Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3810 del 11 luglio 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3810/XVI - Interrogazione: "Stato attuale dei lavori concernenti la realizzazione del corpo G3 di ampliamento delle centrali tecnologiche e del "corpo K" di ampliamento dell'Ospedale Parini".

Bertin (Presidente) - Punto n. 24. Risponde l'assessore Marzi.

Marzi (SA) - Rispondo ai quesiti 1 e 2 insieme in quanto collegati tra loro. Venerdì 5 luglio scorso la ditta validatrice ha notificato alla SIV il rapporto conclusivo favorevole di verifica del progetto esecutivo di variante della fase 3 del nuovo Ospedale Parini. Quindi ora la Giunta regionale adotterà la deliberazione di approvazione di tale variante al progetto esecutivo, a cui seguirà il decreto del Presidente della Regione che ha valore di titolo abilitativo sostitutivo della concessione edilizia. Si potranno conseguentemente avviare le attività e gli adempimenti necessari e propedeutici alla gara di appalto dei lavori. I lavori del corpo G3, cofinanziati nell'ambito del piano nazionale complementare al PNRR, sono stati consegnati alla ditta aggiudicataria in data 19 dicembre 2023, nel rispetto della milestone che fissava la scadenza al 31 dicembre 2023. La progettazione prevede che i nuovi locali del corpo G3 siano quasi totalmente interrati e quindi in un'area caratterizzata da altre reti impiantistiche e sottoservizi esistenti. Prima di poter avviare i lavori, si è reso quindi necessario impiegare ulteriore tempo per effettuare i preliminari spostamenti sulle reti di elettricità e gas, circostanza che è stata rappresentata e di cui è stato preso atto nell'ambito delle periodiche riunioni del nucleo tecnico di monitoraggio del PNRR. Attualmente sono in fase di completamento alcune opere impiantistiche all'interno degli attuali locali adibiti a centrali tecnologiche, finalizzati a poter allacciare il nuovo gruppo di riduzione del gas che è già stato realizzato. La cantierizzazione dell'intervento sarà poi raccordata e adattata alla logistica dell'area ospedaliera esterna; è in corso di redazione una perizia di variante volta a massimizzare la produttività dei lavori attraverso soluzioni tecniche e l'impiego di macchinari alternativi. Questo contribuirà a recuperare il tempo inizialmente dedicato alle sole attività di trasferimento della linea del gas con l'obiettivo di rispettare in ogni caso il cronoprogramma dell'intervento che ha quale termine il 30 giugno 2026.

Venendo alla domanda n. 3, nella scorsa consiliatura si è proceduto anche, attraverso consulenze di professionisti esterni ed esperti, a un'analisi giuridico-tecnico-finanziaria dell'intervento di costruzione del nuovo presidio ospedaliero Umberto Parini - avrà notato che non ho messo l'anno - con la quale è stata anche valutata l'opportunità di utilizzare forme di partenariato pubblico-privato per la realizzazione dell'opera. La modalità di PPP comporta una diversa modalità di direzione e finanziamento del progetto, realizzato tramite gestione diretta dell'appalto. Il PPP si declina sotto forma di concessione di lavori, da remunerarsi attraverso l'erogazione di un canone di disponibilità da parte dell'Amministrazione aggiudicatrice, ossia SIV, quale soggetto strumentale della Regione cui l'opera appartiene, ma con la delibera della Giunta regionale 1180/21, di cui spesso abbiamo parlato in aula, è stato dato mandato a SIV circa l'attuazione della risoluzione del Consiglio regionale 6.01 del maggio 2021, optando quindi per una gestione diretta dell'appalto. La scelta di accedere al finanziamento PNRR ha comportato di accettarne le scadenze previste: pertanto, per il rispetto di tali scadenze, si è dovuto anticipare la realizzazione del corpo G3 rispetto all'avvio più generale dei lavori, determinando una tempistica che, in condizioni normali, sarebbe risultata più allineata alla fase 3.

Presidente - Replica il consigliere Aggravi.

Aggravi (RV) - Ringrazio l'Assessore, quindi, se non erro, rispetto alla nota di presentazione alla V Commissione relativamente alle milestone, c'è grosso modo un mese di mismatch tra la programmazione della pubblicazione dei documenti di gara tra maggio e giugno, oggi siamo all'11 di luglio e quindi siamo in ritardo rispetto alla prima programmazione. La ragione del ritardo nella sua risposta l'ho recuperata e l'ho compresa.

Per quanto riguarda la terza domanda, lei ormai sa, e non solo lei, che io concettualmente... e la domanda è stata fatta per una considerazione complessiva, ovvero il fatto che un'opera di tale complessità, come anche altre opere di tale complessità, a mio modesto giudizio, forse potevano essere gestite in maniera diversa con un PPP, perché un'opera di questa complessità poteva e ha insiti dei rischi operativi, al di là degli altri, di un certo peso, in particolare rischi di costruzione, rischi di disponibilità e rischi anche di domanda di servizi resi potevano essere sostanzialmente spostati da chi oggi ha in capo la gestione diretta, quindi SIV, che è un'emanazione sempre del gruppo Regione, quando poi facciamo il consolidato, lo chiamiamo gruppo Regione... potevano essere posti all'esterno del gruppo Regione e si sarebbero trasferiti nei confronti di quello che sarebbe poi effettivamente stato il soggetto, chiamiamolo fornitore, per capirci, dell'opera, che poi poteva comunque essere utilizzata dalla sanità pubblica.

Detto questo, prendiamo atto di quello che è stato detto, qualche approfondimento in più sulle valutazioni magari lo farò, però mi riservo di farlo poi con altre iniziative o con accesso agli atti.