perché magari non hanno i riscontri pubblicitari che ha un evento di questo tipo, la necessità di avere gli stessi anticipi, la necessità di poter accedere agli stessi tipi di contribuzione di finanziamenti, cosa che ritengo giusta. Probabilmente quest'esperimento, questa prima vuole essere un inizio, un'edizione zero - cerco di interpretare - per arrivare a una modifica sostanziale del capo V della legge regionale 3, che riguarda l'organizzazione di manifestazioni sportive o di arrivare, come ha chiesto il collega Brunod, a una legge quadro, perché altrimenti perderebbe un pochino il senso.

Abbiamo sempre parlato - ho avuto già modo di sottolinearlo in Commissione e di fronte all'Assessore - di un ente unico di promozione per la Regione Valle d'Aosta, ora capisco che l'evento è un'occasione importantissima per promuovere il territorio, però anche in questo caso si tratta di una prima. Deleghiamo a un Ente locale terzo la possibilità di promuovere un prodotto che è il prodotto Valle d'Aosta, un prodotto unico. Non so se si tratta di mancanza di risorse regionali, se si vede in questo percorso un percorso virtuoso, l'opportunità con quest'iniziativa di promuovere a tutto tondo la nostra Regione, però qualche perplessità può sorgere. Ho già avuto, come ho detto, modo di dirlo in Commissione, ho avuto delle risposte che lasciano ancora qualche dubbio a chi ha formulato queste perplessità, però noi chiediamo nel tempo, come ho detto con l'ordine del giorno, di poter avere contezza di quanto avviene e soprattutto, anche se non l'abbiamo formalizzato con un ordine del giorno, con emendamenti, chiediamo un impegno e ribadiamo da più tempo la necessità di modificare la legge regionale 3. Sono passati 4 anni dall'inizio della legislatura e ancora nulla è stato fatto, abbiamo fatto iniziative specifiche, ci è stato detto che si sta lavorando, ad oggi prendiamo atto che si è fatta una legge, per questo evento noi la comprendiamo, ma non capiamo il ritardo nella modifica di tale legge.

Presidente - Consigliere Chatrian, a lei la parola.

Chatrian (UV) - Qualche considerazione a supporto proprio di questo disegno di legge, innanzitutto partendo dalla forma, penso che in Commissione abbiamo avuto modo di raccordarci con tutte le opposizioni per creare le condizioni per audire tutte le associazioni interessate, dandoci il tempo, il modo e, dato che avevamo avuto modo di audire l'assessore Grosjacques, lo ringraziamo e ringraziamo il Governo, perché un'opportunità così ghiotta non era da lasciar scappare, nello stesso tempo però la forma va sempre salvaguardata. Per questo io dico che, quando ci si confronta, ci si parla e c'è un unico obiettivo, che è il raggiungere un obiettivo così importante... abbiamo avuto tutti insieme la capacità di poter programmare, scaricare, approvare e oggi arrivare in aula. Il documento è stato scaricato il 25 di giugno, quindi la Commissione ha avuto modo comunque di fare quello che doveva fare, quindi a livello di forma penso che, quando c'è la volontà da parte di tutti, c'è la possibilità di entrare nel merito e valutare se è positiva o meno positiva la proposta che arriva dal Governo regionale.

In seconda battuta invece nel merito indubbiamente, come dicevo poc'anzi, è un'opportunità assolutamente ghiotta per La Thuile, per la Valdigne e per tutta la Valle d'Aosta. Le considerazioni che i colleghi precedentemente mettevano in evidenza forse ci faranno riflettere nel prosieguo con l'assessore Grosjacques se da una parte andare a rivedere la legge madre, ma dall'altra parte avere anche quella capacità e quella snellezza di dare corso invece sotto una regia... di andare a vedere le opportunità che magari in poco tempo dobbiamo non solo non farcele scappare, ma essere più bravi degli altri a interpretare e, di conseguenza, a trovare delle soluzioni, quindi io metterei in campo i due percorsi. Il collega Restano e il collega Brunod dicevano: "Andiamo a rivedere l'inquadramento generale" ma noi vi diciamo anche: "Se ci sono delle opportunità, cerchiamo di essere bravi a coglierle e a non farcele sfuggire visto e considerato che penso riteniamo fondamentale avere da una parte la regia e riempire di contenuti le nostre località.

La seconda considerazione è quella legata indubbiamente alle iniziative da dislocare su tutto il territorio, questa è una prima, bellissimo che l'anno prossimo ci sarà anche la gara di "Coppa del Mondo di sci" sempre a La Thuile, attrezzata con delle piste di livello che comunque fanno la differenza, nel prosieguo dislochiamo su tutto il territorio delle opportunità piccole, medie o grandi che siano. Questo è un grande evento, le risorse lo mettono in evidenza, perché oggi con questo disegno di legge, questo 149, andremo a mettere in campo, se sarà approvato - e mi sembra di vedere che c'è da parte di tutti questo interesse - 1 milione e 650 mila euro, quindi è sicuramente un evento che potrà fare la differenza per la Valle d'Aosta intera.

Queste tre considerazioni per dire: "bene, il Governo ha fatto, bene l'assessore Grosjacques ha fatto a cogliere quest'opportunità", e bene a noi nella forma e nella sostanza di dare corso e cerchiamo di essere ancora più performanti nel dare eventualmente degli spazi ad altre località nei prossimi mesi e nei prossimi anni. La Valle d'Aosta tutta ne ha bisogno.

Presidente - Altri? Consigliere Restano, certo, può fare un secondo intervento, da Regolamento, ne ha facoltà.

Restano (GM) - Sarò brevissimo. Solo per spiegarmi meglio e me ne ha dato l'opportunità il collega Chatrian. Giustamente il collega ha richiamato una regia del Governo regionale e, per avere la regia, bisogna avere il copione in mano e noi non ce l'abbiamo. Su altri temi ci viene fornito il copione, per esempio, sugli impianti a fune, quindi sarebbe cosa gradita e direi opportuna anche politicamente potersi confrontare sul copione.

Si sa che c'è l'intenzione di organizzare dei grandi eventi e questo fa parte dei grandi eventi e bene ha fatto il Governo regionale a coglierlo al volo, però sapere quant'è il budget complessivo e capire dove si vuole arrivare sarebbe cosa molto importante per questo Consiglio e per tutte le associazioni di volontariato non a scopo di lucro che intendono ogni anno organizzare degli eventi e per dare la possibilità anche di una certa turnazione.

Presidente - Altri interventi in discussione generale? Non vedo altre richieste, chiudo la discussione generale. La discussione generale è chiusa. Replica per il Governo l'assessore Grosjacques.

Grosjacques (UV) - Ringrazio i colleghi che sono intervenuti, tra cui anche la collega Foudraz, che hanno portato con spirito costruttivo il loro punto di vista su un'iniziativa che comunque ho sentito definire importante per la nostra Regione. Il Governo e questa maggioranza la ritiene importante e ci si è mossi anche con la velocità che è stata sottolineata dalla collega Foudraz, che era legata al rischio di perdere l'opportunità con Warner Bros per la stipula del contratto. Il disegno di legge quindi ha avuto un iter veloce proprio per questo motivo: per dare la possibilità al Consorzio di La Thuile di poter avere le risorse e predisporre il contratto, che ovviamente sarà firmato successivamente all'approvazione di questo disegno di legge.

Il collega Brunod ha sottolineato la promozione, in questo disegno di legge ha un capitolo particolare e molto importante dal punto di vista finanziario perché non andrà a sostenere soltanto quest'iniziativa in quanto iscritta nel circuito di "Coppa del Mondo", ma, come compare all'articolo 3, comma 1, lettera a), queste risorse saranno destinate alla promozione di tutta l'attività della Regione a 360 gradi per quel che riguarda gli aspetti sportivi ma non solo, quindi anche per lo sport per le quattro stagioni. La destagionalizzazione è un punto sul quale noi stiamo lavorando, ma devo anche dirle che in questo caso specifico, siccome questa gara sarà inserita in un calendario di "Coppa del Mondo" che in qualche modo è già stato definito in larga parte e quindi vedrà questa gara almeno per la prima edizione svolgersi nel primo weekend di luglio 2025... andremo ovviamente a organizzarla in un periodo che non è ancora di altissima stagione ma che comunque non risponde a quello che lei ha giustamente sottolineato, ma questo ovviamente per cause che non dipendono dalla nostra volontà perché, come lei sa, quest'elenco di gare che si svolge nei cinque continenti è strutturato molto puntualmente, quindi inserire la tappa di La Thuile aveva dei periodi molto, molto definiti sui quali non si è potuto in qualche modo intervenire.

Il controllo delle risorse, come dice la legge all'articolo 5, e soprattutto di come verranno spese queste risorse sarà a cura della struttura Marketing e promozione dell'Assessorato del turismo, quindi sarà soggetta a rendicontazione. A questo proposito entro nel merito degli ordini del giorno e parto da quello del collega Restano e di Rassemblement, quindi l'ordine del giorno presentato alla fine, sostenendo quest'ordine del giorno in quanto non ci sono particolari problemi nell'accoglierlo con un piccolo emendamento, perché la concessione dei contributi sarà comunque subordinata a una rendicontazione delle spese sostenute e degli eventuali proventi, quindi non c'è nessun problema a relazionare alla Commissione competente. Nell'impegnativa presenterei un emendamento inserendo: "Impegna l'Assessore competente a presentare annualmente, successivamente all'avvenuto svolgimento della manifestazione, alla Commissione consiliare competente una relazione circa lo stato di applicazione della norma in parola" proprio in quanto sarà soggetto a rendicontazione. Ovviamente tornerò in Commissione dopo aver raccolto il quadro completo, che darà poi ovviamente la possibilità alla struttura di poter liquidare il contributo al netto dei proventi che deriveranno dagli incassi che questa manifestazione avrà in primis relativi alla bigliettazione, perché i dati che ci vengono dalle altre località che organizzano questo tipo di manifestazione, anche quelle minori e quindi inserite da un tempo minore all'interno del calendario, danno davvero numeri decisamente importanti per queste località.

Il secondo ordine del giorno non è accettabile, ma non perché non ci siano le premesse ma perché questo percorso che ci viene chiesto nell'impegnativa è già stato avviato. È stato inserito nel DEFR 2024-2026, ma è stato avviato dal punto di vista formale con l'approvazione della delibera di Giunta 659 del 10 giugno 2024 con la quale è stata approvata la progettazione e lo sviluppo mediante un supporto specialistico di affiancamento tecnico di iniziative sportive di interesse promozionale turistico con la prenotazione di spesa e all'interno del deliberato vi è al punto H3: "Effettuazione di un'analisi e valutazione della struttura organizzativa e dell'operato delle principali Sport Commission italiane, con la finalità di verificare la sussistenza dei presupposti necessari per la realizzazione di un organismo similare in Valle d'Aosta in linea con l'obiettivo strategico previsto dal DEFR 2024-2026". Vi è già stata in data 5 luglio una prima riunione non allargata ma riservata alle strutture interne e al Presidente del CONI dove sono state analizzate le iniziative similari che sono già state in qualche modo avviate sul territorio in altre Regioni del Paese proprio per arrivare a una definizione puntuale di quello che vogliamo mettere in campo nella nostra Regione. A questo proposito rispondo anche al collega Restano perché ha giustamente sottolineato la necessità di arrivare a un ente unico di promozione, all'interno dell'ente unico di promozione o comunque al disegno di legge che avrebbe dovuto disciplinare - però non sono mai state date gambe a questo provvedimento - vi è all'articolo 4 la definizione della Sport Commission. Stiamo quindi valutando quale delle due opportunità sia più veloce per costituire questa Sport Commission, che avrà l'obiettivo che è stato delineato nell'ordine del giorno di Rassemblement. Chiedo quindi ai colleghi di Rassemblement di ritirare l'ordine del giorno perché, in adesione alle vostre premesse, l'attività è già partita.

Per quel che riguarda il copione che il collega Restano ci chiedeva di scrivere, lo stiamo scrivendo attraverso l'analisi delle attività similari che vengono fatte in altre Regioni, quindi cercheremo di perdere meno tempo possibile, utilizzeremo la stagione estiva per lavorare su un prodotto che possa essere portato all'attenzione della Commissione per poi poter raggruppare tutte queste attività sportive.

Per quello che riguarda la modifica della legge 3/2004, è stato un lavoro di riforma radicale della norma che è giunto alla sua stesura finale, analizzeremo con la Consulta dello Sport nelle prossime settimane proprio per ricevere delle suggestioni, anche delle correzioni rispetto a quello che le strutture hanno scritto per poi inviarlo nelle prossime settimane al Dipartimento legislativo e poterlo portare all'attenzione di questo Consiglio nell'autunno prossimo.

Per quanto possibile, cerchiamo di cogliere tutte le opportunità che si presentano a livello sportivo nella nostra Regione perché sono opportunità dal punto di vista turistico, sportivo e promozionale di grandissima efficacia e di grandissima promozione della nostra Regione. Il collega Chatrian ha giustamente sottolineato che dove è possibile si debbono raccogliere tutte le opportunità e dislocarle sul territorio. Credo che questa sia un'azione che non inizia oggi ma che abbia già un percorso ben delineato perché nelle varie discipline, dall'equitazione ai trailer, alle due ruote, direi che il territorio regionale è coperto per buona parte del comprensorio valdostano.

Ringrazio anche il collega Di Marco per aver sottolineato l'importanza di questa disciplina e la particolare predisposizione del nostro territorio per questo tipo di manifestazioni e abbiamo voluto cogliere quest'opportunità perché La Thuile si è dichiarata pressoché pronta e a questo proposito devo dire che il tracciato era già di fatto completo, ma un sopralluogo della Federazione internazionale ha chiesto alcune modifiche che saranno valutate nelle prossime settimane, anche perché dovranno essere contattati alcuni proprietari che sono gli stessi che comunque avevano già dato disponibilità per altri tipi di iniziative, ma in ogni caso, se così non fosse, c'è la possibilità comunque di modificare il tracciato in modo che comunque ci sia una risposta positiva alle richieste della Federazione Ciclistica Internazionale.

Presidente - La parola al Presidente della Regione.

Testolin (UV) - In replica intanto solo per ringraziare il collega Grosjacques al quale sicuramente non fa difetto la voglia di lavorare, di prendersi carico di percorsi che qualche volta hanno bisogno di una velocità e di una tempistica accelerata per poter portare a casa i benefici delle opportunità che vi si trovano. Un grazie quindi a lui, alle sue strutture e anche - permettetemi - alle strutture del Legislativo che hanno coadiuvato in maniera importante questo percorso normativo perché qualche volta il diavolo si nasconde nei particolari e bisogna cercare di lavorare con tutte le forze che sono indispensabili da mettere in campo per portare a casa il risultato.

Io mi permetto solo di fare due valutazioni, che partono dal fatto che anche dagli interventi è emersa questa necessità di destagionalizzare; in questo contesto penso che forse è meglio parlare di pluristagionalità, con degli eventi che caratterizzano molto il periodo invernale, così come quello estivo. La valorizzazione anche del periodo estivo può portare una conseguenza di destagionalizzazione nel rilanciare attività che poi possono essere svolte fino all'autunno oppure nella primavera, dando una forte impronta e una forte attrattività per i lanci pubblicitari che questo tipo di iniziative, di gare e di manifestazioni, sostenute a livello internazionale, possono portare sul territorio.

Condivido in linea di massima la necessità di un quadro complessivo, qualche volta però il punto di partenza deve essere un evento che fa partire il meccanismo, dà il "là" alla musica e poi su questo si lavora, perché è importante tenere sempre presente la necessità di interventi diretti da chi amministra, non racchiusi esclusivamente all'interno di una scatola organizzativa, molte volte fine a sé stessa. Bisogna creare i presupposti per cui l'assetto organizzativo possa contribuire nel fornire delle opportunità di scelta alla politica, all'Amministrazione, a chi ha il compito di fare delle scelte la politica deve rendere questi strumenti flessibili e adatti a poter intervenire nelle situazioni in cui ci possono essere opportunità per lanciare il nostro territorio in maniera coordinata. Un coordinamento che anche in questo caso non è mancato tra, ad esempio, due stazioni importanti: quella di La Thuile e quella di Pila, dove in questo contesto ci si è parlati, ci si è confrontati e ci si è anche accordati su un percorso futuro da condividere, perché in questo particolare momento la stazione di Pila non era pronta ad accogliere questo tipo di evento anche per gli interventi che si stanno sviluppando sul proprio territorio. Un coordinamento che può essere anche frutto e motivo per rilanciare altre valutazioni su il lavorare assieme, quindi con un percorso di condivisione anche a livello di impianti di risalita, piuttosto che di comprensori, che veramente possono portare a una gestione più coordinata possibile delle nostre potenzialità non solo sportive ma complessivamente, sia turistiche che di servizi offerti alla popolazione e alle comunità esterne alla Valle d'Aosta che vogliono raggiungerci.

Io spendo ancora due riflessioni rispetto alla snellezza citata dal collega Chatrian che condivido in pieno. Qualche volta l'aspetto operativo si trasforma in una possibilità di fare o non fare determinate cose, la possibilità di avere degli anticipi, la possibilità di intervenire con risorse immediate; penso che siano percorsi che anche in un contesto normativo più ampio debbono essere sempre a disposizione di chi si prende carico di organizzare degli eventi così importanti, che non sono patrimonio di una sola comunità, ma vogliono essere patrimonio di tutto il territorio valdostano, vogliono essere un motivo di attrattività dall'esterno, così come lo sono tante altre manifestazioni che fortunatamente hanno saputo crescere nel tempo a che ora si sono consolidate ma che fanno e hanno fatto da traino per contesti anche minori. Così è stato per lo sci alpinismo, così è stato, nel bene o nel male, anche per tutte le gare di "Coppa del mondo di sci", così lo è per le attività che sono state citate dall'Assessore in vari contesti, anche per gli sport di palestra e quant'altro.

Penso che i suggerimenti, le suggestioni e le valutazioni che sono emersi oggi vadano tutti nella giusta direzione, ritengo che questo sia un momento importante. La capacità di reazione da parte di tutti anche su questo provvedimento normativo è un qualcosa che fa onore a un percorso e a dare anche un'opportunità ulteriore di rilancio alla nostra Regione, che ne ha bisogno anche alla luce degli eventi che sono successi. Poter partire già quest'anno per promuovere il territorio, per promuovere quest'iniziativa, che avrà una durata di tre anni, quindi non è una cosa spot ma è una cosa che potrà darci il tempo di affinare, di migliorare e anche di condividere su contesti più ampi questo percorso, è sicuramente un qualcosa che potrà dare dei frutti positivi per tutti.

Presidente - Abbiamo ancora da affrontare due ordini del giorno e poi le dichiarazioni di voto. Procediamo come da Regolamento con gli ordini del giorno. Consigliere Restano, il suo è il secondo, iniziamo con quello di Brunod. Deciderà il consigliere Brunod se presentare o no il suo ordine del giorno. Consigliere Brunod, a lei la parola per illustrare l'ordine del giorno.

Brunod (RV) - Diciamo che l'Assessore, come ha detto il collega Restano, ci ha un po' anticipato anche sul discorso dei temi presentati attraverso questi due ordini del giorno, simili da un certo punto di vista, ma che toccano anche aspetti un po' diversi, perché uno andava in una certa direzione e l'altro nell'altra ed è giusto che non sto a presentarlo, perché tanto, come ha ben già specificato l'Assessore competente, si chiedeva di creare una cornice, un quadro normativo per rendere strutturale quello che è stato fatto attraverso questo disegno di legge. L'Assessore ci ha spiegato i motivi per i quali non è possibile accogliere l'ordine del giorno perché queste attività che vengono richieste sono già in corso d'opera, come detto, all'interno del DEFR, come già a volte ribadito pare all'interno delle Commissioni, quindi chiede il ritiro dell'ordine del giorno.

Ho sentito tutti i colleghi, anche il Presidente della Regione e tutti condividono l'importanza di questo disegno di legge. Ognuno ha portato degli aspetti molto interessanti e molto importanti al riguardo dei contenuti del provvedimento. Mi pare giusto fare alcune precisazioni in quanto, quando mi rapportavo all'Assessore competente sul discorso della promozione turistica di questo disegno di legge, non tanto ci riferivamo al fatto che ci sia attenzione da parte dell'Assessorato per quanto riguarda le rendicontazioni, ma soprattutto alla parte di supporto e sostegno all'elaborazione proprio di quei piani mediatici che passano attraverso degli accordi tra la società organizzatrice e la società promotrice. Riteniamo quindi che sia un passaggio chiave molto importante per riuscire a finalizzare a meglio, a mettere nel miglior modo questi temi, il prodotto turistico Valle d'Aosta a livello sportivo e non solo attraverso le risorse messe in campo, questo è un aspetto.

L'altro aspetto è che giustamente, come è stato detto dai colleghi, occorre non perdersi nessuna occasione, nessuna opportunità; allo stesso tempo crediamo che poter avere a disposizione per potenziali realizzatori di progetti di grandi eventi un quadro molto chiaro, trasparente, alla portata delle persone sia un aspetto non indifferente perché, come tutti sappiamo, molte persone possono mettere in piedi dei progetti, studiarli se hanno le regole scritte, quindi questo è un aspetto sicuramente che va valutato. Qui mi allaccio al discorso che Sport Commission, ente unico di promozione sono dei cantieri in corso. Quello che noi volevamo fare in modo collaborativo e propositivo - infatti non avevamo messo neanche delle tempistiche - attraverso questo ordine del giorno è stimolare proprio il Governo e l'Assessore competente in modo particolare affinché si arrivi in tempi brevi a una definizione di questo percorso, che possa finalmente arrivare a un traguardo, perché altrimenti nel prossimo DEFR riscriveremo di nuovo la stessa cosa, finisce la legislatura, riparte l'altra, ritorneremo con lo stesso argomento e questo è quello a cui noi non vogliamo arrivare, perché altrimenti si rischia che magari tra poco avremo di nuovo un disegno di legge simile per un altro argomento. Sarebbe quindi un po', penso, la finalità di tutti arrivare a un traguardo sotto questo punto di vista per il bene dei grandi eventi, ma soprattutto credo per il sistema turistico della Valle d'Aosta, perché tutti sappiamo che la nostra Regione è piccola, ha tanti Comuni, ma se noi riuscissimo a mettere in piedi degli eventi che anche a livello tecnico... considerato come si presenta il nostro territorio, se riuscissimo a sfruttarlo e a valorizzarlo al meglio nelle stagioni giuste, sarebbe il risultato ottimale per tutti. Si è detto destagionalizzazione, pluristagionalità, va tutto bene, vediamo tutti questa cosa nella stessa direzione, però poi bisogna metterla in pratica, perché sappiamo che, come ha detto l'Assessore, per quanto riguarda Pila... oppure anche magari altri eventi sono condizionati dal calendario della Federazione internazionale, piuttosto che da com'è infrastrutturata la zona perché certi sport richiedono delle strutture ed è ovvio e scontato che certe discipline non si possono fare in comuni piccoli e in tanti comuni, ma tante altre discipline anche importanti possono essere dislocate su tanti comuni della nostra regione.

Non c'è nessun problema quindi a ritirare l'ordine del giorno, ma sicuramente ci sarà attenzione per arrivare a questo grande risultato di cui tutti abbiamo parlato.

Presidente - L'ordine del giorno è ritirato. Ordine del giorno n. 2. La parola al consigliere Restano.

Restano (GM) - Evito di presentare l'ordine del giorno. Rispetto alla proposta dell'Assessore, credo che si possa accettare.

Volevo precisare che non si tratta solo di valutare l'impegno finanziario, ma soprattutto di valutare in termini di opere realizzate, di riscontro promozionale, di contatti avuti l'investimento che è stato fatto a tutto tondo, non solo l'investimento, ma soprattutto in prospettiva futura quelli che possono essere i riscontri rispetto ad altre eventuali manifestazioni e anche a collaborazioni future con altre località, come ha accennato il presidente Testolin.

È chiaro che, come detto dall'Assessore, si sta scrivendo il copione, avendo il copione in mano, sarebbe più facile valutare, però va bene l'impegno di valutare al termine della manifestazione tutte queste opportunità che ci vengono date dall'organizzazione di quest'evento e, se possibile - lo valuterà l'Assessore -, nel frattempo, nel corso dei tre anni, essere aggiornati sull'evoluzione delle strutture che si intendono realizzare e della promozione in atto.

Presidente - Per il Governo, la parola sull'ordine del giorno all'assessore Grosjacques.

Grosjacques (UV) - Cercherò di frenare l'adrenalina che ho in me e anche dare una risposta perché sulla scia di quanto fatto dal collega Bertschy avevo pensato di intervenire proprio perché c'era la volontà di accettare l'ordine del giorno n. 2 e credevo, forse impropriamente, di doverlo fare prima della chiusura della discussione generale. Probabilmente è stato un mio errore, oggi l'adrenalina è molto alta perché, come lei avrà potuto vedere, c'è motivo di soddisfazione per aver confermato nel suo ruolo una persona valida come il direttore dell'Office du Tourisme, Davide Jaccod, quindi direi che questa cosa che si trascinava da sei mesi oggi ha avuto il suo epilogo e questa soddisfazione voglio manifestarla e condividerla spero con tutta l'Aula.

Il Presidente ha giustamente messo l'accento sulla collaborazione che c'è stata in favore della località di Pila, che ha rinunciato in prima battuta proprio per l'impossibilità di mettere a disposizione i percorsi in quanto è in costruzione l'impianto funiviario, quindi in questa prima battuta è circoscritto alla località di La Thuile, ma dobbiamo anche tener conto che ci saranno due discipline che potranno essere implementate da una terza disciplina e quindi questo non impedirà sicuramente al Comitato di La Thuile di condividere con altre località altrettanto attrezzate sotto questo punto di vista la realizzazione di queste competizioni.

Ci ho tenuto anch'io - mi ha anticipato il Presidente, e bene ha fatto - a ringraziare le strutture, soprattutto il coordinatore del Dipartimento Sport, turismo e commercio, dell'Assessorato, il dottor Enrico Di Martino, che si è fatto carico, anche se questa non era una sua diretta competenza, si è sostituito a chi questa legge avrebbe dovuto scriverla e si è fatto carico quindi di quest'onere che si è aggiunto a quelle che sono già le sue incombenze.

L'Ufficio legislativo sicuramente ci ha assistito per arrivare a un testo condiviso che, passo dopo passo, è stato un motivo di confronto con la comunità di La Thuile, con il Consorzio, con le Funivie del Piccolo San Bernardo, che sono dovute uscire per questioni legate alla legge Madia da questo Consorzio, il Reveal La Thuile, ma che hanno firmato un accordo che sarà registrato o è stato registrato nei giorni scorsi in Camera di commercio attraverso il quale faranno tutta la gestione di questa manifestazione. C'è quindi una sinergia tra tutte le attività e le associazioni di La Thuile per dare il miglior risultato a un'iniziativa che sicuramente porterà La Thuile, ma non solo, tutta la Valle d'Aosta all'onore del mondo per questo tipo di manifestazioni.

Teniamo presente - e questo credo non sia secondario - che i diritti della "Coppa del Mondo di mountain bike" sono gestiti, sono detenuti fino al 2030 dalla Warner Bros, che è uno dei grandi player nel settore televisivo, con una crescita esponenziale che è stata anche nei giorni scorsi oggetto di articoli sulle principali testate. Direi quindi che ci sono tutti gli ingredienti per fare un ottimo lavoro che parte da La Thuile ma che certamente, con la collaborazione di tutti, potrà estendersi anche ad altre località.

Presidente - Se non ci sono altri interventi sull'ordine del giorno, lo metto in votazione così come emendato. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.

Presenti, votanti e favorevoli: 33

L'ordine del giorno è approvato all'unanimità.

Passiamo all'analisi dell'articolato. Le dichiarazioni di voto le facciamo adesso o alla fine? Le facciamo alla fine. Articolo n. 1. Lo metto in votazione. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.

Presenti, votanti e favorevoli: 33

L'articolo n. 1 è approvato all'unanimità.

Articolo 2. Stesso risultato. Articolo 3. Stesso risultato. Articolo 4. Stesso risultato. Articolo 5. Stesso risultato. Articolo 6. Stesso risultato. Articolo 7. Stesso risultato. Articolo 8. Stesso risultato. Prima di votare la legge nel suo complesso, la parola al consigliere Baccega per dichiarazione di voto.

Baccega (FI) - La dichiarazione di voto dopo aver votato tutto l'articolato mi sembra scontata, il DL n. 149 ha sicuramente raccolto il nostro favore. Considerato il dibattito che si è succeduto, gli interventi di tutti i colleghi, ma soprattutto le repliche dell'Assessore, abbiamo evidenziato e vogliamo evidenziare tutta una serie di elementi di novità e francamente auspichiamo a una svolta nel mondo dello sport, lo sport come importante veicolo di comunicazione.

La nostra Regione, per quanto riguarda lo sport outdoor, sicuramente ha tutte le opportunità che si possono trovare, invece, per quanto riguarda l'indoor, abbiamo l'esigenza di attendere importanti investimenti, sappiamo che il Palaindoor è chiuso, che il Palaghiaccio forse si farà ad Aosta, il maneggio coperto, insomma, ci sono tutta una serie di percorsi che vanno seguiti, ma diciamo che le premesse sono buone.

Guardiamo con favore anche al ritorno del calcio, del calcio importante, abbiamo il Catanzaro, il Cagliari, il Como in ritiro e questo è un altro elemento positivo.

Direi che si è avviato un percorso virtuoso che ci vede estremamente convinti anche a dare il nostro contributo quando andremo a lavorare sulla modifica della legge 3/2004.

Mi auguro quindi di aver fatto salire l'adrenalina all'Assessore e quindi noi sicuramente voteremo con convinzione questo disegno di legge.

Presidente - Se non vi sono altre dichiarazioni di voto, metto in votazione la legge nel suo insieme. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.

Presenti, votanti e favorevoli: 33

Il disegno di legge è approvato all'unanimità.