Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3705 del 6 giugno 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3705/XVI - Interpellanza: "Intendimenti in merito alla revisione dei servizi antincendio presso l'aeroporto regionale Corrado Gex di Saint-Christophe".

Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 32 all'ordine del giorno. Per la presentazione, la parola alla collega Erika Guichardaz.

Guichardaz E. (PCP) - Nello scorso Consiglio avevamo iniziato ad affrontare la tematica dei servizi antincendio aeroportuali a seguito della delibera di Giunta del 29 marzo, che in sostanza esternalizzava i servizi aeroportuali dell'aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe a partire dal 1° luglio 2024 per tre anni.

Alla base di queste scelte c'è sia una questione di costi, come ci aveva detto il Presidente, sia una questione di passaggio di categoria dell'aeroporto dalla seconda alla quinta/sesta categoria. Su questo avevamo iniziato a chiedere, perché comunque il 1° luglio è dopodomani, a che punto era la questione dell'esternalizzazione e nel Consiglio di fine maggio ci era stato detto che era stato dato mandato ad AVDA di gestire l'esternalizzazione del servizio e ora la fase di definizione anche della convenzione integrativa per l'affidamento dei servizi antincendio, però, rispetto a questo, si era detto che si stava ancora lavorando e non vi era quindi già una gara di appalto, comunque un affidamento rispetto a quest'esternalizzazione, esternalizzazione che, come abbiamo detto, porterà all'assenza dei vigili del fuoco valdostani all'interno dell'aeroporto Gex. Nella stessa delibera, quindi la 348, viene ridefinito anche il ruolo dell'aeroporto, che punta alla sua vocazione di centro per l'elisoccorso, per l'attività di protezione civile e per il trasporto turistico e sportivo.

Vi è poi la legge 37/2009, che all'articolo 13 riporta quali sono i compiti rispetto ai servizi antincendio e quindi al ruolo del Presidente della Regione e al ruolo del Comandante dei vigili del fuoco, che nelle sue mansioni ha l'individuazione, nel rispetto delle disposizioni vigenti, della dotazione minima del personale, della consistenza e delle caratteristiche dei mezzi da adibire al servizio antincendio e poi deve provvedere al rilascio delle abilitazioni al personale incaricato per i servizi antincendio.

Dalla delibera si evince anche che i mezzi a disposizione, che sappiamo essere anche di un costo piuttosto elevato, quindi i mezzi che sono a disposizione che sono del Comando dei vigili del fuoco verranno messi in comodato d'uso, questo è sempre scritto nella delibera.

Quello che noi vogliamo capire adesso - oggi è il 6 di giugno, quindi praticamente immaginiamo che l'appalto sia già stato fatto e siamo quindi già in una definizione piuttosto precisa del cronoprogramma rispetto a quest'esternalizzazione - è il cronoprogramma dell'esternalizzazione, la dotazione organica prevista da quest'affidamento che sarà fatto da AVDA immaginiamo, il numero e le tipologie dei mezzi oggetto di comodato d'uso, perché ancora questa mattina ho cercato negli atti, sia nelle delibere che nei provvedimenti, e nulla ho trovato, ma magari sarà un atto diverso rispetto a questi, se il decreto del Presidente, il 268/2018, quindi che prevedeva la seconda categoria, è già stato modificato o se comunque si ha intenzione di modificarlo a breve.

Presidente - Per la risposta, la parola al presidente Testolin.

Testolin (UV) - Prima di rispondere alle domande, è il caso di fare un chiarimento rispetto alle premesse dell'interpellanza, che, come già in altre occasioni, sembra mettere in contrapposizione l'esternalizzazione del servizio antincendio aeroportuale con le attività di elisoccorso e di protezione civile con base all'aeroporto Corrado Gex, quasi come se la non presenza di squadra antincendio del Corpo valdostano dei vigili del fuoco possa compromettere la capacità di risposta dei nostri vigili del fuoco in eventuali attività di protezione civile. Crediamo che sia una lettura non corretta, spero non strumentale dato che nella realtà le squadre in servizio antincendio aeroportuale si occupano solo ed esclusivamente degli interventi sul sedime dello scalo e riguardanti le attività aeronautiche. Se vi fosse la necessità di imbarcare in elicottero una squadra specializzata di vigili del fuoco per uno specifico intervento sul territorio, la stessa arriverebbe dalla vicina caserma e non coinvolgerebbe il personale in servizio all'aeroporto. In sintesi, pertanto, avere il servizio antincendio aeroportuale non svolto dai vigili del fuoco non ha alcun impatto sul loro apporto operativo di protezione civile.

Detto questo, per rispondere al primo quesito relativo al cronoprogramma definito per arrivare all'esternalizzazione del servizio antincendio a far data dal 1° luglio. A seguito dell'approvazione della deliberazione della Giunta n. 348 del 29 marzo 2024 concernente l'attribuzione ad AVDA delle funzioni di stazione appaltante e di gestore delle attività necessarie per l'individuazione del soggetto maggiormente qualificato cui affidare l'esternalizzazione del servizio antincendio aeroportuale, AVDA informa di aver avviato le necessarie interlocuzioni con ENAC e con il Corpo valdostano dei vigili del fuoco per il passaggio dei mezzi. Dopo alcuni approfondimenti di tipo giuridico amministrativo, nel rispetto del vigente codice degli appalti, vista la specificità del servizio, AVDA ha deciso di dare corso a breve a un avvio di pre-informazione per l'indizione di una gara europea a procedura ristretta. AVDA riferisce altresì che i legali stanno individuando la piattaforma più adatta non potendo accedere a quella regionale.

Per quanto riguarda la seconda domanda: "la dotazione organica e figure professionali previste per l'espletamento del servizio", l'organico per l'espletamento del servizio sarà definito da AVDA sulla base delle indicazioni ricevute da ENAC e nel rispetto delle norme vigenti a seguito dell'analisi del rischio aeroportuale e delle previsioni di traffico attese.

Per quanto riguarda il terzo quesito: "il numero e le tipologie dei mezzi oggetto di comodato d'uso gratuito alla società aggiudicataria del servizio", i mezzi complessivi sono cinque: tre AISP (Auto Idro Schiuma Polvere), un autofurgone polisoccorso e un'autobotte pompa, tutti in efficienza e con manutenzione straordinaria in corso, al fine di poterli poi passare al gestore del servizio antincendi in perfetto stato.

Per quanto riguarda il quarto quesito: "se il decreto del Presidente della Regione 268/2018 è già stato modificato e se è intenzione del Presidente farlo", l'applicazione delle nuove norme europee e statali fa sì che il decreto non sarà più emesso dal Presidente della Regione, ma direttamente da ENAC e conseguentemente verranno modificate le specifiche aeroportuali e la certificazione di aeroporto.

Presidente - Per la replica, la parola alla collega Erika Guichardaz.

Guichardaz E. (PCP) - Evidentemente non so scrivere e non so neanche leggere, perché io ho riletto le premesse della mia interpellanza e questo contrasto che lei ha evinto da quelle promesse io non lo vedo, da nessuna parte si parla... l'unica parte che si dice è: "Sottolineato che quest'esternalizzazione porterà all'assenza dei vigili del fuoco". Questo non vuol dire che questo va a impattare - e non lo penso assolutamente - sulla parte del soccorso.

Sicuramente quello che, secondo me, è grave di questa parte dell'esternalizzazione è che ci sono delle persone che negli anni sono state formate per fare il servizio antincendio aeroportuale, ci sono degli istruttori aeroportuali e questi adesso torneranno a fare i vigili semplici nonostante la loro alta formazione. Questo sicuramente, secondo me, è un danno da parte dell'Amministrazione.

Per quello che riguarda il cronoprogramma, da quello che lei dice, siamo ancora alle interlocuzioni con ENAC e stiamo ancora valutando un pezzo per la gara. Mi chiedo se tutto questo potrà partire il 1° di luglio, non so come ci possa essere una velocizzazione di questo tipo rispetto alla gara comunque di una certa entità, perché stiamo parlando comunque di milioni di euro. Le annuncio già che nel prossimo Consiglio ci sarà una nuova iniziativa perché su dei giornali on-line, come ho già detto l'altra volta, si stavano già cercando degli addetti alla sorveglianza antincendio dell'aeroporto, quindi, sotto questo punto di vista, se non c'è un affidamento e non abbiamo ancora delle risposte, io mi chiedo come sia possibile che qualcuno stesse già cercando del personale. Anche su questo, rispetto al personale, da quello che lei ha detto, evidentemente non si pensa più alle sessanta o alle settantadue persone ipotizzate dal Comandante dei vigili del fuoco, come mi aveva detto lei l'altra volta, ma molto probabilmente andranno rimodulate a seconda dei tempi e dei passaggi di categoria e, anche sotto questo punto di vista, forse potevano essere rimodulate, visto che questa parola ci piace tanto, per far sì che all'interno rimanessero i vigili del fuoco con la loro alta professionalità ed esperienza.

È bene anche che si mettano a posto dei mezzi che da tempo i vigili del fuoco chiedevano venissero messi in perfetto stato; comprendiamo che, per quello che riguarda l'attività dei vigili, questo poteva avvenire anche senza il perfetto stato, adesso invece sul comodato daremo questi mezzi comunque a disposizione della futura ditta che entrerà.

Grazie anche della risposta rispetto alla questione del decreto del Presidente, che fa chiarezza sul fatto che sarà invece una direttiva ENAC, che in qualche modo andrà a modificare quanto previsto in quel decreto del 2018.