Oggetto del Consiglio n. 3748 del 19 giugno 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3748/XVI - Interpellanza: "Intendimenti in merito all'utilizzo della storica sede dell'Istituto per Ragionieri e Geometri a Châtillon".
Bertin (Presidente) - Punto n. 23. Consigliere Perron, ha facoltà di intervenire.
Perron (LEGA VDA) - Ricordato che la sede storica dell'Istituto per Ragionieri e Geometri di Châtillon - che però è proprio sul limes, sulla terra di confine tra i due paesi - almeno a partire dagli anni '70 del Novecento ha svolto la funzione di volano nello sviluppo dell'intera zona, grazie alla presenza di numerosi indirizzi, tra cui anche il liceo scientifico e le magistrali che io non ricordavo, ma mi dicono che fosse così, e con conseguente presenza di studenti e professori sul territorio della Media Valle, chiaramente c'era un'altra spinta demografica, su questo non ci piove, ma il tema resta sempre di attualità.
Preso atto che la struttura ha visto - quantomeno, per quanto noi riusciamo a risalire - la presenza del progetto formazione, Projet formation, a partire dal 2017, in seguito abbandonata nell'ottobre 2023 per la nuova sede a Pollein, quindi c'era di nuovo un po' di indirizzo in questo caso di tipo orientato in forma professionale, ma non c'è più.
Ricordo anche che, tra l'altro, il liceo scientifico sono anni che Saint-Vincent l'ha perso e a breve anche l'istituto turistico chiuderà (mi pare proprio quest'anno, se non il prossimo) le ultime classi, quindi andrà a Verrès.
Ricordato inoltre che su questo tema, come probabilmente i colleghi ricorderanno, avevamo fatto la proposta del liceo scientifico sportivo, sulla quale anche ritorneremo; mi pare che stiamo aspettando anche qui il tema riproposto in coda nella quinta Commissione: anche in questo caso, cogliamo l'occasione per fare un sollecito al prosieguo dei lavori nella quinta Commissione che svolga un po' tutto l'arretrato. Chi ha orecchie per intendere, intenda. E considerato che la struttura è attualmente - anche qui a quanto noi siamo riusciti a risalire - in possesso del certificato di prevenzione incendi (CPI) e della palestra, risultando quindi sottoutilizzata rispetto alle proprie potenzialità, chiediamo al Governo regionale di conoscere: 1) lo stato attuale dell'agibilità degli stabili della vecchia sede dell'Istituto e, nel caso risultino necessari adeguamenti o miglioramenti, quali siano le intenzioni in merito; 2) se siano mai state valutate soluzioni alternative rispetto all'utilizzo ad uso scolastico della citata struttura, perché chiaramente, come abbiamo detto, c'è sempre stata della scuola, ma lo stabile è grande, potrebbe essere anche una posizione utilizzabile in ambito sanitario, quali ad esempio (abbiamo messo dei casi, ce ne potrebbero anche essere altri, non lo so, e ammetto di non essere un tecnico nelle questioni sanitarie, ma abbiamo messi tre casi a titolo di esempio) una Casa di Comunità a media complessità, come segnalato nel PSBS, oppure un ambulatorio di primo soccorso H24, oppure un Ospedale di Comunità in alternativa a quanto si è già detto prima alla sede che voi avete identificato come più appropriata a Verrès, quindi una domanda: si è mai valutata un'alternativa di questo tipo per lo stabile in questione?
In ultimo, quali intendimenti si abbiano per un pieno utilizzo della citata struttura in località Panorama a Châtillon, vista - come dicevo prima - la sua importanza in ordine di tempo e purtroppo il suo sottoutilizzo attuale.
Presidente - Il Presidente della Regione ha facoltà di rispondere.
Testolin (UV) - Con riferimento al primo quesito, gli uffici riferiscono che la condizione degli stabili è da considerarsi tuttora ottimale.
Il mantenimento delle destinazioni d'uso dei locali ad aule didattiche sulla porzione d'immobile, non destinata a palestra, non necessiterebbe al momento di alcun intervento di adeguamento se non le normali attività di ripristino, legate alle consuete attività di manutenzione ordinaria.
Le scelte di procedere ad un eventuale cambio di destinazione d'uso, rispetto all'attuale, determinerebbe ovviamente l'effettuazione di interventi connessi al nuovo utilizzo che, in questa fase, non possono essere comunque previsti.
Per quanto riguarda il punto 2, l'immobile è stato inserito, con la legge regionale 26 dello scorso anno, nel piano di alienazioni e valorizzazioni immobiliari, in quanto non sono state evidenziate esigenze di destinazione ad uso pubblico per una pubblica funzione da parte delle strutture regionali competenti.
Successivamente al predetto inserimento nel piano delle alienazioni, non sono state espresse nuove esigenze nemmeno con riferimento ad un'eventuale destinazione di tipo sanitario.
Peraltro, non tutto l'immobile è stato inserito nel piano delle alienazioni, in quanto con atto di concessione del 2020 la palestra, Villa Panorama, tuttora classificata come patrimonio indisponibile della Regione, è stata concessa in uso gratuito per la durata di 15 anni all'associazione Club des Sports che si è fatta carico di provvedere alle personalizzazioni e agli interventi di ristrutturazione e messa a norma necessari, inclusi il risanamento generale della struttura, il ripristino e la dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico, dell'impianto idraulico, dell'impianto di riscaldamento, dell'impianto antincendio e il rifacimento e sostituzione dei serramenti e della pavimentazione del campo di gioco.
Per quanto riguarda il terzo quesito, ad oggi, come sopra evidenziato, viene utilizzata la sola palestra, per il resto il bene rimane inserito nel piano alienazioni e valorizzazioni nell'attesa dell'individuazione di nuove esigenze e/o opportunità per un eventuale riutilizzo in ambito di pubblico servizio o di valorizzazione a favore dei bisogni della comunità di riferimento.
Presidente - Per la replica, ne ha facoltà il consigliere Perron.
Perron (LEGA VDA) - Che dirle, è una risposta che definirei un po' laconica: cioè sì, lo stabile ce l'abbiamo, sì, lo stabile è a posto, la palestra viene utilizzata, il resto rimane lì e sicuramente fa un po' specie che non ci siano idee su questo stabile e ci auguriamo che qualcosa possa essere concepito.
Sicuramente, anche noi faremo i nostri approfondimenti ed eventualmente porremo sul tavolo alcune soluzioni.
Ripeto, è un peccato, e mi pare anche dal tono della sua risposta, ripeto, un po' di laconicità l'ho avvertita, però siete voi che avete in mano le carte e quindi noi potremmo soltanto spingervi in qualche direzione, ma ci lavoreremo su.