Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3809 del 11 luglio 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3809/XVI - Interrogazione: "Informazioni in merito all'erogazione del contributo mensile di sostegno alla locazione in relazione al bando 2023".

Bertin (Presidente) - Punto n. 23 all'ordine del giorno. Risponde l'assessore Marzi.

Marzi (SA) - Nelle more della revisione complessiva della 3/2013, abbiamo previsto alcune misure sperimentali che possono contribuire a rispondere ai bisogni di accesso all'abitazione. In particolare intendiamo supportare i nuclei che possono accedere al mercato privato. A tal fine, nell'ottica di incentivare i proprietari a immettere sul mercato privato un maggior numero di alloggi sfitti, abbiamo previsto una misura che consente di prestare una garanzia sul pagamento del canone al proprietario che intende porre a disposizione un alloggio in affitto. Qualora approvata in sede di variazione di bilancio, la misura dovrà essere disciplinata prevedendone criteri di accesso e modalità di erogazione, si prevede di avviare la misura entro la fine dell'autunno. L'introduzione di tale misura nel mercato privato è coerente con quanto più volte condiviso in quest'aula, anche con lei, rispetto alle necessità di porre a fianco delle misure a carattere di sostegno emergenziale anche iniziative finalizzate ad aumentare le attuali disponibilità di alloggi sul mercato ad oggi non sufficienti alle crescenti necessità; problema questo di carattere nazionale e internazionale.

Parallelamente è in fase di elaborazione il bando a sostegno alla locazione 2024 sul quale, in particolare, stiamo approfondendo di ampliare il bacino dei potenziali fruitori del contributo attraverso l'innalzamento del valore ISEE di accesso alla misura.

Per quanto riguarda l'entità del contributo medio mensile di locazione erogato sul bando 2023, i dati sono i seguenti: fascia A sino a 7.500 euro, importo medio di 1.940 euro; fascia B da 7.500 a 12.500 euro, importo medio 1.520 euro. Per la fascia A, sino a 7.500 euro, l'importo medio mensile di affitto è pari a 405 euro: grazie al contributo concesso, il costo mensile di affitto medio è ridotto sino all'importo di 245 euro. Per la fascia B, tra 7.500 e 2.500 euro, l'affitto medio mensile è ridotto a 417 euro, quindi, grazie al contributo concesso, l'affitto medio mensile è ridotto a circa 291 euro. Da qui appare concretamente l'effetto positivo che i contributi per la locazione determinano sulla riduzione degli affitti, rappresentando un significativo aiuto a favore delle famiglie.

Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Marquis, ne ha facoltà.

Marquis (FI) - Grazie Assessore per la risposta che ci ha dato. Abbiamo appreso dalle sue parole della novità di previsione di un fondo di garanzia, credo che questa sia una cosa positiva per andare nell'indirizzo delle sollecitazioni che abbiamo fatto più volte attraverso delle iniziative ispettive in questa sede. Approfondiremo sicuramente quest'argomento e questa misura dovrebbe aiutare un pochettino a far sì che la proprietà possa dare maggiore fiducia all'inquilino per mettere a disposizione degli appartamenti.

Rimane però aperto l'altro tema che non è quello di ampliamento dell'innalzamento dell'ISEE ma dell'importo che rimane a carico delle persone che debbono affittare l'appartamento. Per chi si trova con una situazione ISEE al di sotto dei 7.500 euro pagare 245 euro al mese è uno sproposito, perché questo sta a significare che viene quasi assorbita la metà dell'ISEE a disposizione durante l'anno, quindi qui c'è un problema da affrontare. Così come nella fascia ISEE superiore ai 7.500, compresa tra 7.500 e 12.500 euro, è difficile immaginare che si possano sostenere 300 euro di affitto al mese, solo di affitto, perché qui poi bisogna tenere conto che, al di là dell'affitto, ci saranno le spese condominiali, il riscaldamento, le utenze, la luce, l'acqua, quindi la somma diventa pesantissima e non è sostenibile per queste categorie di persone. Per questo segnaliamo che porteremo avanti ancora delle proposte di mozione perché questo tema deve essere preso in considerazione, non è possibile non ampliare la misura del contributo, perché chi si trova in questa situazione non riesce a far fronte alle situazioni di difficoltà, tant'è che il rapporto della Caritas ha evidenziato, con grande preoccupazione, questo disagio sul territorio valdostano, è un disagio che cresce di giorno in giorno e crediamo che questa debba essere una priorità da affrontare. Pertanto la ringraziamo per la risposta che è stata fornita e ci aggiorneremo alle prossime iniziative.