Oggetto del Consiglio n. 3752 del 20 giugno 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3752/XVI - Interpellanza: "Informazioni in merito a interlocuzioni tra l'Assessorato regionale competente in materia di beni e attività culturali e il Comune di Aosta per l'organizzazione di iniziative culturali".
Bertin (Presidente) - 27 Consiglieri presenti. Riprendiamo con l'analisi dell'ordine del giorno. Siamo all'interpellanza iscritta al punto n. 27 dell'ordine del giorno. Si è prenotato il consigliere Baccega, ne ha facoltà.
Baccega (FI) - Quest'interpellanza ritorna per cercare di capire per quale motivo non si è riusciti a riproporre un evento come Les Mots, se non proprio Les Mots, qualcosa che gli andasse in sintonia.
Il festival della parola in Valle d'Aosta, appunto Les Mots, ogni anno, sulla base di un tema che annualmente faceva da filo conduttore della manifestazione, richiamava donne e uomini di cultura, di scienza, artisti, giornalisti, fotografi, scrittori di fama internazionale, con decine di migliaia di visitatori.
Abbiamo sollecitato più volte per comprendere perché non si andasse in quella direzione, però vedo che ci sono dei movimenti e voglio richiamarli.
Abbiamo apprezzato l'organizzazione nell'ambito della Saison Culturelle e della sezione Littérature, in sinergia con l'Associazione Librai Valdostani, abbiamo cercato di richiamare la delibera di Giunta regionale n. 430 che approva un accordo di collaborazione tra la Regione e la prestigiosa Fondazione Bellonci, finalizzata a organizzare iniziative culturali per la promozione del libro e della lettura.
A proposito della delibera 430, ho dovuto richiederla con un 116 perché non era pubblicata secondo i normali criteri, ma è stata pubblicata ben un mese dopo, ma su questo tornerò.
Evidenziamo anche quanto indicato nell'accordo con la Fondazione che titola: "Impegni di Fondazione Bellonci" che garantisce il proprio supporto alle iniziative. All'articolo 2, si dice: "Intende sollecitare l'attuazione di una strategia sistemica, consolidando e rafforzando le esperienze in atto, condividendo programmazioni e progettualità ed aprendosi ad ampie relazioni".
Anche all'articolo 4 ci si impegna alla realizzazione di un evento con il prestigioso Premio Strega nella sezione "Littérature" delle prossime edizioni della Saison Culturelle" e, soprattutto, per dare il supporto agli uffici della Regione per l'organizzazione di una nuova manifestazione letteraria.
Noi auspichiamo, considerando positivo tutto questo, Assessore, che per questo ensemble di accordi - ne citeremo un altro tra poco che riguarda il Comune di Aosta - si possa tornare a un format come quello di Les Mots, e anche un po' più attuale, se vogliamo, perché anche la Fiera del Libro di Torino ha motivato nuove esperienze.
Proprio nel citare un altro accordo tra il Comune di Aosta e il Comune di Ivrea per la realizzazione della tre giorni della "Grande invasione" ad Aosta, anche quest'ultima è sicuramente positiva ma forse penalizzata dalla mancanza di spazi esterni - soprattutto all'evento di Alessandro Cattelan la coda era tremenda - ma non solo, anche la mancanza di un'offerta per i giovani lettori, cosa che Les Mots individuava in modo specifico e significativo, quindi un mix di iniziative certamente di livello ma che forse richiedono un maggior coordinamento tra gli enti che organizzano.
Noi quindi in quest'interpellanza chiediamo intanto "Se ci sono state delle interlocuzioni tra l'Assessorato regionale alla cultura e il Comune di Aosta al fine di creare delle sinergie, per evitare delle sovrapposizioni o comunque anche avere una comunicazione di questo tipo, univoca".
Invece per quanto riguarda il secondo quesito dell'interpellanza, ho ricevuto una gentile lettera da parte del dirigente della Presidenza della Regione, il dottor Balestra, che ringrazio, che mi chiarisce i motivi del ritardo e per questo dico solo, Assessore, che quelle motivazioni lei le conosceva, o le avrebbe dovute conoscere, e forse non avrebbe dovuto condividere con la sua dirigente quella scelta di non pubblicare nei tempi dovuti la delibera di Giunta fino alla presentazione alla Fiera del Libro.
Aspetto la sua risposta.
Presidente - Assessore Jean-Pierre Guichardaz per la risposta.
Guichardaz J. (FP-PD) -. Per quanto riguarda Les Mots, credo che sia già affrontato il tema, anche con l'interrogazione da lei richiamata, ripercorrendo in quelle occasioni anche la storia e spiegando come quell'esperienza sia finita ben prima che s'insediasse questo Governo e ben prima di questa legislatura; per motivi che non posso spiegare io - ma che lei dovrebbe sapere probabilmente meglio di me, essendo nella scorsa legislatura presente, e se ben ricordo anche in Giunta - probabilmente questa scelta d'interrompere quell'esperienza fu presa immagino dalla precedente legislatura con delle motivazioni, che francamente non mi sono note, ma non voglio entrare in merito a questioni che non riguardano il sottoscritto.
Nella sua esposizione lei forse fa un po' di confusione, pur conoscendole bene, tra le diverse attività culturali che si svolgono all'interno del territorio regionale.
In particolare, per quanto attiene alla manifestazione "La grande invasione", il cui giudizio qualitativo è assolutamente positivo, preciso - e questo è bene che si sappia - che l'evento è organizzato da un soggetto terzo, che ha coinvolto in diversi momenti sia la Regione sia il Comune di Aosta per l'ottenimento di contributi, perché noi non organizziamo direttamente questo tipo di eventi.
Da parte della Regione, l'unico strumento disponibile era ed è la richiesta di contributo ai sensi della legge 69/93; questa richiesta è stata effettivamente avanzata dagli organizzatori - che non sono Valdostani, peraltro - ma, sebbene il progetto sia meritevole di grande interesse, esso non ha ottenuto il finanziamento da parte dell'Amministrazione regionale, non riuscendo a soddisfare quanto previsto dal bando, perché qui loro si sono messi in competizione con altri soggetti che chiedevano i contributi ai sensi della legge 69.
Il soggetto proponente, come le ho detto prima, non ha sede legale operativa in Valle d'Aosta e ai fini dell'ottenimento del contributo, proprio in virtù di tale condizione, avrebbe dovuto collocarsi in prima fascia di merito, perché lei sa che le regole prevedono che chi non ha sede legale in Valle d'Aosta, per poter ottenere il contributo debba essere al top, cioè debba essere adesso non ricordo se nella fascia da 90 a 100 e loro non hanno raggiunto tale requisito per varie ragioni, poi se vuole può fare anche accesso agli atti, non c'è nessun problema.
La Commissione, che è una Commissione indipendente, ha valutato che quella richiesta non potesse essere accolta, e quindi non si è potuto procedere alla richiesta di finanziamento.
Cosa diversa poi è la Saison Culturelle - e io la ringrazio anche per aver speso delle parole di apprezzamento rispetto a questa manifestazione - e questo sì, è un evento a diretta organizzazione della Regione per il tramite dell'Assessorato beni e attività culturali attraverso la struttura attività culturale all'interno della quale si trova la sezione Littérature, che è stata proprio costruita e messa in piedi anche - e questo lei lo ha rilevato - in virtù del fatto che, quando ci siamo insediati, Les Mots oramai non c'era più, non esisteva forse più nemmeno il capitolo.
Abbiamo dovuto quindi ricostruire questo tipo di sensibilità e manifestazione e - in virtù del positivo riscontro ottenuto dalla sezione letteraria, che ha avuto una partecipazione di pubblico tra l'altro attento ed interessato anche nel corso dell'ultima edizione, ed in previsione dell'organizzazione della prossima stazione culturale - si è deciso di sancire un accordo con la Fondazione Bellonci, grazie alla cui collaborazione erano stati accolti in Valle d'Aosta, negli ultimi anni, proprio al Teatro Splendor, i vincitori delle edizioni 2022 e 2023 del Premio Strega, quindi noi ci eravamo concentrati sulla letteratura di altissimo livello, proprio per cercare di valorizzare e di costruire una reputazione intorno a questa Saison.
L'accordo con la Fondazione, di carattere biennale, garantisce una continuità a tale iniziativa, ma al tempo stesso implementa una positiva collaborazione da parte della nostra Regione con - come lei ha ben evidenziato - un'istituzione culturale di altissimo livello: ricordo che la Fondazione Bellonci si occupa del premio Strega, lo organizza, lo conduce e lo gestisce e che questa fondazione è impegnata a livello nazionale ed internazionale nella diffusione della cultura e, appunto, della letteratura.
All'interno di quest'accordo, è bene precisare, sono previste anche altre iniziative destinate alla promozione del libro e della lettura, alcune delle quali prestano particolare attenzione al pubblico in età scolare, perché abbiamo voluto intercettare sia il pubblico adulto sia cercare di distribuire e in qualche modo di coinvolgere anche le scuole, perché riteniamo che quest'operazione non possa essere un'operazione fine a se stessa e magari catalizzata solo in tre giorni, cinque giorni o sette giorni, come era Les Mots, ma un'operazione che si distribuisca più capillarmente e che quindi poi abbia ovviamente dei momenti topici e dei momenti di rappresentazione massima ma che abbia come obiettivo, durante tutto il periodo della Littérature, coinvolgere il pubblico e anche altri soggetti, quindi associazioni culturali, ma quello che premeva più a me era soprattutto coinvolgere le scuole attraverso matinée e altre modalità di coinvolgimento.
Per quanto riguarda la delibera 430 di approvazione di tale accordo di collaborazione, è stata pubblicata, come lei ha rilevato, solo il 10 maggio del 2024, come concordato con la struttura provvedimenti amministrativi - di cui lei ha sentito il dirigente - per garantire la riservatezza della notizia prima della presentazione ufficiale che si è tenuta nella mattina di sabato 11 maggio al Salone del Libro di Torino, dove erano presenti la Valle d'Aosta con proprio stend e la Fondazione Bellonci, con la quale, come le ho ricordato, abbiamo già in essere delle collaborazioni nell'ambito della Saison Littérature ma che in questo modo diventano più strutturati anche in vista di eventi che noi riteniamo possano essere degli eventi importanti e d'interesse della comunità.
Presidente - Consigliere Baccega per la replica.
Baccega (FI) - Assessore, io la ringrazio per la risposta, credo che, siccome sono state dette tante cose, bisogni fare un po' di chiarezza.
Partiamo dalla delibera di Giunta 430 che si è voluta tenere nel cassetto per oltre un mese, lei sa benissimo che un Consigliere regionale, quando chiede degli atti, è tenuto alla segretezza, quindi la questione del volerla tenere al segreto francamente ci lascia un po' perplessi.
Per quanto riguarda Les Mots - io dico Les Mots ma poteva essere anche un'altra iniziativa che richiamava quel percorso - Les Mots erano quindici giorni di eventi culturali in Piazza Chanoux che richiamavano pubblico, turisti e quant'altro...
(intervento di un Consigliere fuori microfono)
Baccega (FI) - ...Sa benissimo perché è stata sospesa, per questioni finanziarie, questioni di risorse. Ora con gli avanzi che ci sono io pensavo che si poteva anche...
(intervento di un Consigliere fuori microfono)
Baccega (FI) - ...Sì, ma io non ne sto facendo una questione di quale Giunta, di quale maggioranza... all'epoca non c'erano quelle risorse. Adesso avete degli avanzi di amministrazione che sono spaventosi, si potrebbe fare uno sforzo maggiore per andare in quella direzione.
Per quanto riguarda poi la confusione che lei mi attribuisce, certo, potrebbe essere un po' di confusione, ma è una confusione dettata dal fatto che non si capisce bene dove si va a parare, cosa fa il Comune, cosa fa la Regione, c'è la Saison, quindi riuscire a costruire un perimetro all'interno del quale tutto questo viene chiaro, ed è chiaro anche per gli utenti, perché voi lo capite bene perché fate gli atti e li firmate, ma gli utenti all'esterno a volte sono un po' preoccupati, quindi si crea quella confusione che giustamente lei ha detto.
Questo non vuol dire che noi qui, dai banchi della minoranza, per forza dobbiamo criticare, siamo in una logica collaborativa a dire: "Mettiamo insieme un perimetro che ci permetta di avere delle iniziative e delle manifestazioni".
Les Mots era Les Mots di allora, ma può essere una cosa nuova, migliorata, di prospettiva e molto chiara al pubblico, e soprattutto un'attrattiva turistica per la città.