Oggetto del Consiglio n. 3706 del 6 giugno 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3706/XVI - Interpellanza: "Azioni per garantire agli studenti la conciliazione di un'attività sportiva con l'attività scolastica".
Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 34 all'ordine del giorno. Per la presentazione, la parola alla collega Foudraz.
Foudraz (LEGA VDA) - Quest'iniziativa è volta sostanzialmente a fare una piccola ricognizione delle direttive che avrebbero potuto applicare le istituzioni scolastiche di primo e secondo grado della Regione a seguito di quella delibera che la Giunta regionale aveva approvato nell'ottobre del 2022.
Cosa riguarda? Riguarda l'importanza di poter praticare lo sport a tutte le età con un occhio di riguardo soprattutto a quelle fasce di età che interessano gli studenti che frequentano le scuole del nostro territorio, poiché lo sport è importante, sport equivale a salute, poiché solitamente chi fa dello sport sviluppa comunque dei comportamenti ispirati a stili di vita sani.
Rimarcato che l'utilizzo massiccio di strumenti tecnologici per interagire con i propri coetanei o amicizie spesso distoglie i ragazzi dalla volontà di praticare sport, sia che sia sport a livello individuale, ma anche che siano sport di gruppo; constatato che sono pervenute alla scrivente delle richieste relative alla possibilità di attivare, in ogni istituzione scolastica di scuola superiore di primo e secondo grado presente sul territorio valdostano, le cosiddette "Classes de neige" - io le ho chiamate impropriamente les Classes de neige, dalla delibera dell'ottobre 2022 si parla di Classes de sport -, in virtù di questa delibera, queste direttive se fossero adottate in tutti gli istituti scolastici, sicuramente permetterebbero agli studenti sportivi la possibilità di meglio conciliare gli impegni scuola-sport; considerato che la deliberazione che ho citato va nella direzione di predisporre un quadro di riferimento complessivo e anche unitario come punto di partenza per permettere quindi a tutte le istituzioni scolastiche di predisporre delle offerte formative che sappiano valorizzare la crescita individuale del singolo sia come studente ma sia anche come atleta, garantendo quell'uniformità anche nelle modalità di attuazione dei progetti delle varie istituzioni scolastiche, alla luce di quello che ho appena esposto, io chiedo all'Assessore competente di conoscere alcuni dati. Chiedo: "in quante e quali istituzioni scolastiche valdostane siano state attivate " les Classes de sport" (Classes de sport a seguito dell'adozione della delibera del 24 ottobre 2022)", quante siano state attivate nel corso di quest'anno scolastico, quindi 2023-2024; se è a conoscenza di quante ne verranno attivate o previste nel prossimo anno scolastico e nel caso in cui lo sforzo fatto da parte vostra nell'ottobre 2022 di far recepire a tutte le istituzioni scolastiche quest'importante direttiva che permette a tutti i ragazzi di conciliare la scuola con lo sport... nel caso in cui non fosse stata presa in considerazione da tutte le istituzioni scolastiche, quali siano eventuali accorgimenti da mettere in campo affinché in tutte le istituzioni scolastiche di primo e secondo grado gli studenti possano essere trattati nello stesso modo.
Presidente - Per la risposta, la parola all'assessore Jean-Pierre Guichardaz.
Guichardaz J. (FP-PD) - Grazie collega Foudraz. Lei mi chiede: "in quante e quali istituzioni scolastiche valdostane siano state attivate "les Classes de neige" nell'anno scolastico 2023-2024". Come lei ha segnalato, ormai da due anni il progetto non si chiama più "Classes de neige", ma "Classes de sport" in quanto si rivolge agli studenti che praticano tutti gli sport, non solo quelli invernali, è proprio un'evoluzione il precedente progetto, ha registrato un aumento significativo di adesioni, sia nel primo, sia nel secondo ciclo d'istruzione, quindi quattordici istituzioni scolastiche, rispetto alle nove dello scorso anno, nelle scuole secondarie di primo grado e sette rispetto alle cinque dello scorso anno nelle scuole secondarie di secondo grado. Le istituzioni scolastiche secondarie di primo grado sono la Luigi Einaudi con 50 adesioni, la Saint-Roch con 31, Luigi Barone con 39, quindi sono distribuite proprio su tutto il territorio, la Maria Ida Viglino con 67, la DUC con 23, Grand-Combin con 26, la Trèves con 17, Mont Emilius 2 con 43, Reinotti 13, Mont Emilius 3 con 52, Mont-Rose 32, San Francesco 29, Eugenio Martinet 50 e la Valdigne 61, per un totale sulle secondarie di primo grado di 533 adesioni, sono dei numeri di cui mi sono stupito anch'io quando li ho visti.
Nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado invece sono state al Bérard 111, all'ISILTP di Verrès 42, all'ITPR Corrado Gex 53, al Liceo Maria Adelaide 142, al Liceo classico artistico musicale 65, all'Institut agricole 28 e al Liceo linguistico di Courmayeur 92, questo di nuovo per un totale, casualmente, di 533, lo stesso identico numero dell'altro.
Le do i dati per sport, che possono essere, secondo me, anche interessanti a beneficio anche della stampa o comunque per capire: lo sci alpino la fa da padrona con 291 alunni, il calcio con 145, esattamente la metà, sci nordico 110, ginnastica 90, pallavolo 74, pallacanestro 58, atletica leggera 52, pattinaggio 42, nuoto 33, ciclismo 25, biathlon 25, hockey su ghiaccio 24 (interessante anche questo dato), rugby 17, equitazione 15, tennis 14, lo snowboard 14 e poi gli altri sport in generale 37, quindi sono 1.066 studenti che hanno aderito a questo progetto "Classes de sport".
Punto 2: "se nel prossimo anno scolastico 2024/2025 siano previste ulteriori attivazioni di..." Classes de sport e non Classes de neige. Tenuto conto del numero maggiore di istituzioni scolastiche del primo e del secondo ciclo d'istruzione che hanno aderito quest'anno al progetto regionale "Classes de sport", l'Amministrazione ha previsto di aumentare i fondi a esso destinati, questo per poter rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze delle scuole. Ricordo tuttavia, come ho già sottolineato più volte, che ogni istituzione scolastica, essendo autonoma, può valutare quali progetti educativi proporre nella sua offerta didattica, ma, come lei sostiene anche nelle premesse, lo sport è proprio un luogo di valori positivi, è una palestra anche di impegno di crescita umana ed è un mezzo indispensabile proprio per promuovere stili di vita sani e valorizzare anche le diversità, in questo modo, tra l'altro, favorendo anche l'inclusione e contribuendo - questo è importante - al contrasto dell'abbandono scolastico, quindi fa parte anche dell'azione complessiva perché, come sappiamo, in Valle d'Aosta il problema non è indifferente. Ricordo tuttavia, come ho già sottolineato, che le istituzioni scolastiche sono autonome e quindi possono valutare, come le dicevo prima, quali progetti educativi proporre nell'offerta didattica. Sicuramente la Sovrintendenza agli studi in questi ultimi anni ha investito in modo significativo nel promuovere l'attività fisica e lo sport nelle scuole di ogni ordine e grado, anche attraverso collaborazioni che si sono sviluppate negli anni con il CONI, l'ASIVA, le associazioni del territorio con le guide alpine e con tutta una serie di soggetti che si sono interfacciati per promuovere lo sport nelle scuole di ogni ordine e grado. Il progetto "Classes de sport" vuole favorire il connubio quindi scuola-sport, aiutando gli studenti atleti a conciliare entrambe le attività, sia quelle scolastiche, sia quelle sportive, permettendo ai giovani di ottenere risultati soddisfacenti in entrambi i settori, senza dover effettuare poi delle scelte che portino a rinunciare all'una o all'altra attività.
Punto 3: "quali siano le azioni che si intendono adottare per permettere agli studenti che praticano sport la conciliazione fra scuola e sport". Questo si ricollega all'ultima considerazione che ho fatto. In data 22 marzo si è svolto un incontro di monitoraggio relativo proprio al progetto "Classes de sport" che ha permesso sia al personale scolastico che a quello sportivo di confrontarsi sulle azioni svolte nella prima parte dell'anno, evidenziando in alcuni casi dei punti di forza, in altri delle criticità, sui quali riflettere al fine di migliorare l'offerta rivolta ai ragazzi. Posso dire quali sono i temi principali sui quali continuare a lavorare che sono emersi anche da questo confronto in vista, tra l'altro, anche del prossimo anno scolastico nel quale speriamo di poter aumentare ulteriormente anche i numeri: il primo è sensibilizzare maggiormente i tecnici, i docenti e gli studenti atleti al rispetto di quanto previsto dalle linee guida che sono riportate nelle best practice al fine di diffondere comportamenti virtuosi nelle diverse istituzioni scolastiche e poi semplificare, dal punto di vista amministrativo, l'iter per la presentazione dei moduli di adesione al progetto. L'anno prossimo quindi lavoreremo su queste due suggestioni, questi due consigli che ci sono stati dati e cercheremo ulteriormente di venire incontro alle esigenze degli atleti e delle scuole.
Presidente - Per la replica, la parola alla collega Foudraz.
Foudraz (LEGA VDA) - Ringrazio l'assessore Guichardaz, mi ha dato una risposta che devo giudicare veramente positiva. Anch'io sinceramente non pensavo che ci fossero numeri così importanti e la cosa ancora più bella è che comunque siano state ampliate o comunque aumentate le risorse per il prossimo anno scolastico per permettere anche una maggiore adesione a questo progetto "Classes de sport". Se posso dare solo un piccolo suggerimento, visto che probabilmente a me hanno fatto le segnalazioni ragazzi la cui istituzione scolastica probabilmente non ha aderito, è vero che è facoltà di ogni istituzione scolastica proporre la sua offerta formativa, perché è nel pieno rispetto della propria autonomia, però - dico così - se l'Assessorato facesse una nota di rappel che esiste questa delibera di Giunta che permette alle istituzioni scolastiche di siglare accordi con vari comitati sportivi, magari facendo presente che per il prossimo anno ci saranno risorse maggiori, magari quelle istituzioni scolastiche - mi pare a questo punto poche - che ancora erano restie a far partire un progetto del genere potrebbero ripensarci.