Oggetto del Consiglio n. 3746 del 19 giugno 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3746/XVI - Interpellanza: "Promozione di un incontro tra la Società Stabile EMS e la Casino de la Vallée S.p.a. per lo sviluppo del settore del Poker".
Bertin (Presidente) - Ritorniamo ora al punto n. 21 dell'ordine del giorno. Consigliere Baccega per illustrare l'interpellanza, a lei la parola.
Baccega (FI) - Dalla sanità all'effimero, direi che il passo è abbastanza difficile. Però volevo sottolineare che un articolo del mese scorso sulla testata "Sanremo News" mi ha fortemente incuriosito. Approfondendo, il titolo era "IPO Sanremo 2024, poker da record, più di diecimila pokeristi e accompagnatori".
Approfondendo ulteriormente, dal 27 aprile al 9 maggio le iscrizioni complessive ai tornei di poker sono state 6.786, con una media giornaliera di 655 giocatori e poi c'è tutto un indotto che si muove.
Inoltre, lo stesso articolo anticipava gli eventi successivi di un "Prime Sanremo" che si è svolto dal 31 maggio al 10 giugno, oltre ad una serie di tornei collaterali a partire dal 31 maggio. Un grande successo di partecipanti e di pubblico per la cittadina di Sanremo.
E allora mi sono chiesto: ma perché non a Saint-Vincent?
Questo mi ha ovviamente indotto a fare tutta una serie di approfondimenti, che mi ha portato a leggere documenti, che mi ha fatto valutare tutte le audizioni che si sono succedute sul tema del Casinò, conoscere persone e addetti legati a questo mondo.
Per questo, nell'interpellanza noi richiamiamo le affermazioni dell'amministratore unico della Casinò de la Vallée, dottor Rodolfo Buat, che nella Commissione competente del primo febbraio 2024, in merito alla situazione della Casa da gioco, presentata ovviamente in modo positivo, in ben tre ore di audizione dove si sono affrontati tanti temi, alcuni di questi ci piace anche richiamarli.
Per esempio, viene finalmente affermato con chiarezza la forte sinergia tra la Casa da gioco e la struttura alberghiera. Si è detto, rispondendo ad un quesito se la sinergia fra struttura alberghiera e Casa da gioco è positiva, "Certo, perché è una dimensione che non ha nessun Casinò, né in Italia né in Europa. É una dimensione che attrae tantissimi clienti, soprattutto i clienti più autospendenti". Ed è una notizia sicuramente positiva.
L'altra tematica che è stata sottolineata in quell'audizione riguarda la difficoltà di approcciare il mercato a causa dell'impossibilità - questo per tutti i Casinò di Italia -, di fare un'adeguata pubblicità, ma altri hanno trovato la strada.
Ecco che ad un certo punto viene sottolineato "Tra il divieto di pubblicità, la difficoltà di approcciare il mercato, i tornei di poker per l'azienda sono una leva assoluta" dice l'amministratore unico, e poi sottolinea: "La mia intenzione personale non è di non farli, è di cercare di iniziare ad investire su questo progetto nel momento in cui mi rendo conto che l'approdo agli obblighi concordatari è sicuro e non si generano dei problemi".
Per sopperire quindi alla possibilità di organizzare dei tornei di poker, è percorribile questo percorso che è stato indicato, ma mi pare che anche lei, presidente Testolin, abbia evidenziato in una risposta ad un'interpellanza del mio collega Marquis: "In prospettiva la Casinò de la Vallée non esclude la possibilità - qui si parlava di Sala Evolution - per l'organizzazione di tornei di poker, di Poker Texas Hold'em in un quadro organizzativo e contrattuale che eviti le esperienze negative del passato". E quindi direi bene.
Sappiamo ovviamente che i proventi del poker per il Casinò non sono dei proventi eclatanti rispetto ad altri giochi ma c'è tutto un indotto e i giocatori di poker sono più sensibili direi al Black Jack, alle slot, anche ai tavoli verdi ma un po' meno.
In realtà non è questo il motivo della presentazione di quest'interpellanza, il motivo è soprattutto creare un forte indotto per il Comune di Saint-Vincent e per le zone limitrofe, per la Valle d'Aosta; parlo di turismo e guardo l'Assessore al turismo e dico: "è una grande opportunità visti i numeri che fanno in altri ambiti e direi che potrebbero andare ad approcciarsi".
Nel nostro approfondimento abbiamo avuto modo di conoscere delle persone e abbiamo appreso che la società svizzera Stabile EMS che si occupa da diversi anni sia sul territorio nazionale che sul territorio internazionale di grandi eventi legati al Poker Texas Hold'em, ha più volte chiesto un incontro con la Casinò de la Vallée per presentare il suo know out; ovviamente, non li hanno ancora ricevuti.
Ci chiediamo perché, allora c'è una preclusione oppure che cosa succede?
Allora chiediamo per quale motivo la Casa da gioco non persegue l'obiettivo di organizzare questi tornei e il secondo quesito è se intende farsi promotore, Presidente, affinché la società Stabile EMS possa essere ricevuta dalla Casinò, anche solo per cortesia, per dire: "La Valle d'Aosta è in grado di sentire tutti, di ascoltare tutti", poi si potrà valutare se il know out, se le referenze, se le possibilità, se le opportunità che qualcuno propone possono andare nella direzione che riguardano le aspettative di crescita della Casinò, ma anche soprattutto in sinergia con il Comune di Saint-Vincent, gli albergatori, i ristoratori, coloro che fanno attività commerciale in quella cittadina.
Presidente - Risponde il Presidente della Regione.
Testolin (UV) - In merito al primo quesito, "Per quale motivo la Casa da gioco di Saint-Vincent non persegue l'obiettivo di organizzare questi tornei", la società Casinò de la Vallée comunica che, pur avendo interesse sul tema dei tornei di poker, non si è ancora impegnata nella loro organizzazione perché è un'attività che presenta costi significativi di avvio di investimento commerciale e non è stata inserita nel piano industriale omologato nell'ambito della procedura concordataria in atto, di cui lei è ben a conoscenza, anche perché ai sensi della sentenza del Consiglio di Stato 2018 l'organizzazione di tornei di poker non può essere interamente affidata ad un soggetto terzo, permanendo in capo alla società gli oneri di direzione, controllo, gestione dei pagamenti, registrazione dei partecipanti, naturalmente con i costi relativi.
In merito al secondo quesito, "se intende farsi promotore" (quello che aveva già detto lei), la Casinò de la Vallée ricorda, per quanto riguarda l'identificazione di eventuali fornitori di servizi, volti all'organizzazione di tornei di poker, che la società dovrà attuare le procedure competitive previste dal proprio regolamento acquisti, che richiedono, prima di tutto, la pubblicazione, da parte della società, di una richiesta di manifestazione d'interesse.
La società, ad ogni modo, non si è mai sottratta, anche per ragioni di cortesia, al dialogo e al confronto con qualunque soggetto interessato ad una collaborazione.
Nel caso specifico, avendo ricevuto nell'autunno scorso una mail da parte della società citata nell'interpellanza, che proponeva un incontro per avviare un progetto di collaborazione finalizzato al rilancio della sala Evolution della Casa da gioco, la Casinò de la Vallée ha risposto che, pur non essendo previsti nell'immediato piani di sviluppo dell'offerta indicata dalla EMS, avrebbe in futuro contattato la società stessa in caso di eventuali nuovi orientamenti.
Presidente - Per la replica, il consigliere Baccega ne ha facoltà.
Baccega (FI) - Presidente Testolin, il tono della sua risposta ci faceva un po' capire che "Purtroppo devo dire quello che mi hanno scritto".
In realtà, l'esordio non è stato felice: "La società non si è impegnata".
Non si è impegnata perché non ha voglia di impegnarsi, probabilmente; sarebbe opportuno che chi ha la delega gli dia un minimo di sprint.
Gli oneri di direzione: ma perché a Sanremo riescono a farlo? Sono fuori legge? Fanno tornei sistematicamente ogni tre mesi, proventi fondamentali ed importanti.
"Le procedure sono quelle della manifestazione d'interesse", basta farla, non ci vuole molto, una manifestazione d'interesse si può fare.
Io sono sicuro che nel concordato, nella misura in cui si propone un'iniziativa che va a migliorare gli incassi e gli introiti per la Casa da gioco, che non ha spese in quell'ambito lì, in questo contesto, non ha spese, io sono sicuro che questo potrebbe essere un percorso che può agevolare.
Non sono soddisfatto della sua risposta, l'auspicio è che si possa guardare più avanti con maggior determinazione a questo percorso.