Oggetto del Consiglio n. 3697 del 6 giugno 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3697/XVI - Interrogazione: "Confronto politico con gli enti locali e i consorzi di miglioramento fondiario in merito alla predisposizione di un disegno di legge sulla fruibilità delle strade poderali e dei sentieri con biciclette".
Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 19 all'ordine del giorno. Per la risposta, la parola all'assessore Carrel.
Carrel (PA) - In data 14 febbraio 2022, con la delibera di Giunta regionale 150, è stato costituito un tavolo tecnico-giuridico per lo studio delle problematiche relative alla responsabilità, alla transitabilità e alla classificazione della promozione della rete sentieristica, con l'obiettivo di creare un nuovo testo normativo. In data 19 settembre 2022 la composizione del tavolo tecnico per lo studio delle problematiche è stata integrata con la delibera di Giunta regionale 1085. Si precisa che alcuni componenti del tavolo tecnico hanno presentato delle osservazioni in merito ad alcuni contenuti del testo; nello specifico il rappresentante del Consorzio degli Enti locali della Valle d'Aosta e i rappresentanti dei consorzi di miglioramento fondiario, chiedendo altresì un incontro con il Governo regionale per approfondire gli aspetti inerenti alle reciproche responsabilità e competenze. Nelle scorse settimane è avvenuto un confronto fra me, l'Assessorato del turismo, l'Assessore al turismo, il Dipartimento legislativo e il Presidente della Regione per individuare le soluzioni migliori in relazione alla legge nazionale di riferimento. Nel frattempo l'Assessorato dell'agricoltura e risorse naturali si sta occupando della mappatura dei percorsi con la classificazione e regolamentazione della percorribilità degli stessi, anche ai fini cicloturistici, e dell'implementazione del catasto dei sentieri.
Presidente - Per la replica, la parola al collega Restano.
Restano (GM) - Grazie Assessore per la risposta. Piccoli passi avanti sono stati fatti, nel frattempo la clessidra del tempo avanza ed evolve anche il mondo del cicloturismo.
Altre Regioni sono molto più avanti di noi, è inutile che ce lo neghiamo, questo tempo sicuramente non è tempo perso, però non ci permette di sfruttare appieno le nostre potenzialità. Se ci guardiamo attorno all'epoca della costituzione del tavolo tecnico, alcune Regioni avevano già fatto una scelta ed è stata quella di autorizzare per ogni comune dei percorsi.
Io le chiedo di valutare quest'idea che può essere temporaneamente una soluzione, per ciascun comune individuare uno o due percorsi da autorizzare e da poter promuovere in maniera formale; potrebbe essere un'idea interessante da valutare per permettere nel frattempo di addivenire a una normativa che possa considerare l'intero pacchetto dei nostri percorsi.