Oggetto del Consiglio n. 3819 del 23 luglio 2024 - Verbale

Oggetto n. 3819/XVI del 23/07/2024

DISCUSSIONE GENERALE SUL D.L. N. 151: "PRIMO PROVVEDIMENTO DI VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO DELLA REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE PER IL TRIENNIO 2024/2026. MODIFICAZIONI DI LEGGI REGIONALI.". (APPROVAZIONE DI DUE ORDINI DEL GIORNO. REIEZIONE DI DUE ORDINI DEL GIORNO)

Il Presidente BERTIN dichiara aperta la discussione sul disegno di legge n. 151, indicato in oggetto e iscritto al punto 3.01 dell'ordine del giorno dell'adunanza. Comunica che è stato acquisito il parere del Collegio dei revisori dei conti.

Comunica inoltre che, ai sensi dell'articolo 66 del Regolamento interno, sono stati presentati n. 1 emendamento dalla II Commissione consiliare permanente, n. 2 emendamenti dal Presidente della Regione e n. 1 emendamento dal gruppo Forza Italia, e che, ai sensi dell'articolo 64, sono stati presentati n. 2 ordini del giorno del gruppo Forza Italia, n. 1 ordine del giorno del gruppo Lega VdA, n. 1 ordine del giorno del gruppo Progetto Civico Progressista e n. 1 ordine del giorno del Gruppo Misto.

Illustra il relatore, Consigliere MALACRINÒ.

Intervengono i Consiglieri AGGRAVI, BACCEGA, MANFRIN, Erika GUICHARDAZ, MARQUIS e DI MARCO.

Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 11,12 alle ore 11,36.

Alla ripresa dei lavori replicano l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, MARZI, e il Presidente della Regione TESTOLIN.

Prendono la parola i Consiglieri BACCEGA, per dichiarazione di voto, e CHATRIAN che chiede una breve sospensione dei lavori.

Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 12,09 alle ore 12,20.

Alla ripresa dei lavori il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 1 presentato dal gruppo Forza Italia.

Illustra il Consigliere BACCEGA.

Intervengono l'Assessore MARZI che propone degli emendamenti e il Consigliere BACCEGA che si dichiara d'accordo agli emendamenti proposti.

IL CONSIGLIO

- con gli emendamenti presentati dall'Assessore MARZI;

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentatré);

APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 1

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

PRESO ATTO del disegno di legge n. 151/XVI "Primo provvedimento di bilancio di previsione finanziario della Regione Autonoma della Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste per il triennio 2024/2026";

VISTO l'articolo 29, disposizioni in materia di politiche abitative, commi 2 e 3;

RITENUTO di dover monitorare i risultati delle misure sperimentali presentate nei commi 2 e 3;

IMPEGNA

il Governo regionale a presentare semestralmente ai consiglieri regionali una relazione scritta che dia conto dei risultati dell'attuazione delle misure, predisposta a seguito della necessaria relativa attività di monitoraggio, da avviarsi a seguito di un adeguato periodo di sperimentazione della misura che possa fornire utili indicatori di impatto, specificando:

1) quanti casi di aiuto per nuclei familiari in situazione di vulnerabilità sono stati presi in considerazione e quanti alloggi sono stati locati a seguito della misura di cui al comma 2 dell'art. 29 del predetto disegno di legge, nel semestre di riferimento;

2) quante sospensioni di procedure di sfratto di cui al comma 3 del predetto disegno di legge sono state effettuate nel semestre di riferimento.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 2 presentato dal gruppo Forza Italia.

Illustra il Consigliere MARQUIS.

Intervengono l'Assessore MARZI che propone degli emendamenti e il Consigliere MARQUIS che si dichiara d'accordo agli emendamenti proposti.

IL CONSIGLIO

- con gli emendamenti presentati dall'Assessore MARZI;

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentaquattro);

APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 2

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

PRESOATTO che il Consiglio dell'Unione europea ha adottato il 9 dicembre 2022 la "Raccomandazione relativa al rafforzamento della prevenzione attraverso l'individuazione precoce: un nuovo approccio dell'UE allo screening dei tumori" che sostituisce la Raccomandazione del 2003;

RICORDATO che il nuovo documento ribadisce l'importanza dei programmi organizzati di screening per carcinoma alla mammella, del colon-retto e della cervice uterina; in merito agli altri screening emergenti per altre patologie neoplastiche (polmone, stomaco e prostata) suggerisce che i Paesi prendano in considerazione un approccio graduale, che includa la sperimentazione e ulteriori ricerche, per valutarne fattibilità e efficacia;

CONSIDERATO che in Italia il tumore alla prostata è la neoplasia più frequente nel sesso maschile (19,8% di tutti i tumori dell'uomo) con 41.100 nuove diagnosi stimate nel 2023 e 8.200 decessi stimati nel 2022. La sua incidenza aumenta con il progredire dell'età, colpendo prevalentemente i maschi dopo i 50 anni con un picco di incidenza intorno ai 70 anni;

RICORDATO che le nuove raccomandazioni del Consiglio europeo sugli screening oncologici raccomandano per i tumori della prostata che vengano adottate sperimentazioni e progetti pilota mirati a valutare la fattibilità dell'attuazione di programmi organizzati di screening attraverso l'analisi dell'antigene prostatico specifico (PSA) per uomini fino ai 70 anni, in combinazione con un imaging a risonanza magnetica (MRI) come test di follow-up, e a reindirizzare le attività di screening opportunistico;

EVIDENZIATO che al momento, nel nostro paese l'analisi del PSA è diffusamente utilizzata nell'ambito dell'offerta opportunistica, anche in fase di età anziane, ma lo screening per il tumore alla prostata non rientra tra quelli organizzati dal Sistema Sanitario Nazionale;

VENUTI A CONOSCENZA che in regione Lombardia in autunno prenderà il via la campagna di screening gratuito per la prevenzione del tumore alla prostata, attraverso l'esame del PSA che, in questa prima fase, riguarderà gli uomini 50enni e che verrà poi esteso a tutte le fasce di età fino ai cittadini di 69 anni;

IMPEGNA

il Governo regionale a valutare, in collaborazione con l'Azienda USL, l'attivazione in Valle d'Aosta dello screening del tumore alla prostata per intercettare allo stadio iniziale eventuali neoplasie nella popolazione in età di maggiore rischio.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 1 presentato dal gruppo Lega VdA.

Illustra il Consigliere MANFRIN.

Intervengono l'Assessore MARZI e i Consiglieri BACCEGA e MANFRIN.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli sedici (presenti: trentaquattro; votanti: sedici; astenuti: diciotto, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CHATRIAN, CRETIER, DI MARCO, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTO il disegno di legge n. 151/2024 "Primo provvedimento di variazione al Bilancio di previsione finanziario della Regione Autonoma Valle d'Aosta per il triennio 2024/2026. Modificazioni di leggi regionali";

VISTO l'articolo 1, comma 1, "il rientro dall'Azienda USL delle somme ad essa già trasferite dalla Regione per l'erogazione dell'indennità sanitaria temporanea di cui alla L.R. 25 ottobre 2022, n. 22";

RICORDATO che durante la discussione del DL 129, a fronte della bocciatura dell'emendamento presentato dal gruppo Lega che estendeva l'indennità di attrattività anche al personale Oss, la maggioranza aveva evidenziato "l'attenzione nei confronti di tutti gli altri operatori in particolare per gli operatori socio sanitari (Oss) vi è la consapevolezza che le necessarie attenzioni contrattuali alle loro professioni devono trovare la giusta valorizzazione nelle prossime negoziazioni e adeguamenti contrattuali";

EVIDENZIATO che ad oggi non è stato posto in essere alcun adeguamento contrattuale che consenta di estendere i benefici della misura, nata per promuovere l'attrattività e trasformatasi in un incentivo alla permanenza dei professionisti nel nostro sistema sanitario;

CONSIDERATO che le summenzionate tutele, come evidenziato più volte in aula, devono obbligatoriamente essere estese a chi, come gli Oss, ha contribuito, quanto il resto delle professioni sanitarie, a combattere la pandemia ed è esposto ai medesimi rischi, carichi di lavoro e potenziale "attrattività negativa" verso le strutture poste fuori dalla nostra Regione;

IMPEGNA

la Giunta regionale ad estendere i benefici della misura di indennità sanitaria temporanea anche agli Oss, con la formula che meglio si adatta allo scopo.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno presentato dal gruppo Progetto Civico Progressista.

Illustra la Consigliera Erika GUICHARDAZ.

Intervengono il Presidente della Regione TESTOLIN, i Consiglieri MINELLI, AGGRAVI, DISTORT e BACCEGA.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli due (presenti: trentaquattro; votanti: due; astenuti: trentadue, i Consiglieri AGGRAVI, BACCEGA, BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, BRUNOD, CARREL, CHATRIAN, CRETIER, DI MARCO, DISTORT, FOUDRAZ, GANIS, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, LAVY, LUCIANAZ, MALACRINÒ, MANFRIN, MARGUERETTAZ, MARQUIS, MARZI, PADOVANI, PERRON, PLANAZ, RESTANO, ROSAIRE, SAMMARITANI, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO

"Trenino del Drinc"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTO l'art. 36 del disegno di legge n. 151 relativo al "Primo provvedimento di variazione al bilancio di previsione finanziario della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste per il triennio 2024/2026. Modificazioni di leggi regionali";

RICORDATO che il grave evento alluvionale del 29 giugno scorso ha evidenziato ancora una volta i rischi di isolamento di Cogne a causa di alluvioni, frane, esondazioni ecc. e la necessità di avere una infrastruttura che in qualsiasi condizione meteorologica possa consentire il trasporto di persone e merci verso la località e fuori dalla stessa;

CONSIDERATO che risulta necessario per gli abitanti e gli ospiti di Cogne disporre, oltre alla strada regionale, di una via di accesso alternativa alla località, situata al vertice di una valle dalla morfologia molto particolare e, come più volte verificatosi, non del tutto al riparo da eventi che possono comprometterne l'accessibilità;

EVIDENZIATO che tale infrastruttura permanente, da usare in situazioni di emergenza, può essere ricavata con costi contenuti e tempi ridotti utilizzando la ferrovia che per varie decine di anni ha consentito il trasporto di minerale da Cogne fino a Charemoz e che negli anni Novanta è stata prolungata fino a Plan Praz, per ottenere un collegamento con la Funivia Aosta-Pila;

TENUTO CONTO che la ferrovia attualmente non è in grado di consentire un normale servizio di trasporto passeggeri, ma è utilizzabile, con minimi interventi e in tempi rapidi, per permettere il transito in sicurezza di convogli per il trasporto di passeggeri, viveri e materiali;

APPRESO che i vagoni, e altro materiale rotabile, a suo tempo costruiti per il trasporto di persone e merci sulla tratta Cogne-Pila sono ancora disponibili e recuperabili;

SOTTOLINEATA l'urgenza della valutazione di una possibile via di fuga in caso di emergenza;

RICORDATA la competenza del Reggimento Genio Ferrovieri, specializzato in interventi di emergenza, che nel 2023 ha svolto un'azione importante in occasione dell'alluvione in Emilia-Romagna;

IMPEGNA

la Giunta regionale a:

1) richiedere un sopralluogo urgente del Reggimento Genio Ferrovieri, per verificare la situazione della ferrovia del Drinc e valutare le possibilità e modalità di un riutilizzo della ferrovia per gestire situazioni di emergenza;

2) verificare la possibilità di affittare, per un congruo periodo, le carrozze - e altro materiale rotabile - realizzate per il trenino Pila-Cogne, che erano state cedute ad una società lombarda, ma che sono ancora in stato di disponibilità.

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Il Presidente, vista l'ora, invita il Consiglio a continuare la trattazione del disegno di legge nella seduta pomeridiana.

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