Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3724 del 19 giugno 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3724/XVI - Interrogazione: "Informazioni in merito all'esito dei monitoraggi riguardanti le attività sospese in ambito di ricoveri programmati e di prestazioni specialistiche ambulatoriali e diagnostica".

Bertin (Presidente) - Punto n. 17. Risponde l'assessore Marzi, ne ha facoltà.

Marzi (SA) - La domanda n. 1: "Quali agende risultano essere ancora chiuse"; domanda n. 2: "Esito dei monitoraggi riguardanti le attività sospese, in ambito sia di ricoveri programmati, sia di prestazioni di specialistica ambulatoriale che di diagnostica, indicando le principali motivazioni per cui le prestazioni sono sospese e le procedure organizzative attivate dall'Azienda USL, al fine di garantire il recupero nel più breve tempo possibile".

Come abbiamo già riferito, anche rispondendo al punto n. 14 del collega Lucianaz, la nostra carenza di personale medico, a livello nazionale e regionale, determina indisponibilità di posti nelle agende di prenotazione, a cui si fa fronte attivando la lista di galleggiamento.

La mancanza di medici crea maggiori attese sia in ordine agli interventi chirurgici, sia per le visite specialistiche.

L'Azienda USL ha comunicato che alla data del 12 giugno 2024 sono attive le seguenti liste di galleggiamento:

dermatologia per 1.000 visite, visita nei e osservazione dermatologica in epiluminescenza con visita successiva. È bene specificare che a oggi in questa regione sono presenti due dermatologi ospedalieri più il responsabile;

neurologia: per prime visite controlli ed elettromiografia, due neurologi previsti a livello ospedaliero più il responsabile di struttura complessa;

gastroenterologia: per endoscopia sei gastroenterologi presenti più il direttore di struttura complessa;

radiologia: per visite radiologiche undici radiologi più il responsabile per un servizio di sette giorni su sette H24.

Per la programmazione delle liste di galleggiamento, l'Azienda USL, come previsto e richiesto dagli indirizzi impartiti dalla Regione, con le delibere di Giunta regionale 72 e 1105 del 2023 - sono le stesse che abbiamo citato alla collega Guichardaz prima, proprio per il DL che riguarda le liste d'attesa - effettua puntuale e continui monitoraggi sulle attività eventualmente indisponibili, sia in ambito di ricoveri programmati che in ambito di prestazioni di specialistica ambulatoriale e diagnostica.

L'impegno dell'Azienda in tal senso segue due direttrici: la valutazione delle motivazioni per cui la prestazione è indisponibile e la rimozione delle cause, laddove possibile, con predisposizione di apposite procedure organizzative al fine di garantire il recupero nel più breve tempo possibile.

Le liste di galleggiamento sono quindi attivate e disattivate in via temporanea secondo le necessità.

Nonostante le diverse ripetute continue azioni messe in capo dall'azienda per il reclutamento di professionisti, permane la nota e continua carenza di personale, in alcuni casi legata anche al fatto che i professionisti non esistono proprio in carne ed ossa e quindi non possono essere reperiti.

L'Azienda USL ha attivato e continuerà ad attivare appositi accordi contrattuali con strutture private accreditate e a ricercare la disponibilità per la stipula di convenzione e di coperture di turni da parte di dirigenti medici di altre Aziende sanitarie locali, questione questa che, ad esempio, sulla gastroenterologia, ha dato un ampio spazio di miglioramento.

Fondamentale risulta l'attuazione e la prosecuzione dei percorsi di tutela per i cittadini la cui procedura aziendale è attualmente in fase di rivisitazione, anche alla luce del già citato decreto legge 73 del giugno 2024 in materia di liste di attesa.

Per quanto riguarda i ricoveri programmati dal piano di recupero dell'Azienda USL, alla data del 15 aprile 2024 le prestazioni chirurgiche in attesa sono 3.173, il recupero avverrà sia con l'attività ordinaria - ricordiamo che l'anno scorso c'è stato un incremento d'interventi chirurgici del 30% - sia attraverso il ricorso alle prestazioni aggiuntive rese dal personale sanitario dipendente dell'Azienda.

Per il recupero delle attese è stata attivata inoltre una convenzione con la struttura riabilitativa di Saint-Pierre per l'esecuzione d'interventi chirurgici di bassa complessità, quindi con un ricovero di un giorno senza pernottamento.

Questo era uno degli articoli che abbiamo approvato con una delle ultime leggi del 2023, la 27, proprio per fare in modo che a Saint-Pierre non si faccia solo monospecialistica ortopedica ma anche chirurgia generale con un pernottamento.

Sono inoltre in corso le procedure di accreditamento per dare attuazione alla legge 27 per ciò che abbiamo appena finito di rappresentare, in tal modo l'Azienda USL potrà indirizzare gli assistiti anche verso la struttura privata accreditata che collaborerà attivamente allo smaltimento delle liste di attesa del servizio sanitario regionale.

Per migliorare inoltre la programmazione delle attività inerenti ai ricoveri presso la direzione medica di presidio, è stato attivato l'ufficio centralizzato di pre-ricovero e questo ufficio centralizza tutte le prescrizioni di ricovero programmato e dispone ricoveri in base alla priorità clinica, efficientando quindi l'utilizzo delle sale operatorie.

Attualmente gestisce i ricoveri delle quattro specialità di ortopedia, chirurgia generale, urologia e chirurgia toracica, ma sarà progressivamente aperto a tutte le altre specialità chirurgiche.

Presidente - Per la replica, consigliera Erika Guichardaz.

Guichardaz E. (PCP) - I dati che troviamo sul sito della USL un po' confermano quanto lei ha detto, o meglio, il fatto che ancora permangano liste di galleggiamento e grosse problematiche su determinate prestazioni.

Quello che evidenzierei, l'ha già fatto prima il consigliere Lucianaz, è anche una presa in carico da parte del CUP quando si vedono delle date di prenotazioni che sono veramente molto lontane; comunque riuscire in qualche modo a spiegare anche cos'è il percorso di tutela perché, come ha detto lei, magari molti pensano di poter usufruire del percorso senza neanche porre la domanda o comunque senza neanche capire come funziona, dall'altra parte però spesso, almeno per quello che mi riguarda, le persone nemmeno sanno che esistono i percorsi di tutela.

Sotto questo punto di vista, evidentemente, c'è una carenza d'informazione sotto quest'aspetto che, in qualche modo, io credo l'Azienda ed il suo Assessorato debbano prendersi in carico.

Quello che io le chiedo quindi, Assessore, è di cercare di prestare attenzione alla parte di servizi che verrebbero comunque erogati in tempi brevi perché sappiamo bene che chi ha le disponibilità economiche, se si sente dire: "La tua visita è fra sei mesi", naturalmente va in una clinica privata e si rivolge ai privati; in altri casi, se non ci sono le possibilità economiche, quelle persone invece la visita proprio non la fanno quando magari invece potrebbero in qualche modo sostenerla.

La invito quindi, visto che comunque nella comunicazione lei è anche bravo, a evidenziare e a cercare di far capire alle persone cosa siano questi percorsi di tutela e come poterli attivare.